Eccolo lì ...
Un reduce della serata con la Germania con tanto di bandierina, sul bus, al venerdì mattina.
Si fa peccato a dire che le uniche volte in cui la nazionale mi ha davvero entusiasmato sono stati i mondiali dell'82, quelli del 90 e magari un po' pure quelli del 78 (ma vabbè, ero ancora un po' piccolo e i ricordi sono annebbiati) ?
In ogni caso è quello che penso ...
poi certo forza azzurri per stasera, anche se domattina, campioni o no, per me cambierà ben poco.
Leggo di complimenti più o meno altisonanti a destra e a manca, si è già parlato di impresa senza aggettivi (quando ancora, di fatto, non si è vinto nulla) e qui ...
Nella mia personalissima valutazione trovo che i veri eroi siano altrove
... coloro che con i 40 gradi di questi giorni, vivono sotto ad una tenda con tante speranze ma con pochissime certezze per il futuro ...
... Ecco il dover sopravvivere in certe condizioni per me è di per se, la vera impresa senza aggettivi ...
1 commenti:
Concordo in pieno.
Ma pare che il secondo sport nazionale dopo il calcio sia ignorare le cose importanti...
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