considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


31 luglio 2009

attentato !?



Avete presente i film americani ?
La scena classica dell'auto che passa attraverso "il muro" di vapore che fuoriesce dal tombino ...
Confesso, avevo sempre creduto fosse una mezza americanata fino a quando non ho appurato di persona proprio negli states;
i vapori sono reali, magari un po' meno intensi che al cinema ma comunque visibili mentre le auto che passano se li portano via in un buffo gioco di scie ...
Immaginate allora lo stupore quando, qualche mese fa, ho notato sul viale cittadino il vapore fuoriuscire da un tombino ...
Quegli sbuffi di vapore che fanno tanto america sono anche in Italia ...
Per tanti mesi ho creduto di essere uno dei pochi ad aver notato così tardi tale, nostrano, fenomeno poi ieri ...

Arriva una signora vicina al posto guida ...
"scusi ?"
"dica"
"ehm mi sente ?"
(cioè ti ho risposto ... forse non ci senti tu tanto)
"mi dica signora"
"ah mi sente, chiedo a Lei ...
volevo chiederle una cosa
..."
E mi racconta di aver notato il fumo uscire da quel tombino, di essere anche un po' preoccupata ...
per l'anomalia
E io a spiegargli che non è un'anomalia, che sono mesi che da quel tombino esce del fumo che in realtà è poi vapore.
"ma è sicuro ?"
(??? ... faccia perplessa ...
se non lo fossi sicuro ...
Per quale motivo te lo direi)
"intendevo dire ... e se fosse in preparazione un attentato ?"
"no ... stia tranquilla ..."
Mentre lo dicevo per un involontaria (pericolosa) associazione di idee ho pensato a Beppe Braida
... quindi già è davvero tanto che non sia scoppiato a ridere.

Un attentato ...
ripensando al vapore e soprattutto al cinema, c'è da dire che la gente ne vede davvero troppi di film ...
(perchè poi se ne fa di conseguenza)
Che poi se per assurdo così fosse stato ...
Cosa avrebbe dovuto fare l'autista del bus ?
Magari mettere di traverso il mezzo sul viale in attesa degli artificieri ?

29 luglio 2009

autisti di una volta





Capita sempre più spesso di imbattersi in ex colleghi ...
Che poi colleghi ...
All'epoca in cui guidavano i bus loro io mai avrei pensato di ricoprire un giorno lo stesso ruolo ...
Di solito non perdono un'occasione ...
Si mettono a parlare dei "loro bus" e come avviene per gli anziani affiorano un sacco di ricordi sull'onda della nostalgia di quei tempi che furono ...
Devo dire che l'ascoltarli porta a riflettere sul mutamento della professione nel corso degli anni indi per cui li si segue con piacere;
... Normalmente, anche se non mancano le eccezioni negative ...

Come ieri ...
Collega pensionato "da mo'" inizia a parlare dei suoi tempi in guida ...
Che sono poi gli anni '70 forse inizio anni '80 quando i mezzi spesso avevano ancora le marce ...
"state bene voi adesso"
allora era caldo, si guidava sul motore e l'aria condizionata non si sapeva neppure cosa fosse ...
"eh, state bene voi adesso"
Poi quelle strade sterrate polverose e insidiose ...

Diciamo che l'intercalare finale era sempre lo stesso, quel "state bene voi adesso" detto con il sorrisino beffardo, quasi a voler puntualizzare come Loro fossero completi e Noi autisti di oggi agevolati ...
L'ho lasciato dire e ridire ...
si è lodato e imbrodato bene bene poi ad un certo punto, non ho potuto più restare ad ascoltare.
Gli ho pure dato del "Tu":
nonostante la stessa professione svolta, la differenza di età era evidente ...
(della serie ... per una forma di rispetto per come sono fatto di solito scelgo il Lei ndr)

In sostanza, sono andato a spiegare lui che un raffronto era dozzinale, ogni epoca ha i suoi pro e i suoi contro:
ieri c'era la polvere ma le strade erano deserte o quasi ...
Oggi sono asfaltate e zeppe di veicoli che sbucano da ogni dove , ad ogni ora della giornata ...
E se non sbucano sono fermi là dove non dovrebbero essere e ti costringono a passaggi millimetrici ...
Sono altresì piene di autovelox e photored con cui devi convivere se non vuoi rimetterci la patente ...
Poi certo, l'aria condizionata c'è, ma non sempre però capita di guidare il mezzo che ne è dotato ...
Il cambio è quasi sempre automatico, ma questo non significa che noi non si sappia utilizzare quello manuale ...
Quando capita il mezzo con le marce non ci si tira mai indietro e qui magari si poteva aprire discussione (proposta) su chi sia più in gamba tra quello che il cambio lo usava ogni giorno e l'altro che comunque all'occorrenza seppur sporadica si fa trovare pronto all'utilizzo.

Proposta ovviamente caduta nel vuoto perchè il tale un po' contrito ha salutato e se ne è andato via veloce ...
Prima che potessi alludere al fatto che magari ai suoi tempi c'erano anche tante persone cordiali con cui discutere e pochi seccatori ...
(che oggi se uno si mette a parlarti ... 90 su 100 per le ragioni più svariate appartiene a quest'ultima categoria)

Domanda:
Ma tra tutta la gente con la quale potenzialmente si può questionare e discutere ogni giorno, ti pare che si debba inserire (temere) anche l'autista di una volta ?

27 luglio 2009

divieto di sosta ?




Chissà se tra coloro che vengono di tanto in tanto a sbirciare questo blog, ci sono anche i vigili urbani ...

Nel caso:
In foto, zona a traffico limitatissimo con varchi di accesso controllati elettronicamente ...
Ma nonostane questo ben 4 auto parcheggiate di fronte al bar molto "in"
(e senza contare le altrettante che nella foto non si vedono ...
stavano sulla solita, inutile, inopportuna, corsia preferenziale lì a fianco
)
E' circa mezzogiorno di un sabato, ovvero "zona aperitivo":

A che titolo parcheggiano ?
Forse hanno il contrassegno invalidi ?
... più che forse, meglio dire probabilmente ...
Auto basse e sportive ...
quegli invalidi non possono di certo soffrire agli arti per cui ....
saranno tutti insulinici cronici e lì viene da pensare
In quelle condizioni, l'aperitivo con misto fritto e croccante da stuzzicare, sarà un toccasana indispensabile ?

Mah mistero ...
a parte le forzature però, un elemento mi fa pensare:
C'è anche una Panda (!!!)
non voglio di certo sminuire e disprezzare però fino a poco tempo fa, la trasgressione nelle aree a traffico limitato (o le soste vietate e/o in doppia fila) erano un classico da auto di lusso ...
Lo sapevi e quasi non ti arrabbiavi neppure più di tanto vedendo ...
Loro possono, si era soliti dire sospirando;
non perchè potessero davvero, ma perchè ormai era una sorta di luogo comune ...

La Panda in sosta vietata nel pieno del centro invece fa riflettere e spiazza ...
Onestamente, non so se essere compiaciuto per quella sorta di "democrazia" che potrebbe ristabilirsi (perchè a trasgredire sempre e solo i macchinoni ?
Tiè ! Io ci schiaffo anche il Pandino) o se esserne preoccupato
(se le multe non spaventano neppure più chi possiede le utilitarie ... significa che siamo davvero messi male)

Vigili, dove siete ???

24 luglio 2009

emissione biglietti a bordo 2

Emettitrici:
dopo la proposta di qualche tempo fa, torno alla carica con una nuova idea ...
Sarà che non ne posso più di vivere all'infinito la solita scena:
Il tipo/la tipa che salgono ...
il tentativo ripetuto di introdurre la moneta ...
il quesito inquietante ...

"non le prende le monete da 2 euro ?"

Leggi da qualche parte che l'emettitrice accetta le monete di quel taglio ?
Le monete giuste sono scritte a caratteri cubitali ...
Basta leggere ...
Sai leggere ?
E' una delle prime cose che insegnano ...


Invece ti tocca spiegare con pazienza che no, purtroppo non le accetta aspettando la solita proposta di cambiargliele che rifiuterai ....
Primo perchè quel mezzo chilo da portarsi dietro non piace a nessuno (benedetto sarebbe l'euro di carta !!!) e personalmente tendo a tenerne il meno possibile ...
Secondo, perchè sarebbe molto più semplice chiedere agli altri passeggeri che non guidano e forse un po' si annoiano pure ...
Terzo, perchè è quantomeno sospetto avere la moneta da 2 e non quella da 1 euro ...
Fa tanto scusa per provare a non pagare, anche perchè, visto che ormai il prezzo della singola corsa la sanno anche le siepi, se non avevi il contante potevi acquistarlo in una qualsiasi rivenditoria il titolo di viaggio ...
(dove in 30 secondi ti cambiavano la moneta rendendoti biglietto e resto)

Direte e quindi ?

Quindi se fosse possibile far sì che possano essere accettati quei benetti 2 euro eviteremmo sta pantomima oramai quotidiana ...
Tra l'altro pensavo che negli anni '80 ci fu un periodo in cui l'emettitrice accettava indistintamente sia le 50 che le 100 lire ...
In pratica se eri previdente la corsa ti costava il 50% in meno e inutile dirvi che imparate le regole si dotarono tutti diligentemente e rigorosamente di "sportine" piene di monetine da 50 da utilizzare all'evenienza ...
Poi vabbè, all'azienda dove non erano fessi, dopo un po' aprirono l'occhio introducendo il prezzo fisso a 100 lire
(2 monete da 50 oppure 1 da 100) ma questa è un'altra storia.

Ho come l'impressione che se fosse rispolverata "la tariffa in base alla disponibilità" poi ce l'avrebbero tutti il singolo euro da introdurre ...
In alternativa introducendo i 2 euro, l'emettitrice potrebbe emettere di default 2 biglietti ...

Venderlo, regalarlo, buttarlo o utilizzarlo ...
Saranno poi cavoli dell'avventore cosa farci con il secondo ...

22 luglio 2009

sondaggio: il conducente di bus



Ci pensavo giusto qualche mattino fa durante un turno:

Ma perchè non pubblicare dei sondaggi per capire come la pensano le persone ?

Detto, fatto ...
Creato uno spazio che divverà un classico di questo blog, ho lanciato il mio primo sondaggio, soggetto ovviamente il conducente di bus.

Buoni risultati:
La maggioranza sentenzia che "abbiamo maggiori responsabilità di quante non ce ne assegni il ruolo".
In effetti, confesso, è stata la prima cosa che ho pensato iniziando questo lavoro che, se vai a svolgere con coscienza, ti responsabilizza alquanto.
Al secondo posto, distaccata, "la pazienza" da avere e dispensare a piene mani assieme ai nervi saldi.
Magari vi sembrerà un paradosso ma secondo me la pazienza è una conseguenza del lavoro.
I primi tempi, quando ne hai una "disponibilità limitata", finisce che spesso ponendoti d'istinto ti porti il lavoro a casa nel senso che poi ci rimuggini e ci rimuggini ancora e ben oltre l'orario di lavoro ...
Il tempo affina il carattere e rende meno impulsivi ...
O forse alla fine a ben pensarci ogni giorno ti si presentano mille sfaccettature di un unico modo di essere ...
Tu ormai lo conosci e ti regoli di conseguenza;
credo di aver notevolmente affinato le doti psicologiche a stare a contatto con il pubblico ogni gg ...
Magari potrebbero tenerci in considerazione per una futura laurea ad honorem in psicologia
(poi certo non succederà mai ... ma visto quali e quante ne regalano in certi periodi ... non sarebbe così scandaloso)

Restano infine le ultime 2 voci ...
provocatorie e magari "invitanti" vista la natura anonima del sondaggio:
Che dire ai 2 che hanno detto "fosse per noi i bus li aboliremmo" ?
Ragazzi, io allo stesso provocatorio modo sono con voi ...
Non c'è miglior modo, per apprezzare l'utilità dei bus, che disfarsene.
Diciamo 2 settimane, magari di un dicembre qualsiasi, senza mezzi pubblici e con i centri aperti a tutto e tutti senza limitazione alcuna.
Sarebbe da provare ...
Credo che dopo una decina di giorni, con le città paralizzate e l'aria irrespirabile, sarebbero le persone stesse a chiedere, convinte e a gran voce, il ripristino del servizio.

E a colui che ci crede soltanto capaci di tenere il volante in mano che dire ?
verrebbe la curiosità di sapere di che cosa si occupi (lui) nella vita ...
per tornare alla psicologia, la logica farebbe pensare si tratti di un ragazzino buontempone ...
Poi invece magari "mister x" è uno di quei top manager rigorosamente in giacca e cravatta (nonostante i caldi africani di questi giorni) che in scooter cercano di infilarsi in ogni pertugio possibile e anche oltre l'immaginabile.
E da quel giorno in cui si è trovato stretto, impaurito e imbarazzato tra i 2 bus odia solennemente tutti gli autisti di bus.
(... ora vagli a spiegare che laddove ha sorpassato la manovra oltre che vietatissima non era concepibile da chiunque avesse avuto appena un po' di buonsenso ...)

Vabbè, proprio il caso di dirlo, nessuno è perfetto ...
Intanto vi rilancio un sondaggio nuovo di zecca.

20 luglio 2009

ma cosa doveva fare ?


Periodo pieno di lettere critiche ai giornali ...
Sarà l'estate, mi sono sempre chiesto se l'aumento delle lettere che ci riguardano sia proporzionale a quello delle temperature ...
Chissà magari gli argomenti latitano un po' ...
Alle prime grandi ondate di calore sono partiti puntuali i soliti suggerimenti:

Bambini e anziani in casa nelle ore più calde,
bere molto,
consumare molta frutta e verdura evitando i cibi pesanti ...

Le solite pagine di raccomandazioni che si tramandano tali e quali ormai da secoli.
Detto una volta però si esaurisce l'argomento ...
E allora ecco che ogni qualvolta mancano spunti, ci si butta sui bus ...
Argomento sempre verde e ricco di spunti.

La signora che ha scritto questa lettera non a uno ma a due giornali locali non mi pare abbia però le idee chiarissime ...
Inizia stupendosi perchè un bus, un sabato sera è in ritardo di 11 minuti ...
Ma qui forse occorrerebbe immaginare che chi nel weekend non va al mare o comunque fuori città, in un sabato sera di Luglio normale che affolli il centro cittadino ...
Per cui 11 minuti di ritardo non mi paiono poi così strani in certe serate.

Avesse detto di un lunedì sera o di un mercoledì era un'altra cosa:
Ma un sabato sera ?
Non mi pare strano trovare del caos visto che la moltitudine si sposta con il mezzo privato ...

A quel punto l'autista consapevole del ritardo cerca di recuperare ...
E la signora si indigna per la velocità del mezzo ...
Va da sè che per rimettersi in orario quella è l'unica strada e il tratto periferia - centro dava l'opportunutà di limare qualche minuto...


Il luogo comune del pedone (o del ciclista) che sbuca dalla viuzza laterale mi pare il solito pensiero buttato là per smuovere le coscienze:
Consiglierei alla signora di appostarsi, in pieno giorno, nelle stesse vie che elenca ...
Tra corrieri in consegna, scooteristi che vanno al lavoro o al cazzeggio, sai quanti pedoni (e ciclisti) rischiano la vita per le velocità folli altrui ...

E comunque, anche ammesso (e non concesso) che quell'autista fosse un incosciente:
Il ritardo non sta bene ...
La velocità per recuperarlo meno che meno ...

Cosa doveva fare in definitiva quel povero cristo ?

17 luglio 2009

rendersi conto




Stamattina, arrivo al capolinea e noto che tutti i finestrini sono stati aperti.
D'estate, ho l'abitudine di aprire le botole sul tetto per far circolare l'aria quando quella condizionata è spenta (o addirittura non c'è) ma alle 05 e 30 del mattino trovare aperti anche i finestrini oltre alle botole mi pare un po' eccessivo.

Così vado a controllare ...
In effetti sul fondo del bus è abbastanza caldo, probabilmente il motore non è isolato in maniera ottimale e il calore pian piano riscalda l'interno del bus.
Così pensando di fare buona cosa, richiudo tutto e decido di accendere l'aria condizionata senza attendere ore più calde ...
Dopo 2 fermate salgono 4 persone alla spicciolata ...
Mi colpisce una donna per la ricrescita di circa 2 centimetri sull'attaccatura del capello tinto e sono lì lì che ragiono tra me e me su quanto siano strane certe persone, che me la vedo arrivare a fianco.
Sarà salita da 1 minuto ...

"Lei non si rende conto della differenza di temperatura tra l'esterno e l'interno di questo autobus ...
spenga subito l'aria condizionata
!"

Per un attimo valuto come pormi:

Iniziare la polemica sul fatto che il bus è un mezzo pubblico e non può essere un singolo ad imporre le regole ?
Inventarsi per ripicca la storia che la climatizzazione è automatica e che non si può agire sulla temperatura ?
Ragionare sul motivo per cui è stata accesa ?

Non essendo giornata di vena polemica l'ultima sarebbe ottima ...
Non fosse che iniziando il dialogo con un "Lei non si rende conto" mi sono beccato sottilmente (raffinatamente ?) del demente e mancando una qualunque forma cortese ...
A questa non interesserebbe nulla capire, tirerebbe fuori un sacco di scuse tra cui magari il classico
"ma le pare sia orario da aria condizionata?"

Così spengo senza commentare ...
Poi certo, non essendo "di legno" ci rimuggino su, ritornando manco a dirlo sul fattore ricrescita:

Sì sì dovrò rendermi conto io ...
Non ho capito poi bene di cosa ...
Certo che anche tu, alla tua età, (avrà tra i 45 e i 50 ndr) con una ricrescita del genere ...
prova a renderti conto prima o poi che sei imbarazzante ...

Vabbè, non è giusto criticare il modo di essere altrui, ma siamo umani ...
Poi certo se mi avesse detto semplicemente "per cortesia può spegnere l'aria condizionata" probabilmente manco ci ritornavo su certi pensieri ...
Il bello di questa vita però è che a volte la rivincita si crea piano ...
però inesorabilmente e senza aver fatto nulla affinchè succedesse ...

Data l'ora le persone erano poche e pian piano il bus è andato svuotandosi ....
La mia amica dalla ricrescita invece arrivava quasi al capolinea ...
Qualche fermata prima della destinazione restava l'unico passeggero a bordo e pian piano, nonostante i finestrini di nuovo abbassati cominciava ad essere nuovamente caldo ...
Mi è anche parso vederla che si sventolava ma magari è stata solo la suggestione data da quel momento, davvero non immaginabile solo pochi minuti prima ...
Ogni tanto la guardavo dallo specchio, l'andatura del mezzo era lenta, complice il perfetto orario ...
E ben gli è andata che non sono troppo sadico ...
Ho come l'impressione che qualche collega avrebbe fatto pure un po' di ritardo ...
Chissà se poi le è stato chiaro e si è resa conto del perchè l'aria condizionata era in funzione ...

Una cosa era certa:
Non l'avrei riaccesa per nulla al mondo o forse sì ...
Però doveva venire a chiedermelo educatamente, in una sorta di sottintesa ammenda al modo di porsi precedente ...
ma figurarsi ...

Infatti, l'aria condizionata ha ripreso a funzionare dalla corsa successiva ...

15 luglio 2009

ansia mattutina


Se c'è una cosa che adoro in un turno del mattino (presto) è la calma ...
Assorbita la levataccia è un susseguirsi di sensazioni positive:
L'aria è frizzante e fresca ...
Alle 5 c'è già una discreta luce ...
E soprattutto, in giro ci sono i classici 4 gatti ...

Ieri esco dal deposito e in contemporanea vedo arrivare dalla viuzza frontale il SUV.
Io però sono già nel mezzo della carreggiata perchè in pratica la strada è divisa da uno spartitraffico centrale ...
Mentre effettuo la svolta, ho come l'impressione che il SUV si faccia prepotente sotto al bus ...
Però penso:
"dai figurati ...
ci siamo solo noi per strada ...
sarà stata giusto un'impressione
"

Invece ...
Appena mi immetto nell'asse attrezzato, vedo il SUV avanzare veloce ...
Da dietro dov'era, appena le corsie si moltiplicano scatta brusco di lato ...
In un attimo, mangiando veloce la strada, mi arriva a fianco ...
E ... (finalmente ?)
Eccolo che può sacramentare sfogando la rabbia e impreziosendo il momento con dei colpi di clacson prolungato
E sono le 5 e 15 del mattino ...
Del tale vedo solo l'agitare delle braccia, la donna che viaggia al suo fianco mi guarda perplessa ...
Ho come l'impressione, più per il comportamento del tale che per la disputa in atto ...
Percorreremo qualche centinaio di metri affiancati, in cui guarderò la scena senza tradire nessuna emozione ...
Temo infatti che se scoppiassi a ridere (l'emozione in quel momento più forte) si incavolerebbe ancora di più ...
Invece così, sfogati gli istinti primordiali, in un attimo il SUV scompare veloce ...

Che dirvi ...
forse a ripensarci sono arrivato sull'incrocio con un attimo di ritardo ...
in effetti se il fotofinish lo confermasse, la precedenza spettava a lui ma non mi pare questo il punto ...

Dico, siamo noi due soli ...
Ma ti pare che alle 5 del mattino l'ansia debba essere già a tali livelli ?
Faranno colazione con dell'adrenalina, in comode bustine, da assumersi per sospensione orale sti personaggi ... (???)
Bah ...
Viene da chiedersi sul calare della sera come saranno poi ridotti certi individui.
Ma contenti loro ...

13 luglio 2009

multa sacrosanta, loro nascosti (indi scorretti)


Le lettere come quella apparsa venerdì scorso sull’edizione locale di Repubblica mi fanno sempre un po' sorridere per quanto esprimono...
Peccato, non sono riuscito a recuperarla …
In breve comunque era la lamentela di un tale che aveva preso una multa per essere transitato su una corsia preferenziale.
Ce l’aveva con quegli accertatori che gliel’avevano comminata

”ben nascosti dalle colonne del portico (...) apparentemente distratti ma prontissimi a fare capolino per prendere il numero di targa”

La cosa buffa era che dopo il bastone spandeva a destra e a manca la carota, giusto per puntualizzare

”non sono certo a difendere chi commette infrazioni”

Che pensa un po’
Per un attimo a me il sospetto era venuto
(prevenuto che non sono altro !!)

mi sono chiesto cosa abbiano pensato gli altri lettori di quella lettera, perché, miei personalissimi pensieri:
Ma cosa c'entra il nascondersi dietro le colonne?
Forse perché se vedevi gli accertatori da lontano evitavi di percorrere la preferenziale?
Ah, forse comincio a capire...
Ti hanno beccato con le dita nella marmellata e questa cosa ti ha avvelenato !
Eh, non fa mai piacere credersi ganzi e riscoprirsi pirla in un nanosecondo ma esattamente è quello che è successo...
Quella strada non dovevi percorrerla, l'avrai fatta 1000 volte da furbo, stavolta ti è andata male fattene una ragione di vita e passa oltre...
Loro hanno fatto il loro dovere, sei tu che non dovevi essere lì...

E magari la prossima volta, se proprio devi lamentarti sul giornale (di una multa sacrosanta ndr), almeno evitaci i giudizi definitivi.
Perché non è assolutamente vero come proseguendo sostenevi, che quella corsia preferenziale è inutile...
Serve a far sfilare in fretta i bus che altrimenti resterebbero intrappolati nel centro per una vita …

A quel punto infatti il tale rimarcava che uscendo dalla via x e imboccando la preferenziale in un attimo si arrivava in fiera …
Cosa impossibile dovendo percorrere quell’interminabile dedalo di strade accessibili alle auto …
In fondo (lui) lo diceva anche per il rispetto dell’ambiente …

Consiglio spassionato:
Anziché fare quell'ipotetico giro dell'oca se fai 2 passi (ma 2 davvero … per dove descriveva era ubicata la sua abitazione) e ti porti su via dei mille (quella della preferenziale ndr) …
da lì con la linea 28 massimo in 15 minuti sei in fiera...
Senza rischiare multe.

Poi, vuoi pigliare l'auto e personalizzare le regole a tuo uso e consumo ?
Liberissimo, ma non lamentarti se qualche volta ti sanzionano

E soprattutto …
non venire a stressarci con quel rimando ambientalista (di comodo) …
che se pigli la macchina per evitare un quarto d'ora di bus …
è chiaro non te ne frega una cippa dell’ambiente …

10 luglio 2009

collocamento



Veloce veloce ...
Ieri arriva una tipa a chiedere un'informazione:
Pari pari ...
"mi sa dire dov'è l'ufficio di collocazione ?"
Mi ha fatto ridere la domanda ...
Manco mi ha chiesto la fermata per raggiungere il suddetto ufficio ...
Macchè, proprio dov'era ...

Che poi chissà ...
un occhio allo specchio, al solito tutti ammassati sulle porte anteriore e posteriore ...
la collocazione giusta manco a dirla è sempre il centro del bus
Che si aspettasse quello da me ?

P.S.
in foto potete ammirare il posto guida nientepopodimenoche ...
del CIVIS .
Ho letto giusto stamattina che nel centro storico, in talune strade, pare verrà disattivata la guida mediante banda ottica.

Ora, partendo dal presupposto che mi chiedo se davvero qualcuno credeva fosse possibile attraversarlo con la guida automatica (leggi auto in doppia fila, parcheggiate male, ecc ecc) lo vedremo mai circolare sto benedetto CIVIS ?

Come dicono gli industriali, tra un progetto (mettiamo) imperfetto e il nulla:
Sempre meglio il primo ...

8 luglio 2009

il mattino ... si vede dal buongiorno

Mattino ore 6:30 ...
seconda corsa periferia - centro.

Mi viene la meravigliosa idea di contare quante persone salendo "porgono" il buongiorno.
Considerata l'ora, provo a far leva sul fattore "friendly" che a volte si instaura quando si è in pochi
Sistematicamente (in maniera sadica?) vado a mettere la porta anteriore davanti al naso delle (ancora) sporadiche persone in attesa, e poi mentre salgono le fisso ...
Buffo,
su 43 passeggeri "ben" 4 (3 donne e 1 uomo ndr) mi augurano una buona giornata
(che ovviamente ricambio)
Gli altri 39 invece tutti muti come pesci ...


C'è da fare 1 distinzione:
Gli uomini salgono e mediamente proprio ti ignorano, fissano un punto dislocato nel nulla e si allontanano veloci.
Del resto l'unico "buongiorno" maschile è arrivato da uno che voleva un'informazione ...
come dire che doveva intavolare la domanda per cui era inevitabile un po' di buona educazione ...
Le donne invece a loro volta ti fissano prima di scomparire nel bus e dalle facce ...
Qualcuna deve chiedersi la motivazione di quell'essere al centro della tua attenzione, che so, magari un ciuffo di capello in disordine ...
O forse qualcosa di anomalo nell'abbigliamento.
Altre invece dall'espressione vanno sul classico luogo comune
(ma che c.... vuole questo)

Ancora,

nella stessa corsa, su 3 persone che rincorrevano disperatamente il bus (pazientemente attese ndr) solo una ha ringraziato ...
E questo mi pare ben peggio del buongiorno negato ...

Poi si lamentano che l'autista non aspetta che salgano tutti ...
(ma proprio tutti)

capirai ...
per la soddisfazione che ne deriva dal compiere il gesto cortese ...

E' già ...
Tutto è ormai e sempre dovuto ...
Per fortuna ogni tanto appaiono lettere come quella in foto ...
Non sono ancora a favore del conducente, però almeno colgono dei comportamenti ricorrenti ...
E li criticano.

Secondo voi dopo lo "scendere dal bus", poteva forse mancare il "salire sul bus" ?
e così qualche giorno dopo è apparsa un'altra lettera ...

Ad una fermata, la madre con il passeggino si avvicina all'autobus.
Il mezzo non è dotato dello spazio riservato ai passeggini, l'autista farà presente le regole e per tutta risposta riceverà un sorrisino di circostanza imbarazzato.
E la carrozzina resterà aperta:
E se vi sarà una brusca frenata ?
E se qualcuno si facesse male ?
Di sicuro le accuse volerebbero verso l'incolpevole autista.
Ieri l'anziano con il bastone che può scendere dalla porta che ritiene idonea, oggi la madre che mica può chiuderla la carrozzina:
(vi pare il caso di disturbare il pargolo che magari dorme ?)
Sono forse cambiate le regole ?
Diciamo che complice l'italica tolleranza sta diventando molto discrezionale rispettarle.

Confesso, l'ho scritta io e del resto potevo forse mancare di perorare la causa ?

Certo, nonostante l'intervento sia breve, colui che seleziona le lettere ha trovato il modo di tagliarlo (!!!) ...
Ma vabbè, non si può avere tutto dalla vita e per una volta che qualcuno ha notano certi (radicati) comportamenti ...
l'importante era continuare a parlarne ...

6 luglio 2009

ma chi sei ?





L'altro giorno sono fermo al semaforo ...
Finestrino aperto, si affianca un auto.
Il passeggero mi guarda, sorride abbassa il finestrino e mi fa:

"Ciao !! come va ?"
"Salve ... ehm ... non c'è male"

il mio tono è quello dimesso e un po' imbarazzato di chi davvero non sa chi sia il tale di fronte ...
ammetto che mi ha davvero colto alla sprovvista
Buco nella memoria ?
Boh, un minimo se lo conoscessi dovrei ricordare ...
Invece nulla ...
Quel Salve però dovrebbe chiarire molte cose ...

Il tizio invece incalza
"e la casa su ?
tutto in ordine ?"

Ecco ora ho davvero la certezza di non conoscerlo ...
Io di "case su" non ne ho mai sentito parlare ...
Che sia un collega ?
Macchè ...
quello avrebbe cominciato a parlare di turni, semmai ...

Il verde mi toglie dall'impaccio ...
il tipo fila via veloce facendo ciao ciao con la manina ...
confesso, non è la prima volta che capita, però dopo il primo scambio ci si era capiti ...
Questo invece è andato via ancora convinto che fossi "un altro"

Me la sono "ghignata" pensando a quando lo rivedrà davvero , quelmiocollegacheluicredevaiofossi ...
Va a finire che se gli racconta sto aneddoto ...
Litigano
(eri tu ... ma che dici ? ... come che dici, ti ho pure parlato ... ma va ...)

3 luglio 2009

espressioni dialettali





Ogni giorno capita almeno una volta ...
Sei nella fermata del centro, tutti sono saliti, scesi, e sarà passato quel minuto abbondante.
(e arrotondo per difetto).
Così, chiudi le porte e proprio mentre ti stai avviando, lo vedi sbucare dal nulla ...
E' il ritardatario, l'uomo dell'ultimo istante, colui che arriva di corsa con il ditino teso e vorrebbe salire.
Come ci si regola ?
Beh, diciamo che se in orario, se non si crea intralcio e pericolo alla circolazione 90 su 100 io mi fermo ...
Riluttante certo, ma con il pensiero in prima persona:

Fossi arrivato io di corsa all'ultimo istante, cosa avrei sperato accadesse ?

E pazienza poi se io nella stessa stituazione avrei comunque valutato quella miriade di cose prima di mettermi a correre dietro al bus
(esempio: linea portante ... che corro a fare ? aspetterò 5 - 10 minuti ndr)

Direte voi:
e i restanti 10 individui che rimangono comunque a terra ?
Beh, tanto per intenderci, se sono in ritardo, inutile accumulare altro ritardo ...
E poi se per dire ho già fatto 2 fermate (l'ordinaria e la seconda per un primo ritardatario) non sto di certo a rifarne una terza per un ulteriore recidivo.

Il ritardatario cronico non ha età ...
si va dai giovani in foto (che difatti pochi istanti dopo lo scatto della foto, si sono messi a correre dietro al bus di un collega ...
Lui con la braga sempre più pericolosamente a penzoloni ndr
)
al pensionato.

Premesso che il pensionato, io devo ancora capire perchè, ha sempre fretta e spesso è in ritardo, ecco la scena dell'altro ieri:
Bus in fermata, primo tentativo di ripartenza ...
E arriva il giovane centometrista lanciato ...
seconda ripartenza ...
Sbuca il nonno deciso, ma lentissimo e a oltre 100 metri di distanza ...
Il collega deve aver pensato come me che una terza fermata era davvero troppo ed ha accelerato ...
E il nonno brandendo nell'aria il sacchetto con il filone di pane si è messo a sacramentare ...
In dialetto:

"C'at gness un azidant a te e a chi a ta mess lèèèèè !!!"

Che tradotto suona:
"ti venisse un accidente a te e a chi ti ha messo lì !!!"

Ora, partendo dal presupposto che lì ti ci ha messo più che altro la speranza di avere un lavoro un minimo stabile, avrei voluto far rivedere al nonno tutta la dinamica degli eventi per chiedergli, fosse stato lui alla guida, se si sarebbe fermato per la terza volta ...

In fermata quando transita il bus non ci sei ...
Arrivi dopo e in pesante ritardo ...
Sei lento che più lento non si può ...
Sei pure lontano dal mezzo ...
E ti metti pure ad offendere ?
Tu che hai solo del tempo da perdere per fare venire sera ...

Vabbè che qui da noi "un azidant" si manda spesso e probabilmente il significato letterale è più pesante di quanto non dica l'affermazione in sè, però dai c'è modo e modo di incazzarsi ...
A volte è lecito, altre no, bisognerebbe avere la lucidità di capire che non è che noi ci si diverta a comportarsi così ...

Perchè,
se ci mettessimo ad aspettare tutti:
Poi, ma quando ripartiamo ?

1 luglio 2009

logorante o logorroico ?



Oggi l'ennesima donna che chiede info su come arrivare al tal ospedale ...
Poi come spesso accade, i discorsi si fanno informali e divagano ...
si parte dal "must della chiacchiera viaggiante" ovvero, gli evasori del biglietto
e si arriva al grande classico direttamente collegato, ovvero gli stranieri.
Che agli occhi di tanti italiani sono i veri, unici, certificati, recidivi, seriali evasori ...
E pazienza se poi fai notare che non è propriamente così e anche l'italica popolazione evade in eguale (forse superiore) misura ...
Perchè ti tirerebbero fuori mille teorie per rafforzare il loro pensiero ...
Ogni tanto comunque almeno qualche grande verita affiora:

"il vostro è un lavoro pesante ...
o per meglio dire deve essere logorroico
"

Già ...
magari e in effetti logorante come tanti petulanti avventori che si attaccano come sanguisughe vicino la posto e parlano, parlano ... parlano ...


I significati si fondono, a volta si confondono, e la domanda nasce spontanea:

Ma sarà più logorante il traffico o cotanti, logorroici sproloqui dei passeggeri ?