considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


7 ottobre 2011

ergastolo ?


Vi propongo una lettera fresca fresca di giornata.
Fossi stato io colui che le sceglie per pubblicarle, mi sarei pure trovato in imbarazzo nel leggerla, ma evidentemente non siamo tutti uguali, o forse, in ambito giornalistico, alimentare una polemica è un fine che va spesso perseguito in ogni modo ...
Anche a costo di pubblicare uno scritto chilometrico ...
e questo è tutto dire.
(non so se avete mai scritto ad un giornale ...
solitamente, ti tagliano pure le virgole pur di accorciarle ...)

Toni allucinanti ...
Per 5 minuti a piedi, tempistica peraltro confermata nella stessa lettera, si vorrebbe chiedere una
"pena esemplare"
Forse l'ergastolo ?
(... e solo perchè la pena capitale non è in vigore nel nostro paese).

Per la cronaca, giusto specificare che la fermata ERA soppressa, per lavori al manto stradale.
Alle 10, quando sono passato io, era stata spostata di qualche metro, ma alle 09:35 con i lavori appena iniziati, magari si era pensato che 5 (cinque) minuti a piedi (temporanei e per qualche ora) non erano poi così terribili ...
Il punto comunque, prima che qualcuno mi commenti che voglio difendere a spada tratta la figura dell'autista, non è aver ragione o torto, si può scrivere (e ci mancherebbe) se si ha avuto l'impressione di vivere un disservizio, ma c'è modo e modo.
Qui, l'unica cosa che balza all'occhio è la sete avida di vendetta e per sdrammatizzare, vien da augurarsi che questa signora, abbia per sempre di questi inconvenienti nella vita.

Se un giorno dovesse accorgersi che l'omissione del versamento dei contributi, le costerà qualche anno supplementare di lavoro, cosa potrebbe accadere ?
Idem, causa consigli maldestri del consulente bancario, si trovasse con il capitale risparmi significativamente eroso cosa potrebbe succedere ?
C'è da augurarsi non abbia il porto d'armi ...

In questa lettera ci vedo lo specchio dei nostri tempi:
Indignati, offesi e puntigliosi per banali vicende di tutti i giorni, mentre tutto il resto scivola via e in tanti manco reagiscono ...
Or capisco che i bus vengano vissuti in modo possessivo quasi fossero una cosa personale e lì si tende a difendere con i denti e con le unghie i propri diritti
(magari ai doveri si guarda molto meno ...),
ma quando è troppo è troppo ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma che è successo ieri alla signora investita tra via Rizzoli e Via Indipendenza???? son arrivata oggi a Bologna e al solito c'erano titoli catastofici..boh... come se fosse sempre colpa del bus... non è che sta nonnina aveva imbroccato una via cieca???

Shunrei ha detto...

C'è una questione che hai sollevato e che mi sembra al tempo stesso credibile ed inquietante (perchè anche secondo me si può estendere a - sigh! - parecchia parecchia gente): il fatto che ormai ci si indigni profondamente per le vaccate di ogni giorno, mentre quando ad essere calpestati sono i diritti fondamentali... sembra non interessi niente a nessuno.
Pigrizia (troppa fatica impegnarsi per qualcosa di importante)? Vigliaccheria (fa paura prendersela con i "potenti" piuttosto che con i "pari grado" o chi sta facendo un servizio per noi)?
Non lo so... però è un bello schifo...