considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


22 maggio 2012

dentro ai T days



La settimana scorsa, ne avevo solo ammirato gli effetti, avendo prestato servizio su linee regolari;
ma questo fine settimana, ho davvero vissuto (in trincea) i mitici T days.
Strano a dirsi, ci sono ancora un sacco di persone a non sapere che il centro è chiuso nel fine settimana e che i percorsi di tanti bus, sono di conseguenza deviati.
Cadono letteralmente dalle nuvole e vien da chiedersi dove vivano ...

Con la donnetta pseudo sofisticata di mezza età ci ho pure questionato.
E' successo che quando ho deviato dal percorso originale mi ha aggredito verbalmente, senza un minimo di garbo:

"non va in via centralissimapincopallo ?"
"no, oggi il centro è pedonalizzato"
"ma come ?
io ci devo andare, ho un appuntamento importante tra pochi minuti"
"non so che dirle"
"e come si fa ad arrivarci ?"
"con una passeggiata a piedi"
"ma dov'era scritto che i bus non erano regolari ?"
a quel punto un po' infastidito dall'atteggiamento di chi continua a fare domande senza voler capire mi sono un po' inacidito ...
"praticamente ovunque, anche sui giornali, bastava giusto informarsi"
"io comunque per colpa vostra non arriverò in orario per il mio appuntamento ...
ma tanto è inutile parlare con un maleducato"
"ma come si permette ...
maleducata sarà lei, io sto cercando di spiegarle, ma lei pensa addirittura che sia colpa nostra ...
io faccio quello che mi dicono, sa ?"
"lei avrebbe la pretesa che io comprassi il giornale e se uno non legge ?"
"io ho solo detto che se si fosse informata, avrebbe potuto cautelarsi

Detto che in tutte le fermate del centro sono affissi i percorsi con relative deviazioni ...
Non è che ci voleva poi tanto ad informarsi.
Ma qui c'è materiale da psicologia, la persona che pur di non prenderla persa, travisa le frasi sostenendo di aver udito quello che l'altro non ha mai detto, credo sia uno stereotipo diffuso ...
Ed è stato bello vederla a testa bassa, mentre con i risolini, la gente attorno si schierava.
Pareva essersi allontanata e aver capito, ma quando un'altra donna si è avvicinata per chiedermi informazioni, ha detto a voce alta, cercando complicità:
"ah beh !
dovevamo comprare tutti il giornale per sapere"
solo che quando l'altra persona mi ha detto
"ah, sì, capito, vero che ci sono i T days nel fine settimana, ho letto le info in fermata"
ho raccolto l'assist "schiacciando"
"Dov'è andata la signora di prima ? 
Ha visto che c'è anche chi si informa, non necessariamente dal giornale"

Ho l'impressione che ci saranno vari aneddoti da raccontare, di weekend in weekend sull'argomento ...

L'autista si è poi divertito a spiegare quelle politiche sulla mobilità che altri hanno messo a punto, notando che nella gente c'è un po' di confusione e tanta pigrizia ...
Ma che alla fine, l'idea di avere meno traffico, almeno nei weekend, faccia contenta la maggioranza.
(se chi di dovere si impegnerà a fare altrettanto ...
chissà che presto le abitudini delle persone inizino a cambiare senza troppi rimpianti)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

cavoli, autista 2 - passeggera 0. con tanto di menzione a passeggerabis per l'assist!!
fantastico!!

Cassandra ha detto...

Guarda che non lo avrebbe saputo neanche se fosse passata una macchina ad annunciare il cambio di percorso.

Domanda? Ma la signora che aveva un appuntamento di lì a pochi minuti, forse era già in ritardo, se no le sarebbe bastato scendere e andare a piedi, qualche minuto in più non le avrebbe cambiato la vita.

Redcap ha detto...

E' che la gente non guarda al di là del suo orticello e pensa di essere al sicuro. Non si rende conto però che vivere la città e quello che gli sta attorno (anche solo "comprando un giornale", come se fosse una cosa da maniaci, mah...) fa parte dei problemi di tutti, anche dei suoi, per quanto possa non fregargliene che il centro è chiuso i week end...