considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


28 ottobre 2007

bus award: 2501


Il quotidiano di un autista non è fatto solo di bus grandi e ingombranti.
Capita spesso di guidare anche mezzi per così dire piccoli ...
Magari il pensiero sarà;
dove sta il problema ?
Saranno più maneggevoli e si condurranno facilmente ...

Niente di più errato ...

Questi piccoli bus, simili a furgoncini (sono lunghi circa 8 metri contro i 12 di un bus convenzionale) sono spesso "scorbutici" e poco confortevoli:
Frenate brusche che poco si modulano ...
Accelerazioni mai progressime ma improvvise e a strappi ...
Rollio di marcia accentuato e quindi poco confortevole ...

Poi ovviamente ci sono le eccezioni, come il bus matricola aziendale 2501, modello denominato "Alè" di fabbricazione Autodromo (azienda ora liquidata che non esiste più) con motore di origine Man

Beh certo, alla voce rollio il confort non è sicuramente eccellente ma quello è un difetto proprio legato alle dimensioni del mezzo.
Diciamo che si viaggia discretamente ...
I punti di forza sono la frenata modulabile e precisa, poi l'accelerazione, bruciante e fastidiosa solo se affondi con decisione il piede nel pedale, ma altrimenti progressiva e modulabile ...

Unico neo ...
La nuvola di smog che fuoriesce dallo scarico ogni volta si superano i 30 km/h
(cosa strana ... di solito è quando si parte da fermi che questo avviene ma tant'è ...)

... Finalmente un piacere per l'autista anche la conduzione di questo (piccolo) mezzo ...

2 commenti:

KingFreak ha detto...

Praticamente come guidare un go-kart, anche se il colpo di coda per tirare giù gli specchietti delle macchine parcheggiate male in via Petroni non viene cosi tanto bene!

autistaxcaso ha detto...

in effetti go-kart è la definizione giusta ... E aggiungerei che in certi passaggi (stretti) a me pare di essere in un gioco di guida della Playstation (!!!) ciao buona giornata