considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


30 aprile 2010

bus awards 6548


Ultimamente, ne ho guidati tanti notando invidia nella faccia di coloro che mi ascoltavano raccontarlo, quando era evidente che a loro non era accaduta la stessa cosa ...
Sto parlando dei Mercedes Citaro snodati a Metano.
Per tanti autisti del resto, guidare, scoprire un particolare, piacevole, mezzo regala le stesse emozioni che si provano da bambini, giocando nella sabbia con i camion e la gru ...
E a bordo di questi mezzi ci si diverte davvero ...
Sono inversamente proporzionali ai fratellini da 12 metri che a me mai mi hanno convinto, qua le marce tirano quando spingi sull'accelleratore e lo tieni pigiato sotto al piede (come già raccontato, sotto al pedale c'è il doppio scatto) e il fischio delle turbine rende tutto molto più coinvolgente ...
Se proprio devo trovare "il migliorabile", penso al freno ...
eccellente va detto, ma non completamente modulabile ...
Per intenderci i freni dei Man Lion City mi piacciono molto di più e per me sono quasi perfetti, ma forse è solo questione di sfumature e di punti di vista ...

Cito questo 6548 per l'accelerazione pronta e per la facile ripresa dalle basse velocità con le marce che scalavano perfette e veloci, ma davvero tutta la flotta è piacevole da guidare ...

28 aprile 2010

malattia



Accidenti ...
mi sono beccato una epica influenza ...
Quest'anno già la seconda, normalissima e banalissima (anche se intensa), alla faccia della tanto temuta influenza A che invece è poi passata nel nulla ...
Prima di queste 2 ultime, erano passati mesi di "tutto ok" ...
Come a dire, avevo quasi iniziato a credere, che con il tempo, a "vivere" su un bus gli anticorpi si rafforzassero e diventassero invincibili ...
Niente di più sbagliato invece ...
Si resta contagiabili e vulnerabili come chiunque e si accresce invece la consapevolezza ...
(almeno vi sia la nota positiva)


Più che con la tosse, i dolori ovunque e il naso che gocciola come una grondaia, ora preferirei volentieri avere a che fare con l'anziano o con la signora un po' dura da convincere ...
(... diventerà un buon precedente questo, a cui pensare le prossime volte che mi si materializzeranno al fianco ...)

23 aprile 2010

il puro


Oggi, obliteratrice temporaneamente fuori servizio ...
Viene da immaginarsi una processione infinita di persone che segnalano la cosa all'autista chiedendo lumi su come comportarsi ...
Niente di più sbagliato ...
Nel periodo di mancato funzionamento sono venuti in 6 (li ho contati)
5 di questi mi hanno detto più o meno sbrigativamente (il che significa senza saluti, senza cortesia, ma in modo diretto) "la macchina che marca i biglietti non funziona" e al mio "purtroppo lo so e sto aspettando l'intervento del tecnico" si sono auto risposti che "ok, allora oggi si viaggia a gratis ... e del resto ... se non marca ... io cosa posso farci".
Chissà, magari il lato positivo è che comunque hanno segnalato, quando invece tanti altri, notata la cosa, non si sono minimamente preoccupati di nulla (e stento a credere fossero tutti abbonati), ma uno si chiede:

All'estero cosa sarebbe successo ?
Sarebbero scesi ?
Avrebbero fatto egualmente lo gnorri ?
Avrebbero acquistato il biglietto all'emettitrice (quella funzionava) ?

Chissà ...
certo che uno dei 6 (l'unico) si è preso la briga di notarlo come l'azienda ci stesse perdendo un sacco di soldi ...
Giungendo alla fulminea conclusione che per tanti extracomunitari, loro, che (lui dice) non fanno mai il biglietto, era una giornata fortunata ...

Un momento ...
E tu ?
come la chiamiamo ...
l'occasione fa l'uomo ladro ?
Se sei così puro, perchè non acquisti un biglietto all'emettitrice ?

Gliel'ho pure detto in maniera soft che, volendo, nonostante l'inconveniente. si poteva essere comunque in regola anche su quel bus ....
Bastava acquistare un biglietto in vettura.
Per tutta risposta mi ha detto che l'euro in moneta non l'aveva, sennò lui il biglietto lo avrebbe fatto ...

Sarà ...
ma intanto stai viaggiando a gratis, proprio tu che fai il processo alle intenzioni agli altri ...
Dov'è allora la differenza con quelli che accusi ?
almeno evitali certi commenti ...
(proprio il solito italiano ... verrebbe da dire)

21 aprile 2010

sondaggio: la maggioranza dei viaggiatori su un bus è



Risultati:


Impassibile: 42%
Insofferente: 39%
Sgarbata: 10%
Cordiale: 7%


Testa a testa tra sentimenti dominanti:
l'insofferenza nell'attesa del bus, l'insofferenza in caso di ritardo,
l'impassibilità quando il bus è in perfetto orario ...
l'insofferenza quando l'autista ti costringe a 4 passi verso la porta (magari dietro c'è un altro bus e la fermata viene fatta lunga per permettere ad entrambi i mezzi di effettuarla in contemporanea)
l'impassibilità quando invece l'autista ti apre la porta davanti al naso ...
l'insofferenza quando il bus, effettuata regolarmente la fermata, parte e ti lascia a terra
(tu che eri appena a 200 metri dal mezzo ... cosa costava aspettarti ?)
l'impassibilità, quando l'autista ti aspetta pur vedendoti a 200 metri ...
(cosa costava ringraziare ?)

Direi che impassibili e insofferenti, si spartiscono gli spazi, a volte si tratta della stessa persona che a seconda della giornata e dell'umore si regola in un modo o nell'altro ...
Anche gli sgarbati (o più in generale, la maleducazione) non mancano mai, anche se con il tempo si trova la via per difendersi ...
Provate a rispondere ad un maleducato arrogante con fermezza ...
Non desisterà subito, cercherà anzi di rincarare la dose, però dopo un po', di fronte all'evidenza, (curiosamente si è spesso sgarbati e maleducati pur essendo in torto) i toni si ammorbidiranno ...
(poi certo, parlo di persone forse stressate, probabilmente ipertese, ma comunque integre ...
perchè se il caso è clinico e patologico ovviamente meglio lasciar perdere ... e in quei casi sono il primo a farlo)

Quelli veramente in via di estinzione sono i cordiali.
Quasi sempre anziani e/o stranieri ...
Una straniera mi ha ringraziato giorni fa sorridendo per aver indicato lei una fermata ...
Un anziano, proprio oggi, dopo essere salito dalla porta posteriore di uno snodato, si è fatto tutto il bus per ringraziarmi di averlo atteso ...
Gesti quotidiani che solitamente fanno restare i più impassibili ...

A volte sarebbe bello invertire le parti:
Se ad una richiesta di informazioni, noi autisti restassimo impassibili, come reagirebbero le persone ?
Non bene ...
A parti invertite, allora e fondamentalmente, cosa cambia ?
(se ti aspetti collaborazione e cordialità ... perchè negarle in prima persona ?)

19 aprile 2010

la manovra


Oggi sono fermo al capolinea che attendo di ripartire ...
Luogo insolito il capolinea, vuoi per la quiete del bus vuoto, vuoi per le solite domande nonsense che non mancano mai
(un grande classico: ma riparte ?
no, sappia che da ora resteremo qua vita natural durante !)
Nella strada deserta, noto un'auto avanzare e fermarsi poco davanti al bus ...
Dall'attività commerciale attigua al capolinea, esce un tale che va a piazzarsi in mezzo alla strada:
"vieni, vieni, sterza tutto e gira là ..."
la tipa che guida però non ha troppo dimestichezza con lo sterzo ...
lo muove lentamente disegnando un diametro troppo largo e avvicinandosi pericolosamente con il posteriore dell'auto al vetro del bus ...
Guardo il tale che dirige le operazioni a braccia e con la voce, in un misto di curiosità e leggera inquietudine:
"spetta, frena, vai avanti, gira, riprova"
l'auto è di nuovo parallela al veicolo parcheggiato sulla dx (trattasi di senso unico ndr) e, almeno quello,il raddrizzare il veicolo, pare essere nelle corde di colei che conduce ...
Che richiama l'attenzione dell'uomo e domanda lumi circa la manovra da compiere ...
lui spiega, lei riprova ma nulla, stesso risultato di prima e lì sarei tentato di scendere dal bus per chiedere se mai serva aiuto ...

non è difficile ...
tutto sotto sulla dx ed entri in retro ...
viene da sola dai ...
basta giusto crederci un po' !!!

ma poi penso che sta gente è mediamente strana ...
il gesto verrebbe letto come una provocazione e probabilmente ci scapperebbe immediato l'orgoglio ferito ...
che di conseguenza genererebbe un arrogante approccio:
Crede non abbia capito e che non sia in grado ?
(no, no, giammai, io non credo nulla ... faccia pure lei)
Così mi astengo da ogni azione, continuando a guardare ...

Al terzo tentativo fallito, mi ritrovo a pensare che per fortuna la strada è periferica e deserta ...
Fossimo in una zona centrale della città cosa accadrebbe ?
La vera preoccupazione però è che da lì ad un minuto ripartirò ...
dovrei farlo almeno ...
E a quel punto, forse anche il tipo che suggerisce realizza che c'è il rischio concreto di fare notte ...
Così dice alla conducente:
"dai vai indietro e poi entra all'avanti ..."
Lei, non senza difficoltà finalmente posiziona correttamente l'auto per entrare ...
E mentre lui le urla "aspet", vedo la vettura sobbalzare pesantemente sul marciapiede ...
Non le è riuscito manco di imboccare lo scivolo che agevola il passo carraio insomma ...
La vedo scendere dall'auto mentre, colta al volo l'occasione e riavviato al volo il mezzo sfilo veloce...
In un attimo eccola che gesticola animatamente, chissà poi con chi/cosa ce l'abbia ...

Qua è di moda parlare ed essere preoccupati per le minicar in questi ultimi giorni ...
però a vedere in azione certi conducenti di vetture convenzionali, viene da chiedersi se non sia il caso di allargare il campo ...
Che fosse il primo parcheggio che faceva ?
Difficile crederlo consideratà l'età non certo adolescenziale ...
Eppure la padronanza del mezzo (anche in manova) fa parte delle conoscenze indispensabili per la guida di un veicolo ...

16 aprile 2010

e quindi ?


Ieri apro il giornale e trovo questa lunga lettera ...
leggo ...
rileggo ...
e mi sfugge sempre il senso ...
Colui che scrive cita le regole:

... saranno garantite le corse dal capolinea centrale alla periferia e viceversa con orario di partenza fino alle 08:15 ...

lui, partito dalla periferia alle 08:20, si stupisce di non trovare bus sul percorso ...

Ma di cosa ti stupisci caro amico ?
se le regole oltre a citarle nella lettera le hai lette, sai benissimo di essere al di fuori della fascia di garanzia ...
Quindi cosa ci vuoi dire ?
Che siamo cattivi e che non dovremmo scioperare ?
Il servizio non è qualitativamente all'altezza per questo insomma ?

Boh ...
da che mondo è mondo è un diritto scioperare, per cui una forte adesione ad uno sciopero del trasporto pubblico, magari fa girare fortemente le scatole ...
Ma non si può certo dire abbassi la qualità del servizio offerto ...
Se ti incamminavi oggi dalla periferia al centro, sai quanti bus incrociavi in quei 50 minuti ...
D'ora in poi, sei liberissimo di andare a piedi ogni giorno, nessuno ti obbligherà a prendere il bus ...
Poi se vuoi, possiamo discutere del fatto che certi stipendi di Presidenti, AD e Supermanager vari, sono sovradimensionati a prescindere dai risultati, anche se forse, alla fine, non ne verremo mai fuori ...
Secondo me comunque, la forza di un gruppo, di un'azienda la fa la professionalità di tanti lavoratori che, ad ogni livello, tutti insieme, ci lavorano "remando" dalla stessa parte ...
Non ci fosse quella forza positiva, manco con la bacchetta magica cambieresti un trend aziendale ...
E detto questo, ti giro la solita domandina:

Con 1 euro, oggi, cosa ci fai ?
E soprattutto dove vai ?

Fai bene i conti, perchè mi sa che due paia di scarpe di qualità (le cambierai spero, tra estate e inverno ...) ti costeranno ben di più di un abbonamento annuale ...

E poi cammina va ...
La prossima volta, se vuoi criticare e giudicare, prova a portare qualcosa di più concreto ...
Il nostro lavoro lo sappiamo fare anche noi, solo, quel 12 aprile, avevamo deciso anche di difenderlo ...
Con i tempi che corrono, a mettere qualche volta le mani avanti, si farà mica peccato (??) ...

14 aprile 2010

un nuovo duello


Ieri, esaurita la giornata lavorativa, sto ritornando da passeggero sul bus, quando un paio di personaggi, a turno, attirano la mia attenzione.
C'è un tale, birra in mano, che sta litigando con l'obliteratrice ...
Deve validare il biglietto e qui magari si potrebbe fare la riflessione sul fatto che questo personaggio, semi ubriaco, doveva comunque rispettare le regole di viaggio
(quando tanti altri, sobrissimi, accampano ogni giorno 1000 scuse ...).
Comunque, sta sacramentando contro la macchina perchè non riesce a completare l'operazione ...
Parla letteralmente all'ob, cose del tipo "se non timbri ti spacco" e per fortuna prima che la situazione precipiti (sta iniziando a volare qualche "porco") soddisfa il nobile intento ...
Si acquieta lui e "parte" la tipa di colore sul fondo del bus, che avevo distrattamente notato salendo ...
Prima leggeva un libro placida e calma, poi d'un tratto, alzatasi in piedi, inizia a recitare dei versi in spagnolo ...
Pare una preghiera o comunque qualcosa di religioso, scandisce le parole ad alta voce e curiosamente le persone si dividono nell'atteggiarsi ...
I ragazzini ridono sguaiatamente, quelli di mezza età fanno finta di non farci caso, quando si vede benissimo che, con la coda dell'occhio, stanno captando ogni più piccolo movimento della donna ...
Gli anziani la fissano immobili a bocca spalancata senza dire nulla ...
Giunti in fermata, come se nulla fosse si torna a sedere riprendendo a leggere il libro con lo sguardo ...
Anche il tale della birra non è più posseduto dai suoi istinti distruttivi ...
Sale un collega e si entra nel discorso ...
Parlandomi della sua giornata difficile mi da il "la" per la ciliegina sulla torta ...
Così lo aggiorno sulla "tipa del rosario" e sul "tale dalla birra in mano", della serie:
Se pensavi di essere scampato per oggi con la fine del turno, a tutto ...
Benvenuto a bordo ...
A dire il vero i nostri, non saranno più posseduti da strani istinti, nel restante tratto di percorso ...
Una tipa sui 45 anni però mi sente parlare del rosario e si avvicina.
"che roba, ho avuto paura"
"???"
"sì non lo sa che le donne kamikaze prima di farsi saltare in aria recitano le preghiere"
e mentre osservo la tipa di colore leggersi il libro, arriviamo alla fermata.
"io comunque scendo, arrivederci"
e la vedo che si allontana velocemente ...

Magari direte, ma il duello cosa c'entra ?
beh, tralasciando il tipo della birra (sarebbe come sparare sulla croce rossa o forse, come dice quella pubblicità, il piacere di vincere facile), mi pare impegnativo stabilire chi fosse, tra le due donne, la più stramba ...
Un bel duello insomma ...
Magari un leggero vantaggio per colei che recita un sermone a voce alta su di un bus ...
Però anche quella timorosa, di conseguenza, per un attentato, ne aveva viste, tra fiction e tg ...
(oh ma siamo pur sempre in Italia ... dove certe cose, mica accadono ...)

12 aprile 2010

il duello


Innescare un duello è un piacevole diversivo nel turno quotidiano dell'autista ...
Il prologo conteplerà di arrivare grintosi col bus a fianco dell'auto che già è in attesa dietro alla linea del semaforo ...
Una bella frenata repentina (senza esagerare ...)
Quello a fianco sarà lo sfidante e per istigarlo alla competizione serviranno giusto un paio di cose:
Bisognerà guardare dentro l'abitacolo di tanto in tanto per pungolarlo ...(e stai sicuro che, pur trovandoti in posizione rialzata rispetto a lui, quello comunque lo noterà)
Facendo sbuffare l'aria dai freni e di conseguenza avanzando ora lentamente, ora quasi impercettibilmente verso la linea bianca ...
una ...
due ...
tre volte ...
magari mentre l'arancione sul pedonale lampeggia ...
A quel punto il nostro amico sarà già cotto a puntino, potenzialmente reattivo come una molla ...
E non appena apparirà il verde, partirà come un razzo ...
Direte ti diverti con poco ma a me sta cosa fa sempre ridere ...

Possibile che nessun automobilista si senta, in queste situazioni, un po' preso per i fondelli ?
Non lo si direbbe se è vero che qualcuno nella foga quasi sgomma (come stamattina, sic)
Sarà mica la paura dell'accelerazione bruciante del bus ?

9 aprile 2010

sondaggio: il pensiero più frequente di un autista


Risultati:
Vieni a guidarlo tu un bus, fenomeno: 35%
Ma tu guarda questo: 32%
Speriamo che presto scenda: 24%
Ma cosa vorrà sapere ?: 9%

In realtà, non so se esista una classifica, qui vi ho citato le imprecazioni che personalmente ripeto più spesso ...
Vieni a guidarlo tu un bus, capita di dirlo/pensarlo quando qualcuno si lamenta della tua guida ...
So di ripetermi, ma sappiate che spesso non è colpa di chi lo guida se il bus non va via proprio linearmente, ma del mezzo ...
Sai quanti bus "ostici" capitano e se anche non trovi il feeling giusto, comunque il turno lo devi fare lì sopra ...
(cercando di limitare i "danni")
Ma tu guarda questo, l'ho pensato giusto stamattina ...
uno scooter mi ha tagliato la strada e lo ha fatto in un modo così tranquillo e naturale ...
Che, mi è venuto da pensare, in caso di malaugurato incidente, sarebbe stata anche difficile da spiegare una manovra del genere ...
(della serie, era talmente assurda che si poteva anche avere dei dubbi ... sul fatto che qualcuno l'avesse effettuata davvero una roba del genere).
Speriamo che presto scenda, devo ammettere è un po' non lo penso ...
Mica che ultimamente mi capitino persone particolarmente brillanti e simpatiche con cui conversare, quelle sono sempre una rarità, però chi si ferma non è poi così sgradevole da farmi sperare si allontani presto ...
Ma cosa vorrà sapere? invece è un must relegato ingiustamente in ultima posizione ...
Dovete sapere che spesso e volentieri bisogna anche interpretare quello che le persone ti chiedono ...
Un mix tra veggenti e logopedisti per rendere l'idea ...
Ieri per esempio ...
arriva un tale, non italiano e sfarfuglia qualcosa ...
siccome non ho capito nulla, mi faccio ripetere la domanda ma il risultato è lo stesso ...
ho vagamente colto una "i" iniziale e una "to" sul finire della frase così penso voglia sapere dove può fare il biglietto ...
"sì guardi lì in fondo, la vede l'emettitrice rossa ?"
"ok"
vedo che si gira a guardare ma non è convinto ...
e non si sposta di un millimetro
"biglietto ?"
(ancora ... devi andare alla emettitrice)
rispiego la trafila ma pur annuendo lo vedo perplesso ...
E in silenzio resta lì a fianco ...
(ma che vuole questo ?)
dopo un po', colgo a fatica un "ia daro" e realizzo ...
deve andare alla via dove è sito l'ufficio di collocamento (!!!) così spiego e stavolta lo vedo abbozzare un sorriso ...
che poi si rabbuia presto ...
"no ho capito perchè biglietto ? io ho uno nuovo"
"no guardi lasci stare e mi scusi, sono io che non avevo capito nulla"
Incidente diplomatico sfiorato insomma ...
dalla faccia cupa credo avesse pensato che io lo invitavo a fare il biglietto prima di dar lui qualsiasi informazione e la cosa (a giusta ragione poi) lo infastidiva e non poco ...
Così, mea culpa mi sono dato praticamente del pirla da solo ...

Certo però, che quando mi hai spiegato che il biglietto ce l'avevi ti sei fatto capire ...
Poi saranno anche gli anni che passano a farmi prendere fischi per fiaschi però ...
vedi che se ti impegni un pochino riusciamo a capirci ...

7 aprile 2010

alla rotonda





Credo di avere un debole per le rotonde ...
Le rotatorie insomma, quelle specie di circuiti circolari che sostituiscono sempre più spesso gli incroci e i relativi impianti semaforici.
Non parlo di quelle piccole e sempre intasate di ispirazione francese (che mi chiedo se servano a decongestionare il traffico o se invece generino più che altro epici e prolungati ingorghi ...) ma di quelle ampie e a largo raggio ...
Quando ero giovane, appena presa la patente, si arrivava lanciati da fuori e ci si buttava davanti al muso di chi era già all'interno ...
Ricordo di avere pure avuto uno scambio di frasi con un poliziotto che affiancandomi con la volante, mi domandò in tono minaccioso, se avessi confuso la strada con il circuito di Imola ...
Del resto a quei tempi, esuberanza a parte, la precedenza la si doveva dare a chi giungeva da destra, indi per cui chi arrivava dall'esterno appunto, aveva sempre il via libera ...
Poi le cose sono cambiate e oggi chi entra in rotonda trova sempre il segnale di dare la precedenza ...
Nel frattempo io ho cambiato mezzo e oggi, in rotonda, più che altro, mi diverto a viaggiarci veloce all'interno con lo snodato, senza però creare pericolo per chi sta in piedi sul bus ...
Un giochino banale certo, ma un po' di svago come detto tante volte è necessario ...
Svago che tra l'altro a rifletterci è impegnativo se cerchi sempre di inventarti in mezzo al traffico, la migliore traiettoria da tenere per la salvaguardia del confort ...
Poi, come in ogni giochino che si rispetti ci sono le variabili e quella che preferisco è prendermi la precedenza di chi entra dall'esterno e che giammai te la vorrebbe dare ...
E' tutto molto semplice, viaggi all'esterno, e quando vedi il tetto dell'auto far capolino dal braccio di strada che si immette lateralmente, anzichè togliere il piede dall'acceleratore lo affondi ...
L'imponente sagoma del bus lanciato, che in un attimo fa sparire la vista di quel sole che un attimo prima ti accecava, spaventa sempre e dopo un timido tentativo di passare comunque tagliando la strada, desistono tutti.

o quasi ...
Perchè, va detto, ci sono sempre degli irriducibili temerari che continuano a procedere senza fermarsi ...
Allora lì allarghi, allarghi, allarghi ....

I nostri amici recidivi, vedono il rimorchio passare a pochi centimetri dal cofano dell'auto che si trova ormai in prossimità del marciapiede e a quel punto desistono ...
La cosa buffa è che poi li vedi a sfanalare e a sacramentare al tuo indirizzo e allora, viene da chiedersi se il codice della strada lo ricordino (o forse se lo abbiano mai conosciuto)

Stamattina l'ultimo episodio in questo senso ...
Un tale attempato che cerca di immettersi ...

Bus che arriva veloce ...
Il tipo che non demorde finchè la coda del rimorchio non è a pochi centimetri ...

E a quel punto in pratica si ferma in mezzo alla strada ...
lo vedo sparire all'orizzonte ...
Alla fermata seguente, ho come l'impressione di avere qualcuno a fianco ...
Mi giro e vedo un auto ...
la persona all'interno che mi guarda malissimo ...
Per un attimo (giuro) mi chiedo perchè sia così adirato se mi deve chiedere un'informazione, poi partono gli insulti e realizzo che si tratta del nonno di prima ...

Al dare precedenza è importante rallentare o in caso di necessità fermarsi e dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra e da sinistra ...

Capito nonno ?
impara il codice della strada o, ancora meglio, mettiti a girare in una rotonda guardando quelli che si immettono come te ...
Poi immagina di averci a che fare ogni giorno della settimana, più volte al giorno ...

Sì dai, sono sicuro che ORA è tutto più chiaro ...
(e stai sicuro che PRIMA, avessi potuto, a quel paese ti ci mandavo pure io ... e a giusta ragione)

5 aprile 2010

bus worst 2553


BredaMenariniBus Vivacity a metano ...
Guidato in un turno non dico da incubo o quasi ...
Macchina che strappava e non tanto in accelerazione (che è caratteristica stranota, visto che la meccanica è tale quale al fratellone da 12 mt ... qui invece siamo a 7.5 ... che sia un po' "esuberante" è normale insomma) quanto in frenata ...
Innesti del cambio secchi e repentini e frenata poco modulabile ...

Immancabile il tale che ad "una scalata" si è inalberato, infastidito a voce alta ...
"ecche è !!! ..."
(è che ti farei venire qui a provarlo ... per vedere come andresti te ...)

Pensare che alla presentazione qualche anno fa, l'avevo provato un attimo traendone impressioni positive ...
(l'innesto secco della trasmissione comunque l'ho segnalato ... sperando il problema potrà essere risolto)

2 aprile 2010

l'idea


Oggi, visto un tale attraversare la strada ...
Uno giovane, che raggiunto il centro della carreggiata, si è messo a volteggiare ruotando su se stesso in una specie di danza, per poi sparire veloce quando gli sono arrivato a pochi metri ...
Riflessione altrettanto veloce ...
Ok, da parte mia il piede sul freno c'era, ti avevo visto e i rischi erano minimi, però fossi in te, un controllino "alle rotelle" per stare tranquillo, lo farei ...
Con tutti gli scooter che viaggiano a velocità folli sulla strada, sai mai che un giorno di questi, ti ritrovi a volteggiare a mezz'aria ...

Stavo allora pensando che di persone strane è pieno il mondo e in quel momento, una donna ben vestita mi si è fermata a fianco per avere informazioni ...
Sulla "già mitica" storia del biglietto fuori corso (in due giorni già una decina i disperati), che voglio dire, sono 4 mesi che si sa che dal primo aprile sarebbe accaduto, eppure qualcuno non è riuscito ad esaurire le 10 corse ...
la signora ne ha utilizzate 9 indi per cui, poco male ...
"vada in biglietteria, le ridaranno la corsa non utilizzata ..."
"eehhhh, ma io non ho mica tempo di andare ....
sono venuta appunto da lei perchè ho un'idea"

E prima ancora che iniziasse a spiegarmi cosa le aveva illuminato la lampadina, stavo già considerando la lungimiranza del detto "l'abito non fa il monaco"

"Scusi, se io prendo una penna, segno sul biglietto la data, l'ora, strappo il tagliandino e quando scendo dal bus lo butto, non va bene lo stesso ?"
"Signora, non funziona così, ci sono le macchine preposte appositamente alla convalida ..."
"appunto, le avete tolte io come faccio ?"
(appunto, ti avevo spiegato di andare a cambiare il titolo in biglietteria)
"in fondo, basta solo un po' di flessibilità"
(flessibilità ? maddai ... qua è solo che ti stai inventando le regole, per comodità)
ma per esperienza, so ormai da tempo che è inutile cercare di spiegare a uno che non vuole ascoltarti ...
Allora, molto meglio ammonirlo ...
"Signora, se fanno la verifica lei è in multa, poi, con questa consapevolezza, faccia quello che crede"
"sì nel caso ci parlo io con i signori ..."
che chissà perchè ogni volta, in tanti pensano di imbonire e di spiegare quando le regole sono là, chiare ed esposte da una vita sia in fermata che sul bus ...
Un attimo dopo, la vedo (sic) con la penna intenta a compilare il biglietto ...
"dunque, 2 aprile, sono le 11 e 25 ... facciamo 11 e 30, 5 minuti di tolleranza me li prendo perchè mica cade il mondo ... dico alla fine è questione di buonsenso"
e mentre straparla tra se e se, mi chiedo se certe cose possano succedere anche all'estero ...
"ecco guardi, strappo il quadratino eh ?"
(strappa, strappa, sarebbe mooolto interessante vederti a confronto con i verificatori ...)

Scenderà alle 11 e 40 ...
15 minuti dopo ...
il senso del barare sull'orario di convalida resterà un mistero insomma e mentre si allontana a piedi, noto risaltare un paio di calze verde pisello che fanno a pugni con il resto degli abiti come detto eleganti ...

Magari da quel particolare dell'abito, si poteva/doveva presagire "la creatività" ?
Chissà ...
Ormai è che qua se sono troppo normali mica li vogliamo ...
sai che noia poi ...