considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


1 agosto 2007

son cose tristi


Nel lavoro di autista capita ciclicamente di incontrare le stesse persone.
La vita del resto e a ben pensarci è legata normalmente agli stessi orari ...

Mi capita spesso di incontrare un signore che è cieco;
persona squisita e gentile, un paio di volte abbiamo pure parlato del più e del meno assieme.
Questa persona si sposta con il bus e la cosa veramente triste è quando scende ...
Solita fermata, ogni volta causa un cassonetto capita che perda un po' l'orientamento.
Siccome è una fermata "clou" nel senso che essendo centrale vi scendono molte persone, verrebbe da pensare che qualcuno che lo aiuti lo possa trovare con molta facilità ...
Invece la stragrande maggioranza delle persone non solo lo ignora ma passa radente al muro per evitare di essere toccata dal bastone (!!!)
addirittura si verificano repentini e improvvisi cambi di direzione per evitare il contatto (!!!!)

Certo una "buona anima" alla fine comunque la trova ma io resto davvero imbarazzato e basito nel vedere certi comportamenti così diffusi ...
E un po' mi vergogno per loro ...

Ma in che razza di società viviamo ????
Ma che razza di persone ci sono in giro ????
Indifferenza ...
Mancanza di sensibilità ...
Menefreghismo ...

Son davvero cose troppo tristi queste ...

1 commenti:

Anonimo ha detto...

E' cambiato tutto... e di certo non in meglio! Mi ricordo che nella vecchia via dove abitavo con i miei non dico che conoscevo tutti... ma i miei sapevano esattamente chi abitava dove, e il "vicino" non era solo quello del tuo stesso civico.
Adesso, son sei anni che abito in un condominio di 12 appartamenti e... giuro, io almeno 3-4 condomini (quelli che alle riunioni non si fan mai vedere, per dire) non so ancora chi diamine siano!!
Figuriamoci se si tratta di avere contatti con uno "sconosciuto", sia pure per un atto di umana cortesia... :(