considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


18 maggio 2009

una giornata in ritardo



Oggi ennesimi lavori sulla strada ...
passato il freddo, con l'arrivo della bella stagione è tutto un fiorir di cantieri temporanei ...

quelli che asfaltano ...
quelli che decespugliano le siepi ...
quelli che tagliano l'erba ...
quelli che bucano ...

stamattina, questi ultimi, hanno aperto uno scavo di 2 metri x 1 nel bel mezzo di una strada trafficata ...
si passa a file alterne mentre il baby escavatore è in azione, non ci sono i movieri per cui un semaforo improvvisato regolamenta i tempi.
Da entrambi i lati si formano file di centinaia di metri ...
c'è quello sul Suv che chiacchiera animatamente al cellulare, quello sulla Porsche che fuma nervosamente ...

12 minuti per attraversare il restringimento, e poi ?

Beh, poi incontri la vecchina che per scendere in fermata ci mette un eternità, anche perchè, anzichè concentrarsi sui movimenti continua ossessivamente a ripetere
"un momento, un momento"
Poi arrivi nella via stretta dove un camion e rimorchio proveniente da Civitavecchia, deve accedere al cantiere ...
per la serie "no problem" sta ostruendo l'afflusso dei veicoli che ancora una volta avviene per forza di cose a fasi alterne.
L'autista del resto è là, rilassato in cabina, che parla al cellulare, mi tocca addirittura di passare contromano l'isola pedonale che divide le carreggiate (!!!) e quando lo affianco, probabilmente perchè si sente osservato, si volta e mi guarda con quella faccia da
"ma chevvoi ?"
(Mah, sei giusto un po' in mezzo agli zebedei ... vorrei solo passare possibilmente in tempi ragionevoli senza causare sciagure, non voglio altro ...)
Giunti in stazione le solite (tante) persone sperdute, ansiose di informazioni, fanno la fila davanti alla porta e ti fanno perdere il verde al semaforo e due fermate dopo ...
Ecco la scolaresca da 30 unità che deve salire proprio sul tuo bus che già non era propriamente vuoto (anzi) ...
Un processione lentissima, un vero e proprio "rallenty" che osservi dalle telecamere pensando
"come sono saliti, poi dovranno anche scendere ...
ovvero stesso flemmatico incedere".

Mancherà qualcosa ?

giusto le 2 persone che viaggiano appaiate in bici e se ne strafregano se chi li segue non riesce a sorpassarle ...
E giusto perchè era già capitato di incontrarle sul percorso all'andata.
Il ritardo è una variabile del servizio publico ...
o forse è un imprevisto gestito da una forza superiore.
(Mr. Murphy... l'immortale ?)
A dire il vero, non saprei esattamente e l'unica cosa che riscontro ogni volta è che più tenti di recuperarlo più lui aumenta.

5 commenti:

CassieraInBilico ha detto...

una curiosità.. cosa succede se fai tardi?

edo24 ha detto...

Ahaha! Che turno sfigato!

autistaxcaso ha detto...

x Cassiera:
Diciamo che un ritardo di 2-3 minuti è fisiologico di ogni corsa e quasi si riesce a recuperare sul percorso ...
Se il ritardo è superiore si recupera comunque al capolinea, della serie:
Hai 10 minuti di sosta al capolinea dove arrivi con 7 di ritardo, significa che ripartirai dopo 3 minuti (e non dopo 10).
Poi in caso di ritardi molto forti (che comunque sono rari) chiami la centrale che provvederà a "rimetterti" in orario senza creare disagio per i passeggeri in attesa alle fermate ...

Sembra complesso, ma in realtà è più complicato spiegare che agire ;-)))

Unknown ha detto...

domanda che c'entra il giusto
Quante ore al giorno guida un autista?

autistaxcaso ha detto...

Sono circa 6 e 30 per un fulltime e 4 e 15 per un partime ...
Media giornaliera lavorata nell'anno solare ovviamente perchè la lunghezza dei turni può variare notevolmente.

Comunque 7 ore circa e 4 ore e 40 sono le prestazioni massime da contratto.