considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


10 novembre 2010

cedere i posti & bus gratis


due lettere, apparse oggi sul giornale, mi forniscono lo spunto per il post.
Per una volta, si parla di bus e di comportamenti a bordo, ma non vi sono critiche all'azienda trasporti e ai suoi conducenti e già questo, le rende degne di nota.

Nella prima lettera, si parla della riluttanza a cedere il posto agli anziani e la risposta del giornalista mi trova d'accordo al 100%.
Quando andavo a scuola io, tanti anziani, se non ti alzavi prontamente cedendo loro il posto, indicavano la targhetta "cedere il posto alle persone anziane ... ecc ecc" tamburellandovi sopra con le dita o peggio, sbattendovi rumorosamente il bastone, con fare polemico e a volte un po' sgarbato e in quel momento ...
Ti sentivi addirittura in colpa per non esserti alzato spontaneamente.
Il più delle volte non lo si faceva per cattiveria, ma per distrazione, ed episodi del genere contribuivano notevolmente a mantenere viva l'attenzione.
(della serie, l'indomani alla vista dell'anziano in fermata, saresti saltato in piedi come un grillo, ancora prima che salisse).
Oggi non si usa più, vedi anziani instabili e malfermi in piedi, mentre ragazzotti giovanissimi ridono spaparanzati scompostamente sul sedile ascoltando l'i pod ...
e sono scene tristi ...
Ricordo che addirittura un giorno ritornando dopo la giornata lavorativa, dovemmo pure sollecitare i soliti ragazzini ad alzarsi, per fare posto ad una donna incinta che soffriva, visibilmente, in piedi.
Eravamo 4 autisti e ci beccammo pure qualche sguardo di compatimento dagli sbarbi, segno che probabilmente, l'educazione dei genitori era al minimo sindacale.
Poi certo, c'è pure il divertente rovescio della medaglia ...
Qualche tempo fa, ricordo si sfiorò l'incidente diplomatico a bordo:
Un uomo di mezza età, voleva cedere il posto ad una settantenne e passa, ma lei si indignò di brutto ...
Non era così vecchia e non ne aveva certo bisogno.
L'uomo fu addirittura costretto a risedersi, mentre la donna continuava a guardarlo in malo modo, borbottando ...

Nella seconda lettera invece, secondo me l'idea è interessante, ma il giornalista non l'ha colta per quella che era.
Vero che i bus sono stati "a gratis" tanti anni fa e che la gente continuò ad usare l'auto, però non erano previste tassazioni (il bus era gratis e basta).
Qui il lettore, ipotizzava una tassa a carico di ognuno di noi ...
Metti che ogni cittadino dovesse pagare 200 - 300 euro fissi ogni anno: Proprio sicuri che si continuerebbe sempre e comunque ad utilizzare l'auto personale ?
Io non ne sono così sicuro, dal momento che il bus sarebbe "pagato", forse qualcuno si convertirebbe al mezzo pubblico ...
Poi magari, una tassa del genere è fantascienza, perchè figurarsi se in questo paese, un qualche giudice, non stabilirebbe che è inicua.
Però, magari dei bei varchi per far pagare salati gli ingressi al centro e al semi centro, non sarebbero male ...
Anche questi verrebbero giudicati inicui ?
Probabile, ma con tutti sti tagli che stanno venendo avanti, con la penuria di fondi che hanno i comuni, secondo me presto ci arriveremo ...

3 commenti:

S ha detto...

secondo me non diminuirebbe di una virgola, anzi ci sarebbero proteste in piazza perché la gente non vorrebbe pagare questa tassa aggiuntiva.

dunque, io spendo al mese 58 euro di abbonamento (è un integrato perché vengo da fuori milano), quindi per me pagare solo 200 o 300 l'anno sarebbe splendido!!
ma guarda, finirebbe a rissa. fidati, non funzionerebbe. siamo in Italia.


per la cessione del posto... ultimamente sta diventando argomento controverso perché sempre più spesso le persone anziane la prendono a male. ormai quando ne vedo uno mi alzo direttamente, senza dire niente, e vado altrove. così se vuole sedersi lo può fare, se non vuole... pazienza.
però un po' i maroni girano.

sulla pessima educazione degli adolescenti si potrebbero fare trattati, conferenze, corsi e cattedre universitarie, in ogni caso la colpa è dei genitori.

autistaxcaso ha detto...

Sulle proteste in piazza sono d'accordo, però sarebbe una bella provocazione e chissà che non anche educativa.
Come detto, il fatto di averlo pagato comunque e in anticipo, forse agevolerebbe l'utilizzo del bus.

CassieraInBilico ha detto...

secondo me, per quanto riguarda la tassa, funzionerebbere solo se i mezzi pubblici poi funzionassero alla perfezione.
se il servizio pubbico funzionasse, io per andare a lavorare dovrei fare 16 km. benissimo, sarei felicissima di prendere i mezzi.
peccato che, prendendo i mezzi pubblici, dovrei fare molti più km, perché dovrei prendere 2 autobus e due metropolitane, che fanno tutt'altro giro rispetto ai 16 km..