considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


21 dicembre 2012

21/12/2012



Nella giornata della grande profezia, devo ammettere che mi è capitato un fatto curioso.
All'uscita dal capolinea, un tale con l'auto ha rallentato fino a fermarsi per lasciarmi strada.
Pensare che per tutto il mese ho dovuto spesso attendere interminabili colonne di veicoli
(che ovviamente ... nel momento in cui finisce la fila a destra, inizia a sinistra o viceversa) e un paio di giorni fa, addirittura quello con il camion vedendomi in lontananza uscire, ha accelerato per venire a suonarmi dietro ...

Che c'entrasse la presunta fine del mondo ?

Chissà, certo la giornata è passata e siamo ancora qui.
Ad essere fiscali, occorrerebbe attendere il mezzogiorno di domani;
ad Honolulu, dove le ore in meno rispetto a noi sono 12, solo in quel momento il 21 dicembre avrà fine ...
Ma la mia chiave di lettura è che forse il Maya (o la squadra di Maya) addetto/i alla compilazione dei famosi calendari, han dato forfait.
In un epoca dove il copia incolla non esisteva (meno che meno i pc) sai che palla compilare a mano calendari su calendari ...
Avranno semplicemente pensato che l'aver calendarizzato migliaia di anni era più che sufficiente, alla faccia di quelli che, in tale interruzione, ci hanno visto segnali nefasti.

Poveri Maya ...
essere ricordati per una profezia non rende certo giustizia alla loro civiltà
(fossero ancora qui, ce li tirerebbero dietro tutti quei calendari ... anno per anno)

19 dicembre 2012

nuovi slogan



E' davvero ben scorretto chi non timbra il suo biglietto

Se ti prendi troppo spazio qualcun altro paga dazio

Sono gli slogan della campagna di sensibilizzazione che l'azienda ha intrapreso rimarcando quelle buone regole che (dovrebbero) essere la norma.
Carina e simpatica nelle intenzioni, nei fatti non mi pare riscuotere il successo sperato.

Oggi, ora di punta, ragazzini in uscita dalle scuole, ma anche adulti e pensionati che salgono dalle uscite e vi stazionano dinnanzi.
La scusa del resto è la solita
"dall'entrata non si riesce ad entrare"
(e ti credo ....
se il vizio è quello di bivaccarvi davanti una volta saliti ....)
e nei fatti autorizza chiunque ad infrangere le regole.

Propongo qualcosa di forte, quello che in fondo la gente pensa e che io stesso ho elaborato vedendo le solite scene ...
Qualcosa del tipo:

Ma è proprio un bel cretino quello che sosta sul gradino 
(chiedere permesso è così complicato ?
... semmai è comportamento molto educato !)

E' solo un esempio e a patto di metterci anche un po' di "politicamente scorretto"
Sai quante rime baciate ti trovo ....

17 dicembre 2012

applausi



Finalmente, la lettera di denuncia di un ciclista.
Applausi a scena aperta ....





Già ...
perchè se tanti ciclisti (ma anche pedoni) iniziassero a riflettere sui propri comportamenti quotidiani
(non sempre ineccepibili)
Chissà che la convivenza nel traffico, tra i vari attori, diverrebbe sensibilmente migliore ...

14 dicembre 2012

lo gnorri



Oggi, un tale si avvicina al posto guida.
"la macchinetta dei biglietti non c'è ?"
"no, l'emettitrice non è prevista sulle tratte extraurbane"
lo vedo poco convinto così semplifico il concetto:
"nei bus che viaggiano in città è prevista la vendita di biglietti a bordo, in quelli che come questo vanno in provincia no, lo deve comprare a terra"
"ah, ma io mica vado fuori città, scendo tra 2 fermate"
(cosa che poi effettivamente ha fatto)

A uno così cosa gli dici ?
Senza parole ...
forse bisognerebbe complimentarsi per la faccia di tolla ...
E aggiungere un nuovo divieto alle regole di bordo ...
(quello assoluto di fare lo gnorri)

12 dicembre 2012

sognando la california



L'autobus ovvero, anche un'opportunità di incontrarsi dopo tanto tempo.

Oggi, da passeggero mentre rientro a casa, assisto all'improbabile incontro tra due ex compagni di classe.
Improbabile, perchè davvero sono agli antipodi;
lei a tirarsela infinitamente dentro ad un piumino dal tessuto lucido, il pantalone verde militare con le tasche e le snicker alte ai piedi.
lui dai modi molto country, con addosso un giaccone dozzinale, il jeans e la scarpa sportiva.
lei ha il capello raccolto, la carnagione bianca e le ciglia che terminano sottilissime a rendere ancora più grave quell'aria da eterna "incazzata sociale".
lui è tozzo, ha la barba di un paio di giorni e una di quelle borse con il marchio di gran moda ...
Che addosso a lui pare anche un po' improbabile.
Condividono giusto la passione per la musica rimarcato dalle cuffiette in bella vista: Lei le ha di colore arancio, lui rosse fuoco e scommetterei che i generi che apprezzano sono ben diversi.
Comunque, soliti ciao come stai, cosa fai, si capisce fin da subito che lei è moderatamente interessata ...
Mentre lui si è tolto le cuffiette lei ancora le indossa mentre parlano, della serie ":
.... mi interessa quanto dici, ... 
ma anche no ...." e quando il dialogo dopo poche battute è ormai agli sgoccioli, lui, con uno scatto di orgoglio, inizia a raccontare, nel dettaglio, i suoi progetti futuri:

"sai, quest'anno mi diplomo e poi ...
Ciao ciao Italia ...
Sì, vado in California con amici, del resto perchè no ?
Voglio imparare l'inglese, ma a Londra sono già stato, ho pensato di trovare un posto per studiare che fosse interessante e avesse un po' di giro ...
Se uno si diverte anche, mica è male !
Del resto, qui in Italia che prospettive avrebbe uno come me che non ci pensa lontanamente di iscriversi all'università ?".

Dall'aspetto minimal di pochi minuti prima, un'impennata decisa che cattura lievemente l'attenzione di lei ...
Racconta il tutto con un tono anche un po' altezzoso mentre io sto pensando che razza di modo sia di scegliere un luogo dove, par di capire, il tale si appresta a vivere per i prossimi anni ...
Inevitabilmente ripenso alla mia esperienza in California dove sono stato un paio di volte, rigorosamente da turista, sul finire degli anni 90 prima, all'inizio del nuovo secolo poi e focalizzo un locale dove si faceva colazione al mattino.
Quel "larry donuts" gestito da 2 asiatici, marito e moglie, in cui facevano dei cornetti niente male ...
Talmente sfiziosi che al secondo viaggio si ritornò a cercare lo stesso negozietto, ritrovandolo con gli stessi gestori.
E la vera sorpresa, fu che si ricordavano anche loro (!!!) così, la confidenza crebbe e cominciarono a parlarci della loro vita in California.
... Passata a lavorare dalla mattina presto, fino alla sera tardi e con due bimbi piccoli da crescere ...
Una vita stressante ed economicamente ai minimi, tanto da non permettere loro di portare la domenica i figlioletti a Disneyland o in uno dei tanti parchi disseminati nell'area urbana di LA.
Ora, non so se economicamente si guadagni davvero così poco da quelle parti, certo l'impressione che ho avuto è che la California sia un sogno per un turista, con qualche soldo da spendere e spandere ...

Ecco, in questo senso, mitica la California !
Partirei anche domani per tornarci, certo è che il pensiero di andare a viverci ....
Mah ...

Tra l'altro, considerando che all'epoca era un tripudio di "now hiring" (certo ... soprattutto da parte di negozi e fast food) mentre oggi la crisi pure là si fa sentire, con una lingua da imparare praticamente da zero, a che razza "di giro" aspirerebbe poi il tale ?

Bah, sogna pure in grande ...
fondamentalmente fai bene ad alzare l'asticella, ma attenzione alle disillusioni.
Considerando che sei entrato sul bus dalla porta di uscita e ci hai bivaccato dinnanzi per tutta la conversazione ostacolando chi doveva scendere, il mio consiglio spassionato è di imparare a leggere le indicazioni e a rispettare le regole.
Devi sapere che gli americani hanno uno smisurato senso civico e chi non ha rispetto ...
Beh, mediamente, con loro si diverte davvero poco ....
Per la cronaca beccare delle multe salate e/o far la conoscenza dello sceriffo è evento più diffuso di quanto si possa credere.
(Se inizi così ... va a finire che rimpiangi subito l'Italia ...) 

10 dicembre 2012

lo strappo alla regola



E' ufficiale, sto diventando allergico al freddo.
Appena la temperatura si abbassa, crescono i disagi personali.
Per la cronaca, qualche giorno a letto con la febbre a 38 e speriamo per questo inverno di "aver già dato".

Oggi comunque a proposito di temperature rigide, arrivo in fermata e si avvicina un pensionato infreddolito che sorride con il sacchetto della spesa in mano:
"lei ferma alla fermata tal dei tali ?"
"no, la saltiamo quella fermata"
"eh lo so, ma appunto dicevo, non è che la farebbe ?"
"?????"
"beh, oggi è talmente freddo che si congela ...
vista la giornata si potrebbe fare uno strappo alla regola"

Beh, ma come no ....
poi magari se viene una bella nevicata deviamo pure i percorsi ....
Mica in funzione della percorribilità delle strade:
No, per portare fin davanti a casa ognuno di quelli che è sul bus !!!
Sai mai che qualcuno non si bagnasse i piedi ...
Dai va nonno, porta pazienza e aspetta:
E se domani fa ancora freddo, magari stai in casa
(tu che puoi .... ma cosa cavolo esci a fare ???
e se proprio è inevitabile ... fatti i tuoi giri nel pomeriggio)

3 dicembre 2012

e alla quarta ... (ma dai cosa ?)



Oggi ultime fermate prima della fine del turno ...
Mancano quei 10 minuti e mi sto facendo una quintalata di fatti miei.
Non so se capiti a tutti, per me il momento più bello della giornata lavorativa è proprio quello.
Quando ormai è fatta e basta solo lasciar scivolare il tempo con un filo di gas;
magari fosse sempre così ...
Poche persone a bordo, sono pure in anticipo di un paio di minuti per cui la velocità di crociera è ridotta.
Ho addirittura la fortuna di avere un altro bus davanti che mi rallenta, sto guardando un auto ferma al semaforo che sento:
"dai !!
vogliamo andare !!"
Guardo nello specchietto interno, alla fermata precedente sono salite due ragazzine e il primo pensiero che faccio è che stiano battibeccando tra loro.
Intanto, mi sono accodato al solito ciclista che sta schivando le buche ...
procedo a passo d'uomo nella stretta via a doppio senso in attesa di trovare l'attimo per passarlo in totale sicurezza.
"ufff che palle !
lo passi o no ?"
Ecco ....
in quel preciso momento realizzo che sta parlando a me ...
la vedo pure dallo specchietto ora, una quarantenne paffuta che evita di incrociare il mio sguardo.

Però, a 5 minuti dal traguardo, posso mettermi a questionare con un utente molesto ?
(parafrasando la donna molesta:
dai !!! non è mica il caso)

Arriviamo alla penultima fermata.
Un paio di anziani scendono lentamente appoggiandosi l'uno all'altro
"si ma allora ? uff ...
dai !!!"
sto cominciando ad esaurire la pazienza ma faccio di tutto per mantenerne un briciolo ....

(anche perchè, stanno svanendo i buoni propositi di qualche minuto prima ...)

Mentre sto giungendo all'ultimo semaforo, scatta il giallo ...
Rallento e mi fermo ...
"ah, ma allora lo fa apposta ...
dai cavolo !!!"
mi si chiude la vena, perchè quando è troppo è troppo, freno a mano, mi giro e la guardo:

"Senta ...
la prossima volta anzichè prendere un bus, chiami un taxi se ha così fretta.
Ma dai cosa ???"
con lo sguardo basso ha pure il coraggio di replicare ...
"si vabbè ....
tanto avete sempre ragione voi ...."
"ma voi chi ???
vuole venire a vedere la tabella oraria ?
siamo pure in anticipo di un minuto per cui ribadisco
ma dai che cosa ???"
ormai sono un fiume in piena ...
"io non so che lavoro faccia lei, ma pensi se avesse alle spalle uno che continua a dirle
dai !!!
ufff !!! 
allora !!!
una libidine assoluta, eh ??"
Apro le porte e tutti sgattaiolano via in silenzio, lei ovviamente è la prima ...
Se c'è una cosa che mi ha dato fastidio è il distacco di tutti gli altri.

Cioè, una donna di una pesantezza mostruosa, "tenta uno sfrangiamento prolungato a las pelotas" di un poveretto che sta solo facendo il proprio dovere e nessuno prende posizione in suo favore ?
(Eppure, come sono mediamente svelti a farlo quando arrivi 5 minuti oltre l'orario ...)
Poi dicono che gli autisti sono arroganti:
Ma tu pensa se una roba del genere ti capita ad inizio turno ...

30 novembre 2012

bus d'emergenza & porte aperte



Ieri, avaria in linea ...
Dopo un sacco di tempo senza problemi, l'inconveniente improvviso.
Faccio la fermata, aziono i pulsanti, ma la porta anteriore non si chiude ...
Spengo il bus, stacco e riattacco le batterie, ma nulla ...
Anzi addirittura tutte le porte non rispondono più ai comandi.
Così avviso la folla ...
"le porte non funzionano, dovete prendere il bus successivo"
Scendono senza lamentarsi più di tanto mentre io riprovo ad avviare il bus e loro, non appena sentono il motore girare, che fanno ?
Risalgono in massa sul bus:
"ehm ...
le porte continuano a non chiudersi ..."
"ma lei ha messo in moto"
brontola il tale attempato
"le porte mica sono collegate direttamente al motore eh"
e lui un po' infastidito:
"sì ma ora arriva il bus d'emergenza ?"

beh, come no ...
abbiamo la squadra supertranvieri, sempre pronta ad intervenire in ogni parte della città.
Succede che 2 grossi elicotteri sono sempre pronti a volare, giorno e notte, trascinandosi dietro il bus ...
Operano in qualsiasi parte della città e nella prima periferia con tempi inferiori ai 10 minuti ...
Non li si vede mai perchè il fermo in linea definitivo di un bus è evento tanto nefasto quanto improbabile come le profezie dei maya ...

spiego che il bus seguente tarderà massimo qualche minuto e a quel punto interviene la genialoide quarantenne:
"ma perchè, non possiamo andare con le porte aperte ?
stiamo attenti ..."
"beh ma come no !
sta scherzando vero ?"
"a dire il vero no, ho fretta e cercavo un modo per arrivare in centro presto"
"si rassegni a prendere il bus seguente e vedrà che comunque in centro ci arriva presto"

Ammetto che ho faticato a non perdere la pazienza ...
Come cavolo faccia una persona ad avere simili pretese è quantomeno irritante.
Peggio quasi dell'altro che voleva il bus d'emergenza ...

Almeno lui era anziano, c'è pur sempre l'alibi dell'arterio galoppante ...
Ma ad una di 40 anni:
Ma come gli viene una stupidaggine simile ?
ok che uno può avere fretta ...
ma il buonsenso, solo quando torna comodo è assoluto ?

28 novembre 2012

indennità di sopportazione


Oggi, uomo di mezza età, si avvicina per chiedermi dove sia il cimitero ...
Fornisco le informazioni e questo, sentendosi in dovere di giustificare la domanda, tira fuori la solita storia del "in autobus non vado mai" per poi aggiungere sorridendo:
"Dovrei saperlo dove si trova, perchè un giorno ci dovrò andare e restarci per sempre ....
... per stavolta vado in visita, ma poi ritorno indietro eh"

Della serie, voler fare i simpatici a tutti i costi, questo macrabro spirito se te lo risparmiavi era uguale eh ...
(che a me i motivi per cui, non vai mai in bus e non sai dove stai andando ... non è che interessino).

Propongo indennità di sopportazione ...
Che nella vita e lo sanno tutti, non è che si può proprio e sempre ascoltare chiunque ...

27 novembre 2012

chiaro, convincente, diretto



Oggi, strada bloccata ...
Il fenomeno con lo scooter ha iniziato a sorpassare nonostante la doppia continua;
la donna alla guida dell'auto da sopravanzare, forse voleva girare a sinistra o forse si è solo spostata sulla sinistra ...
Risultato:
Contatto e specchio retrovisore sinistro dell'auto divelto e in mezzo alla strada.
Nessuno per fortuna si è fatto male ma l'auto è al centro della strada ...
Che è stretta e impedisce ai bus provenienti in entrambe le direzioni di sfilare.
Il tipo dello scooter è adirato, urla, chiama freneticamente più numeri al cellulare e zoppica anche se pare una forzatura, che poi del resto ...

C'è poco da arrabbiarsi ...
hai sorpassato e non potevi farlo, ma con chi te la fai ?
Datti due schiaffi se vuoi trovare un colpevole ...

La donna invece è muta e tesa ...
osserva la sua auto, guarda il tale camminare avanti e indietro ma non dice nulla.

E del resto ...
non si sta mai tranquilli quando coinvolti in un sinistro, il concorso di colpa è sempre dietro l'angolo ...
Magari l'altro va a casa, si inventa qualche variabile, dice che si è fatto male e se non hai dei testimoni pronti a confermare l'esatta versione dei fatti, potrebbe diventare un casino.

Ci saremmo anche noi, spettatori forzati e bloccati sulla scena ...
Le file di veicoli in entrambe le direzioni si ingrossano a vista d'occhio e dopo pochi minuti è caos.
Chiediamo di spostare i mezzi, ma lui, lo scooterista sprezzante delle regole è ora diventato puntiglioso e preciso ...
Ci fa capire che vorrebbe aspettare i rilievi dei vigili (!!! rilievi di che poi ?) ma per nostra fortuna, interviene un personaggio che pare la macchietta uscita da un film.
Aperta la finestra, affacciatosi in pigiama, probabilmente infastidito dai rumori e dallo smog, l'uomo probabilmente (e beato lui) in pensione, più o meno urla:
"muovi il motorino e fai spostare la macchina ...
hai sorpassato dove non potevi che cosa telefoni ... guarda che casino hai combinato ...
la gente deve andare a lavorare e io voglio respirare ..."
il tutto pronunciato urlando in dialetto e con un insulto (scemo, cretino, deficiente, imbecille, idiota, ecc, ecc) ogni 3 parole normali ...
La tipa si rianima e in un attimo sposta l'auto, mentre lui, senza più zoppicare e con passo svelto fa altrettanto con lo scooter.
Finalmente possiamo transitare ...

Quando si dice essere chiari, convincenti e diretti ...

23 novembre 2012

le buone abitudini



Ieri, la tipa ritratta in foto (vedi specchio retrovisore) al capolinea entra sul bus.
Solito discorso della carrozzina che deve essere introdotta per forza anche se il bus non è attrezzato a contenerla, con la curiosa (tragica) variabile che stavolta, la carrozzina è doppia e in pratica blocca tutto il corridoio.
Nel momento in cui sale a fatica aiutata da un altra donna, faccio presente senza polemizzare la regola che vieta di salire con una carrozzina aperta su quella tipologia di bus, ma lei, con un forte accento dell'est mi dice che "tanto il bus è vuoto" ...

Che non mi pare una grande giustificazione per fare quello che non si può, ma tant'è ...

Difatti capita anche (e molto spesso, aggiungerei) che un bus partito vuoto dal capolinea, si affolli dopo pochissime fermate ... 
La donna si trova incastrata in mezzo ai ragazzini di ritorno dalla scuola e la scena grottesca che, nostro malgrado, vivremo, andrà in scena di lì a poco:

Mezzo bus che scende per permetterle di uscire (!!!)

Quando mi passa a fianco, con un po' di sarcasmo, faccio notare come le regole non vengano mai fatte per caso e per tutta risposta mi esclama scocciata:
"si ho capito ma prima era vuoto !"

Della serie, non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire ...

Intanto è partita la campagna aziendale sulle buone abitudini:
Si motivano le persone a viaggiare validando il biglietto ...
Ad utilizzare le porte di salita/discesa correttamente ...
A non danneggiare/sporcare il mezzo pubblico ...
E anche a mantenere i passeggini aperti solo sui mezzi debitamente attrezzati.

Domanda:
In casi pratici come questi, (certe abitudini, saranno durissime da debellare), come ci si deve comportare ?

21 novembre 2012

dosi da cavallo



Oggi, bus pieno di studenti che ritorno a casa;
frequentano il liceo e nel gruppetto che si ferma vicino al posto guida ce n'è uno che tiene banco.
Racconta indignato della prof. che ha osato riprenderlo minacciandolo di fargli una nota, fatto
"di cui dovrò mettere al corrente mio padre, perchè non è possibile stressarmi perchè parlo a bassa voce con il vicino ...
manco mi fossi messo ad urlare".
Cambiano i tempi ed insegnare non deve essere facile ...
Ai miei tempi, se accadeva un fatto del genere e mettevo al corrente mio padre, altro che nota rischiavo di prendere a casa, oggi invece il genitore spalleggerà quel figlio ...
Che continua a tenere banco però si dice stanco e avrebbe bisogno di staccare.
Parla con un tono spento, mentre mi chiedo se mai nella vita lavorerà, che cosa accadrà poi.
Prende pure la tachipirina per il mal di testa, sennò di notte mica dormirebbe (!!!) e qui interviene l'amichetta curiosa a chiedergli se tale farmaco sia effettivamente efficace.
Lui conferma convinto e lei risponde che al prossimo mal di testa la proverà, quella tachipirina che mai ha utilizzato in quei casi, anche se dovrà ricordarsi di ricomprarla:
"in casa abbiamo solo quella da 1000 grammi e non mi sembra il caso"

ma cos'era ?
un comodo sacchetto da sciogliere in un secchio d'acqua ?
in effetti, assumere un chilo di paracetamolo, mi sembrerebbe eccessivo eh ...

19 novembre 2012

istinti primordiali



Oggi mi accodo ad un collega che ha qualche problema ed è fermo fuori fermata.
La strada a doppio senso è stretta e trafficata per cui provo a passarlo.
Per farlo dovrò invadere completamente la corsia opposta; avanzo centimetro su centimetro, confidando nel buon cuore di qualcuno proveniente nel senso opposto che si fermi 5 secondi per farmi passare ...
Ma nonostante, io mi trovi su una preferenziale (della serie, passato io non c'è più nessuno) non c'è verso ...
Hanno tutti dannatamente fretta.
Addirittura la tipa sulla Mini Cooper, mi guarda e mi insulta;
leggo nel labbiale "stronzo, deficiente", parole di notevole stima da una donna di classe ...
E colui che la segue per par condicio la imita gesticolando scomposto.

Improperi come se piovesse ...
Che bravi !!
le 4 frecce intermittenti nel bus che vorrei superare non lascerebbero dubbi sul fermo:
Ma questa gente cosa pensa ? 

Dovrei stare lì tutto il giorno ?
Quando si dice, non riuscire a vedere al di là del proprio naso ...
Eppure, quando vogliono uscire dal parcheggio e tu stai sopraggiungendo, se non ti fermi per farli immettere ti mandano (egualmente) a quel paese ....

Mentre immagino quanto donerebbero le 5 dita della mano aperta stampigliate sulla guancia incipriata di miss raffinatezza, mi chiedo il perchè la gente, donne o uomini che siano, alla guida debbano sempre sfoggiare i peggiori istinti primordiali.

Che poi ogni tanto lo senti al tg o lo leggi sul giornale, di quello menato apparentemente senza motivo.
Chissà ...
E se fossero barbari allo stesso modo ?
(... il fatto è che alla fine, quando non ci sono ragioni ma solo rabbia, vince semplicemente il più forte ...)

16 novembre 2012

parte prima lei ?


Tra i grandi must di questo mestiere, una delle domande più gettonate:

Parte prima lei ?

Immancabile, ogni giorno ...
Non si capisce dove debba andare così di fretta sta gente, ma tant'è ...
Oggi però l'apoteosi.
Sono al capolinea è mattino presto e c'è un silenzio quasi totale.
Ho spento il bus, non c'è anima viva, sto guardando una pagina di internet sul telefonino e vedo l'ombra ...
Di un tale anche gentile, che mi dice:
"Scusi, parte prima lei ?"
distrattamente, per inerzia rispondo di sì, poi guardo lo specchietto e mi rendo conto di essere solo.

Quindi, parto prima io rispetto a chi ?

Mah ...
forza dell'abitudine o allucinazioni improvvise ?
Mi auguro la prima ...

14 novembre 2012

etica e valori


Premessa personale:
Partendo dal presupposto che fuori fermata posso anche non aprirti,
(e non necessariamente sto infrangendo una regola ... anzi)
quando arriva la persona aitante e scattante lo strappo alla regola posso farlo ...
Ma di far salire una donna anziana che cammina a fatica fuori fermata non ci penso neppure.

discrimino ?
può darsi ma la valutazione è mia e come tale deve essere accettata ...
L'anziano ...  se cade ?
Grazie, ma di rimorsi non ne voglio avere ...
e alla voce querele ho già dato !

Mi fa sorridere quel fare riferimento a "valori e etica" in una situazione del genere.
Parliamo di valori ?
Bene, la signora che scrive che razza di valori possiede ?
Arriva a 4 metri da un bus che ha già fatto la regolare fermata e pretenderebbe di salire.
Il solito, italico, strappo alla regola che viene sempre invocato ...
(e se non viene concesso ...
si parla di disservizio ... sic)
Eppure possedere dei valori significa anche accettare serenamente le regole:
In un paese "normale" quando il bus è andato,
si prende quello successivo ...
(e il fatto che nella lettera non venga lamentata un'attesa prolungata, significa che il mezzo successivo non si è fatto attendere troppo)

Poi non ho capito;
qualora si presenti un problema durante l'utilizzo di un bus, mi pare doveroso indirizzare le lamentele del caso alla società che gestisci i trasporti.
Macchè, sta diventando di gran moda scrivere ai giornali
(come se io, quando incontro quello particolarmente maleducato, facessi altrettanto ...
della serie:
Viene soprattutto da chiedersi a chi legge il giornale cosa freghi di tutto questo).

Persone che svolgono le proprie mansioni, esposte, come in questo caso, a torto, al pubblico ludibrio.
E poi ci parla di etica ....

12 novembre 2012

domande ad Alberto



Oggi al capolinea sale la coppia di pensionati di ritorno dalla spesa.
Lui il classico omone mansueto, Lei la donna esile dalle 1000 domande.

Alberto, hai visto che fanno la promozione del cinema ?
Alberto, c'è la lista dei locali !
Alberto, ma secondo te vicino a casa nostra lo danno quel film ?

La donna spara quesiti a raffica, il motivo del contendere è l'ingresso gratuito, che il supermercato offre a chi spende tot:
spesso si risponde pure, poichè l'Alberto legge il giornale butta lì qualche sì, emette suoni gutturali senza mai entrare nel merito delle questioni sollevate dalla donna.

Alberto, l'abbiamo preso il pane ?
... vero che ne avevamo ancora !
... lberto ma quando torniamo a fare la spesa ?
Alberto, dici che la domenica è aperto ?
Ci avviciniamo al natale e così dovrebbe essere !

Ogni argomento è buono per porre la domanda, mi sono ritrovato a pensare che una vecchiaia passata insieme ad una donna del genere deve essere ben poco serena ...
Anche se, qualche nota positiva dovrà pure esserci se ancora la sopporta.
Ad un certo punto, l''incauto uomo ha rotto il silenzio per commentare un fatto di cronaca letto sul giornale.
E lei è partita con la solita marea di quesiti ...

Lei ha la domanda facile, ti ci metti pure tu Alberto a fornire spunti ?
poi non ti azzardare a mugugnare eh.
... Che non oso immaginare se davvero ci andrete al cinema ....


9 novembre 2012

la mandrakata




Ogni giorno me lo chiedo:

Ma dove vanno ?
Ma come guidano ?

"La mandrakata" parte da un presupposto:
tanti (troppi) italiani al volante pensano di essere (loro) i più furbi di tutti gli altri (le pecore)
La situazione classica è quella dell'incrocio con le 2 corsie di marcia.
In quella esterna, ci si posiziona per girare verso sinistra, come del resto indicano quelle grandi frecce disegnate sull'asfalto, mentre su quella a destra ci si posiziona per proseguire dritto.
Non bastassero le frecce sull'asfalto, ci hanno messo anche quelle sul semaforo, ma loro nulla ....
Arrivano esterni poi quando vedono il bus, gli si buttano davanti con manovre da codice penale.
Strombazzi e questi alzano la mano ...
Che se c'è un gesto irritante è proprio quel falso scusarsi ...

(Ma cosa ti scusi demente !!!
pensaci a quello che fai ...
e soprattutto prima di farlo pensa anche agli altri non solo a te stesso
i minuti che ti mancano li recuperi preparandoti per tempo, mica improvvisando per strada ... )

Tocca procedere a cavallo delle due corsie per evitare di essere sopravanzati ....
Un occhio allo specchio per spostarsi a sinistra non appena il furbacchione abbozza "la mandrakata"
... E magari qualcuno poi pensa che sei tu quello che non sa guidare ...

(... vieni a guidarlo un bus ....
capiresti come sono simpatici quelli che si comportano così)

7 novembre 2012

saggezza infantile



Ieri servizio scolastico.
Ci sono due bambini che parlano dietro al posto guida.
avranno 10-12 anni, uno parla a raffica, l'altro più che altro ascolta.
Notano la velocità del bus di 40 km/h e i discorsi vanno in un attimo alle auto.
Il primo confessa all'altro che
"il padre ha guidato veloce in autostrada ...
oltre i 160, ma lo ha fatto poche volte".
L'altro annuisce mentre io penso al profilo dell'uomo:

Probabilmente il solito carico che "oh, lui fai i 100 km che separano la città dal mare in 35 minuti eh ...
e se ne frega degli autovelox"
Poi magari vede la volante e si "pianta" ai 110 laddove nessuno vieterebbe di fare i 130 ...
(che l'italiano è fantastico in questi casi ...)

All'improvviso, mentre sto facendo una curva quasi a gomito, un tale con lo scooter mi sorpassa transitando tra il bus in manovra e il marciapiede.
Comportamento da galera che però ormai manco mi scompone più, che a volte mi chiedo se questo sia un bene o se sia allarmante:

Ma del resto ...
se mi dovessi spaventare e/o arrabbiare ogni volta che vedo l'azzardo o la stupidaggine materializzarsi, sarei sempre con la pressione a 200 e la vena chiusa ... 

La cosa veramente sorprendente è la reazione del figlio che ha il "padre dal piede pesante"
Fa notare la monovra all'altro amico ed esclama:
"guarda quello !
ma è scemo ?"

Già ...
E detto da uno che ha un padre del genere fa ben sperare.
Speriamo mantenga i sani propositi anche in futuro, di certo oggi sarebbe lui ...
Quello che potrebbe insegnare qualcosa al padre
(ed è tutto dire)

5 novembre 2012

catene



Donna trentenne parla al cellulare ...
Al solito, in modo "garbato e sommesso", della serie:
Anche in coda allo snodato possono sentire cosa dice.
Dopo una lunga serie di ah - ah ah - sì, prende decisamente l'iniziativa e urla all'interlocutrice:
"E se domani partissimo insieme per una vacanza ?
Pensaci bene !
Devi romperle quelle catene !"

Certo che sono cambiati i tempi ....
queste "schiave moderne" sono benestanti eh, se possono permettersi di programmare una partenza dall'oggi al domani
ma .... e la crisi ?
non eravamo in piena crisi ?
(sono pure un po' invidioso ... beate loro)

4 novembre 2012

scene da film



Eccolo qua il polemico di ritorno dal viaggio nella metropoli europea.
In realtà, c'è da puntualizzare che ha descritto una realtà quantomeno distorta ...
Innanzitutto, il nostro aeroporto è collegato con il centro della città da bus navetta che hanno una frequenza di 12 minuti, un tempo di percorrenza totale pari a 23 minuti, e un costo del biglietto di 6 euro.
Se compariamo con la realtà londinese, scopriamo che i treni express, che collegano gli aeroporti Heatrow e Gatwick con il centro, hanno una frequenza di 15 minuti, un tempo di percorrenza di 30 minuti e un costo del biglietto mai inferiore alle 16 sterline ...
Oppure da Heatrow si può ripiegare sulla metropolitana, ma il viaggio dura un'ora.

Quindi a conti fatti, alla voce servizi pubblici, di cosa ci si lamenta ?

Poi certo, uno può scegliere di andare con la propria auto e ci mancherebbe, ma una volta a destinazione non può lamentarsi se i parcheggi sono a pagamento.
In tutto il mondo lo sono, spesso a caro prezzo ...
Ma nessuno si sogna di ronzare a mo' di falena impazzita attorno ai terminal.
Altrove, di solito la gente imbocca ordinatamente le vie di accesso, paga e lascia le auto nei parcheggi senza lamentarsi ...

Le macchine con le 4 frecce che intasano il passaggio ... 
Quello dentro, spesso attaccato al telefono ....
e quell'altro centinaio di veicoli dietro a strombazzare ...
Fermo restando che migliorare si può e soprattutto si deve, l'unica situazione da film in tutta questa storia a me pare proprio questa.

2 novembre 2012

super




In un paese dove si tende ad estremizzare tutto (c'erano la super classifica e la benzina super, c'è spesso una super sfida e/o un'estrazione al superenalotto, non manca mai la super offerta, avrà presto l'ennesima super tassa ... ha avuto la super cazzola) ecco un momento quotidiano del traffico.

il super ingorgo ?
Beh, considerando che ad ogni semaforo nelle ore di punta tende a crearsi, di super c'è ormai ben poco ...

Tutti vogliono passare prima degli altri per affermare la propria superiorità automobilista ...
Il ciclista procede superando contromano ...
E anche per l'ambulanza (si vede il lampeggiante blu in mezzo al caos) avanzare diventa una super impresa.

31 ottobre 2012

va bene per forza



Mattino, verso le 6, pochissime persone in giro.
Siamo nella prima periferia cittadina fatta di case e palazzi.
Sono poche ancora le luci ad illuminare gli interni delle abitazioni ...
Mentre sto per ripartire dal capolinea, lo vedo che di buon passo si dirige verso la porta anteriore del bus, unica persona arzilla in una città ancora addormentata.
Giacca sportiva, borsa del pc sottobraccio, mette la testa all'interno del bus e mi dice:
"quanto tempo impiega per arrivare in centro ?"
"una mezzoretta"
Lui valuta in silenzio per qualche secondo, pondera accuratamente la situazione poi mi guarda:
"ah, ok, allora va bene"
e finalmente sale ...

Certo che va bene, scusa eh ...
ma l'alternativa a quell'ora quale potrebbe essere ?
un taxi (però ancora da chiamare) ?
l'auto da andare a prendere in garage ?
incamminarsi a piedi di buon passo ?
chissà ...
e la vera domanda è:
Cosa avrà pensato in quei lunghi secondi ?
(pagherei per saperlo ...)

29 ottobre 2012

andare oltre ...



Oggi, arriva una donna e mi chiede:
"Lei va oltre Villa Chiara ?"
"sì certo"
risposta telegrafica che la fa sparire senza manco un timido ringraziamento ...
Del resto è impegnata al cellulare e la sentirò dire che
"sì, sono in viaggio e sto arrivando".
Dopo qualche minuto, faccio la famosa fermata di villa chiara, riparto e con grande calma vedo la donna che si avvicina nuovamente:
"Ma era quella la fermata villa chiara ?"
""
"ah, lei sapeva che dovevo scendere e non mi ha detto nulla"
"scusi, lei mi ha detto se andavo oltre villa chiara, mica che doveva scendere lì"
"ma era sottinteso no ...
se va oltre significa che ci passa"
"e vabbè, mi spiace ...
non avevo proprio capito"

l'ho presa persa senza polemizzare, ma del resto ...
che dire poi ?
che la logica è quantomeno bizzarra ?
che se mi diceva "si ferma a ..." piuttosto che "va oltre ..." ci capivamo alla perfezione ?
dopo la novelle cousine, la nouvelle grammaire ?
chissà ...
per ora passiamo appunto oltre ...
nel senso che vieni con me alla fermata successiva
(poi magari un giorno mi spiegherai meglio)