considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


15 ottobre 2008

l'accendiamo ?





Ieri ingorgo epico
mezza città bloccata non ho poi bene capito per cosa …
Per un’oretta abbondante si marciava a passo d’uomo, poi per fortuna le cose si sono normalizzate;
però quell’oretta era compresa manco a dirlo tra le 9 e le 10 del mattino per cui è stato il delirio.

I passeggeri in trasferimento verso il lavoro erano irrequieti, qualcuno sbuffava, altri guardavano continuamente l’orologio, una donna si è avvicinata:

c’è un incidente ?
non lo so signora è possibile
(ma che razza di approccio è ? cosa vuoi che ne sappia io di cosa sia successo, sono qui in viaggio con te, mica ho gli informatori segreti da contattare)

Quando si verificano questi ingorghi, ci sono sempre i furbi che pensano di avere una marcia in più;
un classico di queste situazioni è il “mi può far scendere qui ?” esclamato mentre sei fermo al centro di un incrocio.
Tu declini gentile, ormai ci hai fatto l’abitudine alle richieste bizzarre, non stai manco più a riflettere sul come siano perennemente connessi (e in ogni dove) solo i cellulari oggi (ma quasi mai i cervelli) e riesci a portarli alla fermata successiva …
Dove, come leoni improvvisamente liberi da una gabbia, si fiondano a terra in massa e cominciano a camminare in fila indiana …

Ogni volta guardandoli me la rido, perché non so se sia una conseguenza del comportamento o uno scherzo di natura superiore …
Ma è sicuro che quando saranno esattamente tra una fermata e l’altra il traffico di colpo si sbloccherà …
Il bus divorerà metri in un attimo, questi lo sentiranno arrivare alle spalle e si butteranno in mezzo alla strada …
l’atteggiamento sarà sempre lo stesso:
Prima ti imploreranno di fermarti, alcuni ovviamente con le mani giunte e lo sguardo adoratorio (le donne, specie se carine, sono maestre in questo) ma quando capiranno che tirerai dritto, partiranno indistinti gli insulti …

Ieri al solito vaffa come se piovesse ….
e pure un “porta la gonna” letto nel labbiale (urlato) di un tipo elegantissimo in giacca e cravatta che all'apparenza, non pareva aver arricchito il curriculum vitae con esperienze in ambito portuale.
Stavolta, mi pare di non aver scorto nessuno esclamare “ma l’orto è mio”(è capitato) e già potrebbe definirsi un successone …

Chissà perché imprecano poi, nessuno li ha obbligati a scendere è stata una libera scelta …
Sbagliata, con il senno di poi …
L’autobus però mica è un taxi che si ferma a chiamata …
ci sono le fermate per cui bisogna adeguarsi …
L’autista che colpa ne ha se ora la strada è sgombra ?

Sì, forse una …
Per assurdo dovrebbe sensibilizzare le persone alla giusta scelta …
Almeno provarci …
Già mi vedo al prossimo ingorgo:

Dove va ?
scendo
guardi che fa prima se resta qui
ho troppa fretta
resti, si fidi di me
no vado
è sicuro ?
sicurissimo, sì

L’ACCENDIAMO ?

se la risposta sarà affermativa nessuno potrà più recriminare nulla, la scelta sarà definitiva e l’insulto inammissibile …
(da Gerry Scotti del resto, hai visto mai qualcuno lamentarsi dopo la scelta sbagliata ?)

Va a finire che sperimento davvero …
lasciatemi individuare una persona che oltre all’ansia faccia trasparire anche la giusta ironia …
(magari poi vi racconto)

P.S.
porta la gonna” e “ma l’orto è mio” ovviamente sono assonanze soft di quanto effettivamente esclamato …
Ma sono sicuro che avrete capito comunque le frasi originali.

8 commenti:

Andrea ha detto...

Grazie, questo post l'ho trovato davvero simpatico!
Non so dire cos'avesse di diverso dagli altri, che leggo sempre con piacere... o forse si': il modo simpatico di oscurare le bestemmie, tutto subito non avavo capito, pensavo fossro degli insulti "locali" :)

Ciao

Unknown ha detto...

"porta la gonna” e “ma l’orto è mio” ... mi sono fermato nella lettura prima ancora di arrivare in fondo al post... dopo 5 minuti ho capito... i miei colleghi in questo momento si staranno chiedendo che c'avrò da ridere

autistaxcaso ha detto...

E poi che vi ho dispensati dal "corta sottana" (anche quello, stavolta, non era stato pronunciato ndr)

ciao, grazie per i commenti

danix ha detto...

Ricordo qualche anno fa che andavo alle superiori e uscivo alle volte alle 17 del pomeriggio e per cui, abitando in prima cintura a Torino, mi sorbivo tutto il traffico in uscita dal centro e quindi gli ingorghi mi erano molto familiari.

Una volta un ragazzino, che pensava di essere tanto furbo, visto che l'autista non l'aveva giustamente fatto scendere per la strada a metà tra una fermata e l'altra, ha pensato bene di aprire il finestrino e uscire da esso a mo' "anguilla", il tutto ovviamente sotto i nostri occhi increduli, senza contare lo spavento che si è preso il povero autista che stava giusto ripartendo e che magari (per inciso), sarebbe andato nelle grane se gli fosse successo qualcosa al ragazzotto cosa che, fortunatamente per l'autista, mica per il ragazzino, non è successo.
Io uno così lo bandirei a vita dagli autobus e da qualsiasi contesto sociale: è un pericolo pubblico!

ps. complimenti per il blog, ti seguo via feedreader per comodità, ma ti leggo sempre volentieri anche perché da pendolare che usa in bus per muoversi tutti i giorni mi ritrovo in tante cose.

silviaaa ha detto...

ehmm... onestamente la versione "hard" di quelle frasi non lo capita 8-§
:-P

cmq è un pò come quando nel traffico, la fila accanto alla tua scorre liscia liscia e quando alla fine non ce la fai più a tollerarlo cambi fila e comincia a scorrere quella dov'eri prima! :-PP

http://hostessdivolo.splinder.it

stella erratica ha detto...

una volta un autista non s'è fermato a raccogliere il sindaco (mi pare con ospiti)... non ricordo se era su una fermata non contemplata o addirittura fuori fermata. l'autista non s'è fermato -giustamente- come da regolamento.
dev'esser stato richiamato dal suo capo e lui candidamente gli deve aver risposto che solo perché è il sindaco, l'autista deve infrangere regolamenti soprattutto quando riguarda la sicurezza.
mi chiedo: se l'avesse fatto salire, non è che il sindaco si sarebbe lamentato che non doveva farlo?

mi spiace non aver assistito all'intera vicenda. avrei goduto come un riccio!!

autistaxcaso ha detto...

x Silviaa
prova a sostituire la T di "porta" con una C e poi continua la frase x assonanza
(lo stesso fai con l'orto è mio ... sostituendo la M di "mio" con una D ...
Più chiaro ora ?
(scrivere integralmente mi pareva blasfemo)

x Stellaerratica:
beh, quello sicuramente, comunque l'autista avesse agito avrebbe preso la strada sbagliata ...

ciao a presto

silviaaa ha detto...

tardi, ma ci arrivo anch'io ^__^