considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


10 giugno 2011

bomba ad orologeria



Credevo di averle già vissute tutte:

Psicosi
Attentati

Eppur ne mancavano ancora ...

Ieri, sto per raggiungere la stazione, sono piacevolmente immerso nei fattacci miei quando una tipa, senza tanti convenevoli attacca:
"C'è un portellone aperto e si sente provenire dall'interno un tic tac che a me pare sospetto per cui ...
veda Lei"
"Certo, appena arrivo al capolinea, darò un occhiata"
Non ho ben capito che cosa sia il portellone, per una bizzarra associazione di idee, mi vien da pensare ad un vecchio frigorifero, il fatto è che non ho proprio voglia di fermarmi e di andare ad ispezionare un bus, rischiando di beccarmi pure l'ira di altri passeggeri che magari devono prendere un treno.

Se si dovesse dar retta a tutti ...
l'obliteratrice non timbra mai
(eccerto, se infili il biglietto dalla parte opposta ci sta poi anche ...)

e per non parlare dell'emettitrice
(che poi magari, cambiando moneta è perfettamente funzionante).
Cosa sia questo portellone insomma, lo appurerò al capolinea, dove sono quasi sicuro non noterò nulla di strano.

Ma mentre penso, noto la tipa, ferma di fianco a me ...
Avrà 30 anni o poco più, ha un malcelato accento meridionale, nel senso, che cerca di camuffarlo con una sorta di dizione neutra, ma poi su alcune parole, il linguaggio natìo "deborda" e l'effetto non è che sia gran cosa.


(questo, ammetto mi incuriosisce molto, perchè ho notato è diffusissimo, soprattutto nei meridionali e vien da chiedersi il perchè ...
debolezza ? contegno ?

boh ... certo che quelli abili a camuffare "l'accento" sono davvero pochi e allora se il tutto deve essere raffalzonato alla meno peggio ... 
Che male ci sarà ad essere semplicemente se stessi ?)

La tipa all'improvviso, un po' spazientita, mi fa:

"Quindi non controlla ?
ah, io dico che Lei ha la responsabilità di questo bus e deve attivarsi in tal senso poi veda Lei ..."
Mi pareva di essere stato chiaro nella risposta ...
ma visto che quel veda Lei, ripetuto per la seconda volta, è soltanto di forma e sarebbe quindi corretto dire Veda ! 
(e basta) provo a concentrarmi sul tic tac.
Sento più che altro quello della fermata prenotata, un "tic tac" rumoroso che scandisce l'intermittenza del messaggio che si illumina al centro del bus.
(Maddai !!! Parlerà mica di quello ?)

"Mi scusi, lei dice questo tic tac che si sente ora ?"
(e approfittando del motore al minimo al semaforo rosso, "indirizzo" la sua attenzione )

"Sì proprio quello"
"ehm, allora guardi, nessun problema, è il segnale della fermata prenotata"
 "Lei dice ?"
(te lo sto dicendo !!!)

"lasci che arriviamo in fermata e l'apertura delle porte lo confermerà"
(difatti ...)
"ha sentito ? sparito !"
(tono caustico)
"Sì sì, ok"
(trafelata, in frettolosa discesa ... 
ma chissà se era la fermata giusta perchè a dire il vero, un istante prima ...
mica pareva dovesse scendere)

Ma dico io ...
(che a volerci fare la battuta c'era da dirle 
"scappa come se avesse appena messo una bomba"
ora, passi che l'apprensione è sentimento che fa parte della razza umana e in certe persone arriva a livelli stellari ...
Però nell'assurdo ...

Per far detonare quella che pensavi fosse una bomba ad orologeria, cosa gli avrebbero messo ?
La "svegliona" della nonna ?
(quella gigantesca che per l'intensità, quando suonava "camminava" sul comodino ?)

5 commenti:

Hotel Bizarre ha detto...

Probabilmente la tizia impazzirà al primo semaforo con segnalazione per non udenti!

S ha detto...

o mamma che figura...

Shunrei ha detto...

In effetti ormai le bombe che ticchettano non si vedono più manco nei telefilm...

autistaxcaso ha detto...

già, al semaforo ...
e se beccasse un autotreno in retro (che hanno quasi tutti il segnale acustico) ?

Cmq vero ...
neppure nei film si vedono più certi "luoghi comuni"
ormai si sono evoluti anche là ...

mg_cartman ha detto...

e no, collega... qui hai toppato! io l'avrei lasciata a rosolare nel panico, fingendo terrore a mia volta...;-)
mg