considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


30 settembre 2009

sondaggio: in strada chi più scorretto


Parto dalla fine ....
Autisti di bus scorretti ?
Macchè zero preferenze ...

Mi gonfio d'orgoglio o semplicemente non avete avuto il coraggio di additarci ?

Mettiamola così, nei limiti cerco di essere correttissimo ogni giorno, poi quando devo immettermi nel traffico e vedo le macchine che chiudono di proposito gli spazi ...

Ne aspetto una ...
due ...
tre ...
forse quattro (ma solo se sono in orario perfetto)
poi aziono l'indicatore di direzione e mi sposto.
Magari quello che sta arrivando suona e lampeggia però se fosse stato un attimo coerente mi avrebbe lasciato passare e tutto sarebbe finito lì ...
Di fatto è una precenza negata, però vorrei vedere chiunque ad immettersi 200 volte al giorno e a trovare 150 di queste situazioni ...
Come dirvi che neppure noi siano purissimi ....

però quasi sempre ci fanno diventare così ...

Anche pedoni e ciclisti non riscuotono tanti "consensi", eppure vi posso assicurare che non sono troppo corretti ...
Il pedone salta fuori da ogni dove ...
Lo sport preferito è arrivare senza guardare dal portico e piombare in mezzo alla strada ...
Magari facendoti segno con la manina (o con il bastone) di fermarti.
Ok, sei sulle strisce, però dai modo a chi arriva di vederti e frenare ...

Sennò c'è quello che parla con il cellulare in mezzo alla strada, categoria in forte calo visto la diffusione del bene e la relativa discesa nella classifica "oggetti del desiderio da ostentare", che però ancora ha tanti afficionados ...
Parlano, gesticolano e sono un metro entro la carreggiata ...
Dico, ma parlare (e gesticolare) sul marciapiede ?
non è "in" ma è invece troppo borghese ?

Misteri ...
I ciclisti invece hanno un rapporto tutto loro con le piste ciclabili:
Se ci sono (vedi foto) le ignorano, se non ci sono le vorrebbero ...
Vero che a volte sono più insicure della strada stessa, però quando sono protette da paletti di ferro ...
Ma perchè non usarle ?
Per crearle hanno pure ristretto il passaggio riservato ai veicoli ...
Poi vabbè, potrei dilungarmi sulle strade percorse contromano (il senso unico questo sconosciuto), sui semafori bellamente ignorati, sugli avallamenti schivati mentre magari hai di fianco un bus, ma sono sicuro di non raccontarvi nulla di inedito ...


Manco a dirlo comunque, stravincono le moto (forse meglio dire gli scooter) con il 50% delle "preferenze" e da autista del bus, non posso che condividere.
Come detto in tante altre occasioni, sbucano ovunque, vogliono passare dappertutto ma spesso, nell'emergenza, non hanno alcun controllo del mezzo (che non è davvero gran cosa).
Un grande classico è vederli in frenata, soprattutto le donne, con le gambe protese in avanti, fuori dalla carena, quasi pronti a puntellarsi in caso andassero lunghi ...
Che ti chiedi:
Ma tu credi davvero di fermarlo un mezzo per leggero che sia con i piedi ?

Forse una bici, ma pensandoci bene ...
forse neppure ...
Direte, probabilmente lo fanno per mantenere l'equilibrio in caso di emergenza:
Cioè e ti occorrono entrambe le gambe per mantenerlo ?
Boh, sarà che non guido scooter, però da piccolo sfrecciavo con il cinquantino a marce, e se ci ripenso ...
Mica eravamo così spericolati ...
Il livello era alto, mica lo nego, però intanto il traffico era limitato e certi "numeri" li facevamo su strade deserte, spesso sterrate ...
E comunque avevamo 15-16 anni ...
Oggi robe simili le fanno dei 40 enni in mezzo al caos (!!!) ...
Diciamo che sono gli episodi a cambiarti, ricordo come ora una mattina d'estate, era appena piovuto e stavo sfrecciando praticamente a tutto gas in un viottolo d'erba.
Le marce tirate, la piccola curva che si avvicinava troppo velocemente ...
Toccai il freno e ...
In un attimo mi ritrovai in volo ...
Momenti lunghissimi ...

(in cui non rivedi la tua vita, però hai la consapevolezza di essere stato un pirla ...)
E quando atterrai, mi ritrovai con un palo bello grosso lì a 10 cm dalla testa ...
Da quel giorno sull'erba bagnata cominciai ad andare molto più piano, forse poi accade anche oggi, l'imprevisto ti fa riflettere, con la differenza che gli ostacoli contro i quali farsi male sono molti di più.

Provate a riflettere prima dell'imprevisto allora, andate piano, perchè indisciplinati e scorretti lo stiamo diventando un po' tutti e non vale davvero la pena di rovinarsi l'esistenza per 5 minuti risparmiati.

2 commenti:

girl68 ha detto...

i ciclisti....che poi se passano in bici sulle striscie pedonali quelle solo bianche non avrebbero diritto di precedenza perchè essendo PEDONALI e loro su di un mezzo di locomozione sono comunque dalla parte del torto. Striscie anche per ciclisti con le righe rosse ce ne sono pochissime a dire il vero però concordo con te nel vedere che sbucano sempre da ogni dove aspettandosi precedenze anche dove non ne avrebbero diritto.

autistaxcaso ha detto...

... Per non parlare dei cicloamatori emuli dei vari Moser, Gimondi, Pantani, ecc ecc ...
Viaggiano affiancati rendendo il sorpasso pericolosissimo ...
Poi magari si lamentano se un po' li stringi:
Ma fatti da parte !