considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


7 maggio 2008

ricorrenze



Giornata di situazioni ricorrenti ...
2 ragazzine si approssimano al bus; una è carina, l'altra "poco"
(1° ricorrenza ... quasi una costante).
Salite sul bus iniziano a parlare dell'imminente interrogazione ...
Una ha studiato, l'altra "poco" (2° ricorrenza ...) e qui "i ruoli" sono inversamente proporzionali ...
La ragazza carina ha studiato poco, quella "poco carina" ha studiato tanto o forse meglio dire la ragazza carina è poco sveglia, l'altra lo è molto
(3° ricorrenza ... e forse qui sarà un fatto di compensazione)
La ragazza sveglia ripete a voce alta
"la distanza dal fuoco PF1 è costante ..."
Quella carina annuisce prova a capire ...
si giustifica nemmeno troppo convinta ...
"ho studiato tutto a memoria"
La ragazza sveglia incalza
"la distanza generica tra i fuochi è 2A"
quella carina prova faticosamente a ripetere
La ragazza sveglia è stoica o forse eroica nella dedizione
"2A è maggiore di 2C"
l'altra continua ad annuire ...

E mi fa ricordare i tempi della scuola e quelle tante impreparazioni
(4° ricorrenza ... questa quasi permanente)
Quando si cercava di recuperare con una rapida scorsa al libro ...
alla fermata ...
Cosa impossibile ma chissà, magari la ritardata consapevolezza di essere stati poco accorti, lo faceva sperare ogni volta ...
quel miracolo

"Allora ripeti ..."
"allora dunque 2C è maggiore di 2A"
"ma no cazzo !!! è 2A che è maggiore di 2C, ormai l'ho capito anch'io, nonostante lo scricchiolìo incessante del mezzo, il rollìo della strada e le continue fermate ...
Sai cosa penso, che tu quel libro manco lo hai aperto altro che imparato a memoria ...
Ero io quello che imparava tutto a memoria ...
Per un paio di giorni sapevo anche le virgole, le sospensioni della frase sul testo ...
Ed era dopo una settimana che non rimaneva nulla, mica dopo poche ore

Così arriva la fermata e le 2 scendono ...
La ragazza sveglia è ancora là che ripete quei concetti studiati e ben capiti, quella carina sta ancora ascoltando ...
Le vedo gesticolare mentre si allontanano ...
La compensazione comunque aiuterà anche in futuro ...
stavolta probabilmente in modo ingiusto ...
La ragazza carina, se tale resterà anche crescendo, farà comunque strada in un modo o nell'altro (forse in entrambi ... capita che non si guarda mai troppo per il sottile se c'è la presenza), quella sveglia chissà ...
Se avrà fortuna forse, se sarà al posto giusto nel momento giusto anche ...
Ma potrebbe anche essere che nonostante tanta cultura (anche in questo caso se opportunamente alimentata negli anni) qualche difficoltà potrebbe incontrarla ...
Ma poi magari con gli anni anche lei si farà più carina ...

Intanto per oggi il risultato dell'interrogazione pare alquanto scontato ...
Eccellente per la sveglia, scarso per la carina ...
(l'ennesimo aspetto ricorrente)

2 commenti:

Redcap ha detto...

Carina la storia...Non sono mai stato un pendolare(nel mio paesino in Calabria) ma se da un lato non invidiavo quelli che ogni mattina dovevano alzarsi alle 5 per raggiungere la scuola, dall'altro avrei sempre desiderato avere un'ora e mezza di pullman "obbligato" la mattina per studiare, non avrei mai studiato il pomeriggio! Scusate se vado off topic, ma volevo commentare quello che è successo ieri in bus. Situazione tipica e frequente: fermata, molta, molta gente sul bus, l'autista apre solo le porte di discesa centrali. Dal fondo del bus si sentono vari "apre dietro", ma l'autista determinato, non fa una piega, dando comunque il tempo alla gente di raggiungere la porta centrale. Passa un pò di tempo, continuano a sentirsi gli "apre dietro, c'è un bimbo piccolo", accompagnati da un inesorabile pianto di neonato.L'autista sempre più determinato, risponde "no, c'è la porta centrale, perchè non scendete da li?". Finisce che i 2 (marito,moglie, figlio), scendono dal bus dalla porta centrale, accompagnandosi con numerosi insulti all'autista.3 minuti persi alla fermata.Ora, ho cercato di capire da che parte stessi, e non ci sono riuscito, perchè come si dice, la verità sta nel mezzo. Anche leggendo questo blog, ho capito che gli autisti ne vedono di tutti i colori,c'è gente volgare e presuntuosa,maleducata. Allo stesso tempo,penso che stare tutto il giorno sul bus avendo a che fare con questa gente, aumenti la tensione e renda molto più irrascibili del solito. Insomma, glu autisti fanno bene ad "educare" la gente, ma non bisogna essere troppo dei "matematici", bisogna valutare le situazioni. Ok, quei 3 probabilmente hanno sbagliato a non portarsi in anticipo alla porta centrale, come hanno sbagliato nei modi, ad essere arroganti.Ma l'autista non può sapere se ci sono dei motivi concreti, magari erano appena saliti e si sono trovati molta gente davanti, dovevano scendere alla fermata successiva,con un bambino piccolo in braccio hanno preferito non muoversi.Insomma,penso che l'autista per quella volta avrebbe potuto, forse, chiudere un occhio ed aprire la porta, di sicuro è stato incoerente nell'aspettare 3 minuti per dargli il tempo di muoversi,se era convinto del loro errore doveva ripartire e basta. Di sicuro i 3 giovani hanno capito come ci si comporta...

autistaxcaso ha detto...

Secondo me invece quei 3 non hanno capito o forse per meglio dire non vorranno (mai) capire e la prossima volta si atteggieranno allo stesso modo ...
Convengo con te sul fatto che bisogna valutare le situazioni e in linea di massima (per quel che mi riguarda) è quello che faccio ogni giorno.
Tendenzialmente sono quindi portato a chiuderli entrambi, spesso, gli occhi, vuoi per questioni di tempi, vuoi appunto perchè ad essere inflessibili e rigorosi temo non si educhino le persone (anzi, forse le si motiva a dare il peggio del peggio ...).
Poi ci sono quelle volte in cui, frustrato da un qualche episodio precedente nella giornata, lo divento pure io rigoroso e inflessibile, ma devo dire che più passa il tempo, più questi momenti sono rari e sporadici ...
Alla fine ti "ingastrisci" per nulla, quindi a che serve ?
Se di fondo mancano educazione e senso civico, difficile che un episodio possa far riflettere e rinsavire le persone ...
E allora parafrasando il noto detto ...
"si pensa alla salute"
(poi magari si apre un blog e ci si sfoga un po' online ...)

ciao, grazie per il commento