considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


11 gennaio 2012

disservizi ? io disserto


"Io ero inadempiente non avendo timbrato il biglietto, anche se completamente giustificata"

Ve l'immaginate un'affermazione del genere in Germania piuttosto che negli States o in Francia ?
Come verrebbe accolta ?

Cioè, tu sai di essere in fallo (non hai timbrato il biglietto) ma (sempre tu) ti assolvi (non riuscivo ad arrivare all'obliteratrice) credendoti così giustificata ?

Secondo me, manco le pubblicherebbero lettere del genere, anche perchè la persona multata, là avrebbe il pudore di riflettere prima di tutto sui propri comportamenti.
Qui invece accecati dall'ira per i 60 euro da pagare, ci si sente al solito perseguitati, si parla di disservizi e di beffe.

Ma era poi così difficile timbrarlo il biglietto ?
La Signora avrebbe potuto salire davanti come fanno il 90% delle mamme con le carrozzine:
Timbrano e poi scorrono fino al posto a loro riservato.

Troppo pieno il bus per scorrere ?
La linea 20 transita ogni 5 minuti o poco più, aspettare il bus seguente come sarebbe stato ?

(a tal proposito, ricordo una mamma accorta e previdente che il mese scorso vedevo ogni giorno alla fermata, pure lei con figlio in carrozzina:
Se il mio bus era accessibile saliva, se ero strapieno semplicemente attendeva quello successivo)
... Già (immagino) fosse in ballo il solito appuntamento urgente e imperdibile che impediva di attendere oltre ...
Ma, chiedere a qualcuno la cortesia di fare la spola carrozzina/obliteratrice e ritorno (o fare il passamano del biglietto) era così imbarazzante ?

Cara Signora, chi vuole timbrarlo il biglietto e ha difficoltà a muoversi (anziani come mamme con figli al seguito) normalmente fa questo ....
Semplicemente chiede e qualcuno disposto alla cortesia lo trova sempre (magari quegli stessi 2 ragazzi che hanno issato la carrozzina a bordo). 

Ma anzichè fare autocritica ci si autoassolve accusando tutti e tutto ...

La donna conclude con la frase ad effetto:
Non basta un adesivo sul muso di un autobus a rendere una città civile.
Neppure (dico io) quattro scuse raffalzonate e qualche accusa di conseguenza, per giustificarsi dall'aver evaso una regola sacrosanta:

In una città civile (tra l'altro) il bus si paga e poche storie !
e sto continuo, ricorrente, italico metodo di lamentarsi, attaccarsi ad ogni qualsivoglia scusa per giustificare quando si viene beccati in fallo, avrebbe anche reso.
(... che hai voglia sennò parlare di civiltà ...)

4 commenti:

LaD ha detto...

Mi è capitato di prendere il bus troppo pieno e di non riuscire ad arrivare all'obliteratrice. Ho fatto passare di mano in mano il biglietto e l'ho fatto timbrare, poi me lo sono fatta restituire. Ci vuole molto? Molto più divertente lamentarsi!

p.s. Io ho preso 2 multe in tutta la mia vita, due giorni consecutivi. Ai tempi del liceo, avevo dimenticato a casa l'abbonamento annuale. Nonostante abbia poi mostrato l'abbonamento all'azienda autotrasporti ho dovuto pagare entrambe le multe. =(

Shunrei ha detto...

In effetti, chiedere a qualcuno di timbrare il biglietto sarebbe stata la soluzione più sensata... magari, proprio come hai scritto, a quei ragazzi che s'erano già prestati a dare una mano.

gabrimitn ha detto...

A Milano si sale e scende da tutte le porte e ogni porta ha la sua obliteratrice, risultato, meno perdite di tempo alle fermate e niente scuse del tipo "non sono arrivato alla macchinetta"

mi chiedo perchè in certe città ci si ostini ancora con la regola della salita/discesa che aveva senso giusto quando c'era il bigliettaio

autistaxcaso ha detto...

x D:
non so quanto tempo è passato da quelle 2 multe del liceo e quale regolamento fosse in vigore all'epoca.
Ti posso dire che oggi, se presenti l'abbonamento entro 5 giorni, la sanzione è molto ridotta e pari a 5 euro.

x Shunrei:
infatti e alle volte viene da pensare che in questi casi, molto alla leggera ci si convinca che "il bus è pieno, vuoi mai che vengano a controllare proprio questo ?".
Poi accade e ci si resta male ...

x Gabrimitn:
Completamente d'accordo con te, ho pure girato la stessa riflessione alla mia azienda.
Non mi hanno risposto, evidentemente una qualche ragione ci sarà ...