considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


5 febbraio 2012

quella col cane e quelli del bar


Anche ieri neve ...
attorno a mezzogiorno una vera e propria tormenta è scesa sulla città.
Nonostante fosse sabato tante le persone in giro e a tal proposito, grazie alla segnalazione di una collega, ho recuperato Un simpatico articolo sulle situazioni che viviamo in questi giorni.
E sulla falsa riga, ho pure io il simpatico aneddoto da integrare ...

Ieri, mezzogiorno circa, nevica abbondantemente ma ci sono numerose persone che camminano sul bordo della strada. Sono appena ripartito dal capolinea e a bordo c'è un'unica persona (un uomo di mezza età) che si è seduto nel primo sedile disponibile sul fianco del posto guida.
Ad un certo punto, troviamo una donna col cane che cammina al centro esatto della strada.
Sessantenne rampante dal capello biondo fresco di parrucchiere, che fa capolino sotto la cuffia bianca con il pon pon (sic), guantini rosa e abbigliamento invernale di colore chiaro (probabilmente, a giudicare dal taglio, griffato) cammina noncurante di tutto quanto le avviene attorno.
Mi avvicino sbuffando ripetutamente col freno, ma la donna impeccabile nell'aspetto, ha qualche problema uditivo e non fa una piega.
Attacco la tromba scocciato (che per fortuna è presente) e la faccio sobbalzare;
il passeggero a bordo ride, mentre la donna si gira con l'aria scocciata, per nulla intimorita dalla presenza del bus per poi, molto lentamente, spostarsi.
"cosa ride !!!" dico al tipo seduto a fianco
"guardi che quella signora lì è uscita proprio perchè oggi c'era la tormenta ...
Lei crede forse che ci fosse stato il sole l'avremmo trovata a passeggio con il cane ?"
il siparietto fa sbellicare il tale che ride di gusto mentre io rincaro:
"ah non mi crede ?
beh, provi a rifare sabato prossimo questa strada a quest'ora poi vedrà se non avevo ragione,
magari ci troverà il marito, non di sicuro quella signora
".
Ci ha messo un po' per ricomporsi, mi ha pure dato ragione mentre rideva a conferma del fatto che le cose più simpatiche spesso vengono dette di getto e a ruota libera.  

 


E provando a capire cosa vadano a fare le persone in giro quando nevica, nonostante i ripetuti inviti delle autorità di restarsene in casa ...
Guardate la foto sopra:
Il bus invade la corsia di marcia opposta per una serie di auto posteggiate in doppia fila.



Ci avviciniamo e scopriamo la causa di quelle fermate:
Il noto bar pasticceria (!!!!!)
Si esce di casa, si costringe un bus di 18 metri e comunque chiunque transiti sulla strada ad effettuare pericolose gimkane contromano, perchè non si riesce a rinunciare alla colazione al bar manco quando nevica copiosamente e la viabilità è fortemente compromessa ???
(perchè in quel punto ogni mattina è sempre la stessa storia ...

e già in un giorno normale, per una persona dotata di un minimo di senso civico la cosa è  fastidiosa).

Ci sarebbe da scriverci una "fotolettera" ai giornali, con l'augurio che chi ne ha le competenze, inizi a vigilare ...
Perchè il cambiamento di un paese, sperando che prima o poi ci sia davvero, dovrebbe partire da questi piccoli ma ormai insopportabili, comportamenti.

2 commenti:

fenrir ha detto...

Complimenti per il tuo blog!! E' proprio vero che "tutto mondo è paese".
Quello che descrivi succede in tutte le città italiane (purtroppo!!).
Auguri da un collega di Torino

Autista81 ha detto...

Ciao Collega e' tanto che leggo il tuo blog e ti voglio fare i miei complimenti. Sono Napoletano ma vivo e lavoro nella citta' di Firenze, quando leggo i tuoi articoli non posso far altro che sorridere, non solo per il filo ironico che ci metti nel scriverli ma soprattutto perche le stesse situazioni mi capitano quotidianamente sul mio lavoro. Un saluto da Firenze