considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


30 gennaio 2008

le competenze dell'autista


C'è poco da fare ....
L'autista deve essere preparato e in grado di far fronte alle domande più bizzarre ...
Fosse per il viaggiatore dovresti conoscere ogni via della città ...
ogni luogo di interesse, fosse anche la chiesa più anonima e ignorata ....
Perchè stai sicuro che l'unico, potenziale (improbabile) "avventore" lo incontrerai prima o poi sul bus ...

Credevo che almeno i negozi e/o le attività commerciali non facessero parte, nelle aspettative del passeggero, del bagaglio di conoscenze "necessario" dell'autista ...

Poi oggi improvvisamente la disillusione ...
Sale una signora e mi spara a bruciapelo ....
"per andare alla coop dove devo scendere ?"

Penso ....
La coop ?
nel percorso di questa linea non ci sono coop ...
o meglio ... ce n'è una dall'altro capo del percorso ...
ma non credo alluda a quella ...

Gli istanti passano poi come un lampo ....
Ecco la via di uscita ...
"Signora, qui vicino di coop non ce ne sono ...
non che io sappia ...
Però se scende alla prossima fermata c'è il gs
"

"ah ..."
la risposta poco entusiastica della signora che mi fissa ...
in evidente attesa dell'alternativa ... :

non ho mai capito che differenza ci sia tra una coop, un gs, un esselunga o un carrefour ....
chiaro che se sai dove si trovano puoi comunque scegliere ....
per simpatia ....
per intuito ...
perchè ti gira così ...
o magari perchè quel giorno le "fasi lunari" interferiscono sul tuo carattere e ti indirizzano verso la tal catena ...
però cavolo, se manco sai dove ti trovi, diventa importante un solo aspetto
FARE la spesa ...

"ma davvero non c'è una coop ?"

mi verrebbe da dirle:
Ma io sarei l'autista ...
mica l'operatore delle "pagine gialle" ...
Provi da lui a chiedere gli indirizzi ....
Lo faccia prima di uscire di casa, così va a colpo sicuro ...


Ma poi, guardando lo specchietto retrovisore, in cerca di uno spunto per non essere scortese, ecco un nuovo lampo ...
"se vuole andare per forza alla coop, deve cambiare il bus ...
... alla prossima fermata e sale su quello che ci segue ...
Poi conta cinque fermate e quando scende sarà di fronte alla coop
"

Penso compiacente, anche oggi la soluzione in extremis ....
la replica però gela gli entusiasmi ...

"eppure non ho mai cambiato il bus ... ci arrivavo diretta ..."
"ma è sicura che la linea che prendeva era questa ?"
"... no ..."

i primi tempo pensavo di essere in una "candid camera" ma poi l'esperienza ti insegna che queste persone con i loro inquietanti interrogativi esistono davvero ....
Così la prendi con filosofia ....


"... ricapitolando le alternative sono il gs, attraversando la strada ...
O la coop cambiando bus e aspettando 5 fermate ....
In entrambi i casi scende alla prossima
"

La speranza è che scenda davvero ...

non saprei più cosa inventarmi ...

La signora in effetti scende:
La guardo dallo specchietto ....
Non prende il bus che segue ...
non attraversa la strada ...

Povera, un po' mi spiace ...
Magari s'è persa ...
"l'assistenza sociale" dell'autista però è limitata e del resto non potrebbe essere altrimenti.

Poi ripensandoci ...
Non saprei dire con precisione dove la signora è salita però così, a sensazione ...
Una coop relativamente vicina a quell'ipotetica fermata c'era ....
2 - 3 fermate ....

Avrebbe dovuto prendere la stessa linea ...
... Ma dall'altra parte della strada ...

28 gennaio 2008

metti un mattino sul bus ...




Fare l'autista significa, tra le altre cose, avere una costante opportunità di notare ....
Aspetti curiosi e leggeri tipo il fatto che il nome più diffuso delle macellerie è "Enzo"

Lo avevate mai notato ?
Fateci caso ...

Probabilmente scoprirete di avere un macellaio di nome "Enzo" sotto casa

Ma si notano anche cose più serie ...
come il modo di relazionarsi delle persone ...

Mattino ore 7 circa ...
Autobus vuoto, pronto a portare a scuola e al lavoro tanti individui ..
Il primo a salire è un ragazzo ...
16-17 anni, un tipo normale senza eccessi ...
Sale muto senza salutare, sedendosi al centro del bus ...
poco dopo arriva una ragazza, stessa età, stessa zona di residenza, stessa scuola ...
stesso silenzio nel salire a bordo ...
Si siede vicino a lui, il corridoio li divide, ma possono comunque parlare tranquillamente essendo soli ...
La ragazza chiede al ragazzo come sono andati i voti ...
Lui dice che va male in 3 o 4 materie ...
In un caso (diritto) è l'insegnante che non capisce un "....."
Lui (invece) proprio non capisce perchè quel prof dia sempre mezzo punto in meno nella valutazione ...
ed è per quello che il ragazzo ha un 5 ....
anzichè un 5,5 ...

l'autista, mentre attende l'orario di partenza, riflette tra se e se ...
In primo luogo nota anche stavolta come il "buongiorno" quando si sale sul bus sia ormai roba sola ed esclusiva degli "under 60" ...
Poi in seconda battuta, non riesce davvero a capire che cosa cambi tra un 5 e un 5,5...
la sufficienza non è a 6 ? ...
E' cambiato qualcosa ?
Sai mai ... forse adesso chi ha 5,5 di media viene elevato ad una specie di 6 politico ?

La ragazza invece va bene ...
sufficienze ovunque con punte di eccellenza qua e là ...
Parlano della giornata e delle materie che affronteranno ...
Lui scienze, diritto ....
Lei matematica ...

Poi sale un altro ragazzo con l'orecchino, la pettinatura bizzarra e il calzone a vita bassa ...

Così, ad occhio non pare una "cima" ...
Ne ora e neppure in prospettiva futura, ma poi chissà, l'apparenza magari inganna ...
In più l'autista è quasi convinto che questo ragazzo non dia troppo peso ai mezzi voti in più o in meno, della serie (per rendere l'idea):
Se deve essere insufficienza che sia massimo un "bel" 4 e la si faccia finita ...

Il ragazzo sfila nel corridoio del bus ovviamente senza proferire parola ...
Neppure agli altri 2 che ancora parlano ....
La ragazza però lo ha notato subito ...

E non appena questo si siede (e dove se non in fondo al bus ?) si "sfila" dall'altro che saluta frettolosamente ...
E lo raggiunge ....
Il primo ragazzo ci rimane male ...
pare un po' perso e perplesso ...
La ragazza intanto cambia atteggiamento ...
Da informale diventa partecipe ...
Comincia a dispensare sorrisi sguaiati ...
forse anche ingiustificati ...
Non si sente cosa si dicono ...
E comunque è ora di partire e il motore coprirebbe le voci ...
l'impressione è che non stiano parlando di scuola ....
Il linguaggio del corpo comunque è lì "nello specchietto" ...
prima era praticamente assente ...
c'erano solo le voci ...
Adesso invece la ragazza gesticola e si agita ...

L'autista non può fare a meno di notare come le donne scelgano sempre la strada più "insidiosa" fin da piccole ...
Tra i due ragazzi il primo pareva, in senso generale, più affidabile ...
Ma forse non aveva l'orecchino ...
Troppo normale insomma ...
Ora trattasi solo di un compagno di dialogo, poi magari tra qualche anno la ragazza si lamenterà ricorrendo alla storia degli uomini "tutti uguali e inaffidabili" però chissà ...
E se nella vita bastasse solo saper scegliere ?

L'autobus parte e fermata dopo fermata si affolla, perdo di vista quei tre ragazzi che mi hanno portato alla mente un "classico" adolescenziale ...
... gli anni passano ma i modi di essere restano tali ...

Beh, più o meno ...
alla loro età noi si era meno smaliziati ...
però sicuramente un po' più educati ...

Poi certo, ieri come oggi, nell'immaginario personale di ognuno di noi, quelli che non capiscono un "....." sono sempre tantissimi ...

A torto ? A ragione ?
Chissà ...
passa il tempo ma la "categoria" è sempre rappresentata alla grande ...
(e mi sa che sempre lo sarà ...poi magari verrebbe da chiedersi quali saranno i vantaggi per chi ci capisce .... in "materia" ... sempre se quel qualcuno esiste)

27 gennaio 2008

bus award: 5141




Premessa ...
i bus Menarini, dalla matricola aziendale 5141 alla 5151 sono i peggiori bus che io abbia mai guidato in assoluto.

Detto questo, anche i peggiori hanno il migliore ...

E quello è senz'altro il 5141 ...
Lo sterzo è leggero e non necessita di "4 braccia" per sterzare ...
e questo di per se è già "il" successo ...
perchè x il resto c'è poco da esaltare ...

Peccato che probabilmente qualche utente crederà sia l'autista un incapace ...
di condurre questi mezzi ...

(invece ... sono proprio le macchine ad essere, diciamo così, di difficile gestione)

25 gennaio 2008

ancora l'EME ...


Il virus delle emettitrici non è ancora debellato ...
Stamattina arrivo al capolinea, butto l'occhio e vedo 50 cm di carta a "penzoloni" dall'EME ...
Mi avvicino, sul display si alternano i messaggi:

FUORI SERVIZIO - CARTA ESAURITA

Segnalo alla centrale, mi dicono che provvederanno, giro gli appositi cartelli e aspetto ...
Sì, perchè come detto ogni qualvolta l'EME non va, tutti vorrebbero fare il biglietto a bordo ...
Nell'oretta che manca alla fine del mio turno ci saranno infatti un sacco di tentativi ...
3 dei quali ...
da raccontare

Il cinquantenne si avvicina con piglio deciso alla "macchinetta", inserisce la moneta che ovviamente non viene accettata ...
Riprova ...
Riprova ancora ...
(pensiero dell'autista: Ma non lo legge il display ?)
Già, perchè nel quel mentre lo fanno guardano nella direzione dell'autista ... che ovviamente finge di non notare ...
(invece di guardare verso di me ... guarda il display !)
La moglie lo guarda ...
lui non demorde ...
Un altro tentativo ...
Un altro ancora
(questo proprio non legge ... però è cocciuto ... e tenace)
finalmente, dopo molti altri tentativi si accorge del messaggio ...
E con molta nonchallances dice, rivolto alla moglie
"E' fuori servizio ..."
(ma va ? non mi dire ... te ne sei accorto ?)
"non si può fare il biglietto ... però noi ci abbiamo provato"
E sghignazza contento assieme alla consorte

Dico e allora ?
Ma che razza di affermazione è ?
Pensi che se arriva il verificatore sia una giustificazione valida ?
Come se io vado per pagare l'ICI, trovo l'ufficio postale chiuso e torno a casa pensando:
"io ero andato ... erano LORO che erano chiusi
(e poi per quell'anno non pago)
Mah ...
i due proseguono il viaggio senza biglietto ...
e peccato che il verificatore non si materializzi:
Sarebbe stata una bella scenetta ...

Poco dopo arriva una ragazza ...
Stessa scena, dentro la moneta che non viene accettata ...
Armeggia un paio di volte poi si accorge del messaggio ...
... E arriva da me
"scusi, dice che è fuori servizio e che manca la carta:
Lei cosa dice, c'è da fidarsi ?
Non vorrei mettere la moneta senza avere il biglietto
"
Risposta dell'autista con faccia perplessa:
"Guardi che non funziona, se notava era segnalato che la bigliettazione in vettura non era disponibile"

(
pensiero dell'autista: C'è da fidarsi ? Ma che domanda è ?
Tra l'altro hai provato almeno un paio di volte ...
La moneta non te l'ha presa ...
Cosa ti aspettavi da me ?
Che dicessi "non funziona allora oggi si viaggia a gratis
!)

Già ...
quasi ...
nuova domanda
"ora come faccio ?"
"deve scendere e acquistare un biglietto prima di risalire"
"e dove si comprano ?"
l'autista un po' scocciato:
"tra poco arriviamo al capolinea ...
guardi se nei dintorni c'è una tabaccheria o un'edicola"

(prova a vedere in farmacia se te lo danno ...
oppure lì di fronte dall'orefice ...
sennò c'è sempre il macellaio all'angolo ...
... chissà dove si comprerà mai un biglietto)

"Perderò l'autobus lei parte subito ?"
"si ma non si preoccupi ne arriva uno ogni 5 minuti"

(noooo sia mai ... resto qui ad aspettarti ovviamente !
Anzi, aspetta che ti accompagno ...
Un breve "fuori linea" e ci arriviamo ....
tanto ci sono solo 3 passeggeri a bordo ...)

La donna va alla ricerca del biglietto bofonchiando stizzita ...
Mentre il bus riparte ...
Dopo alcune fermate ...
eccone un altro ...
Il ragazzo inserisce la moneta ...
riprova ... riprova ...
alla fine (non si sa come) riesce a farsi "mangiare" la moneta ...
o almeno, così mi vorrebbe dire mentre mi si avvicina, ma io lo anticipo
"l'emettitrice è fuori servizio"
" ... e non me lo poteva dire prima ? mi ha mangiato la moneta"
comincio ad essere esausto ... per fortuna sto per finire il turno
"prego ? guardi che è segnalato sul display della stessa che è fuori servizio ... provi a guardare"

(... poi l'autista dovrebbe soprattutto guidare ...
mica insegnare a leggere a chi è distratto)

"ha ragione ... che testa che ho"

(già ... prima invece eri tutto arrogante ...)

così l'autista rincara la dose ...
"poi era segnalato ... se guardava i cartelli sul fianco del bus"

(quei mitici cartelli che nessuno guarda mai ...)

il tipo se ne va con la coda tra le gambe, ma a dire il vero non posso più affermarlo

"quei mitici cartelli che nessuno guarda mai" ...

Una ragazza ad una fermata, senza salire mi ha detto:
" vedo che non funziona la bigliettazione a bordo ...
quindi non posso prendere il bus visto che non ho il biglietto
"

Ci sarebbe stato da emozionarsi ...
Incredibile ... una persona che ha notato i mitici cartelli !!!
... quasi ci sarebbe stato da offrirle la corsa a gratis per lo spirito di osservazione ...
Davvero fuori dal comune ...

23 gennaio 2008

la mediterranea ...


Capita che nel trasferimento da passeggero verso casa, non posso non notare un gruppo di signore ...
Agghindate aggressivamente ...
Impellicciate ...
Ingioiellate ...
Incartapecorite ...
E quel cappellino rigorosamente con la visiera, calato sulla testa di ognuna (dico ognuna) di loro, forse un po' troppo "trendy" per l'età che ti fa pensare ...

Vabbè voler sentirsi giovani:
Però ...

I dialoghi sono a voce alta, un paio tengono banco le altre per lo più ridono sguaiatamente ...
Sono aggressive anche nei dialoghi ...
volano "cazzi" (a parole) in quantità che fanno quasi il pari con i discorsi della gioventù moderna ...

Ad un certo punto una si rivolge confidenzialmente ad un'altra:
"Ce l'hai una mediterranea che ho la gola secca ?"
E l'altra: "cosa vuoi ?"
"Una mediterranea ..."
L'altra mi guarda di sfuggita perplessa ...

Ah signora (vorrei dirle) siamo ignoranti entrambi ...
Io mica lo so a cosa alluda la sua amica ...
Probabilmente ad una caramella o ad una gomma visto che parla di gola secca ...
mediterranea ... non so cosa significhi però ...


"ma sì mediterranea ... una caramella agli agrumi"
rilancia all'improvviso la donna illuminandoci ...
Ah ok ... capito tutto ora ...
anche se quel senso di perplessità resta ....

Mediterranea ?

vabbè voler essere trendy ma una caramella resta tale ...
Al massimo si può specificare il gusto ...
sennò sai quanti "flolkloristici" epiteti ...

Quella ai frutti di bosco come la chiamiamo ?
Boscaiola ?
E la classica "Ricola" ?
Magari l'elvetica ?
Poi mi incuriosiscono le "zigulì alla banana" ...
Caraibiche o tropicali ?

Mah ...
la citazione classica è d'obbligo e mai come in questo caso azzeccata:

"... Parla ben come mangi ...."

21 gennaio 2008

la discrezionalità dell'autista



L'altro giorno sale una signora sul bus ...
A fatica ...
Avrà 45-50 anni ma è costretta a camminare con un bastone metallico ...
Il viaggio prosegue e ad un certo punto, mentre transito davanti alla fermata, la signora si accorge di non avere suonato e mi dice:
"accidenti, non ho suonato ma dovevo scendere ..."

che fare ?
essere rigorosi, irremovibili e portarla alla fermata successiva ?

Non me la sento così mi fermo dopo 20 metri appena riesco ad accostare in sicurezza ...
La signora scende:
"la ringrazio tanto ... buona giornata"

Dal bus, appena richiudo la porta, si leva la voce di un'altra donna:
"eh, è stata fortunata la signora ..."
il tono è tipico di chi piccato si è risentito del gesto:
"l'autista non potrebbe aprire, perchè so che se succede qualcosa poi è lui il responsabile ...
E' che bisognerebbe suonare per tempo
..."
mi appare abbastanza chiaro che probabilmente parla per esperienza ...
già mi vedo la scena:
Questa che non prenota la fermata in tempo, lo fa a pochi metri dalla medesima ...
il collega che non si ferma e alle rimostranze risponde:
"non mi posso fermare fuori fermata ...
sa che se si fa male scendendo sono io il responsabile
?"
Da quel giorno insomma oltre ad aver imparato a prenotare per tempo la discesa, non tollera che vi siano delle difformità di trattamento per i passeggeri ...

Forse avrà pure ragione, io però credo che l'autista possa avere una sua discrezionalità in questi casi ...
Hai dimenticato di premere il campanello perchè stavi chiacchierando ?
Perchè inviavi un sms ?
Perchè eri distratto ?
o impegnato in una insignificante telefonata fiume ?

Allora meriti di scendere alla fermata successiva ...

Nel caso della signora, ho pensato che forse la vita non è per lei così facile come per tante altre persone ...
Che forse la distrazione è stata provocata da problemi esistenziali complessi ...
o comunque da problemi ben differenti rispetto alle motivazioni di cui sopra ...

Ecco perchè ho chiuso un occhio ...
In quel momento non ho davvero pensato che la signora potesse cadere e/o farsi male fuori fermata ...
Ho invece pensato quanto sarebbero stati lunghi quei 300 metri a piedi, a ritroso per quella persona.

Non ho spiegato queste mie motivazioni alla signora polemica ...
Probabilmente non avrebbe capito e poi comunque mi sentivo di agire così ...
Discrezionalità e responsabilità erano mie non occorreva giustificarsi ...

me la sono cavata con un
"diciamo che oggi è una giornata speciale ..."
Ho visto che altri passeggeri hanno sorriso, ma io mica cercavo l'approvazione di nessuno ...

Ho solo agito come ritenevo fosse giusto ...

bus award: 5521


Ho guidato questo "metano" niente male ...
Un Iveco pre-cursor ...
(cursor è il nome che identifica i nuovi motori Iveco ndr)
molto apprezzabile ...
soprattutto nella frenata ...
modulabilissima e precisa ...
(di solito la frenata è il punto debole .. di questi modelli ...)

sicuramente il miglior "10 metri" a metano che io abbia guidato fino ad oggi
ottimo anche il riscaldamento interno ...
(e del resto, almeno ogni tanto ...)

16 gennaio 2008

free press


Cosa non si farebbe per un giornaletto "a gratis"...
Avete presente i vari "Leggo, Metro, City" e chi più ne ha più ne metta, ovvero i quotidiani gratuiti distribuiti ai semafori ?
Bene, pare sia scoppiata una vera e propria caccia mattutina a quei giornali ...
Sabato sono fermo al capolinea ...
vedo una donna al volante che taglia la strada a 3 colonne di auto in un'apoteosi di clacson e di insulti gesticolati negli abitacoli ...
Manovra da esaurimento dei punti della patente con ipoteca immediata di altri non appena si renderanno disponibili ...
Una sorta di cambiale da pagare insomma, ma tanto era assurda e pericolosa la manovra ...
La donna scende dalla vettura quasi infastidita, fa spallucce e si incammina ...
Non ci sono bar per cui una delle sciocchezze più gettonate in città (buttarsi sulla destra, all'improvviso, fermandosi in mezzo alla strada con le 4 frecce quando se ne vede uno e chissenefrega di chi ti segue) è scongiurata ...

Ma dove sarà diretta la determinata signora ?
nel negozio di scarpe ?
... forse da un parente ?

Macchè ...
doveva raccattare il giornaletto gratuito alla fermata del bus (!!!) per poi ripartire contenta e serena come se nulla fosse ...

Ho smesso di farmeli dare quei giornaletti del piffero ...
C'è stato un periodo in cui ne prendevo un paio e li mettevo sul cruscotto a disposizione di chi li avesse voluti ...
Ma coloro che li distribuiscono sono ingordi ...
il giorno successivo rivedendoti fanno lo gnorri e te ne rifilano 10-15 copie con la scusa che si sono attaccati tra loro per poi dileguarsi velocemente ...
Così, siccome a bordo ci sono tanti maleducati e il senso civico latita, succede che dopo 1 ora ti ritrovi il bus pieno di cartaccia calpestata a terra ...
che nn è il massimo ...

... visto che lo prendi il giornale, poi portatelo via ...
Mica è un bidone dell'immondizia a quattro ruote il bus ...

Così il vecchio detto prevenire (non prendere i giornaletti a bordo) è meglio che curare (ripulire al capolinea, mossi da compassione, la cafonaggine altrui) è diventato un must ...
All'inizio qualcuno si è lamentato ("ma nn ci sono più i giornaletti sui bus?") ma poi la gente si è abituata a prenderli fuori dal bus ...
così pensavo almeno ...
Poi ho iniziato a notare che alle fermate più importanti, alcune persone scendono dalla porta centrale per risalire poco dopo ...

Ripensamenti ?
Non sanno dove scendere ?

Niente di tutto questo ...
complice il corposo "ricambio" di passeggeri corrono a prendere il giornaletto sotto la pensilina ...
E se chiudi le porte per ripartire si incavolano pure ...
ma facendo le classiche 2 fatiche ...
Perchè va da sè che se ho chiuso e ti rivedo davanti alla porta centrale con il giornaletto in mano ...
mica ti riapro ...
(dico, poi vuoi anche 1 caffè e 2 brioches per rendere il viaggio più confortevole?)

Bah ...
vabbè che (dicono) c'è un po' di crisi e le famiglie tendono a risparmiare ... Però 1 euro nel giornale io lo vedo ben speso ...
Non ingrassi (che è sempre una bella consolazione) e magari capisci anche un po' come vanno le cose nel tuo paese e nel mondo ...
di sicuro più che se sfogli 1 giornaletto supportato, indi imbottito, di pubblicità ...

P.S. a proposito di "compassione", nella foto le condizioni "medie" di un bus dopo 2 ore di servizio mattutino ...

rafforziamo le considerazioni ...


2 considerazioni personali dal Post precedente:

Possibile che questi figli siano tutti bravi bravissimi ?
(e io che pensavo, la stragrande maggioranza …
fosse una manica di sfigati
)

Porterei queste persone che esaltano i figli in giro sul bus:
(figli di qualcuno anche tante “teste vuote” lo saranno pure)

Questo mese, in una parte del mio turno di lavoro, sto facendo una linea prettamente "scolastica".
In pratica il bus (che sarebbe di linea normale ... ma che a quell'ora carica solo gli studenti) si riempie di "diplomandi" che escono da scuola ...
Ogni giorno stessa scena, mi approssimo alla fermata e questi scendono in massa dal marciapiede ...
Rallento e questi cominciano a correre verso il bus ...
Vorrei raggiungere la fermata ma questi sono già pericolosamente pressati contro le fiancate ...
Allora mi fermo, apro tutte le porte ...
E pare l'assalto a "Fort Apache"

Qualcuno ha pure il coraggio di urlare "andiamo !" ...
Prima ti fanno perdere tempo (loro) poi hanno fretta
(... se restassero composti sul marciapiede si farebbe prima e soprattutto si rischierebbe meno ...)

E se disgraziatamente qualcuno si fa male ?
Colpa di quell'incapace dell'autista ?

Tempo fa ho letto una considerazione del genere in una lettera di un genitore ad un giornale ...
la figlia schiacciata tra le porte da quel "delinquente" dell'autista ...
ovviamente la figlia era educata, nel salire non spingeva ecc. ecc.

Stavolta sono tentato io di scrivere al giornale puntando il dito su certi comportamenti ...
Di sicuro lo segnalerò all'azienda ...
(anche se alla fine ... tutto passerà nel silenzio e nulla cambierà ... non si fa mai nulla in questo paese per ristabilire un minimo di senso civico ... e parlo a tutti i livelli ovviamente)

Facendo un conteggio approssimativo, saranno un centinaio di persone (che poi è la capienza del bus che viene riempito) che si comportano ogni giorno così ...
Nei mesi scorsi altro servizio analogo in istituto di pari grado e analoghi comportamenti ... (e fanno circa 200)

I miei colleghi mi raccontano le stesse cose di altri servizi da loro svolti ....
Ci sono istituti professionali che sono il "terrore" degli autisti ...

Senza fare di tutta l'erba un fascio ...
figli di qualche genitore (che magari li decanta bravi, bravissimi ad amici e conoscenti) saranno pure anche questi (tanti) ragazzi che ormai dovrebbero aver raggiunto l'età della ragione ...

Perchè se devo proprio dire la verità ...
quando escono tutti assieme da scuola, qualcuno che civilmente ed educatamente si approssima al bus ...

Lo devo ancora vedere ...

14 gennaio 2008

la famiglia perfetta ... e felice


Due donne si incontrano sul bus ...

"ciao come va ?"
"quanto tempo ..."

baci e abbracci in quantità, i soliti convenevoli (ti trovo benissimo ... anch'io) sembra l'incontro di due amiche di vecchia data ...
Poi la conversazione prosegue e la donna più giovane (sui 45, abbigliamento appariscente pantaloni bianchi, giubotto nero aperto sulla scollatura ... della serie NON mi piace farmi notare) inizia a raccontare all'altra (sui 50 abbigliamento informale ... cappotto lungo marrone chiuso, su pantaloni neri) la storia della "famigliola" ...

Si parte dal marito, ragioniere, entrato nella ditta "taldeitali" con una mansione da "impiegatucolo" di basso profilo che oggi è il direttore commerciale ...

Poi la figlia grande, diplomatasi con 58 (CINQUANTOTTO ... ribadito più volte ... magari per quelli distratti in fondo al bus) bravissima ...
che la madre viste le dimostrate "capacità" ora spera continui gli studi ...

La "piccolina" invece si sta diplomando, brava pure lei, come hanno sottolineato i professori all'ultimo consiglio di classe ...
E qui, colpo di scena, uno dei docenti in quell'occasione ha fatto il "filo" alla madre ...

Testuale:
"mi ha detto, lei è una bella donna ... e io grazie ... poi ha aggiunto, una donna come lei chissà quanti spasimanti avrà ... e io ... nessuno ... poi ci siamo messi a parlare e siamo passati al tu ... ma io gli ho sempre fatto tenere le distanze ..."

Ho captato che un qualcuno della famiglia (probabilmente la figlia piccola ...) è bravo (e ti pareva ...) nel canto
E si sarebbe pensato a Maria De Filippi e ai suoi "amici" per vedere se ci può essere un futuro .... (buttato là con nonchalances)

Ora, il povero autista costretto, suo malgrado, a sentire i racconti altrui si fa delle domande:

A) Ma che razza di "amiche" erano le due ?
(tante smancerie e salamelecchi ma poi ....
con un racconto del genere ...
non è che prima di oggi si erano incontrate per caso un'unica volta ?
magari alle elementari
?)

B) Possibile che questi figli siano tutti bravi bravissimi ?
(e io che pensavo, la stragrande maggioranza ...
fosse una manica di sfigati
)

B2) Porterei queste persone che esaltano i figli, in giro sui bus ...
(figli di qualcuno anche tante "teste vuote" lo saranno pure ...)

B3) Il giorno che sentirò un genitore dire
"mio figlio è un ragazzo normale"
giuro che lo abbraccio ... e gli offro da bere

C) Ma cosa c'entravano le "avances" del professore ?
(forse a rafforzare il concetto ...
sono bella e piacente ...
e che lo sappiano tutti ...
se qualcuno nn mi avesse notata ... almeno senta
)

La famiglia perfetta e felice insomma ...
(... mancano solo il mulino bianco come dimora ... e le macine a colazione come la pubblicità di qualche tempo fa ...)
Ma non pensiate che sia stato il racconto entusiastico della madre a farmi pensare questo ...
No, è l'ipotetica partecipazione ad "Amici" che mi ha illuminato ...
Poteva forse mancare il "reality" nella famiglia moderna e di successo ?

(poi magari viene da chiedersi perchè questi genitori di figli così bravi e intelligenti, sognino per i medesimi un futuro da calciatori, veline o figuranti della tv ... Ma questo è un altro discorso ...)

13 gennaio 2008

bus award: 5246



Una piacevole sorpresa il bus matricola aziendale 5246 ...

Trattasi di un modello "Iveco" (pre turbocity) con quei 20 anni di onorato servizio ...
Normalmente queste macchine hanno lo sterzo pesante ma si guidano tutto sommato bene, anche se bisogna porre attenzione al freno ...
In alcune, il retarder è invasivo e fa decelerare il bus in modo repentino, in altre è poco efficace e sei quindi portato a premere a fondo il pedale ...
con rischio di frenare anche in questo caso bruscamente ...

Diciamo che dopo 2 frenate ti adatti, ma era per far notare come sullo stesso mezzo ci siano frenate molto diverse ...

Sul bus matricola 5246 invece ho trovato uno sterzo leggerissimo e una frenata modulabile ...
Che uniti alla buona accelerazione ne fanno (per me) uno dei migliori mezzi di quel modello.

magari il riscaldamento si può migliorare ...
ma vabbè dai ...
contentiamoci, c'è pure (molto) di peggio in questo senso ...

11 gennaio 2008

il tipo bizzarro


Sulla strada dell'autista, oltre ad auto e scooter più o meno "scorretti" (in campo stradale ormai la correttezza è comportamento in via di estinzione) vi sono ogni giorno, potenzialmente, individui bizzarri e difficili da inquadrare.
La gestualità è inequivocabile, con il tempo impari a riconoscerla cosicchè appena salgono ...
Hai già capito e stai con le "antenne dritte" ...
Di solito ti si posizionano di fianco, ti fissano per lunghi istanti cercando di attirare la tua attenzione ...
Io in quei momenti di solito guardo gli specchi, controllo se sono in orario, indugio sulle telecamere ...
In pratica faccio di tutto per non incrociare mai lo sguardo ...
Comportamento che ne scoraggia, diciamo un 70% ...
L'altro 30 invece non si da' per vinto, magari (e intanto) cominciano ad insinuare la testa oltre le protezioni metalliche del posto guida, poi se continui ad ignorarli ...

"ma che giorno è oggi?"
"venerdì"
"ah, venerdì ..." (detto in un misto di stupore ... e gioiosità ...)

Ecco, contatto stabilito con 1 fesseria ...

Ora che fare ignorarli bellamente ?


Se è quello che ti vuole raccontare la sua vita, dai tempi in cui i genitori decisero di concepirlo, si potrebbe fare, non fosse che ti fa tenerezza ...
E dal momento che vuole solo essere ascoltato ...
Lo lasci parlare ...
Pur nella tua disattenzione è appurato che la mente comunque registra gli ultimi 4 secondi del discorso di un'altra persona, che ti sono più che sufficienti per preparare una battuta ...
Di tanto in tanto, giusto per manifestare la tua (finta) attenzione ...
Ma colui che vuole farsi ascoltare solitamente parte in quarta parlandoti della sua vita ...
Non chiede mai "che giorno è oggi?"
meno che meno se è pure anziano (probabile) ...
il pensiero che tu possa credere che sta perdendo dei colpi lo svilirebbe, proprio lui, che cerca di farsi ascoltare ricordando la sua vita ...

Ecco allora che di fianco a te c'è il tipo bizzarro ...
impossibile da ignorare (anche se vorresti fosse possibile)

perchè vuole parlare ?
cosa si aspetta ?

di solito cerco di non contraddirli mai questi individui ...
potrebbero rivelarsi strani e/o pericolosi ...
così provo di assecondarli per cercare di inquadrarli ...

"sa, io sono onesto ma penso che questa società non mi capisca"
"come dice ?" (si prende tempo ... o forse si spera davvero di non aver compreso bene ... ma dove vorrà andare a parare questo ?)
"sì, io sono onesto ma questa società non mi apprezza ... lei cosa dice ? per lei le persone oneste sono apprezzate oggi ?"
"mah ... non sempre"
"infatti, lo penso anch'io ...
poi magari mi posso sbagliare ...
secondo lei mi sbaglio
?"
"no probabilmente ha ragione"

E via con un discorso di debiti da lui contratti e poi saldati ...
Con tre banche diverse, le difficoltà iniziali e poi il saldo di tutte le insolvenze ...
Non è che ci si capisca tanto, il racconto è concitato e zeppo di
"poi magari mi posso sbagliare ...
mi dica anche lei
".
Da quanto ne capisco vorrebbe credito da altre banche ...
che ora glielo negano ...
E allora via di nuovo con il "refrain" iniziale
"io sono sempre stato onesto ...
ma questa società non mi capisce
"

In quei momenti annuisci e assecondi ...
Se non altro ora sai che l'individuo rientra nella categoria "ascoltami"
Comunque speri che la prossima fermata sia quella a cui l'individuo scenderà ...
Cosa che alla fine inesorabilmente avviene ...

Tornando all'inizio, ecco perchè bisogna resistere il più possibile ...
La proporzione del resto è matematica e semplice:

Maggiore sarà il tempo in cui riuscirai ad ignorare l'individuo,
Minore sarà il tempo nel quale, lo stesso individuo ti esporrà le sue problematiche esistenziali ...

Bisogna essere sempre un po' psicologi ...
Ma in certi casi l'autista non basta ...
Forse bisognerebbe affidarsi ad un professionista che esercita regolarmente la professione ?

"... magari mi posso sbagliare, voi cosa dite ?"

9 gennaio 2008

emettitrici a bordo ...



In questi primi giorni del 2008 pare si sia diffuso un "virus" che ha contagiato le emettitrici di biglietti in vettura ...

"Mangiano" le monete senza emettere biglietto alcuno ...

Va detto che tali marchingegni mai sono stati affidabili al 100% ...
Basta una buca per farli funzionare o meno ...
E lì, il pensiero dei "profani" come me corre indietro negli anni ...
Ai tempi della scuola ...
Emettitrici impeccabili allora, mai un biglietto saltato ...
Mettevi le 100 lire, o le 2 monete da 50 e il ticket era servito in un baleno (che tempi !)

Con quelle attuali condividono il colore (rosso) poi le analogie finiscono ...
Eh sì perchè quelle somigliavano a degli "armadi viaggianti" tanto erano ingombranti, quelle odierne sembrano delle "cassette della posta"
Piccole, moderne, versatili ...
Ma spesso poco efficienti

Lo specchio della nostra modernità ?
Confesso che a volte ne ho il sospetto ...

Comunque, tornando a noi ...
Ieri e anche oggi monete inghiottite a "iosa" senza emettere biglietti ...
E la solita processione dall'autista ...

"ho messo la moneta ma non mi ha dato il biglietto ..."
"provi a scuoterla ... intanto lo segnalo"

La prassi in questi casi prevede che il guasto venga segnalato alla centrale ...
Si provvederà poi a riparare ...
Tenendo conto che tra un bus in panne e una emettitrice difettosa ...

A chi si darà la precedenza ?


Sembra scontato ...
ma mica lo è tanto poi ...
la risposta principe quando fai presente la tua segnalazione al passeggero irato perchè nn può fare il biglietto di solito è
"ma quanto ci vorrà mai per verificare un'emettitrice e farla funzionare ?"
(come se appunto ... il problema del giorno fosse quell'unica emettitrice)

Intanto che si attende l'intervento (detto su piazza ... perchè avviene sul percorso) bisogna indicare con gli appositi cartelli (quelli a cui nessuno pone mai attenzione) che la bigliettazione in vettura non è disponibile ...
E state certi che quando l'emettitrice non funziona, tutti, volevano acquistare il biglietto a bordo ...
Quel giorno ...
su quel bus ...
a quell'ora ...
Così la processione dall'autista diventa incessante & infinita ....

per concludere mi preme comunque trascrivervi uno stralcio dell'odierna comunicazione via radio ...
"sì ascolta, l'emettitrice non funziona, mangia le monete senza dare il biglietto"
"non va l'eme ?"

ho pensato ...
L'EME ?
bello lo slang ...
e a rifletterci bene ...
starà mica per
Emissione Momentanea ... Eventuale

Sai mai ...
eh già, ogni giorno ti arricchisce di esperienza ...
forse anche di saggezza ?
Mah, comunque non si vive mai inutilmente ... dicono

7 gennaio 2008

uova viaggianti ...


Tra le tante raccomandazioni, ricevute durante l'addestramento, quella che più mi è rimasta impressa era una riflessione sui passeggeri ...
Diceva più o meno:

"Dovrete essere morbidissimi alla guida perchè da oggi trasporterete delle uova ..."

Ci sono alcuni miei colleghi che più che delle uova, pare trasportino del ferro accatastato, ma vabbè ...
Magari partendo dal presupposto che se qualcuno cade sul bus poi sono "beghe" a non finire per chi guida, si potrebbe apprezzare il suggerimento ...
Cosa che, come immaginerete io ho fatto da subito ...
Nel limite del possibile ...

Ci sono mezzi infatti che puoi solo "addolcire" sia in frenata che in accelerazione tanto sono "bruschi" e in quei casi ...
Altro non resta che diminuire drasticamente la velocità ...

Come stamani ...
sale una signora modello "fragilissimo" e "instabile"...
sul bus assegnatomi (matricola aziendale 5260) che avrà avuto 2 centimetri di corsa totale del freno ...

Come dire, una buca e l'inchiodata involontaria era assicurata ...

Poi, non si capisce bene perchè, ma questi soggetti devono metterci comunque anche del loro ...
Hanno sempre minimo 2 borse zeppe di roba ...
La signora in questione addirittura 3 ...

Per cui ricapitolando ... un doppio rischio ...
Signora pericolante di ritorno dall'abbondante spesa
Mezzo brusco e poco adatto al trasporto di certi soggetti ...

La soluzione è stata ridurre a 20 km all'ora la velocità, complici il perfetto orario di marcia, il transito nel centro storico e le poche persone a bordo ...
La signora dopo 5-6 fermate è scesa ... senza danno alcuno ...
mi ha anche ringraziato in modo singolare
Grazie Signor Conducente giuro non l'avevo ancora sentita ...

Vabbè, anche oggi le uova sono arrivate a destinazione integre ...
(e considerando che nonostante la marcia dolce e tranquilla la signora faticava a mantenere l'equilibrio ... non è davvero cosa da poco)

4 gennaio 2008

comportamenti in viaggio ...


L'utenza è davvero strana ...
Capitano giornate in cui i primi 3 metri di bus sono deserti ...
Tutti al centro e in coda al bus, addirittura i posti a sedere dietro e in prossimità del posto guida deserti ...
manco il conducente avesse la lebbra ...

Poi per contro giornate in cui stanno tutti davanti e chi deve salire non trova spazio ...
Eh sì perchè ovviamente in quelle giornate tu apri tutte le porte ma ovviamente salgono tutti e solo davanti ....
Manco il conducente fosse un V.I.P.
In quelle giornate infatti ci si sente osservati ...
Ogni movimento, ogni gesto è osservato ...
All'apparenza con attenzione, anche se immagino sia solo un'apparenza ...

Chi potrebbe avere interesse a capire come si conduce un bus ?

Devo dire che i primi tempi il sentirmi osservato mi metteva un po' a disagio ...
Mi sembrava di essere un po' sotto esame ...
Ora che invece ci ho fatto l'abitudine (da Very Important Pilot) non mi scompongo più ...

Del resto con l'esperienza ogni cosa diventa chiara

Ho addirittura capito perchè a volte le donne si appoggiano di fianco al posto guida

Per fare conversazione ?

Beh il raccontare "vita morte e miracoli" è un comportamento tipicamente maschile poi vero che ci sono anche le eccezioni femminili ...
Ma il punto è che tante donne ti stanno a fianco e non dicono una parola ...

E' stato illuminante allora analizzare la stagione in cui questo avviene ...

Inverno ...

considerato che il bus non sempre è riscaldato mentre e per contro il posto guida ovviamente sì (a parte eventuali guasti) ...

E' chiaro ...
Si riscaldano ...
(ora però vallo a spiegare a certi miei colleghi ... che credono di essere interessanti)

P.S. nella foto anche se la riga è sbiadita, una corsia preferenziale
(domanda: sarà più facile spiegare ai colleghi che le donne vicino al posto guida si riscaldano, o spiegare agli automobilisti che una corsia preferenziale è riservata ai bus ?)
... una bella gara mi sa ...

2 gennaio 2008

desideri per il nuovo anno ...


Cara Befana,

scusami se ti importuno ...
Dovevo scrivere a Babbo Natale questa "letterina", ma poi non ce l'ho fatta;
Dicembre è stato un mese intenso, vissuto tutto di corsa e quando pensavo di aver trovato un momento per mettere giù due pensieri ...
Le solite auto in quantità (e in doppia fila) mi hanno fatto ritardare in linea (e addio momento)
Alla fine il giorno di Natale è arrivato ed è passato senza la mia letterina ...
Che non ha preso forma ...

Rimandare tutto al prossimo Natale ?

Ma no dai, mai desistere dal coltivare i propri desideri, così ho pensato al periodo ...
Al fatto che dici Natale e pensi sì a Babbo Natale ma di riflesso anche alla Befana ...
Un po' come si pensa al Panettone e al Pandoro ...
Come dire, anche se ogni persona sceglie e si identifica nell'uno o nell'altra fanno comunque parte, assieme, della tradizione ...

Così quest'anno, per formulare le mie richieste, mi identificherò in te "Befanina cara", come già mi accadeva quando ero bambino ed aspettavo con ansia i regali ...
Niente di trascendentale e di costoso stavolta, tutte richieste che potrebbero essere realizzate solo con un po' di buona volontà, ma inutile continuare a premettere ...

Eccoti la mia lista:

  1. in questo 2008 vorrei strade libere e mai intasate, cosa che ormai riesco a trovare solo prima delle 7 di mattina e/o (forse) dopo le 10 di sera.
    Che senso avrà continuare a congestionare gli incroci e restare incolonnati per 2 volte al giorno, quando magari ci si deve recare in zone ben servite dal servizio pubblico (leggi centro) io davvero non lo capisco ...
    E so che anche tu "Befanina" mi capisci ...
    Del resto dall'alto della tua lungimiranza viaggi da sempre su una scopa in aree libere da qualsiasi mezzo
    (e dici poco ... magari averle le ali tante volte...)

  2. Vorrei che le corsie preferenziali e le fermate fossero (almeno quelle) ad uso esclusivo dei bus e non venissero scambiate (confuse) per aree di sosta temporanea ad uso di chi deve andare a far colazione o comunque commissioni personali.

  3. Vorrei che chi si comporta come descritto ai punti 1 & 2 la smettesse di nascondersi dietro ad un dito quando afferma (più spesso di quanto si pensi) che il servizio pubblico non funziona.
    Il servizio pubblico funziona eccome invece, nonostante ogni giorno debba valicare tanti ostacoli (VOI !) ...
    ... Provat
    e a pensare se tali ostacoli quotidiani non vi fossero come tutto funzionerebbe meglio e con quanta serenità "collettiva" ...

  4. Vorrei che chi dice "il biglietto del bus è caro" per un minuto riflettesse e pensasse ad una realtà percorribile allo stesso prezzo:
    Risposta, non esiste ...
    ma evidentemente in tanti sono convinti che utilizzando la propria auto il risparmio è assicurato ...
    Già ...
    Con il denaro "bruciato" in file al semaforo e nei parcheggi (le famigerate "strisce blu" ormai ovunque) sai quanti viaggi in bus ci paghi ... (forse pure un vitalizio...magari famigliare)

  5. Vorrei che fosse sfatato il luogo comune (pensato ahimè da tanti) che il ritardo del bus è causato dall'autista che lo guida ...
    Le cause sono quelle già sopradescritte e affermando caustici "dicono di usare il bus ... Ma da domani riprendo la mia auto" non si fa certo un dispetto a colui che guida il bus ...
    quanto piuttosto alla collettività di cui anche il "provocatore" è parte ...
Come dici Befanina ?
Mi stoppi perchè sai già che tutto questo è irrealizzabile ?

Dai, non essere avvilita, questo già lo sapevo, mica è colpa tua;
è bello sognare un futuro migliore e del resto
"l'ottimismo non è forse il profumo della vita" (???)

Facciamo così, mi basterebbe che in questo 2008 le persone quotidianamente a stretto contatto con la "strada" (i passeggeri, ma anche gli automobilisti e gli scooteristi) fossero più cortesi ed educate.
Sarebbe davvero bello se apprezzassero l'impegno e la dedizione di chi, nonostante i 1000 imprevisti quotidiani, cerca comunque di svolgere al meglio il proprio lavoro.

(so che anche questo è difficile da realizzarsi ... ma so pure che ci proverai ad accontentarmi)

Con infinita stima e immutato affetto ...