lettera pubblicata giovedì scorso sulla cronaca locale di "Repubblica":
Domenica 29 settembre, mezzogiorno circa, percorro con la mia autovettura via Saragozza direzione centro.
Un autobus che si dirige a velocità sostenuta verso porta Saragozza, per superare un furgone fermo, invade la corsia opposta e solo la mia prontezza di riflessi e la mia bassa velocità evitano un pericolosissimo impatto.
Non sono riuscito a leggere il numero di linea ma vista la giornata festiva non dovrebbe essere difficile risalire al conducente.
Vorrei conoscere il selezionatore degli autisti ed i criteri coi quali vengono assunti, perché negli ultimi tempi se ne vedono e se ne leggono di tutti i colori.
la mia replica pubblicata sabato scorso sulle stesse pagine ...
Già, è proprio vero, se ne vedono e se ne leggono di tutti i colori riguardo al traffico, ma non solo negli ultimi tempi. Per me è dal primo giorno che sono stato assunto che questo capita e di fatto, quotidianamente, la mia professionalità e la mia prudenza evitano situazioni spiacevoli.
Automobilisti che scambiano le corsie preferenziali per aree di parcheggio e/o per strade a loro riservate, scooteristi e motociclisti che ignorano ogni concetto di precedenza, pedoni che attraversano distrattamente ovunque capiti, sono solo alcuni di quelle situazioni che in ogni giornata ci costringono a continue correzioni con lo sterzo, a cambi di direzione e a ripetute frenate;
Tutte cose che pochi evidentemente notano se è vero che si tende a dare risalto solo ai comportamenti estremi di certi autisti.
I mezzi del resto sono ingombranti e forse incutono timore, ma non andrebbe dimenticato che tutti i veicoli possono fare danni se condotti senza coscienza.
A tutti coloro che considerano noi autisti di bus dei “killer” faccio una proposta:
Anziché alimentare sterili polemiche senza contraddittorio, venite sul bus e magari parliamone insieme di tutto “il mondo di quark” che ruota dentro e attorno alle strade.
Sarà il modo per apprezzare quel servizio pubblico che se utilizzato regolarmente come avviene in tutti gli altri paesi civili, eviterebbe quella congestione del traffico che poi è il fulcro del contendere.
Con meno mezzi privati sulle strade certe situazioni non si creerebbero.
Ma possibile che così tante persone ancora non se ne siano rese conto ?
Automobilisti che scambiano le corsie preferenziali per aree di parcheggio e/o per strade a loro riservate, scooteristi e motociclisti che ignorano ogni concetto di precedenza, pedoni che attraversano distrattamente ovunque capiti, sono solo alcuni di quelle situazioni che in ogni giornata ci costringono a continue correzioni con lo sterzo, a cambi di direzione e a ripetute frenate;
Tutte cose che pochi evidentemente notano se è vero che si tende a dare risalto solo ai comportamenti estremi di certi autisti.
I mezzi del resto sono ingombranti e forse incutono timore, ma non andrebbe dimenticato che tutti i veicoli possono fare danni se condotti senza coscienza.
A tutti coloro che considerano noi autisti di bus dei “killer” faccio una proposta:
Anziché alimentare sterili polemiche senza contraddittorio, venite sul bus e magari parliamone insieme di tutto “il mondo di quark” che ruota dentro e attorno alle strade.
Sarà il modo per apprezzare quel servizio pubblico che se utilizzato regolarmente come avviene in tutti gli altri paesi civili, eviterebbe quella congestione del traffico che poi è il fulcro del contendere.
Con meno mezzi privati sulle strade certe situazioni non si creerebbero.
Ma possibile che così tante persone ancora non se ne siano rese conto ?
... Poi ci sono cose che non si potevano scrivere (chiedere) in quella lettera, tipo:
Ma cosa ci faceva il polemico Signore in via Saragozza, che, nel senso di marcia da lui indicato (verso il centro) è praticamente una corsia preferenziale per bus ?
Vero che sono esclusi i circa 200 metri da via collegio di spagna a via nosadella (dove ovviamente "immagino" si trovasse lui ...), resta il fatto che la zona è comunque a traffico limitato
(possono circolare solo i residenti)
Vero che sono esclusi i circa 200 metri da via collegio di spagna a via nosadella (dove ovviamente "immagino" si trovasse lui ...), resta il fatto che la zona è comunque a traffico limitato
(possono circolare solo i residenti)
Risiederà lì ?
E i selezionatori degli autisti cosa c'entrano ?
(mica sono agenti)
Mah ...
le solite polemiche con pochi argomenti
(ho cercato di replicare senza pormi sullo stesso, basso, almeno per me, livello)
le solite polemiche con pochi argomenti
(ho cercato di replicare senza pormi sullo stesso, basso, almeno per me, livello)
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