considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


31 agosto 2012

fregature



Ieri, arriva un tale con il biglietto in mano.
"senta, scusi, dura per 2 corse questo ?"
e mi porge un biglietto di corsa semplice tra le mani.
"questo dura 60 minuti, entro i quali, se riesce, può farne anche 50 di corse"
"Il tabaccaio me lo ha venduto per 2 corse, mi sa che mi ha fregato"
E' mattino presto e non riesco ad afferrare immediatamente dove stia la fregatura, ma poi improvviso il sospetto.
"Scusi, ma quanto l'ha pagato ?
1 euro e 20 vero ?"
"no, 2 e 40"
"ah allora confermo ...
ha preso una grossa fregatura davvero"

Mi sembrava una persona lucida (che sui bus ... quelli un po' strani sono all'ordine del giorno) così ho consigliato lui di ritornare dal tabaccaio a chiedere lumi ...
Credo però fosse di passaggio in città (e la stessa impressione immagino l'avrà avuta il fantomatico tabaccaio) per cui non so se effettivamente l'abbia fatto

Certo che tristezza ...
Ma si può essere così disonesti ?

29 agosto 2012

a san in agast



Le giornate di chiusura del centro alle auto, regalano sempre qualche "chicca" ...
Sabato scorso, arrivo nel punto dove il bus devia dal suo abituale percorso.
La donna fresca di parrucchiere, colorata e cotonata come un bizzarro ciuffo di zucchero filato urla all'improvviso:

"dove va !!!
ha sbagliato strada !!!"
replico con calma:
"Signora, il sabato, la domenica e i festivi, il centro è chiuso e i percorsi dei bus sono deviati"
"ma cosa dice !!!
e poi, da quando ?"
"... solo da maggio ...
a san in agast ... " (siamo in agosto)
graffia severa la voce di un uomo di mezz'età, che chiude con ironia la sua frase in dialetto.

Mutismo e rassegnazione della donna che scende a testa bassa ...
... Mentre io fatico a mantenere un contegno professionale e sudo, non bastasse il caldo, per non ridere sguaiatamente.

(un passeggero che esasperato da man forte al conducente non è frequente ...
ma quando si materializza è sempre uno spasso
)
.


27 agosto 2012

arancione

 
 
Sono fermo al semaforo;
Orario perfetto, pure qualcosa di anticipo, scatta il semaforo e ne approfitto per aggiornare i dati del turno che sto svolgendo.
Ad un certo punto sento una voce, ma non colgo le parole ...
Mi giro, un tale mi fissa senza parlare.
Penso al solito che vorrà l'info che magari ci ha ripensato o è particlarmente timido, mi giro nuovamente e sento:
 
"verde"
 
Guardo il semaforo e vedo che effettivamente il via è scattato.
Riparto, pochi metri e diventa giallo.
Poco male, penso, così mi rimetto in orario, mentre poggio il piede sul freno risento la voce:
 
"arancione, arancione" (ripetuto 2 volte)
 
Il tono è accusatorio, come dire
"ti sei addormentato e ora non passi ?"
Peccato che il mezzo è di 18 metri, la coda transiterebbe con un "rosso cupissimo"e questo mi fa optare per un, saggio, ulteriore minutino di stop  ...
Sta cosa dell'arancione comunque, mi secca e non poco e fermato il mezzo mi giro per farlo notare:
"guardi che lo decido io se passare o no eh ...
non ho mica bisogno del suggeritore"
"ah, credevo non avesse visto" mi dice
"non si preoccupi ... ha fretta ?"
e lui si allontana senza aggiungere altro
(nagg e io che già pregustavo qualche acida replica per ravvivare la giornata)
 
Sia chiaro ...
di fondo aveva ragione lui al 100%, infatti appena ho visto sono ripartito veloce
(peccato che ero in coda a qualche auto ...
e il semaforo in questione se resta verde 20 secondi è molto).
Però dirmi "arancione" imponendomi quasi da passare ...
Beh, così non ci sto più, anche perchè la patente è mia e non vedo ragioni per rischiare sanzioni o guai peggiori ...
( che dire ... nonostante sia agosto ... l'ansia di certa gente, non va proprio mai in ferie ... crisi o non crisi)

 

24 agosto 2012

ci saremmo capiti


Ieri, l'assoluta tranquillità di un mattino semideserto, viene interrotto da un tale.
40 enne, vestito sportivo, piomba all'improvviso sul posto guida.
Cerca una fantomatica "via industriale" e non avendola mai sentita nominare prima, avanzo a tentativi per capire esattamente cosa cerchi.
"Vuole andare alla zona industriale qui vicina ?"
Lui fa si con la testa anche se non troppo convinto ...
"In tal caso, scendendo alla prossima fermata, c'è la linea che la attraversa"
Mi chiede se la zona industriale sia sulla destra o sulla sinistra, indico la parte destra chiedendomi che razza di domanda sia e lui subito spiega.
"Prima ho guardato su google maps e mi dice che è di là"
indicando la parte sinistra sul vetro del bus.

si ma, di là dove ?
e rispetto a cosa ?

Ma del resto ho sempre sospettato che tutti questi aggeggi elettronici di ultima generazione creino dei piccoli mostri.
Come quando arrivano mettendoti lo schermetto sotto al naso e ti dicono
"devo andare dove c'è la freccia, come faccio ?"
e vedi quel minuscolo puntino in un dedalo di strade sterminato ...
(fa piacere ... ma un po' dettagliata e ristretta la piantina no ?
se ero in te, partivo dalla visione del globo per intero ... 
bella la tecnologia, bellissimo poi saperla usare anche).
Tornando al tale, dopo quache attimo di silenzio imbarazzato tra noi (con miei pensieri della serie:
ma dove cavolo devi andare ?
parla !!!) finalmente si ricorda di aggiungere il particolare fondamentale:
"devo andare all'ufficio postale"
"ah ok allora sta cercando via dell'industria"
"sì, ehm, industriale, industria ...
beh dai ci saremmo capiti comunque"

A beh, come no ...
del resto notavo come ci stavamo capendo al volo ...
Ancora un po' e andavo a cercare una apps che trattasse di veggenza ...
(con quella, unita al tuo portentoso navigatore, chissà ...)

22 agosto 2012

mi fido di voi



In questi giorni infuocati di agosto, poche anime sono disposte a sfidare le cocenti ore centrali della giornata.
Oggi, 6 viaggiatori presenti a bordo, si forma un capanello composto da 4 persone.
Una donna deve recarsi in autostazione e chiede lumi ai casuali compagni di viaggio.
Effetti del calore ?
Chissà, ognuno ccomunque inizia ad associare un numero di linea alla meta, raccomandando alla malcapitata di seguire il consiglio ...
Il fatto è che le 3 linee/consigliate che capto tra il rumoroso sferragliare delle ventole di raffrescamento, manco passano dalle vie che percorriamo (!!!) ma per gli informatori è tutto semplice:
"se scende alla prossima fermata e attraversa lo prende e arriva direttamente in autostazione".
La donna è perplessa, forse pure un po' confusa, li ascolta anche questionare su quale sia la linea migliore da scegliere mentre attraversiamo il centro.
Ad un certo punto, dinnanzi al mercato i 4 scendono,  altre persone salgono e finalmente la donna si avvicina e mi dice:
"Devo andare in autostazione e non so come fare ... di voi autisti io mi fido sempre"

E per fortuna !
(sei stata per lunghi minuti a farti abbindolare dai soliti "sapientoni" che, spesso, poi sono proprio una certezza per finire fuori strada).
Hai fatto bene a non fidarti di loro ...
Se ascoltavi quelli, chissà dove finivi
(che con sto caldo scarpinare a vuoto non è certo il massimo della vita)

20 agosto 2012

riconoscimenti



Una lettera che cita anche coloro che ogni giorno silenziosamente si impegnano a favore della collettività ...
E potrebbe dare un'idea sul chi premiare nel 2013.

... Chissà chi l'avrà scritta ...
;-)

PS:
il Nettuno D'Oro è un premio conferito ogni anno a cittadini, aziende, associazioni e istituzioni culturali che abbiano onorato, con la propria attività professionale e pubblica, la città di Bologna.
Tra i premiati del passato, Giacomo Bulgarelli, Alberto Tomba, Pierluigi Collina Francesco Guccini, la Ducati, Pupi Avati, Henghel Gualdi e poi, Medici, Pittori, Imprenditori ...
Nel 2011 è stato premiato Marco Di Vaio.

17 agosto 2012

italianità



Italianità ...
in questa lettera tutto il nostro modo di essere.

Una donna sale sul bus con pacchi, pacchettini, borse ...
e l'immancabile cellulare che trilla ...
Che, mica si può lasciare suonare, o al limite rispondere dicendo "ti richiamo tra 2 minuti".
No, noi italiani siamo noti per ricevere continuamente le cosiddette "telefonate della vita"
(e peccato se poi ogni tanto sui giornali qualcuno ci fa un articolo malignando sui contenuti e sul quanto siano futili ed evitabili).
Per cui dialoga beatamente, se ne infischia delle regole in vigore da secoli sul mezzo che sta utilizzando e quando becca la sanzione (sacrosanta) che fa ?
Chiama lei la polizia (!!!) dichiarandosi vittima di un sopruso (!!!)
(come se al cinema, uno prima acquistasse patatine, pop corn e intingoli vari, poi dopo essersi messo comodo, (forse) si degnasse di acquistare il biglietto ...).
E quando arriva a casa non contenta che fa ?
Scrive indignata al giornale per denunciare il tutto ...

A commentare, il noto cronista, solitamente duro, puro, attento alle regole (è quello che, orrore, vede spesso autisti stravaccati sui sedili dei bus, senza il tesserino di riconoscimento ndr), colui che invoca di continuo rigore e controlli severi verso "i portoghesi" che si, in questo caso ... 
valuta le regole, le soppesa, e alla fine ...
Invoca buonsenso (!!!) 

Insomma, cari lettori, voi convinti che credevate qualcosa in questo paese stesse lentamente cambiando, rassegnatevi:
Tutto è tale quale e la colpa è sempre degli altri
(in questo caso, quei cattivoni addetti al controllo dei titoli di viaggio, così incapaci di valutare e ponderare le situazioni ...)

P.S.
quell'accertamento che avviene alla salita, avendo pazienza ecc. ecc. (citazione della donna), in altre città (straniere) avrebbe avuto un epilogo ben più grave ...
Vai a raccontarglielo là (magari contestandolo ai poliziotti, allertati di proposito), che eri impacciato perchè stavi rispondendo al cellulare e non potevi quindi vidimare il biglietto ... 
Ma siamo in Italia e tutto (sic) torna.

15 agosto 2012

criminali


Foto d'epoca dimenticata sul cellulare ...
Fa a pugni con il periodo "arroventato" che stiamo attraversando, ma documenta bene (non è affatto semplice cogliere l'attimo ... perchè i geni subito si allineano) un comportamento diffusissimo degli automobilisti cittadini.

Il sorpasso del bus all'ultimo ...
il rientro repentino a destra ...
E quei 4-5 metri del tuo spazio di frenata che si volatilizzano in una frazione di secondo ...

In tanti scrivono lamentandosi del comportamento dei conducenti di bus e qui mi chiedo:
Queste "manovre", come definirle ?
Per me, da veri e propri criminali ...
(e a qualcuno pare stia esagerando ...
che provi a subirne una alla guida di un bus pieno di persone ...
così, giusto per divertirsi un po' ...)

13 agosto 2012

bus award 9457


Irisbus 203E.9.27 alimentato a Metano, 9 metri di lunghezza.

Ero un po' scettico entrando nel posto guida, credevo si trattasse di un mezzo "nervoso" dalla frenata difficile da gestire.
Mi sono dovuto ricredere ...
Ho trovato un mezzo godibile, in tutto per tutto simile agli Iveco a metano da 12 metri presenti in azienda

(e che, i gusti son gusti, tanto mi piace guidare).

Compatto ma con capacità di carico buona in rapporto alle dimensioni ...
Potrebbe essere la soluzione ottimale per il trasporto nel weekend
(ingombro ed emissioni ridotte, per entrare e muoversi nelle isole pedonali).

10 agosto 2012

strani passeggeri



Sempre "interessanti" le rubriche delle lettere ...
Questo passeggero, inizia il suo scritto, con la premessa che il servizio pubblico della nostra città è efficiente anche in agosto e quasi verrebbe da commuoversi, visto che sono sempre pochissimi coloro che spendono, sui giornali, parole positive.
Poi però, disdetta, origlia due autisti che esprimono dei giudizi personali e tutto cambia ...
Si arriva alla censura assoluta e a duri e netti pensieri.

Mah ...
parto dal presupposto che, fosse per me (e mi pare di averlo di frequente rimarcato in questo blog) il centro sarebbe CHIUSO a tutti i veicoli a motore, quanto più spesso possibile.
Ma se qualcuno pensa l'esatto contrario (e sono diversi ... me ne rendo conto) non è che mi inacidisco ...
La democrazia contempla il libero pensiero di tutti, bisognerebbe spiegarlo a questo signore che, evidentemente, ignora il concetto.

Ci si chiede:
Ma se i pensieri dei colleghi erano così "distorti e inaccettabili" perchè non ha provato ad avviare una discussione ?
Troppo impegnativa ?
Troppo basso il livello dei competitor ?

Chissà ...
certo è corso a casa per scrivere la lettera di cui sopra e ne è venuto fuori "un abbastanza "nonsense" che trabocca rabbia e che, più che altro, non si capisce cosa dovrebbe ispirare.
Le opinioni, in quanto tali, per quanto avventate e/o superficiali vanno comunque accettate ...
(Nella consapevolezza che, non è certo colpa di un paio di autisti se si fatica così tanto a chiudere il centro cittadino).

8 agosto 2012

la strettoia


Lavori di assestamento del manto stradale, in questo caldo periodo estivo.
Operai al lavoro a sistemare i basoli e curiosamente in corrispondenza del furgone di proprietà della ditta a cui sono stati appaltati i lavori, si forma una strettoia.

Il solito furbastro che aveva l'impegno inderogabile (l'acquisto del quotidiano o la voglia del caffèttino di mezza mattina ?)
Quello col furgone che deve fare la consegna urgente ?

Macchè ...
l'auto dei vigili urbani lì in servizio per evitare inconvenienti (!!!)




Al passaggio dei primi due bus ecco i primi incolonnamenti ...
E considerando che la via è centralissima e trafficata nonostante la ztl, c'è da sperare che l'intervento sia durato poco.

Il motivo della sosta di quell'auto, in quel punto, chiaramente mi sfugge, ma dovrà pur esserci.
Sennò, non ho dubbi avrebbero parcheggiato 10 metri più avanti o indietro ...

6 agosto 2012

bus award 9054



Mercedes Benz O 530 Gn3 Citaro
Alimentazione diesel Euro5.

Non male questo snodato scattante e progressivo.
Confort e maneggevolezza sono tipici Mercedes, il piccolo neo la frenata, non sempre modulabile e precisa, anche se dopo qualche chilometro ho trovato relativamente semplice "tarare" il piede.

Un euro 5 a diesel che a mio modo di vedere, si fa di gran lunga preferire ai "fratelli" alimentati a metano
(che non sono male ...
ma non sono certo così pronti quando affondi il piede sull'acceleratore).

3 agosto 2012

la verità sta nel mezzo


Qualche giorno fa ...
donna dell'est trafelata, corre verso il bus ed inizia ad urlare:
"il tuo collega mi ha lasciata a piedi !
ho bussato alla porta ma lui nulla !
e mi aveva vista, sono sicura !"
Si crea una di quelle situazioni dove non sai inizialmente che dire:
"Ora che ho perso il bus arriverò al lavoro tardi !
"non è giusto !
"per colpa sua capisci"
ribatto che mi spiace, però io non c'entro nulla e lì scopro che il collega andava addirittura in direzione contraria ...

Ora d'accordo lo sfogo, ma io cosa posso fare ?
piuttosto, se davvero sei in ritardo e rischi di non arrivare in tempo, attraversa la strada e vai in fermata ...
che se perdi pure il prossimo arrivi sempre dopo.

Ovviamente cerco con gentilezza di spegarle che dovrei continuare la mia corsa ...
e mentre sto per chiudere la porta mi urla:
"contatterò l'azienda per raccontare tutto ..."
il pensiero sorge spontaneo, mi auguro abbia preso i giusti riferimenti ...
(che sai mai ...
ci mancherebbe di passare per quello che l'ha lasciata a piedi)
ma mentre lo penso, un'altra donna, con la sua affermazione, mi riporta alla realtà:
"ritorna al tuo paese invece di lamentarti !"
La "rasoiata" riecheggia nel bus, nessuno reagisce, ne in segno di compiacimento ne per lo sdegno e questo comportamento credo sia un po' lo specchio dei tempi in cui viviamo
( tra luoghi comuni e credenze radicate, sono in tanti ben distanti da quel buonismo, da quella correttezza di facciata che si vorrebbe far passare ...).

Ieri, sto chiacchierando con un collega, quando i discorsi vanno agli episodi recenti vissuti.
Dice lui:
"l'altro giorno, arrivo in fermata, apro la porta anteriore, una tipa mi guarda e si avvia verso quella posteriore ...
Così ho pensato non avesse troppa fretta e l'ho lasciata lì ....
Dopo arrivo al semaforo e questa che comincia a bussare contro la porta ...
Va che se avevi un impegno, ti allungavi e salivi !"

Complici i precisi riferimenti, ho capito che era lui il responsabile di tutto e stupendomi di come siano strane le coincidenze, non ho potuto fare a meno di notare, come la verità stia spesso nel mezzo.
esattamente come le ragioni ...
Non mi sento di condividere il comportamento del collega, magari poteva comunque lasciarla salire, anche se al tempo stesso, non credo sia neppure giusto condannarlo ...
Lui la fermata l'aveva fatta, se davvero uno si sta recando al lavoro rischiando di arrivare tardi ...
beh, con la porta aperta davanti al naso, anche il voler salire su quella dietro ...
Mah ...

1 agosto 2012

palle



L'estate porta i soliti lavori di manutenzione estivi alle strade.
Oggi, mi approssimo alla fermata che è stata temporaneamente soppressa.
Ciò, dovrebbe essere evidenziato non tanto dal cartelletto giallo posto sul palo che comunque lo segnala, quanto piuttosto dal fatto che dinnanzi c'è uno scavo e manca la pavimentazione ...
La fermata è prenotata, rallento per dare la possibilità di vedere la situazione e quando accellero ...

"oooohhhhhhhhhhhhh!!!"
l'urlo di preistorica ispirazione si leva feroce e severo, ma lascio correre ...
"oooooouuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhh !!!!
ho suonato !!!"
la bestia reclama attenzione e pur riluttante sono costretto a prestargliela
"la fermata è temporaneamente soppressa !!!"
gli urlo scocciato
"ehhhhh ???"
guaisce il mago delle vocali ...
"guardi che la fermata è soppressa, non vede che stanno facendo i lavori ?"
evidenzia una gentil donzella lievemente scocciata
"ahhhhh ...
si ma però, che palle ehhhh !!!"

già ...
dici proprio bene
che palle !!!
senso civico e buone maniere al solito ... optional
ma possibile esistano ancora certi buzzurri, allo stato brado, nel 2012 ?
(che palle veramente eh)