considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


21 ottobre 2009

must da bus



Oggi di ritorno dal centro, finita la giornata lavorativa, ci siamo trovati, ovviamente sul bus, in 4 colleghi a raccontarci gli ultimi aneddoti ...
Capita spesso e devo dire che certe situazioni ricorrono all'infinito ...


Quello che suona sulla fermata e si arrabbia se non lo fai scendere ...
Quello che resta immobile in fermata e si infervora se non ti fermi a caricarlo ...
Quello che con l'emettitrice a bordo non funzionante, si stupisce se gli fai presente che comunque in caso di controllo si piglierà la multa ...

Vi sono veri e propri "must da bus" che è bello raccontarsi, confrontandosi per capire chi l'ha vissuta più grossa ...
Oggi per esempio raccontavo come negli ultimi due giorni sono stato mandato a quel paese un sacco di volte ...
Una raffica di vaff tanto per gradire e definire, ce ne fosse bisogno, in che razza di società viviamo.



I motivi ?
Oh, svariati ...

Dalla donnella, sull'altro lato della strada trafficatissima, che era indignata
perchè non avevo aspettato attraversasse (e magari intanto si facesse sera), all'Omino incattivito sul furgone ...
di fronte a me tagliava sulla mia sinistra mentre io proseguivo dritto, come a dirvi insomma che doveva darmi la precedenza ...
Invece quando l'ho folgorato con lo sguardo mimando con la mano un inequivocabile "ma dove c.... vai", lui di rimando, mi ha mandato a quel paese inveendo minaccioso ...
E per chiudere in bellezza, la trentenne attillata con occhiale avvolgente sull'auto di classe cabriolet (sic, aperto ... che vabbè, ieri c'era il sole, ma le temperature consiglierebbero ormai la chiusura della capotte) che si era inopportunamente infilata tra l'auto e bus:
"ma vaff..... non potevi lasciarmi passare?"
rivolto a me ...
che la volevo un po' educare alle regole (o almeno provarci ... per una prossima volta) e ho dovuto trattenere un
"ma dove c.... dovrai mai andare di così urgente ?
forse a prendere l'aperitivo
?"


Le solite schermaglie, le solite persone e la solita pazienza ...
nulla di nuovo insomma ...
Per la cronaca comunque, oggi la più bella è capitata ad una collega che, sentitasi porre la solita domanda
"dove va questo bus?"

aveva opposto la solita risposta
"Lei dove deve andare?"
... e micidiale è stata la replica:
"A lei cosa interessa?"

Bah, mi sono immaginato nella scena un giorno ...
La collega è rimasta basita, io nel caso, credo rilancerei un ...
"A me nulla ... Ma a Lei scusi ... cosa interessa dove va questo bus?"
Chissà se un momento di riflessione si innescherebbe ...
(mai dare nulla di scontato comunque ... certi personaggi sarebbero capaci di scrivere all'azienda segnalando l'ennesimo autista maleducato ...)

3 commenti:

girl68 ha detto...

non ci credo . questa gli ha risposto a lei cosa interessa!!! La maleducazione non h apiù limiti.Io la facevo scendere al volo o le avrei chiesto perchè è salita a vanvera sul primo bus che le è capitato a tiro se poi non sa nemmeno dove la porta.

Baron Beer ha detto...

Ciao Autista! Avrai sicuramente sentito della disavventura capitata ad un tuo collega controllore...

autistaxcaso ha detto...

x Girl68:
è così ...
la maleducazione non ha davvero più limiti ...
o forse la gente crede gli sia tutto dovuto perchè paga (se lo paga ...) un euro

X Baron Beer
l'avevo letto sul giornale il giorno stesso ...
ai miei tempi se avessi preso una multa sul bus, mio padre avrebbe menato me ...
Visto che i soldi x il biglietto me li aveva dati (e i piedi mi aveva educato a tenerli a terra)