considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


21 dicembre 2012

21/12/2012



Nella giornata della grande profezia, devo ammettere che mi è capitato un fatto curioso.
All'uscita dal capolinea, un tale con l'auto ha rallentato fino a fermarsi per lasciarmi strada.
Pensare che per tutto il mese ho dovuto spesso attendere interminabili colonne di veicoli
(che ovviamente ... nel momento in cui finisce la fila a destra, inizia a sinistra o viceversa) e un paio di giorni fa, addirittura quello con il camion vedendomi in lontananza uscire, ha accelerato per venire a suonarmi dietro ...

Che c'entrasse la presunta fine del mondo ?

Chissà, certo la giornata è passata e siamo ancora qui.
Ad essere fiscali, occorrerebbe attendere il mezzogiorno di domani;
ad Honolulu, dove le ore in meno rispetto a noi sono 12, solo in quel momento il 21 dicembre avrà fine ...
Ma la mia chiave di lettura è che forse il Maya (o la squadra di Maya) addetto/i alla compilazione dei famosi calendari, han dato forfait.
In un epoca dove il copia incolla non esisteva (meno che meno i pc) sai che palla compilare a mano calendari su calendari ...
Avranno semplicemente pensato che l'aver calendarizzato migliaia di anni era più che sufficiente, alla faccia di quelli che, in tale interruzione, ci hanno visto segnali nefasti.

Poveri Maya ...
essere ricordati per una profezia non rende certo giustizia alla loro civiltà
(fossero ancora qui, ce li tirerebbero dietro tutti quei calendari ... anno per anno)

19 dicembre 2012

nuovi slogan



E' davvero ben scorretto chi non timbra il suo biglietto

Se ti prendi troppo spazio qualcun altro paga dazio

Sono gli slogan della campagna di sensibilizzazione che l'azienda ha intrapreso rimarcando quelle buone regole che (dovrebbero) essere la norma.
Carina e simpatica nelle intenzioni, nei fatti non mi pare riscuotere il successo sperato.

Oggi, ora di punta, ragazzini in uscita dalle scuole, ma anche adulti e pensionati che salgono dalle uscite e vi stazionano dinnanzi.
La scusa del resto è la solita
"dall'entrata non si riesce ad entrare"
(e ti credo ....
se il vizio è quello di bivaccarvi davanti una volta saliti ....)
e nei fatti autorizza chiunque ad infrangere le regole.

Propongo qualcosa di forte, quello che in fondo la gente pensa e che io stesso ho elaborato vedendo le solite scene ...
Qualcosa del tipo:

Ma è proprio un bel cretino quello che sosta sul gradino 
(chiedere permesso è così complicato ?
... semmai è comportamento molto educato !)

E' solo un esempio e a patto di metterci anche un po' di "politicamente scorretto"
Sai quante rime baciate ti trovo ....

17 dicembre 2012

applausi



Finalmente, la lettera di denuncia di un ciclista.
Applausi a scena aperta ....





Già ...
perchè se tanti ciclisti (ma anche pedoni) iniziassero a riflettere sui propri comportamenti quotidiani
(non sempre ineccepibili)
Chissà che la convivenza nel traffico, tra i vari attori, diverrebbe sensibilmente migliore ...

14 dicembre 2012

lo gnorri



Oggi, un tale si avvicina al posto guida.
"la macchinetta dei biglietti non c'è ?"
"no, l'emettitrice non è prevista sulle tratte extraurbane"
lo vedo poco convinto così semplifico il concetto:
"nei bus che viaggiano in città è prevista la vendita di biglietti a bordo, in quelli che come questo vanno in provincia no, lo deve comprare a terra"
"ah, ma io mica vado fuori città, scendo tra 2 fermate"
(cosa che poi effettivamente ha fatto)

A uno così cosa gli dici ?
Senza parole ...
forse bisognerebbe complimentarsi per la faccia di tolla ...
E aggiungere un nuovo divieto alle regole di bordo ...
(quello assoluto di fare lo gnorri)

12 dicembre 2012

sognando la california



L'autobus ovvero, anche un'opportunità di incontrarsi dopo tanto tempo.

Oggi, da passeggero mentre rientro a casa, assisto all'improbabile incontro tra due ex compagni di classe.
Improbabile, perchè davvero sono agli antipodi;
lei a tirarsela infinitamente dentro ad un piumino dal tessuto lucido, il pantalone verde militare con le tasche e le snicker alte ai piedi.
lui dai modi molto country, con addosso un giaccone dozzinale, il jeans e la scarpa sportiva.
lei ha il capello raccolto, la carnagione bianca e le ciglia che terminano sottilissime a rendere ancora più grave quell'aria da eterna "incazzata sociale".
lui è tozzo, ha la barba di un paio di giorni e una di quelle borse con il marchio di gran moda ...
Che addosso a lui pare anche un po' improbabile.
Condividono giusto la passione per la musica rimarcato dalle cuffiette in bella vista: Lei le ha di colore arancio, lui rosse fuoco e scommetterei che i generi che apprezzano sono ben diversi.
Comunque, soliti ciao come stai, cosa fai, si capisce fin da subito che lei è moderatamente interessata ...
Mentre lui si è tolto le cuffiette lei ancora le indossa mentre parlano, della serie ":
.... mi interessa quanto dici, ... 
ma anche no ...." e quando il dialogo dopo poche battute è ormai agli sgoccioli, lui, con uno scatto di orgoglio, inizia a raccontare, nel dettaglio, i suoi progetti futuri:

"sai, quest'anno mi diplomo e poi ...
Ciao ciao Italia ...
Sì, vado in California con amici, del resto perchè no ?
Voglio imparare l'inglese, ma a Londra sono già stato, ho pensato di trovare un posto per studiare che fosse interessante e avesse un po' di giro ...
Se uno si diverte anche, mica è male !
Del resto, qui in Italia che prospettive avrebbe uno come me che non ci pensa lontanamente di iscriversi all'università ?".

Dall'aspetto minimal di pochi minuti prima, un'impennata decisa che cattura lievemente l'attenzione di lei ...
Racconta il tutto con un tono anche un po' altezzoso mentre io sto pensando che razza di modo sia di scegliere un luogo dove, par di capire, il tale si appresta a vivere per i prossimi anni ...
Inevitabilmente ripenso alla mia esperienza in California dove sono stato un paio di volte, rigorosamente da turista, sul finire degli anni 90 prima, all'inizio del nuovo secolo poi e focalizzo un locale dove si faceva colazione al mattino.
Quel "larry donuts" gestito da 2 asiatici, marito e moglie, in cui facevano dei cornetti niente male ...
Talmente sfiziosi che al secondo viaggio si ritornò a cercare lo stesso negozietto, ritrovandolo con gli stessi gestori.
E la vera sorpresa, fu che si ricordavano anche loro (!!!) così, la confidenza crebbe e cominciarono a parlarci della loro vita in California.
... Passata a lavorare dalla mattina presto, fino alla sera tardi e con due bimbi piccoli da crescere ...
Una vita stressante ed economicamente ai minimi, tanto da non permettere loro di portare la domenica i figlioletti a Disneyland o in uno dei tanti parchi disseminati nell'area urbana di LA.
Ora, non so se economicamente si guadagni davvero così poco da quelle parti, certo l'impressione che ho avuto è che la California sia un sogno per un turista, con qualche soldo da spendere e spandere ...

Ecco, in questo senso, mitica la California !
Partirei anche domani per tornarci, certo è che il pensiero di andare a viverci ....
Mah ...

Tra l'altro, considerando che all'epoca era un tripudio di "now hiring" (certo ... soprattutto da parte di negozi e fast food) mentre oggi la crisi pure là si fa sentire, con una lingua da imparare praticamente da zero, a che razza "di giro" aspirerebbe poi il tale ?

Bah, sogna pure in grande ...
fondamentalmente fai bene ad alzare l'asticella, ma attenzione alle disillusioni.
Considerando che sei entrato sul bus dalla porta di uscita e ci hai bivaccato dinnanzi per tutta la conversazione ostacolando chi doveva scendere, il mio consiglio spassionato è di imparare a leggere le indicazioni e a rispettare le regole.
Devi sapere che gli americani hanno uno smisurato senso civico e chi non ha rispetto ...
Beh, mediamente, con loro si diverte davvero poco ....
Per la cronaca beccare delle multe salate e/o far la conoscenza dello sceriffo è evento più diffuso di quanto si possa credere.
(Se inizi così ... va a finire che rimpiangi subito l'Italia ...) 

10 dicembre 2012

lo strappo alla regola



E' ufficiale, sto diventando allergico al freddo.
Appena la temperatura si abbassa, crescono i disagi personali.
Per la cronaca, qualche giorno a letto con la febbre a 38 e speriamo per questo inverno di "aver già dato".

Oggi comunque a proposito di temperature rigide, arrivo in fermata e si avvicina un pensionato infreddolito che sorride con il sacchetto della spesa in mano:
"lei ferma alla fermata tal dei tali ?"
"no, la saltiamo quella fermata"
"eh lo so, ma appunto dicevo, non è che la farebbe ?"
"?????"
"beh, oggi è talmente freddo che si congela ...
vista la giornata si potrebbe fare uno strappo alla regola"

Beh, ma come no ....
poi magari se viene una bella nevicata deviamo pure i percorsi ....
Mica in funzione della percorribilità delle strade:
No, per portare fin davanti a casa ognuno di quelli che è sul bus !!!
Sai mai che qualcuno non si bagnasse i piedi ...
Dai va nonno, porta pazienza e aspetta:
E se domani fa ancora freddo, magari stai in casa
(tu che puoi .... ma cosa cavolo esci a fare ???
e se proprio è inevitabile ... fatti i tuoi giri nel pomeriggio)

3 dicembre 2012

e alla quarta ... (ma dai cosa ?)



Oggi ultime fermate prima della fine del turno ...
Mancano quei 10 minuti e mi sto facendo una quintalata di fatti miei.
Non so se capiti a tutti, per me il momento più bello della giornata lavorativa è proprio quello.
Quando ormai è fatta e basta solo lasciar scivolare il tempo con un filo di gas;
magari fosse sempre così ...
Poche persone a bordo, sono pure in anticipo di un paio di minuti per cui la velocità di crociera è ridotta.
Ho addirittura la fortuna di avere un altro bus davanti che mi rallenta, sto guardando un auto ferma al semaforo che sento:
"dai !!
vogliamo andare !!"
Guardo nello specchietto interno, alla fermata precedente sono salite due ragazzine e il primo pensiero che faccio è che stiano battibeccando tra loro.
Intanto, mi sono accodato al solito ciclista che sta schivando le buche ...
procedo a passo d'uomo nella stretta via a doppio senso in attesa di trovare l'attimo per passarlo in totale sicurezza.
"ufff che palle !
lo passi o no ?"
Ecco ....
in quel preciso momento realizzo che sta parlando a me ...
la vedo pure dallo specchietto ora, una quarantenne paffuta che evita di incrociare il mio sguardo.

Però, a 5 minuti dal traguardo, posso mettermi a questionare con un utente molesto ?
(parafrasando la donna molesta:
dai !!! non è mica il caso)

Arriviamo alla penultima fermata.
Un paio di anziani scendono lentamente appoggiandosi l'uno all'altro
"si ma allora ? uff ...
dai !!!"
sto cominciando ad esaurire la pazienza ma faccio di tutto per mantenerne un briciolo ....

(anche perchè, stanno svanendo i buoni propositi di qualche minuto prima ...)

Mentre sto giungendo all'ultimo semaforo, scatta il giallo ...
Rallento e mi fermo ...
"ah, ma allora lo fa apposta ...
dai cavolo !!!"
mi si chiude la vena, perchè quando è troppo è troppo, freno a mano, mi giro e la guardo:

"Senta ...
la prossima volta anzichè prendere un bus, chiami un taxi se ha così fretta.
Ma dai cosa ???"
con lo sguardo basso ha pure il coraggio di replicare ...
"si vabbè ....
tanto avete sempre ragione voi ...."
"ma voi chi ???
vuole venire a vedere la tabella oraria ?
siamo pure in anticipo di un minuto per cui ribadisco
ma dai che cosa ???"
ormai sono un fiume in piena ...
"io non so che lavoro faccia lei, ma pensi se avesse alle spalle uno che continua a dirle
dai !!!
ufff !!! 
allora !!!
una libidine assoluta, eh ??"
Apro le porte e tutti sgattaiolano via in silenzio, lei ovviamente è la prima ...
Se c'è una cosa che mi ha dato fastidio è il distacco di tutti gli altri.

Cioè, una donna di una pesantezza mostruosa, "tenta uno sfrangiamento prolungato a las pelotas" di un poveretto che sta solo facendo il proprio dovere e nessuno prende posizione in suo favore ?
(Eppure, come sono mediamente svelti a farlo quando arrivi 5 minuti oltre l'orario ...)
Poi dicono che gli autisti sono arroganti:
Ma tu pensa se una roba del genere ti capita ad inizio turno ...