considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


16 gennaio 2009

svampita




Oggi si avvicina una tipa ...
sui 45, sembra sveglia e puntigliosa ...
sembra ...
deve andare all'ospedale tal dei tali, chiede come fare per arrivarci


"salga, non si prende qui la linea, la porto io alla fermata giusta"


e mentre procediamo spiego lei che la linea in questione utilizza 2 strade paralele (e non la stessa) per attraversare il centro cittadino ...

"qui l'avrebbe dovuta prenderla per andare verso la periferia sud, ma per andare a nord dove c'è l'ospedale deve andare nell'altra via"

mi guarda stranita e d'un tratto la risposta raggelante:
"ah non va bene prenderla qui ?"

cioè
sveglia !!!!
ti ho detto che ti ci portavo, ho anche cercato di spiegarti e in quel mentre abbiamo già percorso 100 metri ...
secondo te che faccio apro la porta e ti scarico in mezzo alla strada ?

così titubante arrivo alla meta ...
la fermata giusta è 20 metri oltre il punto dove la scarico

"deve andare lì dove c'è quella pensilina"

e la indico con il dito ...
c'è solo quella pensilina nel raggio di 200 metri, dovrei essere tranquillo stavolta
dovrei ...
infatti subito si insinua il dubbio:

"non devo quindi attraversare la strada ? "

dai su ...
mira il dito ...
è facile dopotutto ...
ce la puoi fare !!!
mi sa che siamo ancora un po' assonnati stamattina ...

Se tanto mi da tanto magari domani la leggo sul giornale ...
donna dispersa nei reparti dell'ospedale
Cavolo ma se già a 45 anni è per te una mezza impresa capire le persone, ora che arrivi alla pensione cosa accadrà ?

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