considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


18 febbraio 2008

ci vuole rispetto ... ribadisco il concetto


Stamattina, tanto per cambiare, caos infernale ...
10 minuti circa di ritardo, si prova a recuperare ...
Il bus arriva in fermata, si aprono tutte le porte, la gente sale e scende ....
un tale però resta sul marciapiede ...
Sta' guardando all'interno del bus dalla porta posteriore, il pensiero potrebbe essere:
"salgo o non salgo ?"
L'autista però non può attendere che venga "sfogliata la margherita" ...
E inizia a spazientirsi ...
Il tale si muove portandosi davanti alla porta centrale ...
Stessa situazione ma del resto ....
A saper vedere al di là del proprio naso (giusto oltre i finestrini) non è che vi erano tanti dubbi ...
Il tale temporeggia e l'autista decide che i 20 secondi abbondanti concessi (gli altri passeggeri sono già tutti saliti e scesi) bastano e avanzano ...
Richiude la porta, mette la freccia e si immette nel traffico ...
Il tale comincia a correre verso la porta anteriore ...
Sbatte le mani contro il bus ...
Che non si ferma ...
Dallo specchietto l'autista nota il disappunto del tale:

Ma quale disappunto poi ???

Se il bus è pieno, inutile che ci rifletti su ...
O sali rinunciando ad un po' di confort o resti a terra ...
Non può l'autista restare in attesa della tua "storica" decisione ...
Non in eterno ...
Quindi il bus che si allontana vedilo senza rabbia ...
sotto un'altra ottica:
L'autista (che è persona saggia) vedendoti poco convinto ti ha dato l'opportunità di riflettere con calma ...
Così, quando giungerà il bus seguente, che sia pieno o che sia vuoto, tu saprai esattamente e istantaneamente cosa fare ...

Al solito ....
(almeno un po') di rispetto per chi sta lavorando ...

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