considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


7 settembre 2011

capolinea: quando ci vuole...



L'altro giorno, appeno ripartito dal capolinea, sto procedendo verso la fermata.
In attesa la cinquantenne rampante che gesticola con le mani.
Non presto troppa attenzione ai gesti che paiono invitare a darsi una mossa, sono in perfetto orario e non ci sarebbe ragione di correre, certo è che insospettito, mentre sale, la seguo con lo sguardo.
Nessuna reazione, guarda altrove, allora penso:

avrò frainteso o forse stava parlando al cellulare con qualcuno.

la guardo un'ultima volta, mentre si siede a centro bus e poi distolgo la mia attenzione da lei.
Dopo un quarto d'ora però, ecco confermate le precedenti impressioni ...
La sento polemizzare con un uomo a lei vicino, parla ad alta voce e nel bus semideserto, impossibile non sentire le sue parole:

"ah, che roba, andiamo a spasso !
siamo in ritardissimo ma lui se la prende comoda !
ci sono le persone come noi che devono andare al lavoro ma a questi non frega nulla"

Indispettito e non poco decido allora di intervenire:

"Ma scusi, parla di me ?
Guardi che io sono in perfetto orario"
"Sì, perfetto orario" (ironico ...)
doveva passare ai 06 è passato ai 12"
"Guardi che io DOVEVO passare ai 12 e se non mi crede ...
venga qui che le mostro gli orari"
"e quello dei 06 ?"
"il mio bus è questo
(ma che ne so io di quello dei 06)
... ed è evidente che lei parla e accusa senza sapere"

L'ho invitata un altro paio di volte a controllare di persona la mia buonafede, ma figurarsi se è venuta a vedere ...
Continuava a polemizzare da lontano, salvo quando stremato (e acido) le ho detto
"la prossima volta se ha così fretta prenda un taxi !"
mettersi buona, buona;
sorrisetto da ebete stampato in faccia, non ha più parlato ...
(forse perchè, non a caso era salita esattamente a fianco di un posteggio taxi ...)
E quando è scesa, testa bassa, passi lunghi, ha girato l'angolo in un attimo.

Certe persone sono moleste ai massimi e solo perchè devono andare al lavoro ...
non hanno il benchè minimo rispetto di chi sta già lavorando, tra l'altro al meglio.
(che, al solito, vien da dire ...
lucri sui minuti al punto tale che se salta una corsa su una linea portante, sei già in "ritardissimo" e poi ti lamenti se arrivi tardi ?
Ma partire 10 minuti prima, no ?)

La soddisfazione comunque per una volta è venuta da chi ha assistito alla scena.
Sentite due donne commentarla quando è scesa:
"certo che se l'autista si è arrabbiato tanto, significa davvero che lui non c'entrava nulla"

(colpita e affondata ...
hanno colto esattamente ciò che la mia reazione voleva sottolineare) 

4 commenti:

stella erratica ha detto...

se era in ritardissimo con quello dei 06, allora è già a monte colpa sua. e poi c'è scritto su tutte le fermate che gli orari possono variare a seconda delle contingenze non dipendenti dall'azienda trasporti.
boh.

Shunrei ha detto...

Ma, a parte tutto, questa aveva idea di essere su un autobus per le vie del centro e non su una Ferrari al circuito di Imola?

Anonimo ha detto...

io quando la gente si comporta così, anche da non autista mi infastidisco.
Mi verrebbe da passarci sopra con la motopala.

c'è anche da dire però che a volte ci sono alcuni autisti che andrebbero presi a cinghiate sulla coccola eh!

autistaxcaso ha detto...

Ma che è la coccola ?

Comunque ci sono anche di sti utenti ...
(per fortuna sono mica troppi, sennò ... :-OOO)