considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


17 ottobre 2011

guerra tra poveri



Nel bus semideserto di un sabato mattina, la suoneria è iniziata a trillare.
Una di quelle melodie (se così si può definire) claustrofobiche e assillanti.
Lui, un tizio di mezza età con l'occhiale da sole, non trovava il cellulare e la nenia spaziale riecheggiava insistente frapponendosi ai rumori della marcia (buche, avallamenti) e del motore.
Finalmente, dai e dai, l'aggeggio infernale è sbucato dal giubbotto "multitasc" (almeno una decina, grandi, medie, piccole) e si è ammutolito riportando serenità, poi è iniziata la conversazione.

Animata ...
dall'altro capo una persona che criticava qualcuno, con "lo spaceman su bus" a cercare di mediare.
invano ...
quell'altro non ne voleva sapere di capire e continuava a sputare sentenze, finchè spaceman, ha trovato la metafora che cito testuale ...
(udendola, me la sono immediatamente annotata ad un semaforo perchè meritava e perchè sennò, l'avrei sicuramente dimenticata)

Non potete continuare in questa guerra tra poveri.
voi siete poveri, cosa ci guadagnate a farvi la guerra ? 
dovreste prendere spunto dai ricchi, che la guerra non la fanno mai ...
(interrotto, sul nascere, un tentativo di discussione)
Massì dai ...
loro stanno troppo bene e le guerre le lasciano fare a voi ! 

Ma cosa avrà poi voluto dire ?
Un saggio ?
Un filosofo ?
Uno che non sapendo più come uscirne ha buttato là un ragionamento manco troppo ragionato che ad un tratto è cresciuto a dismisura ...
e a quel punto, l'unica speranza era evitare dubbi e/o considerazioni
(sennò ... poi sì che non se ne usciva davvero più ...)

propendo per quest'ultima ...
poi la conversazione in effetti è terminata e quello dall'altra parte, che pareva battagliero e determinatissimo, si è arreso di botto ...
Io invece, uno così lo avrei mandato a quel paese
ma mica a farci una guerra ...
Nooooo, con vero piacere e solo per il gusto di mandarcelo ...
se chiamo e cerco conforto ...
Non lo faccio mica per farmi dar velatamente del pezzente eh ...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma chi era costui? un sociologo dell'ultim'ora????? :)

(io l'avrei mandato a cagher seduta stante...farmi dar della pezzente mentre quel che voglio sarebbe solo un minimo di conforto...) :-)

S ha detto...

ahaha :D comunque in fondo in fondo è vero, i "poveri" come noi pendolari in treno al mattino si fanno sempre la guerra... all'ultimo sedile libero!