considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


27 febbraio 2009

personaggi pedanti & animali coscienziosi ...




Ieri sale una coppia ...
Marito e moglie o per meglio dire ex ...
Cercano il tribunale dove presumo andranno a firmare la separazione definitiva ...
Lui infatti non si tiene e non si regge ...
Di quei simpaticoni dalla battuta continua che non fanno ridere e che anzi, se si potesse dopo qualche minuto scaraventeresti fuori dalle porte ma tant'è ...
Tocca sopportarli ...
Dico loro che forse è il caso di cambiare bus ad una determinata (e imminente) fermata, ma lui mi blocca dicendo che 2 passi a piedi non faranno male ...
Dice che fino ad un chilometro non c'è problema, che anzi farà solo bene camminare e un secondo dopo questiona con la ex moglie poichè
"ci si poteva andare in macchina senza dover camminare che facevamo prima"
Sorridendo polemico, si chiede come abbiano fatto a restare sposati per 20 anni, guarda me e poi la moglie e lì per lì un sospetto inizia ad insinuarsi ...

"Mah, in effetti comincio a chiedermi come abbia fatto LEI a sopportarti per tanto tempo"

Ma mentre lo penso lui è già sparito ....
sta chiedendo ad un passeggero come fare per raggiungere il tribunale ...
E se c'è una cosa che mi fa alterare è proprio questa:

Non ti fidi ?
liberissimo ...
la prossima volta però magari inizia il giro delle info dai passeggeri, così mi evito di perdere tempo a spiegarti ...

La moglie è rimasta di fianco al posto guida ...
E quasi pare avere l'aria di quella che riflette sui 20 anni passati insieme di cui si discorreva prima ..
Intanto lui torna, ovviamente con il consiglio della passeggera che gli ha detto di scendere alla prossima fermata e di proseguire a piedi ...

"guardi faccia come crede, di sicuro ci si arriva anche da qui ...
Io scenderei tra 2 fermate, ma lei non è obbligato a seguire i miei consigli
"

La moglie lo redarguisce dicendo che forse un autista è più preparato sulle vie cittadine di una signora anziana e la riflessione pare placare l'uomo ...

Temporaneamente ...

Perchè poi inizia con la solfa da "marpione ritrovato",
Del come si stia bene ora da soli ...
Del fatto che può uscire con chi gli pare e non impegnarsi mai ...
Già perchè dopotutto è ancora un uomo sposato.

Se la ride da solo compatito dalla moglie e da me ...
allora in un lampo torna serio ...

Ma c'è ancora molto ?
Ma poi ci sarà molto da camminare ?
Ma sarà lontano dalla fermata ?

Ma ci fai o ci sei ?
Sono stato io il primo a dirti di non fartela a piedi e di cambiare con un altro bus ...

Bah ...
lo vedrò allontanarsi dal bus mentre sacramenta gesticolando con la povera donna e non potrò davvero fare a meno di ripensare ancora al come sia potuta restare con un tizio del genere per 20 anni

La giornata si chiuderà comunque con un ulteriore spunto di riflessione:
Ricordate il mitico sottopasso che non viene quasi mai utilizzato dai pedoni per attraversare la strada ?
Ieri effettuo la fermata che è lì a fianco ...
scende una cieca accompagnata dal cane guida.
Il cane si ferma, si guarda attorno, guarda la strada ...
E guida la donna:
... imboccando le scale del sottopasso ...

E allora anche se inusuale ...
Chapeau
meritatatissimo, al cane ...

25 febbraio 2009

quelli che ... ti parcheggio dove capita





Personaggi folkloristici in giro per il centro ...
Non passa davvero giorno senza incontrarne almeno uno ...

Oggi imbocco una viuzza storica a doppio senso;
stretta certo, però ci si passa abbastanza bene, non fosse che c'è un Jaguar parcheggiato all'altezza di un bar ...
Colpi di clacson a go go, da ogni auto che si approssima, ma non succede nulla ...
Le auto procedono a senso alternato non senza difficoltà ...
Quando sta per arrivare il mio turno noto 2 persone che parlano di fronte al bar ...
Ce n'è uno brizzolato, mentre l'altro è quasi calvo ...
Entrambi hanno la faccia da "nullafacenti danarosi", poi certo, di qualcosa ufficialmente si occuperanno nella vita ma la professione ufficiosa pare essere il bazzicare il centro, in lungo e in largo, per far venire sera
(quanti così ... non ne avete davvero un'idea ndr)

Aspetto impaziente che le auto provenienti dal senso contrario passino ...
vedo il brizzolato che ogni tanto lancia occhiate anche se continua a conversare tranquillo ...
E quando finalmente metto la freccia per passare il Jaguar ...
Vedo che saluta l'altro, poi mi guarda e fa un gesto a scusarsi con la mano ...
E' lui il proprietario e in tutta calma riparte ...
Sfilando via veloce lungo la preferenziale deserta che inizia da lì a poco ...

Hai chiesto scusa certo ...
però mica ti è venuta premura di togliere "il ferro" che ostruiva il traffico ...
No, ti sei intrattenuto con quel tipo, hai finito i discorsi e i convenevoli e poi, con calma, te ne sei andato ...
Ovviamente sulla corsia preferenziale e del resto ....
Hai visto mai un vigile multare un auto di grossa cilindrata in centro ?

Figurarsi ...
L'altro giorno ce n'era uno (l'urbano neoassunto ?) che stava questionando con la signora ben vestita ...
Il motivo del contendere era un Mercedes parcheggiato selvaggiamente che già mi immagino la scena ...
Vigile che inizia a scrivere la contravvenzione, signora che si materializza ...
Il bello (o il tragico meglio dire) era che pareva essere lei quella offesa, scocciata e indignata (!!!) ....

E la contravvenzione ?

Boh ...
l'indomani, stesso punto, stessa ora, di nuovo lo stesso Mercedes a ostacolare il traffico ...
come dire ...
viene da malignare ...

Dicono che i soldi non diano la felicità ...
Beh, comunque aiutano a vivere con davvero pochissimi problemi
(poi certo, potremo discutere se sia giusto o no ... con la consapevolezza che però così è)

23 febbraio 2009

quando la matematica è un'opinione




Sabato mattina ...
sono in attesa di prendere servizio alla fermata dove inizierà il mio turno ...
Il collega a cui darò il cambio è in ritardo ...
1 minuto
2 minuti
3 - 4 ...
arriva con circa 5 minuti di ritardo;
cosa singolare per la giornata, vista la quasi assenza di traffico ...
difatti, salgo sul bus e subito mi ragguaglia:

"devi prendertela con calma stamattina"
"???"
"i tempi di percorrenza sono larghi, aggiungi che c'è pochissimo traffico ...
insomma, rischi di andare costantemente in anticipo
"
"ah ok" (visto il tuo ritardo non lo avrei mai detto però)
"io per evitare in effetti, sono partito dal capolinea con 4 minuti di ritardo e sono venuto in centro tranquillo, tranquillo"

Eh, in effetti si vede anche ...
ma vabbè, convinto te delle tue teorie per evitare l'anticipo ...

20 febbraio 2009

genitori ansiosi





Genitori attempati parlano sul bus ...
Un uomo e una donna, che pare sia un po' che non si incontrano e dopo i convenevoli di rito (come sta ? tutto bene ? ma insomma ... si tira avanti) i discorsi scivolano sui figli
E visto che di solito in una discussione che si rispetti, c'è il curioso e il chiacchierone:
La donna fa le domande e l'uomo risponde ...
Ha 2 figli uno "grande" già laureato, uno "piccolo" che si laureerà tra 6 esami ...
Il piccolo agita i pensieri ...
Pare si sia trovato la fidanzata (la prima ? alla buon ora !!!) nulla di serio, almeno secondo il padre e questa pare essere più una speranza di un dato di fatto ...
Cosa fresca comunque ...
Sta assieme ad "un barattolo" (la definisce proprio così) e la speranza è che la storia non pregiudichi la valutazione universitaria finale
E il grande ? incalza la donna
Eh, il grande forse si lascia con la fidanzata storica ...
del resto (il pensiero del padre) dopo 10 anni o ci si sposa o ci si lascia ...
E forse è meglio che si lascino ...
Il figlio è un tipo normale, mentre la fidanzata è carina ...
molto carina ...
insomma troppo carina per lui a giudizio del padre ...

E qui ...
i discorsi un po' si imballano ...
aleggia un filo di imbarazzo ...
ristagna un po' di silenzio ...

Per fortuna la donna deve scendere ...
Anche l'uomo a dire il vero che la saluta augurandosi che non debba passare così tanto tempo prima di rivedersi ...
Poi dopo una risata liberatoria le loro strade si dividono e l'autista non può che fare alcune considerazioni personali ...

come fa un uomo a lasciarsi andare in giudizi così delicati e personali sulla famiglia con una donna che non vedeva da chissà quando e con la quale (si davano del Lei ndr) non ci deve essere neppure troppa confidenza ...
Oltretutto su un bus, della serie:
come ho sentito io mio malgrado, sai quanti altri ...

"il barattolo e superf..."
a sto uomo pare non andare bene nulla ...
e se "superf..." fosse attratta non tanto dalla bellezza del figlio quanto dalla maturità ?
e se l'altro figlio fosse attirato dalla dolcezza del "barattolo" ?

Mah, sti genitori dovrebbero pensare come sarebbe stato per loro ...
se qualcuno avesse criticato le loro scelte sentimentali ...
Come ci sarebbero rimasti ?

Alla fine, l'importante è la felicità ...
ma che ti frega poi a te, non mettere il naso nei loro affari ...
E lascia che a scegliere della loro esistenza siano serenamente i tuoi figli

18 febbraio 2009

la modifica





Vi faccio apprezzare una "chicca" ...
Mercato della città, il più importante per intenderci che si svolge, in due giornate, ogni venerdì ed ogni sabato ...
Guardate che bello il semaforo, incastonato nel tendone dell'ambulante ...
Tendone che forse da almeno 2 settimane è difettoso nel meccanismo ...
Passando un mese fa lo avreste visto con l'estremità sollevata all'altezza del segnale di direzione consentita, proprio per non coprire le luci del semaforo ...
Tant'è vero che, sono arrivato alla conclusione si tratti di una vera e propria modifica pensata per quella posizione ...

Buffo ...
l'ambulante che va per ordinare la tenda e se ne vede proporre dall'addetto vendite svariate tipologie:

"ce l'abbiamo motorizzata, con i bracci lunghi 3 metri ma possiamo arrivare fino a 5, lei che area deve coprire"
"mah di questo parleremo dopo, il problema vero è che mi hanno assegnato il posto a ridosso di un semaforo ..."

seguono verifiche e rilievi direttamente sul posto fino alla nascita del tendone basculante sostenuto nei movimenti dell'appendice laterale, da un sistema di braccetti a gas (quelli che oggi, sic, si sono scaricati e probabilmente non lo fanno restare sollevato sopra al semaforo)

orgoglioso ingegno italico ...
Ma non pensiate sia un apprezzamento ...

Mi chiedo se certe modifiche (al codice della strada ... ndr) sarebbero tollerate altrove ...
Non so, in Germania o negli States (per non parlare di Singapore) un semaforo viene anche solo parzialmente occultato praticamente due giorni a settimana:

Cosa accadrebbe ?
(di sicuro qualcosa ....)

16 febbraio 2009

la coperta di linus




Prima di essere autista me lo chiedevo spesso:

Ma per quale motivo i conducenti di bus portano quasi perennemente gli occhiali da sole ?

Estate ...
Inverno ...
Sole ...
Pioggia
(e qui scatta puntuale la battutina scontata ...
ma non sono appunto da sole ?
)

Giusto la notte e quando c'è la nebbia non li hanno ...

... Gli occhi di un'intera categoria così sensibili alla luce ?

Poi, entrando a far parte della categoria, ho capito ...
gli occhiali da sole sono la coperta di linus dell'autista.

Dietro quelle lenti scure l'autista si protegge dalla follia di certe persone ...
Da quello che uscendo dal portone di casa vorrebbe salire sul bus che transita in quell'istante e avrebbe quindi la (spontanea e innocente) pretesa che il mezzo si fermasse fuori fermata (e non importa se di pochi o se di qualche centinaio di metri) ...
Come dalla nonna che arracca stanca a 300 metri di distanza in mezzo alla strada ...
Oppure da quello che esce di casa guardandoti ...
Ma che prima di prendere il bus deve depositare la raccolta differenziata (settimanale) dei rifiuti e vorrebbe quindi tu lo attendessi ...

Gli esempi sono molteplici ma indossare gli occhiali da sole, significa avere una via d'uscita ...

Il trucco è semplice ...
La testa inclinata di qualche grado a destra o a sinistra, in pratica si guarda dalla parte opposta rispetto al soggetto in questione e il gioco è fatto ...
Intendiamoci, l'autista vede tutto, ha visto tutto ...
sempre e comunque ...
Ma in questi casi l'importante è dare l'impressione a chi ti sta guardando di non avere potuto vedere ...

E non è cattiveria ...
Perchè tanto, ora che la nonna arrivi al bus, ora che il tale smaltisca correttamente l'immondizia negli appositi bidoni ...
Arriverà a breve il collega che segue in linea ...

Che senso avrebbe quindi perdere tempo quando probabilmente si è già in ritardo ?

... di personaggi pittoreschi ce ne sono davvero tanti e senza essere scortesi, bisogna aiutarli ad apprezzare e a capire autonomamente che il bus non è un taxi ...

Eh, proprio il caso di dirlo ...
un monumento a chi ha ideato gli occhiali da sole, perchè se non ci fossero, bisognerebbe davvero inventarli ...

P.S
E vi confesso che per la notte non c'è proprio nulla da fare, ma la nebbia ...
Deve essere davvero fitta per convincermi a non indossarli

13 febbraio 2009

ok, eccola sistemata





Lo ha esclamato il meccanico di piazza l'altro giorno ...
nastro adesivo alla mano, per evitare che qualcuno continuasse ad inserire le monete nell'apposita feritoia, nonostante il guasto, ha "conciato" l'emettitrice come da foto.

Bah, secondo me non gran cosa e mica ce l'ho con lui ...

La soluzione del resto mi sembrerebbe semplicissima, basterebbe predisporre un interruttore, magari nella strumentazione propria del bus, che desse all'autista la possibilità di spegnere l'apparecchio quando è guasto ...
Ok che ci sono i cartelli (quelli che così in pochi notano ndr) per segnalare l'emissione (o la mancata emissione) dei biglietti in vettura, ma spegnendo l'emettitrice si eviterebbe tra l'altro la solita processione dall'autista:

non funziona ...
mi ha rubato l'euro ...
ma non va la macchina ? ...
ecc ecc

Della serie:
Tutto spento se infili la moneta sei pure un po' "gnucco" e tonto ...

Francamente, me lo chiedo da tempo perchè non sia stata prevista la possibilità di togliere l'alimentazione alla macchina:
Le obliteratrici si possono spegnere e l'emettitrice no ...
Boh, mi sfugge davvero la logica e chissà che prima o poi qualcuno non mi illuminerà sulle ragioni ...

Nell'attesa, sempre a proposito di emettitrici vi racconto quella di oggi ...
Emettitrice perfettamente funzionante, sale un gruppo di persone, forse in visita turistica .
si avvicina un tipo:
"vorrei un biglietto da un'ora"

E lì penso ...

avrò capito male ...

"si guardi il biglietto dura un'ora"
"eh, io ne vorrei uno da un'ora"
"da un ora ?"

""

"c'è l'emettitrice al centro del bus dove potrà acquistare un biglietto standard ...
che dura un'ora e costa un euro
"
"ah ok, credevo fossero venduti a tempo"

Boh ...

ma esisteranno città che vendono biglietti a tempo ?
confesso di non averne mai visitate fino ad oggi italiane o straniere ...

di solito, compri il biglietto, che può durare per una tratta ...
O per un determinato lasso di tempo ...
Ma il tempo lo compri ad un parchimetro per la tua auto, mica sul bus ...

Mi fa pure un po' ridere sta cosa ...
Curiosamente mi fa pensare alla gastronomia dei supermercati, là dove si acquistano affettati e formaggi ...

Sarebbe bello una prossima volta poter stare al gioco:
"ehm, quanto ha detto che ne voleva ?
un'ora di percorso ?
acc, sono stato abbondante, un'ora e 6 minuti, va bene lo stesso ?
guardi che non c'è problema, non si faccia scrupoli ....
lo posso anche togliere quello che è in più ..."

11 febbraio 2009

viaggio nel tempo




A volte per viaggiare nel tempo non servono macchine fantascientifiche o teletrasporti ...
Basta capitare in quei luoghi dove il tempo pare essersi fermato ...
Come nell'officina di un deposito ...

Scansie impolverate ...
Materiali riposti in modo confuso e disordinato ...
Carri ponte arrugginiti ...
Convettori rumorosi che riscaldano l'ambiente ...
Corsie segnalate in giallo dove è consentito camminare ...
il Magazzino della minuteria protetto dalle serrande ...

Percorrerne spesso quelle corsie, mi fa tornare indietro di 20 anni, a quei luoghi che non esistono più ...

Una volta vidi una foto in bianco e nero bellissima ...
Vi era immortalata un'assemblea sindacale di reparto, c'era l'oratore al centro e tutt'intorno, decine e decine di persone, sedute, appollaiate in ogni dove ....

Una volta questi luoghi pullulavano di persone e di vita all'inverosimile, poi è arrivata l'era moderna, sono arrivate le modernizzazioni, i tagli al personale e quegli stessi ambienti si sono malinconicamente svuotati ...

Sogno da sempre di fare una domanda ad un economista di fama mondiale, magari ad un seminario o ad una convention di quelle importanti ...

Vorrei sapere la logica della continua crescita ...
"quest'anno ho venduto 1000 per cui il prossimo anno il traguardo è 1100"
ma dove sta scritto che bisogna sempre aumentare i fatturati ?
Il mercato qualunque sia il settore è inevitabile che prima o poi lo saturi;
a quel punto dovrai convincere chi ha già il tal bene a buttarlo e a comprarne uno nuovo:
E a meno che non sia tecnologicamente innovativo e avanzato ...
siamo poi sicuri che il popolo sarà sempre e comunque "bue" ?
Non è che arriveranno anni dove pareggiare i precedenti risultati sarà già di per se positivo ?
(e badate bene ... sono anni che lo penso questo ... mica da pochi mesi)

E già che ci sono, ormai lanciato, vorrei capire i perchè di tanti corposi ridimensionamenti alla forza lavoro ...

Certo, logico, per far quadrare i conti ...
Però ciò che non mi torna sono i numeri ...
20 anni fa centinaia di addetti producevano molti meno beni rispetto a quelli che oggi molte meno persone riescono a produrre ...
La meccanizzazione e la produttività saranno davvero le risposte a tutto ?
(in tal caso ... ma come facevano i bilanci delle grandi aziende del passato a stare in piedi ?)

Le risposte comunque le immagino ...
fiumi di parole e di concetti che alla fine del discorso mi farebbero pensare:
Ma in definitiva cosa avrà poi voluto dire ?
La comunicazione del resto oggi è tutto ed ho ormai il sospetto che, se/quando non ci hai capito nulla ...
Significa che colui che parlava era davvero un ottimo comunicatore.

Intanto oggi, ritornando all'officina, in quegli stessi ambienti poche unità sono rimaste impiegate ...
Uno che lavora sul pezzo in morsa ...
Quell'altro al trapano ...
Un altro che sposta un muletto ...

Non fosse per quel portatile sulla scrivania, oltre i vetri dell'ufficio, potresti credere di essere rimasto agli anni '80 ...

E inconsciamente, senza un vero perchè, ogni volta sale un po' di nostalgia ...

9 febbraio 2009

buonsenso



Buonsenso:
"capacità istintiva di giudicare tenendo presenti le necessità pratiche"

Ma sarà ancora dote diffusa il buonsenso ?
dubbi ...
Ogni mattina la solita scena:
Fila di auto che devono immettersi nella rotonda, arriva il turno del bus che si sa ...
Ha quello spunto in accelerazione risibile rispetto alle auto.
"Gallina beccami" (un modo di dire per rafforzare la convinzione ndr) se trovo uno che mi agevola ...
Macchè, più facile che accelerino per mettermi in difficoltà ...
così aspetto la prima ondata di auto, poi la seconda, una terza, anche la quarta ...
Ma dopo un po' (magari alla settima o giù di là ...) me ne frego e parto perchè fosse per loro (gli automobilisti) a sera sarei ancora lì ad aspettare di entrarci in quella rotonda ...

Non mi fate entrare ?
pazienza, proverete l'efficienza dei freni ...
e se poi volete testare anche il clacson ...
fate pure ...
eccola servita la vendetta dell'autista ...

Stamattina, donna tenace e convinta alla guida di un'utilitaria, non molla ....
E che fa ?
anzichè frenare e accodarsi mi passa sulla destra per poi tagliarmi la strada ...
ovviamente doveva andare a sinistra ...

Dico e il buonsenso ?
rischiamo un incidente per l'orgoglio ?
e poi mi vengono a dire che le donne sono prudenti
Maddai ...
la prudenza non ha sesso, ci sono gli sfigati ...
e le sfigate, altrochè ...

Qui mi direte:
Parli tu di prudenza che sei quello che si butta nelle rotonde ?
Già ...
Però vieni a guidarlo un bus nel traffico se vuoi capire ...
Basterebbe giusto in pizzico di buonsenso per risolvere le situazioni ...
(togli il piedino dal gas giusto un secondo, io passo, ti ringrazio e tu riacceleri)
Ma forse sarebbe troppo semplice e banale ...

Comunque buonsenso a parte, la palma d'oro di oggi va ad una passeggera ...
Sale e mi chiede se il bus transità per la tal via ...

"certo"
"mi direbbe la fermata dove devo scendere ?"
"ehm, a che altezza deve andare ?"
(ergo, ci faccio 5 fermate nella via ... se magari mi dici il civico restringiamo il campo)
"guardo subito ... numero 75"

Ci mettiamo a guardare ...
sento la tipa che dice:
"18-20-22-24 ... 28 ... forse sarà la prossima fermata"
"direi anche quella dopo siamo solo al 13"
"al 13 ? siamo quasi al 40 vorrà dire"
"sì però il 75 è da questa parte"
"ah già ..."

segue silenzio ...

cavolo, non te l'hanno insegnata quella banalissima regola da cui si evince che se a sinistra ci sono i numeri pari ...
i dispari saranno dall'altra parte ?
(... e mica è detto che di fronte al 40 ci sia il 41 ...)

6 febbraio 2009

scooteristi




Che chissà poi se è la definizione giusta e corretta ...

Faccio comunque riferimento a coloro che utilizzano lo scooter, quella specie di esercito su due ruote che pare aumentare ogni giorno.

De resto, ormai ne vedo apparire in ogni dove ...
A destra, a sinistra, sotto ai portici, sopra ai marciapiedi ...
Manca giusto che mi appaiano in sogno alla notte a farmi gestacci ...
cosa che nella realtà è ormai quotidiana.

Stamattina riparto dalla fermata ...
sono in un senso unico per cui il pertugio che resta libero sulla sinistra è davvero minimo ...
Eppure una giovane scooterista arriva da lontano velocissima ...
Ora, se vedi un bus che riparte e tu sei ancora a 20 metri da lui, per logica ...
Dovresti rallentare e accodarti (secondo me)
Invece questa accelera affondando il ditino sul clacson ...

biiiiiiiiiiiiiiiiiiiippppppp !!!!!!
(suono prolungato, esagerato .... indisponente)

Così la guardo nello specchio, le lascio davvero il minimo indispensabile per sopravvivere (ehm passare) poi contraccambio

biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiipppppppppp!!!!!
(sì il clacson di un bus urbano è davvero pietoso ... simile a quello dello scooter ... ma che farci, mica potevo restare in silenzio ...)

Lei, incurante e spavalda sfila, poi ...
Il gesto dell'ombrello ?
Macchè ...
un irriverentissimo ciao ciao con la manina ...
Che ho pensato ...

Ah, sì sì ...
divertiti pure ...
ricorda che avere un contatto ravvicinato con un bus, con il muro di un edificio o con l'asfalto, non deve essere troppo piacevole ...
E se guidi sempre così mi sa che prima o poi ...

Pare che le regole per i mezzi a 2 ruote davvero non esistano ...
a parte le velocità a cui viaggiano, stracciano rossi che è un piacere e come avrete notato nella foto ...
Ora parcheggiano pure in doppia fila (!!!)

Bah, dove andremo a finire ...

E comunque, tu che stai leggendo adesso queste righe con la rabbia di rivalsa che monta ...
Dai, non scaldarti ...
Ci saranno anche le persone coscienziose sugli scooter, ma quanto incideranno:
per un 5 % sul totale ?
Boh, forse sono anche ottimista ...
Dici di no ?
Prova a guardarti attorno lunedì mattina quando sei in sella al tuo bolide ...
Sì, le macchine ti sfrecciano a pochi centimetri ...
Quello stronzo dell'autista del bus si diverte a stringerti ...
Ma anche voi ...

Quali e quante ne combinate ...

Buttaci un occhio interessato ai tuoi "colleghi" su 2 ruote ...
Poi mi saprai dire se non ho ragione ...

4 febbraio 2009

sequestrati



Dopo le BR ecco gli autisti ...
cambiano tempi e modi, ma non il fine ...
il sequestro delle persone.

Sequestro di Persone ?

Stando a quanto scrive la Sig. Azzaroni parrebbe proprio di sì ma andiamo con ordine ...

Sabato scorso una prima pubblicazione, oggi la seconda ad opera di un altro giornale ...
La donna avrà scritto probabilmente a tutta la stampa locale e la prima cosa che balza all'occhio è come ogni quotidiano "ritagli e cucia" versioni liberamente tratte dall'originale ...
La pubblicazione di oggi aggiunge qualche elemento;

"I passeggeri assistono sgomenti alla scena, increduli del fatto che un operatore di servizio pubblico possa avere attaccato briga per un auto in doppia fila"

In mezzo alle 2 versioni della stessa lettera l'azienda aveva fatto pubblicare una nota precisando che:

1) l'autista non si era accodato ad un veicolo in sosta in doppia fila, era invece l'automobilista che con la propria auto aveva deliberatamente chiuso la via al mezzo pubblico non permettendogli di ripartire dalla fermata

2) il "sequestro" se così vogliamo continuare a chiamarlo è durato 2 minuti circa

3) un passeggero si è offerto quale testimone dei fatti in favore dell'autista

Che dire ...
è talmente tanto l'astio contro il collega che davvero viene da chiedersi il perchè ...
I motivi potrebbero essere banalissimi, dalla classica multa beccata in prima persona o anche da un parente per aver viaggiato senza biglietto, al ritardo di quel bus che magari avrà fatto ritardare un appuntamento ...
Magari causati (sic) da auto mal parcheggiate o in doppia fila ...
Ecco che allora azienda e dipendenti vanno direttamente sul banco degli imputati ...
E alla prima occasione (opportunità) gli si spara contro a zero ...

Degrado ?

Sì forse perchè certi comportamenti (lasciare un auto che intralcia la strada in pieno centro) vengono ormai minimizzati e forse tollerati come se fossero la normalità ...
E si tollera che un signor qualsiasi salga sopra un bus minacciando una persona che sta svolgendo un servizio per la collettività.
Qualche anno fa ci si sarebbe indignati nel vedere scene del genere coalizzandosi in favore dell'autista;
oggi invece ci si indigna a vedere l'autista che prova a far valere le proprie sacrosante ragioni.

Incazzandosi ?

Già ...
lui non deve e non può ...
Il signor qualsiasi apostrofa, insulta, minaccia e l'autista deve subire in religioso silenzio ...
Attenzione però ...
Giusto oggi un collega mi diceva che ne ha su le scatole di essere offeso senza poter controbattere ...
E mi ha confessato che sta pensando, se una prossima occasione vi sarà, di denunciare, come privato cittadino, il maleducato di turno.

Forse alla Sig. Azzaroni sfuggirà che quando ci togliamo la divisa siamo cittadini a tutti gli effetti ...
E se non possiamo più pretendere, ma solo dare cortesia ed educazione quando siamo in servizio (concetto triste ma spesso realistico), inizieremo a far valere i nostri diritti nel tempo libero.

E' una conseguenza, si vorrà arrivare a questo ?

per 2 minuti di disagio non si dovrebbero inscenare certe lettere ...
occorrerebbe cercare di capire le ragioni di tutti ...
In quell'autobus forse solo una persona le ha capite mentre negli altri passeggeri erano l'indignazione per il disagio e/o l'indifferenza i sentimenti dominanti.

Triste ?

Boh, forse incoraggiante ...
Il bicchiere è sempre mezzo pieno o mezzo vuoto, dipende da che parte lo si guarda.

Allora per fortuna che qualche persona dotata di senso civico, ancora esiste.

2 febbraio 2009

misunderstanding


Venerdì una signora, in fermata, si avvicina alla porta:

"Va a Castelfranco ?"
"No Signora"

la fonia al solito tarata male, intanto sta sparando a 100 decibel la destinazione finale ...
ANZOLA
(che si trova sulla stessa strada una decina di km prima ndr)

"Ah, non ci va ?"
(Certo che no ... leggi il display e ascolta la fonia ...
Ciecata passi ... ma pure sorda no eh ...)
"E dove va ?"
(Ecco appunto ...
quando si dice prestare attenzione a ciò che ti circonda ...)
"Mi fermo ad Anzola"

E a quel punto faccio per chiudere la porta ...

"Un momento !"
"???"
"Io devo andare ad Anzola per cui va benissimo"

Devi andare ad Anzola ...
E chiedi se va a Castelfranco ?
Ma il nesso dove sarà ?
Forse (volpata) pensi che se arriva là ....
vuol dire che da Anzola ci passa per forza ?
Boh ... un po' contorto ...
se proprio non volevi ascoltare quella benedetta fonia ....
sarebbe bastato controllare il numero di linea allora ...
(da Anzola ... ci passa sempre e comunque)

Stamattina, un tale si avvicina al posto guida:

"Devo andare in via Marconi, Lei ci passa ?"

Essendo quella linea una circolare esterna spiego lui che sì, ci passerò ...
però tra un oretta abbondante

"Le indico la fermata giusta dove cambiare bus ...
così in pochi minuti ci arriva
"
"Certo, gentilissimo ...
comunque ho capito, mi fa cambiare tra 2 fermate
"
"Esatto"

E lì, da una parte stupisce per la conoscenza puntigliosa dei percorsi ...
Che mi snocciola nei dettagli ...
(posso prendere la linea 21 .... o la 30 .... oppure ...)
Dall'altra perchè se è vero che è così esperto e informato ...
Ma che cavolo mi chiede quelle info che già conosce ...

Intanto arriviamo alla fermata ...
Mi fermo ...
temporeggio ...
non scende ...

"guardi, è questa la fermata per cambiare il bus"
"sì certo ... ma non devo andarci oggi in via Marconi ...
ci andrò domani, oggi resto qui
..."

Certo che ti sei informato per tempo eh ....
A parter che come detto, già sapevi tutto e volevi solo la classica conferma, ma chiedere il giorno in cui ti saresti recato in quella via ....
Non ti pareva mica un pochino più consono ?

Proprio vero ....
Ultimamente se non sono strani mica li vogliamo ...
dove starebbe il divertimento del resto ....