considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


13 luglio 2007

il giorno dello sciopero ...





Ovvero oggi ...
La gente pare rassegnata, qualcuno duro ad arrendersi domanda se sia stato revocato in estremis ma la stragrande maggioranza passa e va ...
Ce ne sono altri che anche oggi corrono dietro il bus cercando di prenderlo in rincorsa
e pensi:

Cavolo, sai che è sciopero ...
nemmeno oggi sei riuscito a prepararti 5 minuti prima ?

Ma tutto sommato non succede nulla di curioso ...
Tutti ordinati e dimessi abbandonano il bus all'ultima fermata, anche se qualcuno l'ho dovuto al solito avvisare ...
Nonostante la barra a fianco al numero della linea che indica un percorso diverso dal solito, nonostante il tabellone luminoso aggiornato con la destinazione "anomala" ...
Seduti tranquilli e beati ...
Se si potesse sarebbe bello non dire nulla ...
giusto per vedere se si accorgono che il bus sta rientrando in deposito ...
(ovviamente penso che alcuni non se ne accorgerebbero proprio ...)

Durante il rientro a vuoto in deposito il solito fatto curioso relativo ai colleghi ricorrente ad ogni sciopero ...
Succede che è prassi tra autisti salutare il collega che si incrocia ...
Anche se non lo si conosce ...

Cameratismo ?

Non saprei ...
sta di fatto che un buon 80% ricambia e secondo me è bello che sia così ... Nei giorni di sciopero il saluto è accentuato e ci scappano anche tanti sorrisi ...
Da parte di chi fa sciopero come te ...
Chi continua il servizio invece, incrociandoti, non distoglie le mani dal volante e guarda fisso innanzi a se quasi rapito da qualcosa di magnetico...

Sarà insicurezza ?
Vergogna ?
Disagio ?

Se hai deciso di continuare a lavorare una tua coerente motivazione la devi avere
E per banale che sia è rispettabile visto che lo sciopero non è un obbligo ma una scelta ...

(Io infatti saluto comunque tutti ... Anche se non posso fare a meno di notare che chi si comporta così pare quasi si nasconda un po' .... Chissà poi da cosa ...)

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