L'autista deve essere preparato e in grado di far fronte alle domande più bizzarre ...
Fosse per il viaggiatore dovresti conoscere ogni via della città ...
ogni luogo di interesse, fosse anche la chiesa più anonima e ignorata ....
Perchè stai sicuro che l'unico, potenziale (improbabile) "avventore" lo incontrerai prima o poi sul bus ...
Credevo che almeno i negozi e/o le attività commerciali non facessero parte, nelle aspettative del passeggero, del bagaglio di conoscenze "necessario" dell'autista ...
Poi oggi improvvisamente la disillusione ...
Sale una signora e mi spara a bruciapelo ....
"per andare alla coop dove devo scendere ?"
La coop ?
nel percorso di questa linea non ci sono coop ...
o meglio ... ce n'è una dall'altro capo del percorso ...
ma non credo alluda a quella ...
Ecco la via di uscita ...
"Signora, qui vicino di coop non ce ne sono ...
non che io sappia ...
Però se scende alla prossima fermata c'è il gs"
la risposta poco entusiastica della signora che mi fissa ...
in evidente attesa dell'alternativa ... :
non ho mai capito che differenza ci sia tra una coop, un gs, un esselunga o un carrefour ....
chiaro che se sai dove si trovano puoi comunque scegliere ....
per simpatia ....
per intuito ...
perchè ti gira così ...
o magari perchè quel giorno le "fasi lunari" interferiscono sul tuo carattere e ti indirizzano verso la tal catena ...
però cavolo, se manco sai dove ti trovi, diventa importante un solo aspetto
FARE la spesa ...
"ma davvero non c'è una coop ?"
mi verrebbe da dirle:
Ma io sarei l'autista ...
mica l'operatore delle "pagine gialle" ...
Provi da lui a chiedere gli indirizzi ....
Lo faccia prima di uscire di casa, così va a colpo sicuro ...
Ma poi, guardando lo specchietto retrovisore, in cerca di uno spunto per non essere scortese, ecco un nuovo lampo ...
"se vuole andare per forza alla coop, deve cambiare il bus ...
... alla prossima fermata e sale su quello che ci segue ...
Poi conta cinque fermate e quando scende sarà di fronte alla coop"
Penso compiacente, anche oggi la soluzione in extremis ....
la replica però gela gli entusiasmi ...
"eppure non ho mai cambiato il bus ... ci arrivavo diretta ..."
"ma è sicura che la linea che prendeva era questa ?"
"... no ..."
i primi tempo pensavo di essere in una "candid camera" ma poi l'esperienza ti insegna che queste persone con i loro inquietanti interrogativi esistono davvero ....
Così la prendi con filosofia ....
"... ricapitolando le alternative sono il gs, attraversando la strada ...
O la coop cambiando bus e aspettando 5 fermate ....
In entrambi i casi scende alla prossima"
La speranza è che scenda davvero ...
La signora in effetti scende:
La guardo dallo specchietto ....
Non prende il bus che segue ...
non attraversa la strada ...
Magari s'è persa ...
"l'assistenza sociale" dell'autista però è limitata e del resto non potrebbe essere altrimenti.
Poi ripensandoci ...
Non saprei dire con precisione dove la signora è salita però così, a sensazione ...
Una coop relativamente vicina a quell'ipotetica fermata c'era ....
2 - 3 fermate ....
... Ma dall'altra parte della strada ...