considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


25 marzo 2008

tornelli


E' periodo di discussioni sui tornelli ...
avete presente l'accesso allo stadio ?
inserisci il biglietto, si accende la luce verde, la barra si abbassa ed entri ...
Ecco, più o meno lo stesso sistema lo si vorrebbe applicare in prossimità delle porte dei bus per controllare che chiunque salga a bordo abbia regolare titolo di viaggio ...

Il vantaggio principale sarebbe sicuramente l'abbattimento dell'abusivismo ...
lo svantaggio principale sarebbe invece un inesorabile allungamento dei tempi di percorrenza ...

la settimana scorsa sull'argomento ho letto il pensiero di Patrizio Roversi ...
in un articolo si diceva assolutamente contrario ai tornelli ...
motivazione, la freddezza di questi dispositi che vanno a sostituire l'operato dell'uomo
Prima il bigliettaio sostituito da obliteratrici ed emettitrici ...
Ora i tornelli a sostiuire verificatori e controllori ...

Meglio per lui una provocazione ...
ovvero un'ulteriore tassa comunale (per tutti i cittadini) allo scopo di sovvenzionare il trasporto pubblico ...

Se potessi rispondere a Patrizio Roversi direi lui che tornelli e obliteratrici sono figli della globalizzazione ...
Quando il "verbo" principale diventa il taglio dei costi la meccanizzazione è inevitabile ...

L'esempio calzante sono le municipalizzate per la raccolta dei rifiuti ...
Quando erano comunali, impiegavano 4 persone per ogni mezzo di raccolta ...
uno guidava, tre spostavano i bidoni ...
poi gli addetti sono diventati tre ...
poi 1 solo ... il guidatore ...
Ricordo che tempo fa una volta ogni 15 gg lavavano tutte le strade della città, periferia compresa ...
poi hanno cominciato a lavarle 1 volta al mese ...
poi forse una volta ogni 2-3 ...

fino ad oggi ...
che se si esclude le strade del centro vengono lavate quando piove ...
Ancora, tempo fa c'erano "gli spazzini" con la bicicletta e la ramazza che in quantità presidiavano le strade ...
mantenendole pulite da carte e cartine ...
Oggi, ci sono questi sparuti personaggi a piedi con quei "soffioni" ad aria ...
che in pratica spostano ai lati della strada il materiale da asportare a favore del mezzo con le spazzole rotanti che raccoglie ...
(poi qualcuno mi dovrebbe spiegare se è più il materiale che viene raccolto o quello che svolazza nell'aria che io ho il dubbio sia superiore ... e senza aggiungere l'inquinamento del motore che per produrre il getto d'aria gira ad altissimi regimi ... ma vabbè ... punti di vista)

Come si suol dire, "alla fine della fiera", il servizio è peggiorato però le aziende in questione, che nel frattempo si sono quotate in borsa, fanno volare il prezzo delle azioni (sempre in aumento) per la felicità degli azionisti ...
E progettano ulteriori accorpamenti in grandi "multiutility" per ridurre ancora i costi ....

Il tornello allora, in questo mondo del lavoro contemporaneo che mette come priorità assoluta il taglio dei costi, sarà il modo per dire in modo assoluto che "chi ha il biglietto entra e chi non ce l'ha sta fuori" ...
sempre e comunque ...
24 ore su 24 ...
365 giorni all'anno ...

Inevitabile ....
A meno di non mettere in atto la provocazione della "tassa per il servizio pubblico"
(ma sai che casino poi ... si dovesse ipotizzare di variare da provocazione in proposta ...)

10 commenti:

Stefano ha detto...

per me sono impraticabili sui bus..
a parte che non vedo come li si potrebbero mettere (ma ok il modo di incastrarli si troverebbe, magari sui mezzi nuovi) troooopo lenti...

anche all'estero che io sappia li hanno solo in metro (e ormai ci sono in metro anche a milano e roma coi biglietti magnetici che si timbrano una volta sola e poi non funzionano più). ma in metro ci sono tante persone e tanti varchi. sul bus tante persone e tre porte...

e se nessuno li usa all'estero (e notoriamente sono più avanti di noi) ci sarà un motivo. anzi all'estero si fa ancora, in molti posti, il biglietto dall'autista. ma se all'estero qualche "esaltato" aggredisce un autista per non pagare stai tranquillo che poi se ne pente... da noi avrebbe poi tutto il tempo di scappare... quindi nemmeno questo è applicabile

citaro85 ha detto...

Personalmente sono estremamente contrario ai tornelli. Penso, e spero, che non se ne farà niente. La vettura che era stata usata come prototipo per i tornelli (la 5576) è rimasta ferma in deposito un anno perchè la motorizzazione non voleva omologarla. Risultato : i tornelli li hanno smontati e la 5576 è tornata in circolazione da bus "normale".

i_soliti_ignoti ha detto...

ma coi tornelli, persone come me che girano con le stampelle, come si fa?
;-)

autistaxcaso ha detto...

Io non dico che il tornello sia la migliore soluzione ...
Dico invece che in un paese come l'Italia è l'unico modo per combattere radicalmente l'abusivismo sui bus ...

All'estero, vero che i biglietti li fa l'autista, ma se avrete notato più che altro l'autista controlla gli abbonamenti (e di biglietti ne fa ben pochi).
Altrove il senso civico delle persone (o chissà, magari il maggior utilizzo dei mezzi pubblici ... o forse delle salatissime sanzioni) impone l'acquisto del titolo di viaggio PRIMA di utilizzare il servizio (come sarebbe logico fosse)
Qui da noi ci si pensa quasi sempre solo nell'immediato ...
Ecco che allora se l'autista fosse anche il bigliettaio pochissimi acquisterebbero i tickets a terra (adducendo al classico: chi me lo fa fare di comprarli oggi se non so nemmeno con precisione quando li utilizzerò ... soprattutto se posso acquistarli all'occorrenza) e il conducente si ritroverebbe a dover cambiare ad ogni fermata pezzi da 10-20-50 euro ...
E se anche fosse imposto il taglio massimo dei 5 euro, vai sicuro che il 90% ti si presenterebbe appunto con i 5 euro ...
Facendoti perdere in cambi di monete quanto si perderà utilizzando i tornelli ...

Per "Italici" modi di essere insomma, l'autista-bigliettaio è soluzione impraticabile ...
(e tra l'altro ci sarebbe da considerare l'eventualità della persona che vuole salire comunque, senza ticket ... a quel punto che farebbe l'autista: Interromperebbe la corsa ? Chiamerebbe quelle forze dell'ordine che sicuramente sarebbero in altre faccende affaccendate ?)

Per fare pagare la corsa a TUTTI resta allora il tornello ...

Che, se verrà omologato, credo risponderà a ogni requisito di sicurezza e consentirà l'accesso a tutti gli utenti ...

ciao grazie per i commenti

i_soliti_ignoti ha detto...

be' sul combattere l'abusivismo, bisognerebbe cambiare le teste...
quello non c'è verso.

Per i tornelli.. li hai paragonati a quelli dello stadio.. ahiahiahi.. io mi ci impicco ogni volta! serve qualcuno dall'altra parte che lo faccia girare, avendo io le mani già impegnate!
;-)

In effetti le emettitrici a bordo (a Roma ci sono sui tram) vengono sfasciate quasi giornalmente.. e dove si fanno i biglietti sull'autobus (mi viene in mente Urbino, non so se è ancora così) nelle ore di punta si creano ingorghi in entrata di dimensioni catastrofiche...
eh!

Grazie a te, che ci scorazzi in giro per le città!
:-)

autistaxcaso ha detto...

Hai ragione ...
dura cambiarle ...
ma se le teste delle persone cambiassero i tornelli sarebbero inutili ...

di fondo li mettono proprio perchè ci sono certe "teste" (e scusami il gioco di parole)

ciao e grazie ancora ...

Unknown ha detto...

Ho visto un autobus con tornello, anzi, ci sono perfino salita. Ma era fermo, e si trovava al bellissimo Museo dei Trasporti di Covent Garden.

Era esposto e citato come uno dei due-tre errori marchiani dell'azienda locale... pare che causasse un tal numero di problemi, tra la gente che non aveva il biglietto giusto o i soldi contati o si incastrava nel tornello, da essere ritirato dalla circolazione a furor di popolo dopo pochi mesi.

autistaxcaso ha detto...

All'estero, come detto, c'è una cultura diversa, ci credo che il tornello è stato considerato un errore ...
E francamente credo che anche qui da noi chissà quando (e se) verrà adottato ...
Se ne parla tanto, ma poi all'atto pratico lo si pensa in via sperimentale su linee a basso carico ...
E qui viene da chiedersi che riscontri darà, oltre che in termini di evasione (recuperata) sulla praticità (fattibilità del progetto) un tornello utilizzato su mezzi che in un giro da capolinea a capolinea trasportano mediamente una ventina di persone scarse ...

Ripensandoci secondo me una possibile soluzione potrebbe essere la diffusione di card elettroniche a scalare da diffondere capillarmente a tutti i cittadini bolognesi ...
Funzionamento semplicissimo:
Ad ogni viaggio ti viene scalato il corrispettivo di una corsa, le ricarichi dove oggi si acquistano i normali biglietti (e aggiungi la possibilità di farlo online o al bancomat ... sull'esempio delle ricariche telefoniche)
A quel punto se becchi uno senza biglietto lo "castighi" senza pietà (magari con sanzioni ancora più pesanti) perchè sarebbe come dire che vuoi fare una chiamata al cell senza avere il credito ...
(non vi sarebbero scusanti insomma)
Credo che con un semplice lettore in dotazione ai verificatori si potrebbe appurare il credito residuo e l'ultimo utilizzo
All'estero (Spagna) le card a scalare sui bus sono già una realtà, perchè non diffonderle anche qui ?
(e se pensate ai turisti ... Beh, per loro potrebbe restare la possibilità di fare il biglietto a bordo con le monete ...
Credo che l'evasione non arrivi certo da loro ma da chi qui ci abita)

ciao grazie per il commento

Unknown ha detto...

riporto qui parte del contenuto di una mail che ho appena spedito a un amico, se fosse per me riassumerei i bigliettai, ecco il pezzo di messaggio:

Una delle mie ossessioni legate - anche ma non solo - a tecnologia e occupazione: non mi sono rassegnato mai alla scomparsa dei bigliettai sui mezzi pubblici, in particolare su autobus, filobus, tram, da piccolo andavo a scuola spostandomi da una cittadina a un'altra con i mezzi. Mi piacerebbe sapere indagare al di là del generico (ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri che ahimè è una triste ovvietà), articolare un discorso su costi e benefici (e per chi) quando la tecnologia non viene in aiuto all'uomo ma lo sostituisce, prendendo a esempio quello della sostituzione dei bigliettai con le macchine: chi l'ha pensata, con quali argomenti ha convinto sindacati e lavoratori, quali contropartite ha promesso, chi ci ha guadagnato oltre alle ditte che hanno venduto le macchinette, quale danno non solo economico ma sociale ha prodotto ecc. Uso molto i mezzi pubblici, dai treni a alta frequentazione alla metropolitana agli autobus, e sono particolarmente sensibile all'imbarbarimento e alla sciatteria nella comunicazione e non solo...

autistaxcaso ha detto...

Bella riflessione come abbiano convinto i sindacati ad accettare la "rottamazione" dei bigliettai (ma non solo loro, potremmo parlare anche dei netturbini che giravano le strade con la bici ed usavano la scopa e di tutti quei lavori/lavoratori scomparsi per far posto alle macchine).

Tra un po' probabilmente manco noi autisti serviremo più ...
Certo, dovrà passare ancora tempo, ma figurati se non meccanizzeranno anche la conduzione dei mezzi.
Le macchine sono instancabili, efficienti, regolari ...
Magari viene giusto da chiedersi cosa faranno gli uomini e (piccola sfumatura) come si guadagneranno da vivere.

Ma forse ci sarà una macchina fatta apposta, in grado di fornire la soluzione ...

ciao grazie per il commento