considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


27 novembre 2012

chiaro, convincente, diretto



Oggi, strada bloccata ...
Il fenomeno con lo scooter ha iniziato a sorpassare nonostante la doppia continua;
la donna alla guida dell'auto da sopravanzare, forse voleva girare a sinistra o forse si è solo spostata sulla sinistra ...
Risultato:
Contatto e specchio retrovisore sinistro dell'auto divelto e in mezzo alla strada.
Nessuno per fortuna si è fatto male ma l'auto è al centro della strada ...
Che è stretta e impedisce ai bus provenienti in entrambe le direzioni di sfilare.
Il tipo dello scooter è adirato, urla, chiama freneticamente più numeri al cellulare e zoppica anche se pare una forzatura, che poi del resto ...

C'è poco da arrabbiarsi ...
hai sorpassato e non potevi farlo, ma con chi te la fai ?
Datti due schiaffi se vuoi trovare un colpevole ...

La donna invece è muta e tesa ...
osserva la sua auto, guarda il tale camminare avanti e indietro ma non dice nulla.

E del resto ...
non si sta mai tranquilli quando coinvolti in un sinistro, il concorso di colpa è sempre dietro l'angolo ...
Magari l'altro va a casa, si inventa qualche variabile, dice che si è fatto male e se non hai dei testimoni pronti a confermare l'esatta versione dei fatti, potrebbe diventare un casino.

Ci saremmo anche noi, spettatori forzati e bloccati sulla scena ...
Le file di veicoli in entrambe le direzioni si ingrossano a vista d'occhio e dopo pochi minuti è caos.
Chiediamo di spostare i mezzi, ma lui, lo scooterista sprezzante delle regole è ora diventato puntiglioso e preciso ...
Ci fa capire che vorrebbe aspettare i rilievi dei vigili (!!! rilievi di che poi ?) ma per nostra fortuna, interviene un personaggio che pare la macchietta uscita da un film.
Aperta la finestra, affacciatosi in pigiama, probabilmente infastidito dai rumori e dallo smog, l'uomo probabilmente (e beato lui) in pensione, più o meno urla:
"muovi il motorino e fai spostare la macchina ...
hai sorpassato dove non potevi che cosa telefoni ... guarda che casino hai combinato ...
la gente deve andare a lavorare e io voglio respirare ..."
il tutto pronunciato urlando in dialetto e con un insulto (scemo, cretino, deficiente, imbecille, idiota, ecc, ecc) ogni 3 parole normali ...
La tipa si rianima e in un attimo sposta l'auto, mentre lui, senza più zoppicare e con passo svelto fa altrettanto con lo scooter.
Finalmente possiamo transitare ...

Quando si dice essere chiari, convincenti e diretti ...

3 commenti:

Shunrei ha detto...

Ecco, questa a scena mi sarebbe davvero piaciuto assistere dal vivo! :D
Medaglia al signore in pigiama, in giro ce ne vorrebbero di più (magari non in pigiama, ma non sottilizziamo).

Anonimo ha detto...

APPLAUSI al signore in pigiama!!!

stella erratica ha detto...

concordo con le colleghe prima.