considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


1 giugno 2009

biciclette



Bici sì o bici no ?
e se sì come ?

Il dibattito è tornato di attualità complici alcune lettere apparse sui quotidiani locali e subito si sono formati 2 gruppi ovviamente opposti nei modi di pensare ...
Ci sono quelli che le bici le amano e di solito sono poi coloro che le usano ...
Poi ci sono quelli che mediamente le odiano ovvero, chi le subisce ...
Io dal mio punto di osservazione privilegiato devo dire che quotidianamente ne vedo di tutti i colori ...
I semafori rossi che quasi nessun ciclista rispetta (ma saranno tutti daltonici ?) ormai non fanno più notizia ...
Per non parlare delle bici contromano (in senso unico), e di quelle sotto i portici o sui marciapiedi ...
Forse è ormai un luogo comune o chissà, magari strappi alle regole che devono essere tollerati, vorrei entrare nella testa di chi va in bici per capire esattamente, ma poi penso che sì ...
Salterebbero fuori le solite scuse ...

Sto attento ...
Vado piano ...
C'è lo smog e non si respira ...
ecc ecc

Quello che davvero non capisco è il mancato utilizzo delle ciclabili ...
Quando non ci sono, le si rimpiange e poi quando sono li a disposizione non le si fuma ...
Vedi sti personaggi che arrancano in salita, sbandando pericolosamente in mezzo al traffico quando lì a pochi metri ci sarebbero corsie protette e dedicate ...
Per il cicloamatore griffato dalla scarpa al polsino è un'umiliazione, lui che dispone di una bici "megafuturisticaevoluta" che manco si vede così spesso al giro d'italia, non può certo essere relegato a quello spazio ...
Poi magari vedi che ad ignorare le ciclabili sono pure il nonno panciuto o la nonna con le borse della spesa che penzolano dal manubrio e allora ti chiedi cosa cavolo le facciano a fare ...

Direte, le bici non inquinano, fanno bene alla salute.
o forse facevano ...
Perchè si stanno diffondendo velocemente quelle elettriche apposite per chi di moto (fatica) ne vuole fare poco ...
Molto pericolose ...
Un colpo di pedale e schizzano veloci ...
Con buona pace dei tuoi calcoli sulle velocità riferiti ovviamente alle bici tradizionali ...
Se li fai frenare sono insulti e occhiate severe ...
Magari espressi con noncuranza a pochi centimetri dal parabrezza ...
E quando vedo certi atteggiamenti per così dire "aggressivi" non posso fare a meno di pensare di come, noi individui, si sia diversi nei modi di vedere le cose
(io che la bici nel traffico non la utilizzerei mai per timori e remore varie, figurarsi se potrei "sfidare" il mezzo a motore in modo così ravvicinato ...)

Potrei continuare con tanti altri esempi però non mi fraintendete ...
Personalmente non ho nulla contro le bici, vorrei solo un po' più di rispetto delle regole da parte di chi le utilizza ...

Sicuro chi viaggia in bici, sicuro chi viaggia con altri mezzi ...
non sarebbe meglio per tutti ?

4 commenti:

andrea ha detto...

Il problema delle piste ciclabili bolognesi è che sono piene di ostacoli: pedoni scemi che ci camminano sopra, auto parcheggiate, rifiuti abbandonati, buche, vegetazione che invade la pista, pali, alberi, strettoie pericolose, illuminazione inesistente ecc. Perciò numerosi ciclisti preferiscono buttarsi in mezzo al traffico per evitarsi un discreto numero di problemi sulle piste a loro riservate: sembra assurdo ma basta fare un giro sulle ciclabili cittadine (come la scandalosa pista lungo le vie Mezzofanti e Dagnini) per capirlo. Tra l'altro il Codice della strada prevede multe per i ciclisti che restano sulla carreggiata in presenza di una pista ciclabile, ma se i vigili non riescono a multare nemmeno colonne di auto in doppia fila che paralizzano intere strade, figuriamoci se sanzioneranno un ciclista.
Il problema, alla fine, secondo me, è la mancanza di controlli: tutti sanno che nessuno rispetta e fa rispettare le regole, perciò regna l'anarchia e ognuno pensa per sé, dai ciclisti agli automobilisti, senza dimenticare i sempre più pericolosi motociclisti, che ormai dettano legge sotto le Due Torri.

volmay ha detto...

Bisognerebbe iniziare a multare TUTTE le infrazioni: quelle dei camion, delle auto, delle moto, delle biciclette e... si, anche dei pedoni.
Multa all'automobilista parcheggiato in pista ciclabile.
Multa alla moto che viaggia nella corsia preferenziale.
Multa alla bicicletta in contromano.
Multa al pedone che cammina sulla pista ciclabile.

Se poi tutti sono spaventati di prender la multa, state tranquilli che le regole vengono rispettate. E quando le regole vengono rispettate da tutti, le cose girano nel verso giusto.
Però bisogna avere le palle per multare, visto che fino ad ora gli unici sotto processo sono solo gli automobilisti (e l'80% delle volte manco quelli).

mammacolbiberon ha detto...

Ma allora vieni anche sul 14! :-D E' vero, c'è una ottima pista ciclabile poco distante, forse la sera è troppo isolata, ma per il resto è molto comoda e va da Casalecchio fino in centro, forse però molti non la conoscono, da via Costa non si vede. Per quanto riguarda le infrazioni, non so gli altri...io le regole le rispetto, soprattutto perché se no rischio prima di tutto io!

zeneise ha detto...

A Genova le bici sono rare perchè è una città senza strade in piano, quindi o uno si sta allenando al "giro d'italia" o usa altri mezzi.
Da noi le infrazioni di cui parlate sono delegate ai motorini .....
;-)