considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


18 luglio 2011

lui sa, ma vuole comunque sapere


Non sono troppo fisionomista, non lo sono mai stato e mai potrò esserlo ...
Ora poi, che mi passano davanti migliaia di volti ogni giorno ...
alcuni certo, vagamente "friendly", anche se poi a parte l'impressione, non saprei dire dove e quando li ho incrociati.

Detto questo, c'è un tale che si aggira per questa città che deve essere quantomeno curioso se è vero che mi è riuscito di notarlo (identificarlo, ricordandolo) ...
Il motivo è presto detto ...
Sale, ogni volta con un nuovo interrogativo;
viene a chiedere come deve fare per andare nella tal via, piuttosto che in comune e quando do lui le info sulle linee da prendere ...
Annuisce, medita ...

E poi spara il suo metodo alternativo, fatto di altre linee e altri percorsi.

Spesso, i vari punti della città, sono raggiungibili in maniera diversa pur partendo dalla stessa fermata ed è difficile dire con precisione quale poi sia la strada più veloce ...
il traffico, i semafori, sono incognite troppo grandi per capire in anticipo "la via migliore" ma quello che fa pensare è perchè, uno che evidentemente conosce i percorsi dei mezzi pubblici quasi a menadito deve chiedere info:

per poi dimostrare un senso di superiorità ?

per metterti alla prova ?
perchè non sa come passare il tempo ?

boh ...
quasi opterei per l'ultima, non fosse che potrebbe essere uno dell'azienda ...
(più che mandato ... un ex dipendente ora in pensione).
la gente è sempre più strana o forse ...
lo è sempre stata, mediamente strana, solo non ci avevo mai fatto troppo caso ...
(certe persone però, impossibile non notarle)

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Avrà bisogno di "attenzione" e "sentirsi importante" magari :)