considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


29 agosto 2007

le solite persone ... italiane


La settimana scorsa, in una giornata di pioggia, capita che aspetto in fermata una signora che corre verso il bus:
Sale, mi ringrazia ...
Io chiudo la porta, giro lo sguardo verso lo specchietto, tolgo il piede dal freno faccio per partire e ...

Un tonfo sordo inequivocabile ...


Mi giro, la signora è scivolata, così mi metto su un lato della strada ed esco dal posto guida ...
In questi brevi istanti la signora si è rialzata e si è seduta.

"Si è fatta male ? Vuole che chiamiamo un'ambulanza ?"
"No niente ... tra un attimo mi riprendo ..."
"Sicuro che è tutto ok ?"
"Sì ... sì ..."

Mi giro e faccio per rientrare al posto guida

"magari se dopo mi da gli estremi ... sa adesso non ho nulla ma HO scivolato ... non vorrei che poi mi venisse male"
"Certo, l'importante è che sia chiaro che io nella dinamica della caduta non c'entro nulla"
"no lei non ha colpe sono io che HO scivolato"
"comunque ... dopo se qualcuno lascia anche a me gli estremi ... in modo da confermare che io non ho causato la caduta"

E guardo i passeggeri ...
che annuiscono, quasi intimoriti ...

Il viaggio riprende ...
E penso a quanto contraddittori siano i comportamenti degli Italiani ...
Non è successo nulla, l'autista non c'entra nulla ma bisogna comunque tutelarsi ...
Sai mai che compaia il dolore ....

Ma anche se fosse, cosa si potrebbe imputare all'azienda di trasporti ?
Non è che più che altro si cerca/non si vuole perdere l'occasione di un risarcimento ?
Sarà che a pensare male si farà peccato ...
Ma quasi sempre ci si azzecca ...

Arriviamo ad 1 fermata dal capolinea ...
La signora scende senza dimenticarsi di richiedermi gli estremi ...
Che fornisco lei ...

Pochi metri prima del capolinea guardo lo specchio ...
I miei "potenziali testimoni" sono tutti in "pole position" pronti a scomparire alla chetichella, non appena aprirò le porte ...
Alla faccia della collaborazione ...

Ok .. e allora io non apro ...

Mi fermo, mi giro e dico:
"allora, chi è che gentilmente mi fornisce gli estremi ?"
si guardano, mi guardano ...
"ma la signora stessa ha detto che lei non c'entra ..."
"lo so bene, ma se la signora poi cambia versione ?
E' la mia parola contro la sua ... cioè scusate ... a me non pare di avere ne accelerato ne frenato, così non è parso anche a voi ?"
"sì ... ha ragione"
dice una signora
"le do io i miei dati"
"è solo a scopo cautelativo ... probabilmente nessuno vi disturberà mai"

Convinta la prima, anche 1 altra signora mi fornisce i dati ...
Ringrazio tutti anche se ...
... mi è toccato di "sequestrarli" e questo, ammetto fa venire un po' di tristezza ...

Tutti pronti a rivendicare i propri diritti, quali che siano, poi una volta che ti si richiede un dovere .....
che fatica ottenerlo ....

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutta la mia solidarietà...
Lavoro in certa misura "nell'ambito" delle testimonianze, e a volte c'è gente che si preoccupa di dover affermare che l'acqua è bagnata... ;)