considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


30 marzo 2008

la filippina


Come da consuetudine l'altro giorno al momento di salire sul bus il collega "smontante" mi lascia le "consegne":
Il percorso è regolare, dovrò indicare ad una signora filippina la fermata in cui cambiare la linea.
Parto e poco prima di arrivare alla fermata in questione mi rivolgo alla signora ...

"Ecco guardi, deve scendere alla prossima fermata"
Lei sorride, annuisce senza parlare, anche se non pare averci capito troppo ...
(ma del resto non c'è tanto da capire ... basta solo scendere ...)

Non presto troppa attenzione alla signora, il bus è pieno e manco riuscirei a vederla se non voltandomi indietro ...
Cosa che non posso di certo fare in marcia ...
Prendo per buono il fatto che ha annuito anche se non ho poi controllato sia scesa ...
Così passano le fermate e i minuti poi ad un certo punto ...
Rieccola ...

"Guardi che deve scendere se vuole cambiare linea"
I due bus hanno infatti parte del percorso in comune ...
Ma ormai siamo al limite e tra poco i percorsi si divideranno ...
Intanto la donna continua ad annuire ...
a sorridere ...
a non scendere ...
(e come succede spesso in certi casi ... ho quasi il sospetto di essere a scherzi a parte)

Siamo in prossimità dell'ultima fermata utile per scendere ...
complice un semaforo mi giro ancora verso la donna ...
"E' l'ultima occasione che ha di scendere poi i percorsi si divideranno"
La donna mi guarda, dice qualcosa di incomprensibile sorridendo e poi si mette a sedere ...
(mah ... avrà cambiato idea ... e del resto cosa posso fare ... mica posso obbligarla con la forza a scendere)

Il percorso scorre, la donna è distratta, penso tra me e me che la destinazione sarà variata ...
In prossimità del capolinea restiamo soli io e lei, arrivo all'ultima fermata, spengo il motore, la donna si alza.

"Finito ?"
"Siamo al capolinea"
"E mia fermata ? dovevo scendere ..."
Qui bisogna mantenere la calma ....
la risposta lecita e appropriata sarebbe ...
(ma mi stai prendendo per i fondelli ?
Ti ho detto almeno 4 volte che dovevi scendere ma non lo hai fatto ....
E non mi dire che non hai capito, cosa avrei mai potuto segnalarti ogni volta ?
Prova a pensare ...
Forse ti volevo indicare alcuni punti interessanti di questa città ?
Magari ti chiedevo se scendevi al volo a prendermi il giornale ?
E' evidente che ti stavo invitando a scendere ...
Non lo hai fatto, ad un certo punto ti sei messa a sedere ...
ma cosa vuoi da me ora ?)
Così mi limito a dirle cortesemente che io le segnalazioni gliele avevo date ...
E che probabilmente non ci siamo capiti ...


Il sorriso è scomparso, la faccia è tirata
"quando riparti ?"
"tra 4 minuti"
"uff io è da stamattina alle 8 che sono in giro ... e sono stanca"
(beh, noto intanto che comunque quando vuoi capisci ...
per cui i difetti di comunicazione non esistono ...
sapessi quanto sono stanco io ...
Sono a mezzora dalla fine della giornata lavorativa ma era destino che dovevo incontrare un passeggero come te ...
Vai tranquilla comunque, nel ritorno scenderai sicuramente alla fermata, non ti preoccupare ....)
La rabbia pian piano si insinua insomma, cerco di contenerla dicendo alla donna che ripartiremo a breve


Così ripartiamo, con la tipa che mormora frasi incomprensibili e io che sono sempre più incavolato ...
Pensando che probabilmente mi sta pure dicendo cose poco carine nella sua lingua ...
(non ti preoccupare ... stavolta alla fermata giusta scendi ... e che cavolo,
e devi solo azzardarti a tentennare ancora ...)
Momenti di tensione ...
La tipa che continua a sillabare frasi ...
Io che cerco di stare calmo ...
E penso alla scena a parti invertite:
Io nelle Filippine su un bus che chiedo al conducente e non capisco dove devo scendere ...
Alle Filippine non so, ma negli altri paesi che ho visitato devo dire che sono gentilissimi a darti informazioni ...
Però se non capisci devo anche dire che non si preoccupano eccessivamente per venirti incontro ...
Come dire, LORO ti spiegano ma alla fine sei TU quello che devi capire ...

Finalmente la fermata ...
tiro il freno a mano, apro le porte ...
e saltano i convenevoli ...
"ok scendi ... poi attraversi la strada e là riprendi il bus"
la tipa mi guarda, ancora pare non capire, resta immobile
"devi scendere !!!"
finalmente si muove e velocemente raggiunge l'uscita
la reazione è istintiva e subito mi spiace essere stato un po' duro ...
Il bus è mezzo vuoto ma sicuramente avrò fatto una mezza figura da razzista per chi c'era ...
però a parte che bisognava esserci dall'inizio per capire la mia reazione ...

C'è da dire che per farmi perdere la pazienza ce ne vuole ...
E quando capita, come in questo caso, credo che le ragioni siano davvero notevoli ...

8 commenti:

KingFreak ha detto...

La prossima volta digli che ci sono i controllori, funziona sempre e lo capiscono al volo!

Stefano ha detto...

mah mah...

anche questo bus (e molti altri fotografati) ha perso la targa?

Cescolandia ha detto...

Sono scene che ti cambiano l'andamento della giornata!!

Cesco - Maipari

autistaxcaso ha detto...

caro Stefano sei il primo a notare il discorso delle targhe ...
Diciamo il "grande segreto" ...
le ometto ...
sai mai, in questo paese così attento alla privacy ...
Io di fondo fotografo dei mezzi pubblici senza averne di fatto il permesso ...
Scontato che si possa ?
Per dire, ho imparato di recente che all'interno dei vari Mediaworld non si possono fare foto ...
Cosa che a me pare una grande fesseria immotivata ma tant'è ...

Tornando ai bus vero che ci sono i nr. di matricola aziendale, ma se mancano le targhe ?
Come fai a identificare esattamente quello che vedi ?
(sì poi lo so ... "casse personali" ma che farci ... sono fatto così)
ciao grazie per i commenti

Stefano ha detto...

eheheh...
ok...

ti dirò onestamente che se non era per il post del photored (che mentalmente uno pensa alla foto della targa) probabilmente non lo notavo...

in effetti fai bene,,, in questo paese la legge sulla privacy salta sempre fuori quando meno te la aspetti... meglio non rischiare...

sai cos'è, è che essendo cancellate molto bene (con lo stesso colore) uno non se ne accorge

e siccome so che i filobus non hanno targa ma solo la matricola messa in una specie di targa, ma insomma non una targa ufficiale.. pensavo che magari ci fosse qualcosa di simile per i bus.. anche se per quello che ne sapevo io non mi risultava...

cancella cancella che non si sa mai...
e soprattutto manteniamo il segreto...

sssssshhhhhh!!!!

citaro85 ha detto...

Caro autistaxcaso
Io, oltre ad essere un tuo collega, quindi conducente di bus, sono da tanti anni anche un grande conoscitore, studioso ma soprattutto appassionato del mondo del trasporto pubblico e dell'autobus in generale. Apposta ho deciso di fare questo lavoro...
Da qualche anno a questa parte, con mia grande gioia, ho scoperto di non essere l'unico ad avere questa grande nonchè strana passione, ho conosciuto altra gente che, come me, è appassionata di autobus; e questa passione si può coltivare in molti modi. Personalmente (ma ho notato che chiunque abbia questa singolare passione è portato involontariamente a farlo, è proprio una cosa genetica!) la coltivo principalmente in tre modi : partecipando attivamente a forum di discussione, collezionando modellini di autobus (ne ho circa una sessantina) e soprattutto scattando fotografie a questo oggetto di culto chiamato autobus. Non avendo spesso possibilità di spostarmi, resto spesso a Bologna, ma conosco altri appassionati che girano l'Italia per fotografare i bus delle varie città, e anche io, non appena mi trovo fuori Bologna, cerco sempre di dedicare del tempo alla fotografia del bus.
Ho un archivio di più 20.000 foto scattate da 5 anni a questa parte, principalmente a Bologna (arrivando ad avere quasi una foto per ogni singola matricola), molte di queste foto sono state pubblicate su siti internet dedicati all'argomento, senza alcuna censura o oscuramento.
Credimi, non c'è alcun problema a mostrare la targa del veicolo; fino a prova contraria non si può dimostrare che io stessi fotografando esplicitamente un bus, sono in un luogo pubblico e posso fotografare ciò che voglio...
Anzi, devi sapere che le targhe sono un argomento molto gettonato fra noi appassionati, per riuscire a ricostruire un parco autobus di una determinata azienda; con la targa si riesce a risalire all'anno di immatricolazione del veicolo, si confronta con altre targhe di altri veicoli per notarne un'eventuale continuità e quindi poter ricostruire un lotto completo di veicoli immatricolati, ecc.
Spero di non averti sconvolto con ciò ;) era solo per dirti che non devi avere remore di fotografare bus o di cancellare numeri di targa o quant'altro... altrimenti se non si potessero fotografare bus, penso che mi avrebbero già arrestato da tempo... :D :D
Ciao a presto

autistaxcaso ha detto...

Beh Citaro, grazie per le delucidazioni ...
E come dicevo, fondamentalmente sono "casse personali" ...
Lo so bene ...
Bella la tua passione ...
Io magari non sono così accanito, però devo dire che fotografare bus è venuto a piacermi ...
Tutte le foto le pubblico qua, sono scatti per lo più improvvisati e credo che questo sia il bello ...
(del resto mica posso orgamizzarle le pose ... non fosse altro che i colleghi magari penserebbero "ma che fa quello ?" ciao a presto

citaro85 ha detto...

Difatti una volta ero molto più disinvolto...Facevo foto ai bus proprio sfacciatamente che l'autista mi vedesse. Adesso sono un po' più riservato, cerco di non farmi vedere anche perchè so che, di primo acchitto, potrei sembrare un pazzo. Soprattutto dopo un paio di volte che qualche autista si è parecchio incazzato dopo avermi visto fare la foto!
Comunque se ti capita di vedere che qualcuno ti fa una foto, non spaventarti/incavolarti/stupirti...potrei essere io... :D
Ciao!