considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


15 agosto 2008

bus award 2608





Alè ibrido a marchio Autodromo ...
Che non è una specie di incitamento ma (davvero) il nome di un bus.

Evoluzione della versione "solo diesel", ha un motore a gasolio ridotto, che ricarica le batterie elettriche e permette comunque di procedere in caso non fosse possibile attivare la modalità elettrica ...

Un mezzo miracoloso quindi ?

Beh, diciamo che secondo me bisogna ancora lavorarci un po' su ...
l'autonomia in modalità elettrica è ridotta, i tempi di ricarica delle batterie spesso lunghi
Il pensiero da profano è che alla fine non vi sia un grosso risparmio di smog per l'ambiente
(considerate che quando ricarica, il motore lavora ad un regime di giri sostenuto ndr)


Cito allora questo matricola aziendale 2608 appunto per l'efficienza di ricarica delle batterie;
i tempi sono accettabili e permettono di percorrere i tratti in pieno centro storico in modalità elettrica.
Avviando il motore per la ricarica batterie negli ultimi 15 minuti di percorso, si "immagazzinerà" l'energia sufficiente per la corsa successiva "in elettrico".

Per il resto, come accade sulla versione "diesel", guidando questi mezzi, più che essere alla guida di un bus, (comunque di 8 metri di lunghezza anche se parrebbero all'occhio più corti ndr) pare sempre di giocare alla playstation per i passaggi stretti presenti sul percorso (tra auto e mura che spesso sono al limite della fisica), maneggevolezza (in generale del mezzo) e in generale divertimento (anche se non per tutti lo è divertente ... alcuni colleghi quando si ritrovano turni su questi mezzi cercano di scambiarli con turni "normali") ...

Lo sterzo è molto diretto, i freni potenti ma modulabili

unico neo ...
l'assenza dell'aria condizionata

1 commenti:

Unknown ha detto...

io ci metterei anche il posto guida un pò sacrificato (a confronto coi cacciamali da 6.80 mt)