considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


31 marzo 2010

2 passi a piedi


Oggi ve ne racconto una bella ...
Con la premessa che per quanto assurda è capitata davvero.

Dunque, ieri mi trovo al punto C nella piantina ...
Alla fermata, sto attendendo l'arrivo del collega per iniziare il turno, quando vengo avvicinato da una signora.
Che, titubante, a fronte di alcune deviazioni passate, mi chiede conferma del passaggio di una linea;
Mi spiega che dal punto A deve andare al punto B passando proprio per il punto C ...
Dove scenderà dal bus e andrà a piedi per fare 2 passi ...

Un momento, forse mi sono perso qualcosa, perchè per logica, dal punto A al punto B, si fanno i 2 passi a piedi, senza bisogno di pigliare il bus per arrivare al punto C ....
Che so, magari il punto A di partenza non è li dove io ho capito stia, così mi faccio spiegare nuovamente il tutto ...

E il tutto viene confermato così come lo avevo capito ...

"Signora, ma ha pensato di fare il piccolo tratto di strada a piedi senza prendere il bus ?"

"Si, ci avevo pensato e magari un giorno lo farò, ma per ora mi trovo bene così"

Ah ok, pare quasi di capire che, se non proprio regolarmente, comunque ti capita di farlo sto tratto in bus e contenta te per me non c'è problema ...
mica voglio remare contro eh ...

(se poi ogni volta fai il biglietto, l'azienda trasporti e di riflesso i dipendenti, non possono che ringraziare sentitamente ...)

29 marzo 2010

dobbiamo lavorare



E' capitato di nuovo !
Quale occasione sarà ?

anche se mi sforzassi i conti esatti non tornerebbero mai.
il solito furgone parcheggiato da bestia (e chiedo scusa alle incolpevoli bestie, quelle vere, che per natura, parcheggi non ne fanno ... e ho il sospetto che in questi termini mai ne concepirebbero) nella solita, stretta, strada ...
Infilo lo snodato non troppo convinto di passare, ma vabbè, uno che crede possibili simili parcheggi quasi si meriterebbe di essere il responsabile di un blocco epocale del centro storico ...
In un attimo ho immaginato la scena che comunque, vi confesso, è il sogno proibito di tanti autisti, ovvero:

Il bus incastrato tra le colonne del portico e il furgone, e per incastrato intendo l'impossibilità di andare avanti e indietro ...
Da qui, la necessità dell'intervento dei vigili del fuoco (!!!), così, giusto per vedere la faccia di colui che un casino del genere lo ha generato, dinnanzi ad un tale dispiego di mezzi (di clacson e di persone inferocite)

Ma sapete qual'è la verità ?
Che siamo troppo abili nel nostro mestiere ...
E spesso anche le cose impossibili/improbabili poi riescono ...

Così, mentre la coda del bus sfila ad un centimetro dal furgone, le immagini dei vigili del fuoco, della grande gru che avrebbe rimosso i mezzi e i titoloni dei giornali locali che avrebbero commentato l'indomani l'episodio, scompaiono ...

E chi appare ?

Il tale del furgone all'improvviso e da dietro la colonna ...
Guarda la situazione e come spesso accade si rincuora, non ho mai capito se perchè gli specchietti sono ancora al loro posto (l'unica vera preoccupazione ?) o se perchè anche stavolta ha evitato di dover rimuovere frettolosamente il mezzo ...
E' un attimo, sto valutando l'approccio mentre l'alzacristalli scende ...
Mi guarda e prima che possa aprire bocca si giustifica nel solito modo:
"Ah, oh, noi dobbiamo lavorare ..."
Lo fa con le braccia aperte e in tono convinto ...
come se la giustificazione insomma fosse ineccepibile e inattaccabile ...

Che cosa rispondere ad uno così ?
ricordargli come ho fatto in passato che pure noi staremmo lavorando ?
mandarlo a quel paese ?
insultarlo di brutto ?

scelgo la sua stessa strada:
"Ah, oh, scusa allora se ti ho disturbato"

detto senza rallentare la marcia ...
Mentre chi ha sentito sghignazza (il tono era pacato ... ma l'incazzatura evidente ...)
lo vedo che fissa il bus perplesso, forse non se l'aspettava una frase del genere ...
Magari si aspettava la polemica genuina, nuda, cruda, magari urlata ed era pronto allo scontro ...
Questa sottile e fulminea lo ha un po' preso alla sprovvista ...
Un tale sul bus commenta:
"avete una bella pazienza ..."
(già, ma non farmici pensare troppo, sennò è proprio questa la volta che mi scappa)

26 marzo 2010

sondaggio: per migliorare il servizio


Risultati:
Toglierei qualche fermata: 47%
Accorcerei i percorsi: 31%
Allungherei i percorsi: 22%
Aggiungerei qualche fermata: 0
Vince l'abolizione di qualche fermata che in effetti mi trova d'accordissimo.
Vi sono linee dove, talune fermate sono poste a 150 metri (forse meno) l'una dall'altra che viene davvero da chiedersi perchè non istituirne una sola a metà strada tra le due ...
Poi capisco che è più comodo per l'utenza ma a tutto c'è un limite
(e due passi a piedi non fanno mai male).
Al secondo posto l'accorciamento dei percorsi che la spunta sull'esatto contrario ma non di molto.
Anche qua, in linea di massima penso che percorsi ridotti siano sinonimo di maggiore puntualità, anche se, da conducente, devo dire che quelli lunghi danno sempre l'impressione che il tempo passi più in fretta ...
Diciamo allora che una durata compresa tra i 45 e 60 minuti è l'ottimale specie in ambito urbano ...
Anche gli utenti sono sulla stessa linea di pensiero, me lo confermava qualche giorno fa una signora molto contrariata dalla lunghezza di certe linee:
"ma perchè non le spezzano certe linee ?"
"Signora, immagino per una questione di costi aggiuntivi dovuta a mezzi e ad autisti che, situazione stante, non vengono impiegati"
"un dirigente di cui fare a meno nella sua azienda proprio non lo si trova ? con lo stipendio di uno di quelli si pagherebbe tutto quanto"

(ehm, chissà ... il discorso non fa una grinza in effetti e probabilmente è verosimile ... il difficile è passarle alla pratica, certe idee)

24 marzo 2010

ancora uno sciopero


Non ce n'è ...
uno sciopero, regala sempre spunti interessanti.
quanti post ho già dedicato in passato ?
1 - 2 - 3 ...
Poi magari qualcuno me lo dimentico e qualcuno non l'ho mai scritto per non ripetere le solite situazioni, oggi però merita davvero ...
La scena si svolge alla stazione.
In pratica, in caso di adesione allo sciopero che iniziava alle 12 e 30, ho una disposizione di servizio che mi dice di riportare il bus in deposito.
Sono nel luogo di cambio alle 12 e 20, mentre il bus si approssima in fermata ...
La linea è la navetta per la fiera, sto pensando che considerati l'evento e il risalto (volantini con le modalità dello sciopero attaccati a tutte le fermate del centro) chi doveva recarvisi, si sia mosso per tempo, quando 15 e 20 persone che camminano verso il bus appena arrivato, mi fanno disilludere ...
Tutta gente da manifestazione fieristica, rappresentanti, responsabili ben vestiti, firmati e ricchi di accessori (dallo smartphone al portatile passando per la borsa firmata e per il mocassino elegante) che stanno ponendo i loro interrogativi inquietanti, al collega smontante ...
Rapido training autogeno e mi butto tra la folla ...
il tale rado di capelli con l'occhiale dalla montatura massiccia (e chiaramente griffata) rompe gli indugi
"va in fiera ?"
"no mi spiace vado in deposito, aderisco allo sciopero"
si inserisce quella dall'abbigliamento elegante ma un po' kitsch con tono scocciato
"veramente sono le 12 e 20 e lo sciopero inizia alle 12 e 30"
e lì si inizia a battagliare
"se Lei avesse letto le modalità di sciopero, saprebbe che le corse sono garantite fino alle 12 e 15 ... erano 5 minuti fa"
(testuale: ... saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia e viceversa, con orario di partenza fino alle 12 e 15)
"io non leggo nulla e non mi interessa, io ho comprato il biglietto"
"e quindi ? non è che in questi casi facciamo di testa nostra, io ho la disposizione di tornare in deposito se aderisco allo sciopero"
"e Lei aderisce ?" si rifà sotto il rado
(cioè ma ci fai o ci sei, ho premesso !!!)
"si certo"
"però non sono ancora le 12 e 30" esordisce la mesciata già attempata
(ma io per chi parlo ?)
"mi fa una cortesia ? le modalità sono lì appese, le legga ..."
segue rapido consulto furtivo di più persone che si rabbuiano rapidamente, finchè dal gruppo esce la kitsch evidentemente ormai insieme al rado uno dei portavoce ufficiali del dissenso ...
"si però qui ci sta un porca ma..... ! posso dirlo ?"
(uh, cheffine la signora ...)
"per me ne può dire anche tre ma alla fine cosa cambia ?"
"ora cosa facciamo ?" protesta il rado
(mah, guarda, quello che penso davvero non posso dirtelo ed è un peccato sai ... però magari potresti sempre immaginarlo ...)
"taxi o se volete andare in bus 35 o 38"
"mi faccia capire, solo questa linea sciopera allora ?"
(però, come si fa a far capire ad uno che non vuole capire ... o che forse proprio non ci arriva)
"lo sciopero è un obbligo ?"
"NO !!!" (detto in coro da più persone)
"ecco allora magari qualcuno che non aderisce e che circola c'è"
(... personalmente mi orienterei deciso al taxi, ma visto che siete così "simpatici" il consiglio non lo meritate e lo ometto ... offrendovi la speranza ... probabilmente vana)
Ormai siamo all'odio profondo, mi aspettavo la solita minaccia di scrivere all'azienda o ai giornali invece ritorna fuori la storia delle 12 e 30 che ancora non sono ...
E allora a quel punto, 12 e 25 abbondanti, "arrivederci" e chiudo le porte

Al solito, sprecare fiato per cosa ?
per risentire le solite obbiezioni all'infinito ?
sono giorni che si sa dello sciopero, se anche vieni da fuori, nessuno ti ha detto nulla ?
Allora vattela a fare con chi non ti ha informato, mica con chi esercita un diritto !
E poi comunque, griffati come siete, ci saranno 20 taxi in attesa ...
saranno mica i 15 euro della corsa che vi rovinano ?
A mali estremi, estremi rimedi ...
(3 per macchina in car pool sono "solo" 5 euro a testa ... un affarone insomma e pazienza se scendere da soli farebbe più "in"... del resto se siete spilorci, in qualche modo occorrerà pur mediare ...)

22 marzo 2010

gatti viziati


L'altro giorno, capto una conversazione di 2 signore ...
Parlano di tempo (inteso come meteo), di salute, poi ad un certo punto il discorso finisce agli animali domestici ...
Una confessa candidamente all'altra:
"Sai, il mio gatto mangia solo omogeneizzati"
l'altra rimane perplessa e a quel punto l'amica replica che davvero non può fare altrimenti, perchè sennò l'animale non mangia ...
e mentre lo dice, pare anche di cogliere un po' di indignazione nel tono della voce ...

Bah ...
personalmente è la prima volta che sento una roba simile, eppure, qualche collega mi ha confermato che è abbastanza normale dare omogeneizzati ai felini ...

Sarà, però a pensarci provo una sensazione poco piacevole ...
Mica per i gatti, loro poveri non ne hanno colpa se "i padroni" arrivano a viziarli fino a tal punto ...
E' che nello stesso istante in cui il gatto affonda la lingua nel vasetto, un bambino, dall'altra parte del mondo sta soffrendo la fame ...

19 marzo 2010

generazioni a confronto



Oggi salgo da passeggero sul bus.
In divisa, sono assieme ad un collega e rientro verso il deposito ...
Tempo un attimo e si sparge il panico:
"
vai a timbrare che controllano i biglietti"
mormora un tale ad una donna e lei in un attimo esegue ...
Inserisce il biglietto ma la macchina lo rifiuta, riprova e poi ancora e ancora ...
Finchè ad un certo punto la macchina non glielo "mangia".
Parte la reazione polemica:
"ecco me l'ha preso, come facciamo dobbiamo andare al lavoro, lo rivoglio ..."
e mentre il collega alla guida effettua la segnalazione alla centrale, faccio notare al collega vicino che, non fosse stato per noi, quel biglietto mai sarebbe stato vidimato ...

Del resto è un classico, vedono la divisa, magari il tesserino che sbuca sotto la giacca e si buttano in tanti, chi a obliterare, chi a prenotare la fermata, chi a cercare l'euro in quelle tasche dove non vi sono monete, pensando che noi si sia tutti fessi, quando scene del genere sono praticamente quotidiane
(e magari meriteremmo pure una provvigione ...)

Intanto il collega spiega l'iter per recuperare il multicorse ovvero, ci si dovrà recare in una biglietteria, citando il numero del bus e la giornata ...
Ma qui, interviene l'anziana che ormai da un po' friggeva nell'angolo ...
Un'ottantenne (lo ribadirà più volte) indignata perchè gli è capitata la stessa cosa e non riesce a spiegarsi tutta quella burocrazia ...
"volevano i dati personali, avrei dovuto compilare un modulo ... ma chi io ? l'ho appallottolato nel cestino, si dovrebbero vergognare"
Pian piano monta inarrestabile e comincia ad insultare l'azienda e tutti coloro che ci lavorano al grido di "si dovrebbero vergognare ... vergogna !!! bisogna aver rispetto per gli anziani non trattarli come delinquenti"
Ogni tanto mi guarda e lo urla ancora più forte quel vergogna e dopo pochi minuti di sta solfa sono io ad essere un po' irrequieto ...

Ma vergogna chi ?
che cosa ?
ti hanno fatto delle multe ?
Macchè, vogliono pure ridarti indietro il maltolto !!!
Se devi compilare un modulo perchè così dicono le procedure cosa c'è di così vergognoso ?
Non sei in grado di compilarlo ?
beh, anzichè buttarlo nel cestino per lamentarti poi, fatti aiutare, una mano nessuno te la negherà ...
Ma bisogna farla così lunga e menare alla cieca ?

Ma la donna è ormai un fiume in piena ...
parla di deficit, di disservizi, di bilanci e di ritardi, miscela un po' le cose cercando la complicità dei giovani sul bus ...
Uno gliela concede sorridendo poco convinto ...
più che altro pare voglia solo che si sposti ad urlare altrove cosa che la donna fa, individuando un nuovo ragazzo da persuadere ...
Mano sulla spalla, lo squote sempre più vigorosamente urlando

"ricordati che dovete aver rispetto voi giovani di noi anziani"
E li accade quello che non ti aspetti ...
Il ragazzino che prima lascia fare, poi infastidito dalla persistenza e dal contatto si gira di scatto:

"oh ma che ca..o vuoi ?"
la donna sorpresa farfuglia un "come" e il ragazzino di rimando:
"dico, che c...o vuoi da me ? ma bona l'è !"
la donna chiede di poter sedersi, il ragazzino balza in piedi di scatto:
"ecco, mettiti a sedere e stai zitta ... siediti dai"
ma la donna rifiuta sdeganata e un po' titubante ...
Ora è il ragazzino ad essere un fiume in piena:
"cioè, ma cosa vuoi da me ? cosa devo fare ? oggi è stata la mia prima giornata di stage e adesso dovevo incontrare te !"
Che, da come agita la cartellina verso l'alto, non pare essere andata troppo bene ...
La donna incassa, ma cerca l'ultimo affondo accusando i genitori di non aver dato la giusta educazione al ragazzo e mentre scende alla fermata, subisce l'ultima serie di improperi ...
"ma cosa ne sai tu della mia vita ? E soprattutto ma chi sei ? i miei genitori sono degli sciagurati ? per fortuna che oggi ho incontrato te allora ... c...o che culo eh !!!"


Mentre ritorna la calma in un silenzo assoluto, mi giro verso il collega:
"quando te le vai a cercare insistendo, finisce quasi sempre male ..."


Ragazzino assolutamente senza filtri (dare del TU a quella che potrebbe essere tua nonna) e ingiustificabile ...
Ma anche la nonna ha soffiato forte sul fuoco ...
Poi succede che, complice la giornata difficile, uno esplode e tira fuori anche quello che è inopportuno e fuoriluogo ...
(capita a chi un senso civico ce l'ha ... figurarsi quando succede a quello per cui l'educazione è poco più di un optional)

17 marzo 2010

e via, come se nulla fosse


Oggi sono in fermata ...
Tra l'altro mica appena arrivato o in partenza ...
Macchè sono immobile ormai da un po' ...
Sto guardando sulla telecamera un signore particolarmente lento a scendere dal bus ...
Normalmente la lentezza è inversamente proporzionale alle possibilità che uno scivoli e rovini al suolo per cui, visto sono quasi alla fine del turno, sto sperando che tutto fili per il verso giusto.
Ad un tratto un rumore sordo sulla fiancata cattura la mia attenzione ...
Non capisco bene cosa sia accaduto ma vedo un auto che mi sorpassa senza rallentare ...
Realizzo che avrà toccato il bus sulla fiancata e appurato che il tipo lento è sceso e si sta allontanando dalle porte, riparto all'inseguimento ...
Non ho troppe speranze di raggiungerlo, un bus già non è un fulmine di suo, poi la fermata successiva potrebbe farmelo perdere di vista per sempre ...
Però la fortuna è stavolta dalla mia, nessuno sale e nessuno scende, così posso raggiungere il tale ad un semaforo (rosso) e annotarmi il numero della targa.
Che ho poi provveduto appena arrivato a casa a comunicare all'azienda ...

Non so se e cosa succederà, forse nulla, il danno come da foto è minimo e i bus andando in età si riempiono di rigate del genere, poi il tale potrebbe sempre negare e sarebbe la mia parola contro la sua ...
Certo quello che fa imbestialire è la totale noncuranza...
Impossibile non aver sentito il contatto, il rumore è stato importante e per di più lo specchietto dell'auto nell'urto si è chiuso ...
Però anziche rallentare l'automobilista ha accelerato ...

Qui allora la domanda è d'obbligo:

A parti invertite cosa sarebbe successo ?
... la solita piazzata severa, magari per il nulla, ma a noi autisti non si perdona mai nulla e appena c'è la possibilità di prendere 2 soldi di risarcimento nessuno si tira mai indietro
(automobilisti o passeggeri che siano)

Fosse per me ovviamente proverei a rintracciarlo per chiedere lumi ...
di sti personaggi che appena possono tentano di fare "i furbi" ne ho ormai piene le scatole ...

15 marzo 2010

comportamenti e pregiudizi


Non passa giorno in cui non senta "aleggiare" il sospetto ...
Tanta gente è convinta che gli extracomunitari siano il male assoluto del trasporto pubblico ...
"non pagano mai il biglietto"
L'impressione a condurli i bus, è che il potenziale evasore non abbia patria ...
Lo chiamano "portoghese" ma spesso è italiano purosangue e magari pure in tenerà età ...
Ieri salgono 3 ragazzini italianissimi ad un capolinea ...
12, 14 anni ...
uno vuole fare il biglietto ma gli altri lo deridono al grido di
"ma sei scemo, facciamo poche fermate"
per convincerlo ad abbandonare, tali, insani, propositi iniziano a bombardarlo con la neve ...
Ovviamente dentro il bus, che è la classica scena che mai vorresti vivere:
il "ragazzi per cortesia andate a giocare fuori" da parte dell'autista è scontato, ma realisticamente, che effetti provoca ?
Il nulla ...
Che fare allora ?
prenderli per l'orecchio, metodo educativo principe di qualche tempo fa ?
già si potesse ...
E si potesse prendere a pedate soprattutto i genitori, incapaci di dotare certi ragazzini di un minimo di rispetto per gli altri ...
Intanto interviene la signora di una volta con un
"basta, non si fa !"
e per tutta risposta una palla di neve gli sfiora pericolosamente la capigliatura cotonata ...
Poi certo, non era indirizzata direttamente a lei, ancora non siamo a sti livelli, ma ad un ragazzino che all'ultimo si era scansato, ma il "prodotto finale" non cambia ...
A questi non gliene può fregare di meno del dove si trovano ...
devono giocare e basta ...
Così l'autista, complice l'orario, decide di porre fine alla battaglia ...
Chiude le porte e sia avvia sul percorso ...
I ragazzini esauriscono in fretta la neve rimasta ...
una parte si stampa su quel vetro saggiamente chiuso dal conducente, che divide il posto guida dalla vettura, al che l'autista riflette:
Fossero stati bambini extracomunitari a prendersi a pallate, oltretutto senza biglietto, "il popolino del bus" cosa avrebbe pensato ?
Ma come detto i vandali sono italiani e a parte la signora, tutti gli altri passeggeri sono rimasti muti e impassibili di fronte alla scena ...
Tutto molto triste, comportamenti e pregiudizi, ma tant'è ...
P.S.
tornando al luogo comune del biglietto, posso dirvi che qualche giorno fa, proprio un extracomunitario, appurato che la bigliettazione a bordo non era presente (eme guasta, segnalazione corretta sul fianco del bus), mi ha ringraziato ed è sceso ...
E' la prima persona in 4 anni che ho visto fare questo ...
(di solito la scusa in questi casi è la fretta ... non posso scendere e per di più io non c'entro nulla ... siete voi in difetto, io il biglietto volevo farlo ... con buona pace delle regole)

12 marzo 2010

sondaggio: al lavoro tra 50 anni


Risultati:
si lavorerà da casa propria: 45%
mi porrò la domanda dopo il 21 dicembre 2012: 39%
avranno inventato il teletrasporto: 12%
ci si sposterà in aereo (muovendosi da un continente all'altro a seconda delle esigenze e ritornando a casa solo di tanto in tanto): 3%
Vince il lavoro da casa, anche se devo ammettere c'è una grossa fetta di superstiziosi.
Ammetto che il 2012 inquieta anche me, ho visto documentari e speciali davvero angoscianti ultimamente, però, soffermandomi a riflettere, penso che sia tutta suggestione.
Ok l'allineamento dei pianeti, le esplosioni solari, ma alla fine sono tutte ipotesi catastrofiche e se facciamo del catastrofismo allora potremmo estinguerci anche in questo preciso istante ...
Boh, facciamo che sotto natale, nel 2012, riproporrò il sondaggio per quel 39% di indecisi che dovranno essere qua, tassativamente, ad esprimersi ...
Intanto vi dico che, personalmente, avrei puntato sull'aereo.
Il lavoro da casa non mi convince del tutto, soprattutto perchè, quelli manuali la vedo dura realizzarli da casa (immagino il panettiere impastare in cantina o l'addetto alle macchine utensili operare in garage e penso ad una gag di Zelig), poi vero che per il lavoro di ufficio potrebbe essere benissimo, anche se qua mi chiedo cosa accadrebbe quando servirebbe il parere del collega oggi a fianco di scrivania o dell'ufficio competente del piano di sopra che ti ha passato la pratica ...
(... in videoconferenza con il tale che di tanto in tanto si gira a sacramentare all'indirizzo del figlio o con la tipa struccata che fatichi a riconoscere .... situazioni plausibili quando esilaranti a pensarle oggi ...).
L'aereo invece è un'ipotesi che mi affascina ...
Sarà per la globalizzazione, sarà che per tagliare i costi, i manufatti saranno realizzate anche nelle zone più remote della terra, mi immagino che le distanze verranno abbattute, anche grazie ad aerei che auspico saranno ben più veloci di oggi ...
Serviranno persone esperte e capaci di operare direttamente sul posto, vuoi per istruire le persone del posto o vuoi anche perchè, magari vivere nei paesi industrializzati, per costi, densità e inquinamento sarà sempre più difficile e allora magari in tanti decideranno di emigrare altrove ...
Poi forse è solo che sono andato troppo avanti e il futuro non sarà tanto diverso del presente anche se qua, ritornando al discorso risparmio, mi chiedo, continuando questo processo di industrializzazione (leggi porto le produzioni laddove i costi sono più bassi) cosa ne sarà di noi e del nostro tenore di vita.
(si potrebbe varare la professione di azionista per non sbagliare ... anche se, ammesso di averli, vatti a fidare ad investire tutti i tuoi soldi in una azienda su cui tu non hai praticamente alcun potere decisionale)

Vabbè, aspetto il 22/12/2012 e mi chiedo cosa faranno tra 50 anni gli autisti di bus ...
Ci saranno ancora o saranno stati sostituiti dalle macchine intelligenti ?
Chissà ...
Certo sarebbe una bella disdetta per chi come me sarà pensionato ...

Una vita ad ascoltare gli altri e quando sarà il mio turno ?
(devo provare a far riflettere il prossimo che verrà a tediarmi con le sue storie ...
Mica si rendono conto di quanto sono fortunati questi ...)

10 marzo 2010

... e per quest'anno avremmo già dato


Arriva Marzo e di solito si pensa ...
primavera alle porte, finito il freddo, ecc ecc ...
Poi un giorno leggi le previsioni che parlano di 25 - 50 cm di neve per l'indomani ...

Sì, le temperature si sono abbassate notevolmente, ma possibile ?
A Marzo ?
In pianura ?

La sera inizia debolmente a nevicare e il mattino seguente ...

Ti ritrovi sepolto sotto una coltre quasi epica ...
Erano anni che non vedevo le strade principali imbiancate fino a tarda mattinata ...
E se una giornata così si ricorderà inevitabilmente a lungo, anche i comportamenti delle persone non sono stati da meno, forse perchè nell'eccezionalità del momento, in tanti hanno sentito la necessità di essere loro stessi eccezionali ...

Visti in ordine sparso:

Persone che liberavano l'auto da cumuli di neve con il badile e qui penserete, dov'è la stranezza ?
Beh, non avevo mai visto toglierla da sopra la carrozzeria con il badile (di ferro !!!) che hai voglia essere delicati e prestare attenzione, ma se ti scappa lo spigolo te lo ricorderai finchè non la cambi l'auto
(viste almeno 3 persone utilizzare in questo modo, il badile ndr) ...
Persone che liberavano l'auto dalla neve, stavolta con le mani ma ...
In mezzo alla strada (!!!)

In pratica questi uscivano dal parcheggio poi, 4 frecce e iniziavano a togliere la coltre candida da sopra il cofano, dal tetto ecc ecc ...
Che ho capito, bagnarsi i piedi facendo la spola attorno alla vettura (dove la neve è intonsa) è spiacevole, però mica puoi bloccare la circolazione del traffico.
mentre attendevo il verde, ho visto un tale gesticolare contro la fila di auto che strombazzava al suo indirizzo ...
"eccerto" in perfetto stile italico, flemmatico nelle movenze, ma pronto all'aggressione verbale, immagino dicesse:
"state calmi, dovrò pur liberare l'auto ... ma come devo fare ?"

Del resto neve = panico, tutti credono di essere preparati ad affrontarla (tze, cosa ci vorrà mai) ma pochi in pratica ci riescono ...
Come si parte sulla neve ?
Ma in prima ovviamente e visto che l'auto fatica a prendere velocità si accelera come pazzi ...
Anche quando l'avantreno ormai ingovernabile va per i fatti suoi ...
(o il retrotreno ... dei bmw ... gran macchine certo, ma se l'asfalto è viscido bisogna saperle guidare ... Cosa che i proprietari, mediamente, ho appurato non sanno fare).
Eppure te lo insegnano a 18 anni che se le ruote slittano si parte dolcemente con una marcia alta ...
E se lo spazzaneve mi ha bloccato l'auto dietro un cumulo di neve ?
Che problema c'è ...
l'importante è che sia girata o di muso o di coda e che ci sia almeno un metro di spazio
(meglio comunque se sono di più) ...
E' un attimo, si prende la rincorsa, si sfonda la barriera di neve e ci si ritrova in mezzo alla carreggiata senza la fatica di impugnare la pala ...
L'importante è essere decisi e non perdere velocità sennò ci si pianta nel mezzo del "muro"e diventa un casino, e pazienza poi se quello che sopraggiunge sulla strada, ti vede sbucare all'improvviso davanti alla sua corsa ...


La neve farà smarrire il buon senso ?
Posso dire che non ci sono posizioni predominanti ma che c'è "par condicio" uomo/donna quando viene perduto ...


Stamattina, ore 7, in piena nevicata, sentita (ancora) una donnella sbraitare indovinate perchè ...
Perchè i bus erano in ritardo ...
(un grande classico che non manca mai ... neppure in queste giornate)
E qualche fermata più tardi, di fronte alla stazione centrale ecco il manager polemico, impossibile ...
Scena:
Marcia per file parallele ...
Traffico già intenso ...
Cumuli di neve a delimitare la strada anche dinnanzi alle fermate
Dove le fai scendere le persone ?
Lui pretendeva di non bagnarsi le scarpine pregiate e lo ha fatto notare con astio all'autista che gliele aveva fatte bagnare ...

E l'autista a malincuore si è censurato chiudendo le porte e lanciando l'ormai quotidiana e ricorrente occhiataccia ...
In quel vortice di risposte che avrebbe potuto dare, diciamo che "la prossima volta che nevica, se non vuoi bagnarti i piedi stai a letto !!!" sarebbe stata carina & genuina, ma sapete poi come vanno ste cose, la telefonata al call center, la lettera al giornale e chi è dalla parte del giusto e sta mettendo la sua professionalità a disposizione di tutti (come ogni giorno anche oggi ... nonostante le condizioni atmosferiche) in un attimo diventa il maleducato e il cafone da criticare ...
E allora chi ha un briciolo di saggezza la usi,
che tanto certe affermazioni e/o pretese sono semplicemente ridicole.

Per fortuna non sono tutti così ...

c'è pure chi ti ringrazia e vorrebbe offrirti una cena per essere arrivato lì in quel preciso istante ...
"sa è dalle 7 che sono sugli autobus stamattina"

E quando sdrammatizzi con un "la capisco benissimo ... ehm, io è dalle 5 e 30 e prima ho dovuto arrivarci a prenderlo ... sto bus", ti sorride sincero capendo il senso della battuta ...
Come dire che basta poco per essere in sintonia anche nelle avversità.

Chiudo con una foto:





La premessa è che la Y mi ha tenuto dietro per un sacco ...
Pareva quasi facesse il percorso del bus tra strade e stradine ad una velocità media di 20 km/h, tanto che facevo la fermata e prima di arrivare alla successiva gli ero già incollato dietro ...
Come da immagine arriviamo sull'asse attrezzato dove finalmente potrò sorpassarla e tanto per non smentire che neve = panico ecco che tutti anzichè procedere sulla destra, lo fanno, con la stessa lentezza ma sulla sinistra (!!!) ...

Da quando siamo diventati inglesi ?

Boh, ho preso le misure ,sai mai quando li affiancavo ci si buttassero a destra e li ho passati.

(la prossima nevicata, a te non dico stai a casa ... Ma se non sei capace di giudare magari a casa lasciaci la macchina e prendi il bus !!!)

8 marzo 2010

cattivo


Oggi giornata di ritardi ...
A quelli cronici del mattino al tal semaforo, alla solita rotonda, si è aggiunto l'incidente che ti auguri non capiti mai ma che di tanto in tanto accade ...
Nulla di serio, una toccatina tra un bus e il solito furbone dall'auto prestigiosa che tentava l'ennesima manovra azzardata per guadagnare
"un semaforo" ...
Oggi gli ha detto male e ci sarebbe stato di cui gioirne (una volta ogni tanto ... la giustizia divina) non fosse per il mega ingorgo che di conseguenza si è creato ...
i ritardi erano attorno ai 15 minuti ...
Poi riassorbiti quasi completamente certo, ma che nell'immediato equivalevano ad un'eternità ...
In queste situazioni, la gente si divide in due differenti "scuole di pensiero":
Ci sono quelli che ti attendono con la faccia scura impazienti di contestarti quel paio di minuti di ritardo ...
Perchè se è vero che si va "sotto" in modo significativo è altrettanto vero che questo accade per tutta la linea ...
Indi per cui la frequenza viene comunque garantita e alla fine dovrebbe essere (questa) la cosa importante ...
Ma oggi per fortuna questa "scuola" non era rappresentata indi per cui restava l'altra ...
Ovvero quella delle persone che sempre e comunque se ne strafregano ...

Ricordo ancora una volta la regola di viaggio numero 1 che dice:

"il passeggero in attesa, segnalando l'intenzione di salire, evita ai conducenti di effettuare inutilmente fermate non richieste, contribuendo ad una migliore qualità del servizio"

Il passeggero in attesa (rafforzo io) muovendo un dito o se ha le artriti, almeno un sopracciglio, deve comunque manifestarla sta intenzione di salire a bordo ...
Primo, per una forma di rispetto verso chi il bus lo conduce, poi perchè è proprio evitando di effettuare inutili fermate che si recuperano quei ritardi che invece fanno tanto arrabbiare altre persone ...

Oggi quindi mi approssimo in fermata ...
Rallento e aspetto il cenno ...
c'è superf... che guarda il bus ma non si muove ...
a vederla così pare quasi stia trattenendo anche il respiro ...
Poi c'è l'altra che sta litigando al cellulare ...
Anche lei guarda il bus ma continua a ribadire i concetti all'interlocutore con le mani ...
200 ...
100 ...
50 metri ...
ormai farò i 15, nessuno si muove manco quando sono a 10 metri ...
al che rimetto il piede sull'acceleratore, transito e guardo nello specchio retrovisore ...
Quella al cellulare è rinvenuta dalla conversazione ed è là che si sbraccia ora al mio indirizzo ...
L'altra invece è rimasta di sasso ...
Che volesse prendere il bus lo si capiva da come lo guardava allontanarsi, però chissà ...
mi piace pensare che in quel momento abbia realizzato che un piccolo cenno andava fatto ...

Cattivo ?
vorrei aveste a che fare con certe persone per un po' e poi ne riparliamo ...
Se però ci fermiamo a guardarla così superficialmente ...
allora oggi un po' sì, cattivo ...
poco prima anche un'altra donna era rimasta a piedi ...
Sempre nell'ottica di guadagnare tempo le avevo piazzato la porta anteriore davanti al naso e questa, si era incamminata verso quella posteriore ...
il bus era un lungo ...
18 metri, che da percorrere senza ragioni mi sono sembrati un affronto.

Quando è troppo è troppo ...
(e se non hai fretta allora puoi "comodamente" aspettare anche il bus che segue)

5 marzo 2010

quando si è convinti 2


Ieri arriva una tipa ...
alla chetichella, che quasi mi spavento, appare dal nulla e sibila:
"per prendere il 25, va bene via farini vero ?"
la guardo, è lì che attende impaziente la conferma ...
"il 25 su via farini ? no guardì, deve prenderlo su via ugo bassi"
"ma è sicuro ?"
(grrrrr, stragrrrr, ultragrrrr)
"sa l'ho visto anche ieri passare da via Farini ..."

Che fare ?
dargli della visionaria quale appunto è ?
poi magari si sarebbe offesa ...
Quando si è così convinti (soprattutto attorno ai 50 anni) difficile cambiare idea ...

"ma è davvero sicura di aver visto passare un 25 per via farini ?"
"si si"
"allora guardi, per via farini deve ovviamente scendere alla prossima ...
io personalmente scenderei in via Ugo Bassi, ma veda lei come le torna più comodo"
"scendo qui, arrivederci"
(... auguri)

Mentre la guardavo incamminarsi, pensavo che una scena del genere, l'avevo già raccontata tempo fa ...
Lì per lì non ero sicuro, poi ho appurato che anche quella volta si trattava della linea 25 (!!!)

Ma sta gente vede passare dei 25 ovunque ?
vabbè che è una linea importante ma non è che tocchi propriamente tutte le strade della città ...

Speriamo sia finita qui ...
se ne appare un terzo che mi dice di aver avvistato un 25 là dove non passava va a finire che contatto Dario Argento:
Fenomeni Paranormali Incontrollabili 2 (l'incubo del 25)
(il titolo già mi piace ... magari ne viene fuori un bel film ... di paura)

3 marzo 2010

piccole ma deliziose vendette ...


L'altro giorno, turno a cavallo delle 13 che transita vicino ad una facoltà cittadina ...
Lo snodato si riempie in poche fermate ...
Gli universitari schiamazzano e tanto perchè sia lampante che sono ancora dei "bambinoni" iniziano a prenotare tutte le fermate ...
Ovviamente senza scendere ...
Mi ero quasi immaginato la scena:
Fermare la corsa e far notare a voce alta ai presenti che l'età per certe sciocchezze sarebbe passata (e da un pezzo), che la maturità dovrebbe cominciare ad avere il sopravvento ...
Ma realisticamente e per esperienza ...
Sarebbe servito ?
Credo a poco ...
Così, deposti gli intenti polemici sono stato al gioco ...
E complice il fatto che comunque c'era quasi sempre qualcuno in attesa, ho effettuato ogni fermata come se nulla fosse ...
L'esperienza, quella che anni fa mancava e mi portava ad ingastrirmi vivendo certi momenti, oggi mi fa fiutare in anticipo le possibili rivincite, anche se solitamente evito di "leccarmi i baffi" preventivamente ...
La delusione, nel caso tutto fosse scemato, sarebbe stata assoluta e l'indignazione avrebbe nuovamente avuto il sopravvento ...
C'erano comunque buone possibilità che ogni tassello andasse al proprio posto, creando la situazione per cui vieni ripagato all'istante per la grande pazienza ...
E difatti ...
Poco prima dell'arrivo alla stazione ecco l'ingorgo della mezza mattinata.
Veicoli che procedono a rilento, piazzale zeppo di bus ...
Arrivo a pochi metri dalla fermata in attesa della supplica ...
Che ovviamente come sperato arriva:

"ci fa scendere ? perdiamo il treno !"

Oh ma guarda, non mi dite, davvero perdete il treno ?
Eppure poco fa sghignazzavate tutti piacevolmente ...
E ce ne fosse stato uno a ribellarsi a quel "ding" continuo ...

"siamo in mezzo alla strada, non posso aprire, io questa responsabilità non me la prendo ..."

Come dire ...
ora aspettate voi con pazienza come ho fatto io prima ...
Ci sono voluti alcuni minuti prima di essere perfettamente dinnanzi alla fermata ma nessuno ha più fiatato ...
Sono scesi tutti al volo che correvano come pazzi verso l'ingresso della stazione ...

L'autista non nutre rancori ma anzi augura buona fortuna e tante belle cose a tutti ...
Poi, chissà che domani non si accenda la lampadina
(no fermate inutili = si arriva prima a destinazione)

1 marzo 2010

stimer bis



Sta storia dei biglietti secondo me dovrebbe diventare un test per misurare il buon senso delle persone ...
Come già raccontato, siamo agli sgoccioli con il vecchio sistema ...
diciamo che ormai le nuove obliteratrici funzionano correttamente, a pieno regime e non si capisce perchè tante persone debbano rimuovere la linguetta per obliterare alla vecchia maniera ...
Vero che c'è qualche bus (soprattutto sub ed extraurbano) che ancora non ha il nuovo sistema stimer
ma se hai un citypass urbano da 10 corse indi viaggi per forza in città ... (???)
Dicevo del test ...
Non passa giorno o quasi senza che qualcuno non incastri un biglietto nelle vecchie ob ...

Cioè,
ma quando non riesci più a trattenere con i polpastrelli il biglietto, non ti viene il sospetto che se anche inserendolo completamente la macchina lo timbrasse, poi non riusciresti più a riprenderlo fuori ?
A me sembra pura e semplice logica, ma evidentemente così non è per tutti e difatti come detto questi episodi si sprecano ogni giorno, tra lo stupore assoluto di chi ti viene a dire che non si riesce più a tirar fuori il tagliando ...

(che tu pensi ... ma la prox volta, perchè non metti dentro anche le dita ? ah già, forse giusto perchè non ci passano ...)

Oggi addirittura è arrivata una signora che più che un biglietto multicorse aveva in mano "un torsolo" rosicchiato da entrambi i lati ...
Dice:
"non riesco più a timbrarlo"
guardo il biglietto ...
"Ehm, Signora, varrebbe per 10 corse, è sicura di non averne già fatta qualcuna di più"
"Lei dice ? no, non credo ..."
detto con tono tra lo stupito e il perplesso ...

Lo credo io, altroche ...
del resto bastava guardare quel biglietto ...
guarda che è cambiato il sistema per vidimarle, ma le corse disponibili sono sempre 10 ...