considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


19 febbraio 2012

bus award ( the longs in the snow)



Ecco le mie personalissime impressioni di guida in condizioni particolari che faranno felici o avviliranno i produttori di bus
(sto scherzando ovviamente, si parla di bus prodotti in epoche differenti che non è neppure giusto equiparare ... però è bello darsi un contegno).

Seriamente, il primo mezzo snodato che ho guidato in mezzo alla neve è stato un Mercedes Citaro alimentato a gasolio. 
La neve a terra si accumulava in fretta ma devo dire che l'andatura e la sicurezza sono sempre state assolute.
Un paio di sbavature: All'avantreno in frenata (causa ghiaccio il bus è scivolato verso il marciapiede) e in accelerazione  (sempre a causa del ghiaccio la coda è letteralmente partita verso l'esterno ... per riprendere il controllo è bastato semplicemente sollevare il piede dall'acceleratore) ma per il resto non ho incontrato problemi.

Promosso a pieni voti.



L'esperienza col Breda Menarini 321 invece è stata abbastanza inquietante.
Anche qui, neve a terra che scendeva abbondante e si accumulava velocemente, ho dovuto usare il "piedino fatato della festa" per evitare situazioni pericolose.
Nonostante questo, in una curva molto stretta ho perso l'avantreno che ha allargato per un metro abbondante la traiettoria e pareva non fermarsi mai (!!!) come all'improvviso ho visto dallo specchietto che la coda era scivolata repentinamente ai bordi della strada (e sono ancora qui che mi domando come sia potuto accadere, visto che procedevo a velocità ridottissima).


Tanto sicuro ed affidabile sull'asciutto ma da evitare accuratamente su fondi sdrucciolevoli.






Per il Man LionCity a metano, discorso e comportamenti similari al Mercedes Citaro.
Utilizzato nelle condizioni peggiori (molta neve a terra e una mezza bufera in atto) ho apprezzato la marcia sicura priva di sbavature vistose che mi ha permesso una marcia anche spedita.
Frenata sicurissima e totalmente modulabile in tutte le condizioni.

Il migliore del lotto.



Infine l'Iveco turbocity 490U, utilizzato con un po' di neve a terra (ma caduta nella notte).
Nonostante le condizioni favorevoli delle strade (di gran lunga le migliori rispetto agli altri) in curva sono riuscito a perdere la coda che ha tendenza a chiudersi velocemente se perde di aderenza.
All'avantreno invece nessun problema.

Da guidare prestando particolare attenzione.

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