considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


17 dicembre 2008

tempo di obliteratrici folli




Altro giro altro regalo …
Il mitico giornalista/opinionista è tornato …
Colui che mal sopporta (è evidente) l’azienda di trasporto pubblico e i relativi dipendenti è di nuovo in azione …
Confesso che mi stavo un po’ stupendo del prolungato silenzio a dire il vero;
così forse (ahime !!) mi avrà letto nel pensiero ed eccolo quindi di nuovo in pista …

Il titolo non promette nulla di buono …
sul bus con l’obliteratrice folle

ma che avrà fatto l’obliteratrice ?
Avrà masticato biglietti senza sosta ?
Si sarà staccata dal sostegno continuando ad obliterare a vuoto, instancabile, sul pavimento ?

leggendo la definizione “pazza” viene da pensare a qualcosa di eclatante, di estremo, invece si tratta di un errore nella vidimazione della data sul biglietto …
30 novembre, anziché 1 dicembre

Ok, un disguido, una mancanza, qualcosa da evitare certo,
ma perché pazza ?
Che c’entra la follia ?
Sarà mica che il giornalista opinionista voleva catturare l’attenzione del lettore con un titolo esplosivo ad effetto ?

Probabile mi sa …

Come inizio non c’è male …
Continuiamo…
nella lettera si parla di 30 euro, nella risposta si fa riferimento a 3 euro
a volte gli zeri non valgono nulla, ma in questo caso …
Cambia tanto …

30 o 3 ?
Ce la giochiamo a pari e dispari ?

Un momento dai ...
Visto che l’opinionista/giornalista/artificiere parla di 3 euro prendo per buona questa cifra …

Quindi in sostanza, all’inizio del mese viene effettuata una timbratura su un abbonamento mensile recante la data 30 novembre mentre in realtà è il 1 dicembre …
Rabbia e indignazione per l’errore ma con 30 (pardon 3) euro si risolve tutto …

Considerazione personale:
Mezza pagina di giornale dedicata all’esborso di (ben) 3 euro significa che davvero non ci sono grandi temi a livello locale di cui parlare in questo periodo …
Viene quasi da augurarsi che i problemi siano sempre questi
(sarebbe bello)
Che poi problemi …
Io credo che se invece di scrivere al giornale, si chiamava (prima) il numero dell’azienda, spiegando l’accaduto e dimostrando la buona fede manco li avrebbero addebitati quei 3 euro …
Probabilmente recandosi (poi) alla tal biglietteria, dietro presentazione di un documento di identità, avrebbero risolto la questione “senza colpo ferire”.
A volte con il buonsenso si risolvono tante questioni velocemente …

E se anche quella del ricorso fosse ora l’unica strada percorribile …
Te li renderanno tra un mese quei 3 euro …

Il problema dov’è ?
Vabbè che c’è la crisi …
Ma anticipare anche se ingiustamente 3 euro ti ha mandato in rovina ?

Alla fine comunque, mi par di capire che il ricorso non ci sarà, la gente è spesso subdola e al tempo stesso orgogliosa…
La Signora scrive severa, lamentandosi di un esborso ingiusto, ma al tempo stesso non ha alcuna intenzione di ottenere il rimborso …
Forse perché ricorrere per 3 euro fa tanto “plumone”?
(detto bolognese per definire un tirchio, uno spilorcio ndr)

Vorrei capire allora:
Ma il senso di questa lettera qual è stato ? …
Lavorando purtroppo e a volte gli inconvenienti capitano, o esistono luoghi dove vige la perfezione assoluta ?

Boh …
per me soprattutto polemiche inutili …

Mi fa impazzire il ragionamento del giornalista/opinionista/artificiere/grande maestro in perfezione

L’autista doveva segnalare con il suo cellulare di avere un’obliteratrice fuori uso alla centrale e quelli avrebbero dovuto inviare subito la manutenzione per risolvere il problema

Avrà mica pensato il giornalista/opinionista/artificiere/grande maestro in perfezione/ dispensatore di saggezza, che nel gestire una flotta di bus esistono delle priorità e in quelle priorità il problema segnalato nella lettera sta agli ultimi posti ?
Fastidioso certo che capiti, però prima di tutto facciamo in modo che i bus circolino regolarmente ...

… Anche perché,non mi stupirei di leggere tra qualche tempo sulle stesse pagine, dietro segnalazione di un altro passeggero, un nuovo sermone del giornalista/opinionista/artificiere/grande maestro in perfezione/dispensatore di saggezza, nonché fomentatore di polemiche

"sono intervenuti per tarare un obliteratrice, quando in pieno centro un bus era in panne"

…seguirebbero pensieri sparsi;
sui disagi, sulla qualità del servizio, considerazioni sarcastiche magari sull’autista (l’autista è sempre e comunque il responsabile infatti) che ha continuato tranquillamente a guidare senza capire, che il mezzo avrebbe avuto l’avaria da lì a poco, (bah, sti incompetenti che sanno solo tenere in mano un volante) ecc ecc

Tanto non si fa mai bene ...
E ad elevarsi al ruolo di critico supremo non è che si faccia tanta fatica …

Poi chi ci dice che l’autista non abbia segnalato subito l’avaria via radio e il meccanico, in quel momento disponibile, non sia intervenuto a stretto giro …

Perché si da per scontato che questo non sia avvenuto ?
La donna è rimasta sul bus a verificare ?
Il giornalista ha forse subito sguinzagliato Tom Ponzi per indagare ?
Bah …
Parliamo proprio di aria fritta
Erano necessarie tutte ste polemiche ?

Concluderei con la classica frase, che il giornalista/opinionista/artificiere/grande maestro in perfezione/ dispensatore di saggezza, nonché fomentatore di polemiche e azionista di minoranza della Mc Donald, meriterebbe …
in pratica il solito “invito
… a recarsi in visita alla pozzi & ginori per "provare" dei sanitari
Abbreviando per comodità in 4 parole magari pronunciate in dialetto bolognese che renderebbe assai in quanto ad ironia ed efficacia, ma sai mai che il nostro non arrivi a questo post …
Poi piccato, mi si avvelenerebbe ancora di più per il giudizio netto e io mica voglio essere il responsabile di una rubrica quotidiana esclusivamente dedicata in negativo a noi autisti

Facciamo allora che lo immaginate da soli come volevo concludere questo post…
Tanto mica è difficile …

9 commenti:

Nicola ha detto...

Probabilmente l'unico ad accorgersene è stato il giornalista. Che sf.. ortuna! A me è capitato di salire nel bus con l'obliteratrice che timbrava la data sbagliata, anche il primo giorno lavorativo del mese. L'autista faceva obliterare i possessori del biglietto, mentre invitava chi aveva l'abbonamento nuovo a obliterare al ritorno.

Ma lascia perdere. I giornali, soprattutto quelli locali, si attaccano a qualsiasi cosa. Basta vedere il titolo....

Usychan ha detto...

A me è successo l'altro giorno di timbrare un biglietto su un tram (non a Bologna) e segnava come data il 01 Gennaio 92! Pensa te se dovevo obliterare l'abbonamento XD c'era da ridere.

CarMas ha detto...

Anche a me è capitato col mensile che mi timbrasse con data ultimo del mese precedente e non il primo del mese corrente... sono stato in IV Novembre, ho spiegato la cosa presentando anche il mensile che ho usato il mese precedente e me l'hanno cambiato su due piedi senza farmi pagare nulla.
A me è sembrato buono, non so.. è cambiato qualcosa nel mentre?

3di15 ha detto...

Lo so che si dovrebbe sempre cercare di migliorare, di guardare a chi fa meglio per spronarsi e non a chi fa peggio per adagiarsi ma... ho abitato in tante città e ti posso dire che quando sento i bolognesi lamentarsi del servizio ATC mi viene da ridere!!
Complimenti per il blog!

autistaxcaso ha detto...

Beh ragazzi, va detto che sono le obliteratrici più vecchie ad avere questi problemi ...
Ovvero quelle dove le regolazioni vengono fatte "a mano" aprendole;
in quelle più recenti la regolazione avviene tramite impostazioni numeriche su di un display posto a fianco dell'autista ed è l'autista stesso che in pochi secondi può quindi regolare l'obliteratrice ...
Come dire che con il tempo, io credo poi neppure tanto, tali problemi si estingueranno (le stanno dismettendo) ...

Così come si estingueranno certi articoli ...
Un peccato però ...
Visto che come detto i giornali pubblicano occasionalmente le repliche e se poi lo fanno, tagliano le lettere rendendole spesso incomprensibili, per me è un piacere "ricamarci" un po' qui sul mio blog ...

ciao a tutti e grazie per i commenti

P.S. x Elisabetta:
Grazie x i complimenti ...
Sai, dovresti fare una lettera ai giornali con quello che mi hai scritto, me lo dicono in tanti provenienti da fuori che altrove il servizio pubblico è molto peggio ...
La farei io, una lettera di apprezzamenti vari all'azienda, non fosse che, lavorandoci, sarebbe sporca.

jenny76 ha detto...

non voglio immaginare cosa succederà quando, tra non molto, toglieranno le emettitrici ahahahahahah io rimetterei il bigliettaio su ogni bus ieri 19/12 sono saliti i controllori sulla 916 prima in periferia poi a bologna hanno fatto multe entrambe le volte!!!!
ed io avevo la possibilità di fare i biglietti!!!!!!!!!

citaro85 ha detto...

questa cosa mi lascia perplesso, ricordo bene che un paio di anni fa timbrai un abbonamento il 1 di dicembre ma stampò erroneamente come data il 30 di novembre.
Andai in uno dei tanti ATCittà, spiegai l'accaduto, loro si presero il mio abbonamento, me ne diedero un altro che mi timbrarono personalmente loro in un'obliteratrice che avevano lì dietro la postazione, e mi fecero le loro scuse.
A volte penso che la gente scriva apposta delle cavolate pur di screditare il servizio pubblico e gli autisti, d'altronde se ne sentono tante...vedi quel che è successo ieri sera a Roma...come fa la gente a fidarsi di noi??

3di15 ha detto...

Quasi quasi la lettera di complimenti la scrivo davvero, soprattutto per elogiare quanto siano comode le emettitrici!!! Ma davvero le vogliono togliere?? Sono geniali!! Uffa!!
Un abbraccio

autistaxcaso ha detto...

La gente bisogna lasciarla dire ...
magari esprimendo in coda il proprio punto di vista.
Ho notato che spesso se argomentato con calma e con la forza di un ragionamento, spiazza ...
forse perchè la credenza diffusa porta a pensare che l'autista sappia solo condurre il mezzo ...
Spesso neppure troppo bene ...
Non è contemplato insomma che possa esprimere punti di vista sensati ...
triste, ma che farci ...
L'importante credo sia credere in se stessi e continuare a lavorare con coscienza ...

Non so se le obliteratrici scompariranno, anche io rimetterei i bigliettai per combattere l'evasione e per aumentare la sicurezza a bordo, ma dicono costi troppo e che non sia più sostenibile.
Poi magari viene da chiedersi a forza di tagliare le mansioni di cosa si occuperanno domani le persone ...
Per vivere e per far girare l'economia occorrerà avere soldi a disposizione, spenderli, come ci invitano a fare in tanti ...
Se i soldi non riuscirai a guadagnarli o li guadagnerai sempre con maggior fatica la vedo grigia però ...

ciao grazie a tutti, auguri