considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


23 ottobre 2009

sondaggio: rapporto con la fila



Risultati:

Rigoroso (anche se ho sempre l'impressione di essere l'unico pirla) 56%
Possibilista (ok la faccio, fermo restando la possibilità di cambiarla se vedo che le altre scorrono più veloci) 36%
Impossibile (sarà scritto nel dna ?) 6%
Creativo (adoro quelle a piramide) 0%

Mi colpisce l'ultimo dato ...

0 % le file a piramide dove non si sa mai chi è arrivato prima e chi dopo ?
Dove tutti confluiscono verso al centro da decine di sottofile ?

Dai ragazzi, quello è un must tutto italico ...
non vorrete mica dirmi che nascono senza volerlo ...
Se la fila fosse una e unica non si formerebbero mica certe cautiche congestioni di egizia ispirazione ...

Il tono è ovviamente scherzoso, l'affermazione però è serissima, fateci caso la prossima volta che siete al supermercato, al cinema, alla dogana dell'aeroporto, come per strada e state confluendo verso una strettoia ...
La "fila a piramide" come per magia si materializzera di fianco a voi ...

Io poi credo sia la somma di tante cose ...
essenzialmente il caos viene generato da chi nel dna non ha il "gene della fila" però una responsabilità ce l'ha anche chi comunque è possibilista e tende a cambiare "ramo" se vede scorrere più velocemente l'auto a fianco ...

Pensate che, questo mese, ogni mattina, ho a che fare con un inserimento in fila curioso.
In pratica io vengo dalla dx sulla preferenziale e mi devo inserire sulla fila di sx prima della rotonda poichè la sopracitata preferenziale finisce nel nulla ...
Della serie non è colpa mia se mi devo inserire, non sto facendo il furbo, ma è colpa di chi ha pensato quella strada ...
Ebbene, ogni mattina, per non farla sporca mi approssimo con l'indicatore di direzione acceso 50 metri prima della fine della preferenziale pensando:

Capiranno che mi devo inserire e non voglio fare il furbo ...

Invece ogni mattina la fila si serra ...
auto che sono ad un millimetro l'una dall'altra e nessuno che vuole cedere il passo ...
allora scatta il piano B:
colpo di acceleratore e muso del bus di prepotenza nel varco tra le due macchine esattamente 5 metri prima che la prefenziale finisca ...
Con buona pace di quelli che avevano serrato e sono là che sfanalano a chi ha ceduto il passo ...

L'autista scorretto è proporzionale all'automobilista insensibile ma non pensate male ...
Quando non guido il bus io sono uno di quei pirla che la fila la fa sempre correttamente e religiosamente in auto come a piedi ...
Anche con il bus, a parte quando trovo automobilisti scorretti, non faccio manovre strane, anche perchè vedendone tutti i giorni, ho la certezza che se tutti si facesse la fila, si farebbe molto prima ad arrivarne a capo ...

Magari un giorno lo apprezzeranno tutti questo anche se io, per natura ottimista, nel caso specifico ho tanti dubbi ...

2 commenti:

Skogkatt ha detto...

Mi hai fatto venire in mente le tante, tantissime persone che dichiarano tranquillamente:"In questa città nessuno sa guidare!", convinti di essere loro i sommi depositari di tutto lo scibile del pilota provetto.

Più li sento e più mi convinco che tutti i capolavori che si vedono sulle nostre strade, dalle code a piramide (complimenti per la definizione, io le chiamo code all'italiana), alla enorme prepotenza, al menefreghismo più sfrenato e via dicendo, sono per gran parte proprio opera di questi supremi conoscitori dell'arte della guida...

autistaxcaso ha detto...

Hai pienamente ragione e per la rivincita (chiamiamola così)
ti rimando al post di venerdì prossimo ...
Un episodio capitato oggi della serie:
A volte la giustizia (divina?) esiste