considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


20 ottobre 2007

perdere qualche anno di vita in una frazione di secondo



Ieri, un grosso spavento ...
Mentre sopraggiungo con il bus vedo 4-5 ragazzine correre sul ciglio della strada ...
Il marciapiede è libero per cui mi viene da pensare che vogliano essere da me notate ...
La fermata infatti è a circa 20 metri da loro subito dopo un incrocio a "T" con semaforo.
... Poco prima del semaforo, in corrispondenza del passaggio pedonale smettono di correre ...
E una di loro si butta improvvisamente in mezzo alla strada senza guardare chi sopraggiunge ...
Quando lo fa sarò a 3 metri da lei ...

D'istinto scarto sulla sinistra, per fortuna in senso contrario non sopraggiunge nessuno ...
Passo vicino alla ragazzina (davvero questione di qualche centimetro) con la fiancata del bus ...

Questa vedo dallo specchietto retrovisore, resta immobile per qualche istante poi riprende a correre ...
Dall'altra parte della strada, sghignazzando con le amiche ...

Si sarà resa conto di aver rischiato la vita ?
Credo di no ...

Lo spavento (mio) comunque è fortissimo ...
forse il più forte in questi 2 anni da autista ...
Sento il sangue scorrere e defluire ....
Poi la rabbia prende il sopravvento ...

Potendo, bisognava prenderla a schiaffi quella ragazzina ...
O forse ...
Meglio sarebbe stato prendere a schiaffi i suoi genitori che non hanno saputo trasmetterle le più elementari regole comportamentali ...

Una frazione di secondo di differenza e forse il fatto sarebbe stato diverso ....
grave ...
Poi vallo a spiegare che si era buttata in mezzo alla strada senza guardare ...
Sarebbe stata comunque sulle strisce ....

Ogni giorno comunque credo che ogni autista di bus grazie alla prontezza di riflessi eviti sinistri e grane ....
Sperando che prima o poi gli utenti della strada, rendendosene conto, si comportino con più coscienza ....

4 commenti:

DeMonello ha detto...

non chiedermi come ho fatto a finire sul tuo blog, in ogni caso su tutto quello che ho letto fin'ora hai al 100% la mia comprensione.

busfahrer ha detto...

...non ci sperare molto che si sveglino...come si dice da noi, vanno tutti in giro con l'aquilone...
meno male che lassù qualcuno ci dà spesso una mano...

autistaxcaso ha detto...

Bella metafora quella dell'aquilone ...
E meno male incontro persone che la riconoscono (e la vedono) la nostra professionalità.
Saremmo lì per lavorare, leggi guidare, mica per compensare spesso le distrazioni altrui.

ciao

Anonimo ha detto...

Propendo per il prendere a schiaffi i genitori: sul percorso che faccio in bici per andare a lavoro c'è la mia vecchia scuola elementare. Quando la frequentavo io, si arrivava praticamente tutti a piedi o massimo in bici. Ora no: tutti per forza in auto (e dire che la zona di "raccolta alunni" dovrebbe essere rimasta la stessa) e tutti per forza di fretta. Ho smesso di contare i genitori che aprono gli sportelli senza guardare, quelli che scodellano i figli fuori dalle auto mentre arrivano altri mezzi, quelli che attraversano le strisce col rosso ecc. ecc.
E poi penso a mia madre che mi strillava dietro se osavo avvicinarmi a più di un metro dal marciapiede, quando c'era "l'omino rosso"... ;)