considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


20 giugno 2011

centro cosa ?



Stamattina, caldo torrido ...
E' in azione la climatizzazione interna che è particolarmente rumorosa cui si devono aggiungere il rombo del motore e il rollìo della marcia ...
Come dire, la vita di bordo risulta molto distaccata per non dire impossibile da sentire.
Non che sia un male, anzi ...
dal rumore del bus per forza di cose, impari a difenderti isolandoti, da un viaggiatore molesto che vuole per forza raccontarti qualcosa, fai sempre fatica, e il rumore di bordo è un ottimo alleato ...

Però all'improvviso, immancabile, ecco che arriva una donna per l'informazione di rito ...
Che ovviamente è "estremamente indicata" per le condizioni ambientali;

una di quelle persone che sussurrano appena con quel filo flebile di voce, quasi dovessero pagare ogni frazione di decibel che emettono.
La sento bisbigliare la parola centro, chiedo conferma
(come dice ??), ma l'intensità della voce resta la stessa ...
Il timore di farsi sentire deve essere totale e allora, per non passare per quello rintronato
(ho il forte sospetto che con certi personaggi anche dopo 50 ripetizioni, nel silenzio quasi assoluto, si capirebbe sempre il giusto ... praticamente nulla),
suppongo voglia andarci, in centro, ed inizio a spiegare le varie opzioni ...
"può restare su questo bus e farsi poi un pezzetto di strada a piedi, oppure cambiare con la linea "X" alla prossima fermata".
La tipa annuisce ma non sembra troppo convinta e alla fermata successiva, con tono di voce finalmente udibile mi dice:
"allora scendo qui per andare al centro ?"
la guardo come a dirle
(cioè, cosa ho parlato a fare 2 secondi fa ?
al vento ?
bastava giusto ascoltare ... )
e Lei puntualizza:
" ... al centro ...
il self service intendo ..."

Bah ...
a parte che poi è subito scesa, quindi lo sapeva benissimo come raggiungere sto centro (scritto sull'insegna c'entro), solito caso in cui bisogna avere comunque una conferma ...

Però, cosa aspettavi ?
Formularla subito chiaramente la meta, costava fatica ?
Se dici che vuoi andare "al centro", ci vuole una discreta fantasia, per capire che esattamente alludi ad un self service ...
Torna buono il commento del collega in pensione da anni, che, viste alcune persone immobili in fermata, commentava con la collega alla guida:

"il segno con la mano per salire non usa più ?
come fate a capire ....
siete diventati tutti indovini oggi ? 
(ancora no, ma occorrerà attrezzarsi ...
e mica solo per le fermate, quanto in senso generale) 

2 commenti:

Shunrei ha detto...

Posso confermare: per riuscire a capire cosa vogliono certi "sussurratori" non conta nemmeno il silenzio sepolcrale... qua in ufficio da me non è che ci sia un gran casino (il massimo di rumore lo fa la fotocopiatrice in funzione, e non è che stiamo a fotocopiare roba 7 ore su 7), ma lo stesso a certi soggetti devo far ripetere le cose 5 volte.
E no, non sono io che ho bisogno di un Amplifon!! ;)

autistaxcaso ha detto...

Sussurratori mi piace ...

Poi, noto che di solito partono forte per silenziarsi dopo mezzo secondo.
Una roba del tipo, in caso, ad esempio, si pronunci, sussurratori

SUssu.......
dove capisci giusto il "su" e poco altro ... ;-))))