considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


6 marzo 2009

ipocrisia




Prendo spunto da una lettera pubblicata ieri per scrivere qualche considerazione ...

Francamente la reazione del collega mi pare eccessiva e poco condivisibile ...
la prima cosa che ho pensato allora è che sia successo qualcosa, omesso nella stesura della lettera, che abbia poi scatenato quella maleducata reazione.

Anche se alla fine, a ben pensarci, il collega ha esternato in modo colorito, il pensiero che tutti (e non dite che non è vero) nella stessa situazione avrebbero fatto ...

"c'è la tabella ...
vattelo a leggere quando parte il bus ...
sennò cosa serve esporla"


Però nella nostra società, non si può dire in faccia il pensiero nudo e crudo, meno che meno può farlo chi svolge un lavoro a contatto con il pubblico ....

Provate però a pensare:

Gli uffici sono pieni di colleghi (rompicoglioni) di cui si sparla spesso e volentieri alle macchine del caffè ...

In ogni condominio c'è almeno una persona che pare abitare lì solo per rompere (i famosi zebedei) a tutti gli altri ...
Non è mai d'accordo in nulla, se gli altri dicono bianco, lui dirà sempre nero o forse rosso ...
Nei corridoi delle cantine tutti straparlano di quel suo modo di essere ...

Ogni volta che arrivo in Stazione trovando il pressochè immancabile personaggio che cerca la solita via sconosciuta e mai sentita, lo indirizzo gentilmente all'ufficio informazioni (lì a 2 passi ndr) e penso:

Ma sto rompicoglioni, non è capace di andarci da sè in quell'ufficio ?
cercasse il centro o una via principale ...
Macchè, cerca sta via vattelallapesca, mi fa perdere tempo e magari avrebbe la pretesa che io lo illuminassi, anche se non ho la più pallida idea di dove si trovi.

E lui dietro a quello sguardo dubbioso penserà:

Ma guarda sto coglione ...
manco le vie della città conosce ...

Dietro alle spalle tutto è ammesso ...
L'importante è che certi pensieri non siano mai espressi verbalmente e direttamente.

Uno strano modo di essere a ben pensarci ....

6 commenti:

Francesco ha detto...

ma a bologna ogni giorno ci sta un articolo di reclamo sul trasporto pubblico?!

autistaxcaso ha detto...

Non tutti i giorni ma spesso ...
E pensare che mi capita di parlare con un sacco di persone che vengono da altre città italiane e la prima cosa che mi dicono è:

"accidenti, qui da voi i trasporti pubblici funzionano !"

Bisognerebbe farlo apprezzare anche a coloro che scrivono queste lettere ai giornali.
(mi sa che li abbiamo abituati troppo bene).

ciao grazie per il commento

Unknown ha detto...

Purtroppo una lettera che dice quando cattivo sia il coducente/tranviere/controllore/macellaio fa scalpore e fa "notizia" mentre quella che dice "tutto bene grazie" non interessa piu di tanto.
Guarda cose succede adesso sui giornali: in Italia accadono di media :( 12 stupri al giorno...leggi solo quelli dei rumeni (veri o presunti)...fa notizia (e si doveva far passare la ridicolaggine delle ronde)
Pazienza pure, diceva mio nonne, ne son passate tante passerà anche questa...

KingFreak ha detto...

Molto probabilmente è un dipendente della regione, noti cagacazzo da competizione!

La regione gli paga metà abbonamento e non si sa per quale motivo, un po' se come un tranviere siccome è un tranviere deve pagare metà tassa del rusco! Vabbe non entro nel merito...

Se poi contano che dalla fiera partono 2 navette, una per il centro e una per la stazione, (28 - 10)e di solito sono mezzi nuovi e fiammanti!
Poi ci aggiungi il 35 anche quello che va in stazione, e le due circolari 38 e 39, e hanno anche il coraggio di lamentarsi!!!

ODIO I DIPENDENTI DELLA REGIONE!

KingFreak ha detto...

@Francesco

Purtroppo si!
I bolognesi non hanno proprio un cazzo da fare!

busfahrer ha detto...

eeehhhhhh (sospiro..), magari fossero solo i bolognesi... :-(