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Ieri, apro le porte, salgono le persone e quando sto per richiudere, fa capolino una donna.
Pare ormai avviata a centro bus, se non che all'improvviso, ritorna sui suoi passi e mi dice:
"Lei fa via pincopallo, vero ?"
"no signora"
"ma comunque si avvicina ?"
"sì certo, arrivati a piazza importante, scende, attraversa la strada e prende o la linea Y o la X e dopo una fermata, sarà in via pincopallo"
"quindi arrivati con questo bus a piazza importante, attraverso e alla fermata di fronte prendo o la Y o la Z ?"
"esattamente"
"la ringrazio"
E se ne va, oltre la porta, sotto al portico ...
Guardo la donna seduta sul primo sedile, quasi di fianco a me, che ha seguito la scena ed ha la mia stessa espressione
"già ... ma doveva restare qui ...
che fa ? ci va a piedi ora ?"
Mistero ...
Anche la viaggiatrice abbozza un "boh" con la mimica facciale, rubandomi di fatto l'espressione dal viso.
Son sollevato ...
non sono io quello strano a cui magari è sfuggito qualcosa ...
Macchè, certe persone, evidentemente son proprio così.
Incomprensibili ...
3 commenti:
Mi consolo.
Leggendo cosa ha combinato quella tipa, mi dico che allora non devo essere l'unica al mondo con preoccupanti sintomi di Alzheimer precoce, insomma... ;)
Questa è la fama degli autisti: conoscono tutta la città. Perciò la signora si affidata a un esperto.
E ringrazia che gli automobilisti hanno il navigatore per trovare un via. Ti ricordi quando si tagliava la strada all'autobus e gli chiedevi indicazioni?
si fidano dici ?
allora ti rimando, con un po' di suspance, al post di domani ;-))))
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