considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


4 marzo 2009

il decalogo dell'autista (parte seconda)




6) Non commettere azioni assurde

ho l’esempio calzante fresco di giornata …
Padre che accompagna il figlio a scuola …
il figlio lo tira in mezzo alla strada e lui anzichè frenarlo …
si lascia trascinare;
al che l’autista rallenta la corsa del mezzo per fare attraversare la coppia in sicurezza, ma il padre è indeciso …
E all’improvviso frena il figlio ….
Anzi no lo lascia andare per poi frenarlo ancora …
Un tira e molla pericoloso che si conclude con i 2 fermi al centro della corsia di marcia …
Con l’autista che è costretto a frenare deciso …
La cosa stucchevole è che il genitore se la prende con l’autista (!!!)
Che, tra le prese di posizione a suo favore dei passeggeri, lo manda a quel paese …

Per cui, quando attraversi la strada, soprattutto se lo fai là dove non vi sono attraversamenti pedonali,prova a valutare la velocità del bus e se decidi di passare vedi di non avere ripensamenti …
Valuta anche se il conducente ti ha notato …
Perché se sbuchi da sotto il porticato di buon passo pur sulle strisce, mentre leggi il giornale (un classico ndr) mica è detto che l’autista abbia potuto vederti …
E in tal caso considera che gli spazi di frenata di un autobus non sono quelli di un auto e che comunque ...
non è consentito fare uscire i passeggeri dal parabrezza quando si frena …


7) Ricordati di timbrare il biglietto

perché stai usufruendo di un servizio e un servizio si paga.
E non tirare fuori la storia del ritardo costante e del servizio “che fa pena” valutazioni che non dispensano dall’acquisto del titolo di viaggio.
C’è poco da fare, girala come vuoi …
L’unico modo per non pagare ed essere in regola …
E’ andare a piedi (!!!)


8) Non dire “ho suonato” se sai benissimo di non averlo fatto

l’autista non è un pirla e se vuoi farlo passare per tale di solito si indispone …
Molto più semplice (oltre che corretto) ammettere la mancanza ristabiliti i ruoli (chi è cosa) facile che l’autista si impietosisca e ti faccia comunque scendere.


9) Non chiedere ogni volta le stesse cose

non è obbligatorio che il bus passi per la stazione, se affermi “devo andare in piazza” in pratica non mi hai detto nulla …

Andiamo in centro certo, ma tu dove devi andare di preciso ?

Prova a restringere il campo …
E ricorda che il biglietto sono anni che costa un euro …
Se avevi intenzione di farlo e non sei un turista dovresti avere la monetina in tasca o procurartela prima di salire …
Senza chiedere ogni volta all’autista se ha da cambiare esclamando al suo no
"E ora come faccio ?"
Appunto, scendi e vai a cambiare le monete …
Sennò resta , fai come ti pare …
ma se pigli la multa poi non lamentarti


10) Non giudicare con le solite affermazioni

tipo salire dicendo:
sono saltate 2 corse …
non arrivate mai


ti sei già dato la risposta ?

Guarda che qui stiamo lavorando (anche) per te:
Pensi che noi ci si diverta ad arrivare in ritardo ?
Ti assicuro che non è così, non fosse altro per quei tizi come te che poi sono da sopportare e/o da gestire ...
Ti inviterei allora ad un giretto di 2 orette in linea ...
giusto per entrare in quelle dinamiche che lo generano, un ritardo ...

Bah, io lo propongo a tutti ...
ma ogni volta il discorso cade ...
(e chissà, magari ho trovato un ottimo espediente per smorzare le polemiche sul nascere)

2 commenti:

girl68 ha detto...

Non ho mai capito perchè la gente si lanci in attraversamenti folli incurante del traffico.Mica è detto che chi sta guidando sia in gradi di fermarsi in tempo (come hai scritto anche tu).
Permettimi un appunto. Se io sto aspettando il bus e all'ora stabilita non arriva ma in compenso ne vedo arrivare due attaccati dopo un gran pezzo che sono in attesa...beh un pochino di nervoso ti viene e non stai a pensare in quel momento che il poveraccio che guida ha ritardato per il traffico.Pensi solo che tu sei stato in attesa una vita.

autistaxcaso ha detto...

Beh certo, però la prox volta ...
Conti fino a 10 e ricalibri il pensiero ;-)))

ciao a presto