considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


28 dicembre 2007

la crisi


In questi giorni il traffico è molto blando ...
Sì, certo, le corsie preferenziali sono sempre piene di auto, (quelle rimaste a circolare) forse perchè qualcuno le ha ormai scambiate per aree di fermata autorizzate, ma se non altro in questo periodo si riesce a viaggiare senza patemi ...

Sarà la crisi ?

Lo domandavo ad una signora che stamattina mi faceva notare come la città fosse vuota ... e vivibile ...
E così nasceva un dialogo piacevole e divertente ...

"sa, ci sono persone che fanno dei sacrifici pur di potersi permettere qualche giorno in giro da qualche parte ...
però poi stringono la cinghia
"
"Già, magari poi ci sarà la settimana bianca a febbraio, il ponte di pasqua e quello di fine aprile inizio maggio ....
Poi vogliamo parlare dei fine settimana estivi
?"
"veroooo ... i fine settimana estivi ...
se la gente pensasse quanto costa spostarsi al mare per poche ore ...
che spreco di soldi ...
"
"pensi a 15 / 20 anni fa ... Quante persone facevano i fine settimana al mare ?
Davvero poche
..."
"nessuno può dire ..."
"eppure tutti oggi si lamentano ...
pochi soldi, troppe tasse ...
piena crisi insomma ...
Ma forse bisognerebbe benedirla ... se questi sono gli effetti
..."

Poi la signora è scesa ...
E sono rimasto a pensare ...
Francamente non ho mai visto la gente spendere così a cuor leggero come quest'anno ...
Molti sono partiti e chi è rimasto in città affolla mediamente i negozi per fare acquisti ...
Siamo davvero in pochi a lavorare in questi giorni, ma vabbè, ci si consola come si può ...
ad esempio e appunto "apprezzando" la scorrevolezza del traffico cittadino ...

.... E' proprio un peccato che presto le auto torneranno sulle strade ...

24 dicembre 2007

attempato ? diciamo piuttosto ... un autista vero ...



Venerdì salgono 2 colleghe accertatrici alla sosta
Parliamo un po' nel breve periodo (3 fermate) in cui restano sul bus ...

Quando scendono un tipo strambo un po' "bevuto" ride e mi fa ...
"eh eh ... giovani ..."
"prego ?"
"sono giovani" (ammiccando)
"veramente sono colleghe ..."
"ah certo ... ma LORO sono giovani ... non come NOI"

considerato il tizio, ho stiracchiato un sorriso servito con occhiataccia furente incorporata, poi non ho più replicato ...
Certo se non fosse stato "bevuto" avrei detto lui:

"NOI ?
e scusa, l'altro dove sarebbe che nn lo vedo ?"

Ma un autista ormai "vero" come me, mica può rischiare il diverbio con chicchessia ...

Dai sto scherzando, e scommetto che avete capito che mi è stato recapitato il famoso "provvedimento disciplinare" (la bolletta)
Curioso ...
la contestazione di un ritardo che è arrivata in ritardo ...
(quasi il colmo dei colmi)

21 dicembre 2007

da un battesimo all'altro ...


acc ... ieri mi ero scordato 2 ulteriori possibilità di turno ...
la "riserva" e la "sostituzione"

Essere di "riserva" significa essere a disposizione nel caso qualcuno non possa essere presente alla "montata"
(leggi malattia improvvisa, addormentarsi al mattino, non riuscire a raggiungere il punto di cambio nei tempi ... e così via)
Chi è di riserva resta in locali prestabiliti e non sa cosa farà ...
Potrebbe non fare nulla se i colleghi sono tutti presenti anche se l'eventualità è difficile ....
Diciamo che se ha 4 ore di "riserva" magari ne lavora 2 ...
o 3 ... (e caccia via)
La riserva la fa chiaramente e per forza di cose solo un autista 8 (il polivalente)

Avere invece un turno scoperto è come si dice in gergo essere in "sostituzione".
In quei casi si imparerà con circa 48 ore di anticipo la propria giornata lavorativa ...
Essere in sostituzione significa in soldoni coprire i turni lasciati vacanti dai colleghi che chiedono un gg di ferie, un periodo di ferie, che sono in malattia ...

Il mese di sostituzione di solito passa velocemente essendo ogni gg diverso dall'altro per tipologia di turni (o quasi) ...
Un gg inizi alle 5, quello dopo alle 6, quello dopo ancora alle 7 ... cose così ...
E c'è da dire quindi che è anche un po' pesante ...

Detto questo ...
... Io queste prime 3 settimane di dicembre ero in sostituzione ...

2 giorni fa (mercoledì) ero sul punto di avere il mio "battesimo" in linea su uno snodato
(o lungo ... i bus con il soffietto al centro insomma ....)
Nel turno infatti era capitato un pezzo che prevedeva quella tipologia di mezzo ...
Mercoledì è stato letteralmente un gg di passione ...
Già, perchè pur avendo la patente E da oltre 1 anno (io sono un autista 5 ...) non mi è ancora capitato di guidare un bus snodato ...
e la cosa comunque provoca apprensione ...
Soprattutto quando parli con i colleghi che ti dicono candidamente:

"Ah, il lungo ... beh, buona fortuna, io la prima volta che l'ho usato mi sono "incastrato" in una curva ..."

(e tu che pensi ... ottimo, fa davvero morale saperlo ....)

Poi invece il "giorno del giudizio" ...
sorpresa ....
Arriva il collega con un bus normale e mi fa ....
"l'altro bus non funzionava bene, così me l'hanno sostituito con questo ... non avevano "lunghi" disponibili ...."
(e confesso ... ormai che ero entrato nell'ordine delle idee ... mi è spiaciuto non poter essere "battezzato")

... e ieri (giovedì) nuovo turno ...
presenza alle 6 e 15 in deposito ...
Al mercoledì sera, cambio l'ennesima ora ....
punto la sveglia la sera per le 5 e 20 circa ...
Sonno pesante e profondo ...
Apro gli occhi ...
Guardo l'orario riflesso alla parete ...

06 e 34 ...

SEI E TRANTAQUATTRO !!!!!

Porca P...... non è suonata la sveglia !!!


E ora che si fa ?
Panico e apprensione ...
Occorre chiamare e avvisare ...
Mentre lo faccio sono incavolato nero con me stesso ...
E si sa che in questi casi l'orgoglio personale cresce a dismisura ...
Da una parte ti dai del coglione a ripetizione ...
Dall'altra non vuoi che siano gli altri ad osare pensarlo ...

"Pronto ... sono quello che doveva montare alle 06 e 15 ... cosa vuoi che ti dica ... mi spiace non mi sono svegliato"

Aspetto la risposta ...
(non si azzardi a fare battutine e/o commenti scemi che davvero non è giornata ...
se ci prova lo folgoro ...
il momento è già di per se forte ...
accidenti a me ...
come cavolo l'ho puntata la sveglia
?)

Ah ... (pausa ... centesimi di secondo che paiono ore ...)
beh, non ti preoccupare ...
capita ...

Capita ?
ma ... avrà captato i miei pensieri ?
la risposta mi spiazza ..

E devo dire che mi rincuora ...
Lo so che ci sono problemi più grandi (per cui .. fossero sempre sveglie che non suonano una volta ogni 2 anni i problemi della vita) però è comunque una pecca aver mancato la montata ...

Mentre mi spiega dove dovrò riprendere il bus sollevando la riserva partita al posto mio penso ...
"da un battesimo all'altro ... dovevo guidare il lungo ... ho fatto il mio primo ritardo ..."
Curioso ...

E magari ora e di conseguenza ce ne sarà un altro ...
di battesimo ...
Il primo provvedimento disciplinare ...
(la prima bolletta)

invece ...
sorpresa (un'altra)
non mi è stato notificato nulla ...
almeno, ad oggi ...
poi magari domani mi "castigano" ...
onestamente non lo so quanto tempo passi prima della notifica, ma parlando con alcuni colleghi ho saputo che i tempi sono molto rapidi ...

Rifacendomi al discorso di ieri e alle teorie dei colleghi ...
Non sono ancora un autista ...
(mah, non so perchè ma la cosa non mi spiace troppo ... anzi)

P.S. nella foto ...
stessa via ...
stesso punto ...
stesso SUV (qualche giorno dopo ... oggi)

Della serie ... il lupo perde il pelo ... ma non il vizio

(la foto non rende tanto lo so ... però l'ho visto all'ultimo ... magari le prox, eventuali, volte cercherò di fare meglio...)

20 dicembre 2007

gergo e modi di dire dell'autista (2° lezione)


E' passata una vita da quella prima lezione del 24 agosto ...
Prima di cominciare a raccontarvi ciò che è capitato oggi, devo chiarire altri aspetti del lavoro di autista ...
Cominciando dal Turno (lavorativo) ...

Il turno ovviamente descrive la "giornata lavorativa" ...
Può essere "unico", se l'intera prestazione si esaurisce in un'unica soluzione, oppure può essere "spezzato" se ci saranno più "step" (o più "pezzi" come si usa dire nel gergo aziendale).

Ho già fatto il primo pezzo ...
tra poco monto per il secondo pezzo ...
fino a "voglio chiedere se mi danno il secondo pezzo", frase strampalata a prima vista, ma che indica una richiesta (speranzosa) di ferie parziali dell'autista ....
In pratica, lo spezzare la giornata in un pezzo (lavorato) e un pezzo (di ferie) e va da se che se le ferie non possono dartele per motivi di servizio ...
lavori ...

Se il turno inizia in deposito (e generalmente è così per il primo pezzo) occorre ritirare il Cartello.
Il Cartello, altro non è che l'intero turno macchina ...
E qui attenzione ... (a non confonderlo con il turno lavorativo)
Ogni bus che circola in strada è dotato di un turno macchina che riporta gli orari di transito nelle zone più importanti del percorso (esempio il centro e i capolinea), serve all'autista per capire se è in ritardo o in anticipo (e di quanto) e per sapere quanto durerà la fermata al capolinea (sempre pochissimo ... e ammesso che ci sia ... ma questo è un altro discorso che affronteremo un'altra volta).
Per ora deve essere (spero) chiaro che dai turni macchina si ottengono i famosi "pezzi" che comporranno il turno lavorativo ...
e che gli autisti andranno individualmente a coprire ...

Il turno lavorativo esce alla metà del mese nella versione "provvisoria" e a fine mese in quella "definitiva" ...
E varrà ovviamente per il mese seguente ...
Nel periodo che intercorre dal provvisorio al definitivo è possibile valutare il proprio turno ed eventualmente scambiarlo con altri colleghi.
Vi dico subito che per esperienza personale, chi chiede di cambiare turno 90 su 100 offre delle "schifezze" ...
Cercando di rifilarle ad altri ...
Non vedo perchè infatti, se il turno fosse buono uno se ne dovrebbe disfare ...
I "buoni samaritani" non esistono ...
dietro al gesto c'è sempre l'interesse personale ...
A meno che ...
Non si abbia necessità di avere la mattina libera per cui si offre il proprio pomeriggio ...
O viceversa ...
Ma visto che il servizio è attivo a grandi linee dalle 4 del mattino alle 2 di notte ...
Chiaro che gli orari estremi ... sono (almeno per me) le schifezze ...
Un ruolo importante lo gioca anche "lo stacco" ovvero il tempo che intercorre tra un "pezzo" e "l'altro", perchè un conto è iniziare alle 4 del mattino e finire a mezzogiorno, un altro iniziare sempre alle 4 e finire alle 2 del pomeriggio ...

Tuttavia anche una volta uscito il turno "definitivo" sarà ancora possibile scambiarsi i turni lavorativi ...
Ma occorrerà farlo di giorno in giorno

Gli autisti vengono identificati con un numero:

L'autista 4 è in possesso della patente D
L'autista 5 è in possesso della patente E
L'autista 8 è in possesso della patente E e del patentino per condurre i veicoli elettrici (filobus)

Per scambiarsi i turni lavorativi occorrerà quindi prestare attenzione ...
Poichè l'autista 8 è il "polivalente" mentre il 4 è il più limitato ...

e per esempio i turni di "filobus" potranno essere scambiati solo con un "8"

Vabbè, basta "turni", chiudo con i provvedimenti disciplinari ...
Quella che in gergo si chiama "bolletta"
Quando non si arriva in orario alla "montata", quando non si rispettano orari e percorso, quando in generale, si va contro alle regole aziendali ecco scattare la "bolletta" ...
Che può essere un semplice richiamo scritto, una multa, una sospensione ...
Dipende da quanto grave è il fatto commesso e da quanto è recidivo chi l'ha commesso ...

I colleghi dicono che chi non ha "preso bollette" non è un autista
(io per ora sono ancora "vergine" ma poi chissà ... vi rimando al prossimo post ... che sia giunto il momento di diventare autisti ?)

19 dicembre 2007

il suv ...



Eccolo lì ...
il SUV
nero ...
fiammante ...
imponente ...
che fa tanto "a me tutto è permesso"
state forse pensando sia incolonnato al semaforo ?
Macchè ...
ha piantato la macchina in "doppia fila" e se ne è andato ...
motivazioni sicuramente ineccepibili ...
un caffè ...
un prelievo al bancomat ...
magari il saluto ad un amico ...
Mentre il traffico impazzisce lui, il proprietario, non si è neppure preso la briga di accendere le 4 frecce ...
Gesto forse da borghese ...
mica da lui ...
La cosa che ogni volta penso è che lo facessi io un "parcheggio" del genere tornerei trovando lo specchietto mancante ...
La fiancata rigata ...
E ciliegina sulla torta, prenderei una vagonata di insulti da chi si trovasse a transitare in quel momento sulla strada ...
Questi tornano con l'auto sempre intonsa e se qualcuno gli strombazza dietro ...
Magari si piglia anche "dello stronzo" ...
MA DA LORO !!!!
"che non ci passi ? c'è una mezza carreggiata libera ... devi solo spostarti ..."
Magari salterebbe fuori la storia che deve correre a prendere "l'invalido" ...
E' sì, perchè se noterete ogni SUV che si rispetti ha in bella mostra sul vetro il suo bel contrassegnino per il trasporto invalidi ...
Che gli permette di scorazzare liberamente là dove agli altri è vietato ...
Esempio classico ... il centro storico ...
Altro esempio ... le corsie preferenziali ...

Corsie Preferenziali ?
Grandi sono grandi, ma da quando in qua i SUV sono diventati dei bus ?
Mi rifiuto comunque di pensare che il proprietario di un "mostro" con centinaia di cavalli sotto il cofano, sia l'invalido ...
Giacchè quando scende solitamente è "aitante e sportivo"
Ecco che allora l'invalido deve essere un altro ...
forse un genitore ...
Eventualità che non cancella altri dubbi ...
Per salire su queste auto così alte ....
spesso servirebbe una "scala" ...

Ma come fa a salirci una persona invalida ?

Bah, tanti dubbi ...
E non pensiate che sia l'astio generato dall'invidia a farmi scrivere queste cose ...
Beati loro che ce l'hanno, il SUV, anzi, se ne avessi la possibilità farei sicuramente come loro ...
Ne comprerei uno ...
Insomma, io mica chiuderei le strade ai SUV, come tanti caldeggiano e propongono ...
mi piacerebbe solo che rispettassero le regole, come tutti gli altri comuni automobilisti ...

il SUV è bello ... bellissimo
Però non ti rende speciale ...
non sei al di sopra delle regole ...
di fondo ... sei un utente della strada ... come tutti gli altri

17 dicembre 2007

settimana grottesca ... e tragica ...


La settimana scorsa per certi versi è stata grottesca ...
O forse tragica ...
Dipende da come la si guarda ...
Era iniziata con lo sciopero dei trasportatori ...
Ed è bastato un po' di allarmismo ad "hoc" al tg per scatenare la corsa al pieno ...
Erano già 3, i gg senza benzine, se non si fosse dato risalto allo sciopero probabilmente nessuno si sarebbe accorto di nulla ...
Invece dopo il tam tam mediatico del martedì ....
al mercoledì c'erano le (doppie) file di auto incollonnate sulle strade per fare rifornimento ...
(con buona pace di chi sulla strada ci lavora e dovrebbe circolare)

E al giovedì la benzina era "bella e che" finita ...
Dicono che gli italiani non leggano i quotidiani e probabilmente è vero ...

(l'attualità del resto è ormai intesa come "ultime news dal gossip" ... mica nulla d'altro ...)
C'è da dire però che le notizie sportive (quelle per eccellenza ormai) e talune come (questa) della benzina ...
Non sfuggono davvero a nessuno ...

Dai, prendiamola "in ridere" ....
e del resto questo era il lato grottesco ...

Il lato tragico è stato lo svolgimento del "motorshow" ...
che ha generato 7 giorni davvero caotici ...
devo dire che più che il traffico era "tragico" chi arrivava in treno ...
la scena "madre" era l'uscita dalla stazione ...
Cartelloni ovunque ...
con indicazione a caratteri cubitali della direzione da seguire per arrivare al servizio bus ...

A prova di stupido c'era da pensare ...
Invece ...
Uscivano orde di persone che appena ti vedevano ...

"scusi sa dove si prende il bus per il motorshow ?"
Sabato facevo una linea che ha il capolinea proprio in stazione ...
ed è stato un massacro ....
Veniva la tentazione di registrarsi il messaggio ...
visto che in 5 minuti lo si ripeteva all'infinito ...
Ad un certo punto ho pure preso "in contropiede" un gruppo di ragazzi ...
Non avevano neppure aperto bocca che già rispondevo

"per il motorshow attraversate la strada poi dove finisce il portico andate a destra ...
arriverete in un piazzale dove partono i bus ...
i biglietti li fate là ..."

Mi hanno guardato un po' sorpresi ...
ma avrei detto loro ...
ce ne fosse uno, dico uno che legge i cartelli ...

Credevo che gli italiani non leggessero i quotidiani se non quelli a carattere sportivo .....
... Ma la realtà è che solitamente non leggono (e basta)

13 dicembre 2007

un potenziale evasore ...


Oggi, mentre mi sto trasferendo da passeggero in centro, il collega schizza via brusco dalla fermata e un tizio mi salta su un piede ...
"scusi"
"non fa nulla ..."
il tizio si volta e vede che sono un autista ...
O forse ha il dubbio che in realtà sia un verificatore ...
"Mi scusi ancora"
"niente ... poi mica l'ha fatto apposta ..."

Mi guarda con un po' di inquietudine poi fa ...

"Dov'è la macchina che fa i biglietti ... sa non riesco a vederla ..."
"guardi dovrebbe essere al centro del bus ... dopo lo snodo"
"ah grazie ... "
e fugge "sgattaiolando" tra la folla a fare il biglietto ...

Sghignazzo tra me e me ...
perchè è evidente che se non mi vedeva sul bus, mai l'avrebbe fatto quel biglietto ...
Alla fermata dove sono salito io lui non c'era ...
Per cui era già a bordo ...
e magari chissà da quando ...

Mentre armeggia con un sacco di monetine in mano che mai avrebbe pensato di contare penso che dopotutto oggi è il suo giorno fortunato ...
Lui probabilmente sta imprecando tra se e se "proprio adesso doveva salire questo ..."
Ma non sa che se ero davvero un verificatore ...
Mica se la cavava con l'euro ...
Troppo facile fare il biglietto quando vedi il controllo ....
E il bello è che ti si rivolgono con "nonchalances" assoluta ...

"non ho visto la macchina dei biglietti ..."
potrei proporre all'azienda di verniciarle in colori fluorescenti ... che so ...
fuxia ... giallo .. verde ...
Non fosse che fermo restando di colore rosso, ormai lo sanno anche i "sedili" dove si trova ...

Proprio degli attori mancati !!!

La cosa singolare è che in tanti pensino che il verificatore controlli i biglietti ...
in divisa ...
.... Ma dai !!!!

... Presto magari con una T shirt con su scritto "controllo biglietti" ... (???)

10 dicembre 2007

quelli che si sbracciano dietro il bus ...



Ho ormai maturato la convinzione che il modo migliore per fare un torto a chi ti manda a quel paese vedendoti ripartire ...

E' aspettarlo !

A volte capita ...
Hai fatto la fermata, hai richiuso le porte, azionato la "freccia", guardato lo specchio retrovisore di sinistra e mentre ti stai immettendo nel traffico ...
Eccolo là ... che corre ...
Diciamo che se, oltre a correre, pensasse un attimo, forse capirebbe che l'autista, non vedendo altre persone salire ...
Cosa altro può fare se non ripartire ...
Poi magari, un sospettino che fermarsi in mezzo alla strada sia alle volte manovra pericolosa potrebbe (dovrebbe) venire ...
Invece nulla ...
Lo vedi gesticolare convulsamente ...
Poi, per "rafforzare" il pensiero, nel timore di non essere compresi nella rabbia del momento, si ricorre al "vaffa" a una (o, giuro, 2 !!) mani, o al gesto "oxfordiano" dell'ombrello (che l'autista vede chiaramente nello specchietto di destra ...)

Così, visto che non sono "bionico" e alle volte in fermata non noto passeggeri che corrono a centinaia di metri dal bus, quando vedo i suddetti, provocatori "gestacci" e vi sono le condizioni per fermarsi in sicurezza ...
freno e apro la porta ...

cosa che nessuno si aspetta ...

Le reazioni sono le più disparate ...
Ve ne sono alcuni che rallentano fin quasi a fermarsi ...
Forse dubbiosi sul fatto di salire o meno ...
Altri che salgono e si rifugiano subito nell'angolo più lontano del bus ...
Diciamo che per evitare questo a volte "rincaro" la dose ...
Apro la porta davanti e li aspetto al varco ...
E quando salgono li fisso ... ovviamente mai ricambiato ...
(lo so che fa molto "bastardi dentro"ma credo che in fondo lo meritino)


Vi posso dire, parafrasando quella nota pubblicità che lasciare a piedi il maleducato darà momentanea soddisfazione ....
Ma aspettarlo, dopo che ti ha mandato platealmente a quel paese (immaginando in tempo reale quei suoi sensi di colpa e la forte vergogna salendo sul tuo bus...)

Non ha davvero prezzo ....

7 dicembre 2007

la donna bizzarra ...


Oggi ho avuto "l'onore" di incontrare una delle donne più bizzarre mai caricate ...
Un personaggino di quelli che se li vedi nei film dici ...
"Ma dai, questa è una forzatura cinematografica ..."

L'esordio salendo sul bus è stato:
"Che gente, vogliono tutti salire dalla porta davanti ..."
E mentre parlava di evasori extracomunitari che lei perseguirebbe duramente
(nn ho capito perchè poi solo excomunitari ... ci sono anche quelli nostrani di evasori ... e anche tanti)
Io pensavo ...
"chissà perchè le danno così fastidio quelli che salgono davanti ...
io sono portato ad odiare coloro che salgono da dove si scende ...
ma vabbè, punti di vista
..."

I dubbi sono stati fugati quando si è piazzata davanti alla porta anteriore e a coloro che salivano urlava:
"forza scorra ... c'è tanto posto dietro ..."
Doveva starci lei davanti alla porta insomma ...
E ad un certo punto è arrivata ad alludere ad un "fantomatico" mio collega che faceva salire solo dietro ...
Forse nella speranza che facessi altrettanto ...
Invece io aprivo la porta anche quando non saliva nessuno ...
nella speranza scorresse un po' anche lei dietro dove (aveva notato) c'era posto ...

Invece niente ...
Parlava forte,
sapete di quelle persone che parlano a tutti e a nessuno ?
Eccola, proprio lei ... lanciava "strali" collettivi ...
mentre il mio sguardo "disperato" si incrociava con gli "scacciati" di turno ...
Con una signora è stato un inequivocabile "dialogo" di sguardi ...
Lei che sottintendeva
"ma che è pazza questa ?"
E io di rimando
"cosa vuole che le dica ... il mondo è bello (a volte tragico) proprio perchè vario .... io faccio l'autista ... purtroppo non ho la cura specifica ..."

Intanto la nostra aveva incontrato un'amica ...
E in un tripudio di frasi strampalate ...
("prima alla fermata che M'HA SALITO" ... una delle più creative)
Il dialogo si è fatto a tratti grottesco ...
"sai, oggi è il compleanno di mia sorella" (detto con voce rotta dall'emozione)
"ah che bello, gli fate la festa ?" dice l'altra
"No ... è morta tanti anni fa ..."
con l'amica che imbarazzata non sapeva come continuare la conversazione ...
Il discorso a quel punto non poteva che cadere sulle morti (e dove sennò) precoci nella sua famiglia ...
La sorella, il fratello, la mamma ... addirittura il nipote ...
E lì sospetto è che in molti abbiano toccato ferro ....
o altro ...
Io ero poggiato sul tubolare di protezione del posto guida ...
rigorosamente di metallo ...
Ho visto persone aggrapparsi con forza ai sostegni ...
Eppure eravamo fermi ad un semaforo ...

Ma vabbè ...

Poi con grosso solievo mio, immagino dell'amica e di tanti passeggeri, è arrivata finalmente a destinazione ...
E ci ha lasciati ...

Che personaggio ...
Magari anche un po' macabro però come direbbe Iachetti
"Che Sagomaccia !"

5 dicembre 2007

ragazzine raffinate


La vedete la foto ?
sì, lo so che si vede poco però penso si possano riconoscere i piedi di una persona sul poggiabraccia di un sedile passeggeri in un bus ...
A dire il vero le persone erano 2 ...
2 ragazzine in quell'età in cui pensano di essere bellissime ...
in cui credono di potere tutto ...
quando credono che tutti hanno occhi solo x loro e si guardano attorno in continuazione ...

Ecco spiegata intanto la scarsa visuale della scena
(se mi beccavano a fotografarle che figura ci facevo ? Con i tempi che corrono c'è da rischiare anche l'accusa di pedofilia ...)

Però l'immagine è utile per "etichettare" tanti giovani di oggi ...
Che dicono di nn voler essere "etichettati" ma poi si comportano tutti allo stesso modo ...

nella fattispecie, sul bus, si sbragano ... scrivono scemenze ... urlano ... schiamazzano ...

Tutto ovviamente fatto sempre e comunque "in branco" perchè da soli ...
Fanno tenerezza quasi ...
completamente smarriti ... mansueti ... inespressivi ...

Per la cronaca durante l'intero tragitto i piedi di entrambe sono rimasti sui braccioli ...
Posizione, va detto, tra l'altro "raffinata e di stile" ...
Anche quando qualcuno ha cercato di sedersi ... (poi rinunciando ovviamente)

In questi casi è d'uso commentare
"non è colpa loro ... è colpa dei genitori ..."
Sarà anche vero, però se l'individuo, pur in giovane età, non riesce a capire quel senso civico che tra l'altro studia quotidianamente ...
Che razza di persona è ?
Se non capisce oggi ciò che è bene e ciò che è male anche nei concetti più elementari ...
Sarà colpa dei genitori ?

Rimango perplesso riflettendo sul fatto che "la personalità" è ormai nella nostra società una dote "in via d'estinzione"...
e ai genitori se devo imputare qualcosa, contesto il fatto che i ragazzini di oggi debbano per forza essere impuniti ...
Comunque e dovunque
Pena la (dei genitori) reazione rabbiosa in loro difesa ...
(immaginate il rimproverò dell'autista alle 2 fanciulle x fare l'esempio ...)

... sarebbe più saggio consumarla in altro modo cotanta energia ...
(magari in quell'autocritica famigliare che non esiste di fatto più)

3 dicembre 2007

e subito al ritorno ...


Belle le ferie ...
specie nel nostro lavoro.
Capita che stacchi totalmente la spina, a me almeno riesce di farlo e penso sia un grande bene ...
Quando sei in ferie, viaggi lontano anni luce dal tuo lavoro, alla velocità della luce ...
Perchè il traffico ovviamente non esiste ...

Ma basta sedersi nel posto guida che subito ritorna a bomba il quotidiano ...

Oggi per esempio, arrivo in centro con la linea barrata che è sinonimo di corsa non regolare ma quasi sempre limitata al centro ...
Lo sanno anche i "sassi", poi è scritta la destinazione sul display, eppure ogni volta ...

Eccola là, seduta all'ultima fermata, imperterrita ...
Guarda fuori dal finestrino, è rimasta solo lei ...
il bus è fermo ... ma non ha un "capello" che pensa ci sia qualcosa di anomalo ...

"Signora, la corsa finisce qui"
"ah non va avanti ?"
(pensiero dell'autista ... se ti dico che finisce qui ...)
"No signora"
"e io come faccio ?"
(sguardo perplesso dell'autista)
"a fare cosa scusi ?"
"devo andare al poliambulatorio e fatico a camminare ...
lei davvero si ferma qui ?"
(pensiero dell'autista ... Ancora ... eppure mi pareva così chiaro ...)
"sì signora"
"mi toccherà di camminare"
(pensiero dell'autista ... e io cosa devo farci ... mica è un taxi questo)
"non so cosa dirle"
"Vabbè ..."
e scende con un espressione stizzita e scocciata ...
LEI !!!

Questione di un attimo ...
Come sono lontane le ferie e quelle piacevoli sensazioni che regalavano ...

17 novembre 2007

e finalmente ... un po' di ferie


Ferie ...
un diritto quantomeno "difficile" per l'autista di bus ...

Per ottenerle bisogna intanto richiederle ...
al telefono mediante i tasti e seguendo le istruzioni o operando da un pc ...
ne sono dislocati 4 in vari punti e sono a disposizione di tutti ...
Oppure si può utilizzare il proprio pc collegandosi da casa alla "intranet aziendale"
Quando bisogna richiederle ?
Beh, dal giorno prima delle (ipotetiche) ferie fino ad un massimo di 2 mesi di anticipo.
L'anticipo con cui le si richiede aumenta ovviamente le possibilità di vedersele assegnate, anche se bisogna distinguere tra "giorni" e "periodo"
Il periodo è formato da almeno 5 giorni consecutivi di ferie per cui fino a 4 giornate sono considerati "giorni"
E' molto importante la distinzione poichè il periodo viene assegnato nella sua interezza, mentre i giorni possono essere anche non consecutivi e totali ...
Esempio, ho chiesto 4 gg dal 10 del mese al 14 ?
Potranno essermi assegnati il giorno 10, il 12 e il 14 ...
o l'11 il 12 e il 13 ...
anche solo il 12 ...
anche nulla ...
anche tutti e 4 ...
dipende dalle esigenze dell'azienda ...
Diciamo che verosimilmente fino alle 22 del giorno precedente non saprò se il gg seguente sarò in ferie oppure dovrò lavorare ...
Potrò consultare la mia posizione in graduatoria, posizione che è determinata dai tempi di richiesta ...
Per stabilire la graduatoria varrà l'orario effettivo della richiesta ...
e varranno anche i secondi ...
Non esiste però una posizione che garantisca l'assegnazione delle ferie ...
Io sono stato anche quarto e alla fine le ferie non le ho avute ...
Mentre in un altra occasione da sesto mi sono state poi assegnate ...
Diciamo che forse da primo ci sono buone possibilità ...
Ma per esserlo ...
alle 00:00.01 ... dovresti inserire la richiesta ...
roba da perderci il sonno
(poi pensa se ti si blocca il pc ... o cade la linea telefonica alle 23:59.58 ...)

Chiedendo un periodo vi sono più possibilità di vederselo concedere ...
Intanto, se accordato, sarà intero e non frazionato in singoli giorni
E comunque al più tardi si saprà delle proprie ferie con l'uscita del turno definitivo a fine mese ...
Se a quel punto nel proprio turno non comparirà la dicitura "congedo" sui giorni richiesti ...
non vi saranno più speranze di avere le ferie per il mese successivo ...

Scommetto che ci state capendo poco ...
A volte penso in effetti che il "perverso" meccanismo di concessione sia stato complicato ad "hoc" perchè nessuno ci capisca più di tanto ...
Restano sempre dei lati oscuri nell'assegnazione di queste ferie ...
Uno per tutti la fantomatica graduatoria di assegnazione ...
Che compare dopo un mese e non il giorno successivo alla richiesta ... (???)
Ma vabbè ...
Per stavolta non voglio fare oltremodo polemica ...
Questo mese mi sono state concesse le famose ferie sotto forma di periodo ...
E così per 10 giorni stacco un po' ...

Meritate e sudate (è proprio il caso di dirlo) ferie ...

14 novembre 2007

come sono educati questi ragazzi di oggi ...




Ieri ...
arrivo in fermata ...
Allungando lo stop a causa del traffico ...
Mi fossi fermato di fronte alla pensilina, complice la solita auto in palese divieto di sosta (e fermata), avrei bloccato l'intera via ...
Fermandomi 5 metri più avanti ...
Ho permesso alle auto di sorpassarmi.

C'è un gruppetto di 5 ragazze (15/16 anni) che attende ...
la "leader" scocciata dai 4 passi supplementari a cui l'ho costretta mi apostrofa ...
"dove c.... si ferma sto autista ?"
e mentre si appresta a salire ...
"Ma guarda che roba ... invece di guidare i bus se si facesse inc"

Peccato non sappia che da un finestrino dei passeggeri sento tutto il dialogo ...
e in effetti dopo "inc" non riuscendo a sostenere la mia occhiataccia finisce la frase con un imbarazzato "beep"

Già ...
beep !!! anche per quanto riguarda le reazioni dell'autista ...
Che fare infatti ?
Che dire ?
Riprenderla e svergognarla ?
Potrebbe essere un idea ...
Il fatto è che non sono sicuro di riuscire a pronunciare la frase in tono professionale ...

Detta come va detta ...

A un maleducato come rispondi ?
Se capisse, da educato ...
Ma siccome non capirà ...
tanto vale mettersi al suo livello ...
E togliersi la soddisfazione di farsi capire bene ...

Ecco allora che interviene l'autocontrollo ...
E si lascia perdere ...
Magari a malincuore ma lo si fa ...
gli altri ti offendono bellamente quando e come vogliono ...
dovesse capitare che lo fai tu ... Apriti cielo
svolgi un pubblico servizio ...
non si fa ...
non si deve ...
c'è il ruolo che ricopri ...
E il prossimo del tuo ruolo ?
che fa ?
forse se ne frega ?

vabbè ...

tanto questa c'è tutti i giorni ...
e io ho sempre lo stesso turno ...
Vediamo domani come si comporta ...


Oggi ...
solita fermata, solito gruppo di ragazzine ...
E la "leader" manco a dirlo dove sta ?
In mezzo alla strada ...
Occasione ghiotta ...
Allungo la frenata e le faccio un pelo mostruoso (ma calcolato)
Questa urla e poi sale ....
Ovviamente mi trova nella stessa espressione del giorno prima ...
E imbarazzata dice con le sue amiche che le chiedevano
"ma cosa urli ?"
"a momenti mi uccide"
ricevendo per tutta risposta dal gruppo un
"ma vaaaa !!!"

Chissà se domani la ritrovo in mezzo alla strada ...
Ma povera ...
Mica è colpa sua ...
Ma di quei genitori che l'hanno edutata (la stanno educando) a quel modo ...
Probabilmente, venuti a conoscenza del fatto odierno, sarebbero pronti a scriverne di tutti i colori contro l'autista sui giornali (un classico)

E l'autista qui si chiede:
"ma quanto la conoscete davvero quell'angelo di vostra figlia ???"
(impressione personale ... poco ... però è ancora giovane ... si potrebbe ancora rimediare)

12 novembre 2007

le 5 domande più ascoltate ...


Quasi come in certi programmi televisivi una classifica ...
Delle 5 domande che vengono poste con maggiore frequenza all'autista di un bus.

5° posto
"Mi fa un biglietto ?"

Sul bus con appositi cartelli (come già sottolineato in altri post precedenti) e ad ogni fermata mediante appositi pannelli vengono informati i viaggiatori della possibilità di acquistare il biglietto in vettura:
Tramite un'emettitrice automatica ...
Ma la metà di coloro che salgono si rivolgono direttamete all'autista che (più o meno garbatamente) li indirizza verso la macchina (che è di colore rosso e si vede benissimo) ...
Il clou un giorno, quando un tizio entrando sul bus e senza manco guardarmi mi disse, tendendo la mano con 1 banconota da 20 euro:
"2 biglietti"
E io per tutta risposta in una giornata (ahi lui) storta
"e 2 cappuccini con la brioche no ???"

4° posto
"va in centro ?"

Partendo dal presupposto che solitamente una linea dalla periferia arriva ad un altro punto della città, tagliando sempre il centro, non vi dovrebbero essere dubbi ...
Che invece affiorano quasi quotidianamente ...
Basterebbe usare la logica:
Hai visto mai una di quelle circa 20 linee urbane importanti non transitare per il centro ?

3° posto
"parte prima lei ?"

domanda posta solitamente al capolinea da passeggeri trafelati quando sono in sosta 2 o più autobus della stessa linea incolonnati.
Di norma chi è davanti è sempre colui che parte prima ma comunque ....
Quello che parte dopo lo farà massimo 5 (cinque) minuti dopo al bus che lo precede
e complice il traffico delle ore di punta (momento top in cui la suddetta domanda viene formulata) ci sono buone possibilità (per non dire la certezza) che il divario tra i 2 bus sarà ancora minore ...
2-3 minuti faranno tanta differenza ?

2° posto
"va alla stazione ?"

domanda che può essere posta ovunque ...
Anche se stai guidando su linee che passano molto distanti alla stazione.
Sarà un po' di psicosi alla Tognazzi ? (vedi post precedente)
Chissà ... e tant'è
Il top un giorno che facevo 1 linea extraurbana ...
mi trovavo a poca distanza dalla stazione di un paese e un passeggero mi fa la fatidica domanda:
"deve scendere alla prossima" rispondo sicuro
e questo un po' scocciato "io intendevo la stazione di Bologna"
"ah" (e a parte che non sono un veggente) "ha sbagliato lato della strada ... per Bologna era la fermata opposta" (detto ovviamente con una punta di malcelata soddisfazione)

1° posto
"a che ora parte ?"

Un must quotidiano ...
a tutti i capolinea ...
Ci sono gli orari, molte persone già li sanno (probabilmente a memoria) ma devono sentirselo dire dalla tua voce ...
La burla sarebbe barare e "sparare" un orario di fantasia ...
Magari di lì a mezzora per vedere l'effetto che fa ...

(davvero un peccato però, che le persone con il senso dell'umorismo siano in via di estinzione ...)

9 novembre 2007

un particolare soggetto ... bevuto ...


Faccio una premessa ...
Il mese scorso finito il lavoro, mentre rientravo a casa, sento i colleghi (sul bus ve ne erano 5-6 che come me stavano rientrando) interrompere di colpo i soliti discorsi sui turni e sui fatti capitati quel giorno.
Li sento ridere dicendo
"eccolo ... c'è Tognazzi, ci mancava solo lui"
"Ma chi è questo Tognazzi ?"
faccio al collega a me vicino che scuoteva il capo sghignazzando ...
"Non lo conosci ?"

Intanto sale un tizio con un cardigan ...
sotto, una camicia elegante ed un foular ...

Non ci sono dubbi ...
Eccolo Tognazzi ...
pare davvero lui, sembra uscito da una commedia nell'epoca de il vizietto;
Baffetti ...
Stessa espressione "dell'Ugo" ...
Non fosse per il passo instabile e quell'aria un po' spaesata che lo fa aprire in uno di quei sorrisi inequivocabili ...

Tipici di chi è molto "bevuto".

"Eccolo lì" continua il collega,
"se lo incontri al mattino non ti rivolge la parola ... impeccabile, non da' confidenza a nessuno ... soprattutto a noi autisti ...
Poi già al pomeriggio è messo così
" e lo indica con un gesto del capo ...

Tognazzi sta quasi abbracciando un mio collega ...
Sfarfuglia parole per lo più incomprensibili, ricorre spesso nelle sue parole la parola stazione ...

una delle poche che si colgono nei discorsi ...

Il collega mi dirà poi ha una specie di fissa ...
vuole gli si dica che i bus passano dalla stazione o dall'aeroporto ...
allora si sente tranquillo, felice e sereno ...

"Mah" dico al collega,
"uno così bevuto è davvero difficile immaginarlo serio e compassato ..."
"un giorno lo vedrai come è da sobrio" ... ribatte lui ...


Oggi in pieno centro chi ti vedo ?
Tognazzi
impeccabilmente vestito come l'altra volta, ma oggi con un'espressione ferma e seriosa all'opposto di quando era salito sul bus ...

Stavolta si vede che non ha bevuto ...
Il passo è svelto e veloce ...
Si muove disinvolto ...

Ci incrociamo e in attimo ci allontaniamo ...

"Una specie di Dr Jekyll & Mr. Hide" ...

Difficile capire la logica di un simile comportamento ...
Se una logica esiste ...
Chissà poi perchè ce l'avrà con i tranvieri da sobrio ...

6 novembre 2007

dialoghi in movimento ...


L'autista è spesso costretto ad ascoltare i dialoghi altrui ...
Mica perchè non sappia farsi gli affari propri ...
Ma perchè la posizione porta a captare, pur non volendolo, i discorsi della gente.

I dialoghi sul bus sembrano vari e disparati ...
Ma posso tranquillamente dire che al 90% dei casi sono sempre i soliti ...
Basta dividere gli utenti in 5 grandi categorie:

Studenti giovani
Universitari
Donne dai 35 fino ai 50 anni
Al telefonino
Pensionati

Gli studenti giovani (quindi quelli fino all'istituto professionale per intenderci) parlano quasi sempre del tempo libero ...
Ti capita di sentire della serata in discoteca ...
(una mezza delusione ... erano tutti "sbarbi") poi alzi lo sguardo sullo specchio e scopri che a formulare il pensiero è stata una ragazzina di 16 anni ...
Oppure ascolti delle solite (memorabili) partite di calcio amatoriali ...
(ho fatto 3 goal ... ho giocato bene ... ho marcato ... ho driblato ...) e mai nessuno che dica "sono veramente scarso" o anche solo ... "comunque ci siamo divertiti" ... Macchè, tutti fenomeni (!!!) salvo poi risvegliarsi banalmente normali tra qualche anno ...
Ma vabbè, diciamo che (anche se loro non lo credono più) sono bambini

Gli universitari parlano solo di esami ... di facoltà ... di co-inquilini (affittuari) ...
E quest'ultimo aspetto è veramente singolare.
Se parlano al conoscente, lodano la persona che divide con loro l'appartamento
"è un ragazzo/a gentile, educato, fa poco casino ..."
Se invece parlano all'amico del cuore o con qualcuno che è in un qualche modo più intimo di un semplice conoscente ecco che scattano le critiche
"peggio di così non potevo prendere ... un casinaro all'eccesso ... e poi non ti dico quando deve uscire con qualcuno .... occupa il bagno per ore intere ... non ce la faccio più ..."
La cosa singolare è che mai con il conoscente ci si lascia andare a critiche ...
E mai con l'amico si parla bene del co-inquilino ...

Le donne dai 35 ai 50 anni parlano quasi sempre di abiti ... o di scarpe ...
Sembra un luogo comune, ma dopo i convenevoli di rito
"come stai ? come va?"
ecco che il discorso scivola sugli acquisti
"che bel maglione ! dove l'hai comprato ?"
Se invece sono salite assieme ... ovvio ...
Quasi sicuramente sono dirette (insieme) a fare shopping
(adesso ti porto in un posto dove hanno della bella roba ...)
E se proprio c'è la variazione di tema ...
Si parla dei figli ...
(che uno pensa ... ma perchè mai e poi mai dei mariti ?
vabbè ... non indaghiamo troppo)

Quelli al telefonino parlano di tutto ...
Ma un punto è basilare ...
sono fiumi di parole inutili ...
Dal classico "sto arrivando tra 10 minuti sono lì da te"
(che uno dice ... visto che "l'altro" di sicuro lo sapeva che stavi arrivando ... che bisogno c'era di comunicare l'esatta posizione)
alla telefonata che (non è una barzelletta) dopo mezzora di dialogo fitto si interrompe con un
"dai ... stasera ci vediamo e ne parliamo"
(ma scusate ... perchè fino ad ora cosa avete fatto ?)

Viene da chiedersi come facevano queste persone a sopravvivere non più tardi di 10 anni fa ...
Quando ci si poteva sentire solo dai "fissi" ...

Restano i pensionati ... che parlano di scippi ...
Chi uno ... chi due ...
Sono stati tutti scippati in autobus o fuori ...
A volte sembra ne vadano anche fieri ...
forse perchè pensano che le esperienze possano esorcizzare nuovi furti ...
o forse perchè condividere esperienze con altri da forza ...
chissà ... sta di fatto che il soggetto del discorso è sempre "portafogli" o "borsa" ...

Direte ...
e chi resta fuori dalle 5 suddette categorie ?

Beh, molti sono taciturni e non socializzano con nessuno
(e per fortuna qualcuno ogni tanto che se ne sta zitto a pensare ai fatti propri ...)

Poi ci sono quelli che vanno a parlare con l'autista ...
(e quelli come avete avuto modo di leggere ... hanno argomenti bizzarri e sempre svariati)

4 novembre 2007

una mezza delusione ...



Già da prima dell'estate sono entrati in servizio i nuovissimi Mercedes Benz "Citaro" alimentati a metano ...
Ero curioso di provarne uno e l'occasione si è (finalmente) concretizzata la settimana scorsa.

Che dire ...
La frenata è tale a quella dei "fratelli" a gasolio, quindi anche su questo modello a voler essere pignoli, nell'ultimo periodo della corsa del pedale si potrebbe migliorare ...
visto che tende a diventare "brusca e secca" ...
(poi per carità, resta comunque modulabile anche se ...
da un mezzo marchiato Mercedes ci si aspetta il massimo ... e forse oltre)
L'accelerazione invece mi ha molto deluso ...
l'ho trovata poco modulabile ...
Strappa specie nello spunto da fermo e il confort di marcia ne risente ...
Molto meglio tanti modelli Iveco e qualche Menarini sempre alimentati a metano che di sicuro sono molto meno blasonati ...
Però sono molto più progressivi ...

Poi certo e ovviamente averne ...
Specie quando ti capita un turno con certi mezzi di 20-30 anni fa (!!!!)

guidare un "Citaro", qualsiasi sia l'alimentazione è (quasi) come utilizzare una vettura per leggerezza e comodità di guida ...
Ho aggiunto il quasi a titolo personale visto che tanti colleghi lo omettono ...
Io però, Citaro o no, trovo ci sia ancora una bella differenza tra guidare un auto ed un bus ...

(e mi viene da domandarmi che razza di auto possiedano ... certi mie colleghi)

30 ottobre 2007

bigliettazione a bordo ...




Sto mutando pensiero riguardo alla possibilità di effettuare la bigliettazione a bordo del bus.

Inizialmente ritenevo fosse una valida opportunità che si offriva agli utenti, in pratica, la possibilità di acquistare allo stesso prezzo un biglietto direttamente sul bus, senza doverlo cercare per tempo in tabaccherie ed edicole.
Ottima opportunità davvero ....
E nel caso l'emettitrice fosse fuori servizio, due cartelli posti nelle fiancate del bus lo segnalavano a chi attendeva il bus ...
Così che non fossero possibili equivoci
(il regolamento è specificato chiaramente ad ogni fermata)

Non avevo pensato che siamo in Italia ...
Dove la gente mediamente non legge nulla e se anche lo fa poi non capisce ...

In questi mesi ho già avuto modo di "questionare" con un sacco di persone.
Diciamo che dopo un po' una specie di sadismo si appropria di te ...
Tu vedi queste persone avvicinarsi e inconsciamente godi in anticipo della risposta che le gelerà.

Tutte più o meno scocciate a dirti:
"L'emettitrice non funziona"
... oppure
"Mi ha rubato l'euro ..."
E tu che gongoli e dici loro:
"infatti è segnalato che non è attiva la bigliettazione a bordo"
"dove ?" risposta irata
"in quei cartelli ... e il regolamento è scritto ad ogni fermata"

A quel punto ci sono quelli che con la coda tra le gambe se ne vanno,
altri che di dicono "allora cosa faccio?" e la risposta "professionale" è più o meno:
"scenda e lo acquisti oppure aspetti il bus seguente"
(mentre in cuor tuo pensi: E cosa vorresti sentirti dire ... forse che, dal momento la bigliettazione non è possibile puoi viaggiare a gratis ?).

Ce ne sono anche altri che te lo dicono proprio questo
"l'emettitrice non va ... non è colpa mia ..." lasciando la frase in sospeso come a lasciar intendere "resto e se arriva la verifica capiranno"
mentre l'unica cosa da capire sarebbe che acquistare biglietti in vettura è un'opportunità che l'azienda offre ...
e nn un obbligo per lei offrire tale servizio ...


Ma per evitare di andare allo scontro basta dire:
"non è neppure colpa mia se non va ... e comunque tenga presente che se arriva un controllo lei prende la multa"
ben sapendo che il controllo difficilmente arriverà ...
Tanto basta quasi sempre per smuovere le coscienze ....
e le stesse persone dalla vettura ...

Diciamo che appunto nessuno legge i regolamenti ...
per cui l'essere ripresi dall'autista è la giusta conseguenza dell'arroganza con cui ti si rivolgono nel segnalarti quello che loro credono un disservizio ...

Ma poi ci sono sempre le eccezioni che danno vita ai soliti dialoghi surreali ...

"guardi ... l'emettitrice non funziona"
"è segnalato qui a fianco signora"
"lo so che è segnalato ... l'ho letto prima di salire ma mi ha mangiato l'euro"
punto interrogativo sulla faccia dell'autista (con annessa riflessione .... cioè leggi, sali, tenti comunque di fare il biglietto e ti lamenti se ci rimetti la moneta ?)
"lei ora mi rende l'euro"
"no guardi l'euro se lo vuole lo va a domandare alle biglietterie spiegando l'accaduto"
"è uno schifo ... figurarsi se uno presta attenzione a quello che legge se poi l'emettitrice è in funzione ..."
un altro punto interrogativo sulla faccia dell'autista
(che pensa ... stavolta ci siamo davvero a scherzi a parte ...
dov'è la telecamera ?)
"Lei dovrebbe mettere il nastro adesivo sull'emettitrice se non funziona ... perchè non lo fa ?"
"perchè sto guidando ... e poi comunque questo è un bus, non una mesticcheria"
"vabbè vabbè ... io comunque resto e non scendo ... e che qualcuno si azzardi a farmi una multa"

Che dire ...
cerchi le telecamere nascoste (di scherzi a parte) ma non le vedi ...
Allora prendi atto che ci sono persone che sono proprio così ...

Vero che la soluzione potrebbe essere un interruttore sul cruscotto del bus che spenga l'emettitrice quando non funziona (uno dei primi miei suggerimenti ... e immagino suggerimento anche di tanti altri autisti ... non si capisce perchè non preso in considerazione)
Però basterebbe avere sempre dentro al portafoglio 1 biglietto di scorta e certe situazioni non nascerebbero ...

Costerà tanto "investire" 1 euro per l'imprevisto ?

28 ottobre 2007

bus award: 2501


Il quotidiano di un autista non è fatto solo di bus grandi e ingombranti.
Capita spesso di guidare anche mezzi per così dire piccoli ...
Magari il pensiero sarà;
dove sta il problema ?
Saranno più maneggevoli e si condurranno facilmente ...

Niente di più errato ...

Questi piccoli bus, simili a furgoncini (sono lunghi circa 8 metri contro i 12 di un bus convenzionale) sono spesso "scorbutici" e poco confortevoli:
Frenate brusche che poco si modulano ...
Accelerazioni mai progressime ma improvvise e a strappi ...
Rollio di marcia accentuato e quindi poco confortevole ...

Poi ovviamente ci sono le eccezioni, come il bus matricola aziendale 2501, modello denominato "Alè" di fabbricazione Autodromo (azienda ora liquidata che non esiste più) con motore di origine Man

Beh certo, alla voce rollio il confort non è sicuramente eccellente ma quello è un difetto proprio legato alle dimensioni del mezzo.
Diciamo che si viaggia discretamente ...
I punti di forza sono la frenata modulabile e precisa, poi l'accelerazione, bruciante e fastidiosa solo se affondi con decisione il piede nel pedale, ma altrimenti progressiva e modulabile ...

Unico neo ...
La nuvola di smog che fuoriesce dallo scarico ogni volta si superano i 30 km/h
(cosa strana ... di solito è quando si parte da fermi che questo avviene ma tant'è ...)

... Finalmente un piacere per l'autista anche la conduzione di questo (piccolo) mezzo ...