considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


29 luglio 2008

cani a bordo






Una volta per tutte, per fare chiarezza sul tema, ho pensato di fotografare l’adesivo che si trova in tutti i bus.
E’ posizionato esternamente, sul fianco sinistro della porta anteriore di ogni bus e qualche volta lo si trova anche sul fianco sinistro della porta posteriore

A me pare chiarissimo;
è disegnato …
non occorre interpretare discorsi frasi e/o parole, bisogna solo capire la regola.
ovvero:


Il cane grande resta sempre fuori …
Quello piccolo è ammesso a bordo se indossa la museruola …

Fine della storia …
non mi pare difficile …
Ne complicato ...

Se poi qualcuno trasgredisce alla regola se ne assumerà la responsabilità in prima persona

Come quello che oltrepassa i limiti in autostrada …
O quello che fuma in un locale pubblico …

Il conducente insomma ha un ruolo davvero marginale anche perché, la sua mansione è quella di guidare, non vigilare su chi sale a bordo, come e con chi …
E anche se volesse vigilare, non ha alcun potere verso la persona che trasgredisce …

Può dirglielo ma senza imporre nulla …
(l'educazione e la sensibilità devono essere parte di chi con il cane entra nel bus insomma)

8 commenti:

Unknown ha detto...

ah si addirittura avete un adesivo esterno??
qui manco considerano quello interno!!!!

i_soliti_ignoti ha detto...

scusa la domanda,
(capisco che il regolamento non l'hai scritto te, ma magari sai come funziona)
ma cosa discrimina un cane grande
da uno piccolo?
c'è una soglia di peso?
altezza al garrese?

Stefano ha detto...

se riesci a tenerlo in braccio come nell'adesivo probabilmente è piccolo...

poi beh se te hai il coraggio di tenere in braccio un rottweiler io, appunto per il coraggio ti farei salire lo stesso....

hihihi

i_soliti_ignoti ha detto...

ah, ok.
ho un pastore maremmano di 40 chili, con un po' di sforzo per una fermata ce la posso fare a tenerlo in braccio...
non siamo molto stabili, e mi lecca tutta la faccia, però...
quindi posso salire!
:)

autistaxcaso ha detto...

diciamo che vige il buonsenso ...

In braccio lo tengono in pochi, ma se il cane è tranquillo lo si può tenere anche al guinzaglio ...

Secondo me più che il cane quello che spaventa è il padrone ...
Se è trasandato ed ha una faccia poco raccomandabile, stai sicuro che probabilmente qualcuno si lamenterà del cane ...

Se è persona normale probabilmente non accadrà ...
(a meno che non abbia un alano che ringhia)

Dai, a parte gli scherzi, per ora con i cani io non ho avuto nessun problema.

ciao, grazie per i commenti

i_soliti_ignoti ha detto...

ehehe, immagino!
qui a roma la salita è a discrezione dell'autista, quindi alla fermata non saprai mai quanti autobus dovranno passare prima di poter salire col cane.
capita sempre il conducente cinofobico per cui anche il chihuahua
è un molosso...
se ci fossero regole precise ci si potrebbe regolare.

i_soliti_ignoti ha detto...

sono la moglie dei soliti ignoti (non di tutti! di questo qui che scrive!)..
il regolamento di Roma dice che sono ammessi cani di piccola e media taglia, se in braccio non pagano, altrimenti guinzaglio museruola e biglietto.
Il nostro sul libretto sanitario è taglia MEDIA, ma più volte sono stata lasciata a piedi, col cane al guinzaglio, con la museruola ed io due biglietti in mano, perché "I CAVALLI NON SALGONO"..
a volte è frustrante, soprattutto se il biglietto ha una scadenza a 75 minuti.

Certo a Bologna è un po' più chiaro..
qui è troppo a discrezione dell'autista.

E non vestiamo trasandati..
forse dobbiamo provare a mettere giacca e cravatta.. ;-)

autistaxcaso ha detto...

Non era una discriminante il vestire "trasandato" o meno, era solo un dato di fatto.

Alla fine, fateci caso, in base a come si veste varierà la considerazione e l'approccio, forse brutto da dirsi e da farsi ma è così ...

Ti faccio un esempio:
Io stesso, quando, in servizio, ho la giacca mi sento dare del "Lei" a prescindere, poi, quando in giorni come questi di caldo torrido devo indossare (pena la liquefazione) per forza una polo, ecco che il "tu" colloquiale (e gli "oh ascolta") diventano il verbo per interagire:

Magari una "manna" per sentirsi perennemente giovani & aitanti ... ;-))
Però, o giacca o polo, sono pur sempre la stessa persona ...

Il consiglio spassionato che mi sento di darti, specie se come mi sembra di capire con il cane ti muovi spesso, è di portarti il libretto sanitario.
Lo so che sarà una semi scocciatura però le regole, anche a Roma, parlano chiaro:
"ammessi cani di piccola e media taglia"

Davanti ad una dichiarazione ufficiale sarà difficile chiudere le porte in faccia ...

ciao e al solito grazie per i commenti

2 agosto 2008 8.46