considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


5 febbraio 2010

Scooter su preferenziali ?


(da Repubblica di ieri)
Scooter e moto insieme a bus e taxi sulle corsie preferenziali. Nelle ore di punta contro gli ingorghi. Per combattere lo smog. In nome della sicurezza stradale. Tante le ragioni per un via libera alle due ruote, ma condizionato (alcune strade e alcune fasce orarie), su cui si ragiona a Roma.
È l'ultima proposta in ordine di tempo, annunciata dal vicesindaco Mauro Cutrufo. Il Comune vorrebbe aprire alcuni tratti dei 103 chilometri di corsie riservate, piccola porzione degli oltre 2500 chilometri della rete di trasporto pubblico. Non basterà a decongestionare la difficile viabilità romana, ma è un passo. E poi questa ricetta vanta il successo di Londra e l'esperienza di Milano che ha iniziato alcuni anni fa e oggi conta su 10 chilometri di corsie riservate dove possono transitare le moto. Le ultime riaperte nei "giorni neri" dell'emergenza pm10, la settimana scorsa: altre tre in centro, come quella in corso Magenta. Dopo le verifiche sulla sicurezza, ne seguiranno altre: "Vogliamo aumentarle, la presenza delle moto sulle corsie riservate contribuisce a ridurre la congestione del traffico e l'inquinamento", conferma il vicesindaco e assessore alla mobilità, Riccardo De Corato.

Ma alcuni temono che gli scooter possano ostacolare la circolazione dei bus. La proposta anima una battaglia tra visioni contrapposte a Genova, capoluogo della regione più motorizzata d'Italia, dove il Comune, sollecitato dai motociclisti, potrebbe consentire il transito sperimentale sulle corsie gialle in un tratto di 3 chilometri (su 29), in pieno centro. Pochi, ma sudati. La partenza è prevista a fine febbraio ma, chiarisce l'assessore al traffico Simone Farello, "si partirà solo se si troverà la mediazione tra chi lavora sulla strada e chi ci transita".

A Torino il tema non è all'ordine del giorno anche perché sono 35 i chilometri di vie riservate ai mezzi pubblici (contro 85 di ciclabili), e quasi ovunque i ciclomotori possono andare. A Bologna, il passaggio delle moto non è previsto, ma è tollerato con delle eccezioni: off limits i tratti sorvegliati dalle telecamere, via libera in alcuni percorsi verso il centro (come via Rizzoli e via Indipendenza). In alcuni tratti accanto alle preferenziali sono stati ricavati percorsi per le moto.

Da nord a sud altri bocciano l'idea. "Nessuna corsia preferenziale per le corsie preferenziali -dice ironico l'assessore alla viabilità di Parma, Davide Mora - È conflittuale la promiscuità tra mezzi tanto diversi". Meglio investire sul potenziamento delle corsie tradizionali e su un piano per la semaforizzazione intelligente, una sorta di onda verde che dà il tempo ai bus.

Niet da Palermo dove il problema è il traffico anche sulle preferenziali perché già circolano troppi mezzi: bus e taxi, mezzi di soccorso e delle forze dell'ordine, ma anche i 29 mila detentori del pass giallo per i disabili e le auto di politici autorizzate dal Comune. A Bari non si faranno aperture ma le strisce gialle sono spesso battute anche dalle due ruote. Napoli vuole rafforzare il presidio dei suoi 30 chilometri preferenziali: ad aprile torneranno gli ausiliari. Per segnalare, blocchetto alla mano, le targhe dei trasgressori.

... ci manca solo questa ...
già le preferenziali sono comunque piene di veicoli privati che le percorrono o che ci parcheggiano, se poi si da l'ok agli scooter cosa diventeranno ?
E non mi si parli di fasce orarie:
Quali sarebbero poi tali fasce orarie ?
per dire dalle 10 alle 11 del mattino o dalle 19 alle 20 di sera ?
Allora a cosa serviranno ?
Gli scooter si muovono prevalentemente nelle ore di punta e se le mitiche fasce orarie consentite saranno proprio quelle, allora qualcuno mi spieghi a cosa serviranno poi le corsie preferenziali ...
Boh ...

se si pensa di acconsentire l'intasamento proprio nelle ore di punta, secondo me facciamo prima a toglierle allora ...
In tanti casi, potremmo dare una mano di blu a coprire quella gialla (spesso sbiadita) e creare ufficialmente dei parcheggi a pagamento ...

... che tanto ufficiosamente (e a gratis) sono da mo' che già esistono, nonostante tutto, proprio sulle stesse preferenziali ...
(almeno si pigliano un po' di soldi per aggiustare i bilanci comunali)
Poi siamo sempre lì ...

Il problema dell'inquinamento non lo risolvi di certo, sveltendo il traffico ... Quello è un palliativo ...
Non inquinerai il centro storico, ma "diluirai" lo stesso smog su di un territorio più esteso ...

azz ... sai che successone ...

2 commenti:

S ha detto...

si è una roba assurda :/

Rusce ha detto...

Solita roba all'italiana....
All'estero fanno le pedonalizzazioni, investono sul trasporto pubblico; in italia grazie a quattro persone che si lamentano favoriamo sempre di più la macchina..