considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


28 ottobre 2009

villa ... e qualcosa


In ogni città li trovi ...
sono detti luoghi di interesse e magari non si tratta di musei o di monumenti, ma semplicemente ci si riferisce a qualcosa che comunque è conosciuto e/o ricercato da tante persone.
Diciamo che già nel corso di inserimento aziendale ti indicano i più ricercati (tribunale, asl varie, filiali di banche e chi più ne ha più ne metta) poi con il tempo e l'esperienza l'autista fa sue un sacco di informazioni, spesso casuali e diventa una sorta di quasi infallibile cicerone ...
Il limite infatti è solo capire esattamente dove le persone vogliono andare e qui, vi porto l'esempio di una casa di cura molto famosa in città, che è oggetto di quotidiane storpiature.
Si chiama Villa Erbosa e non esagero nel dirvi che ogni giorno, se si è assegnati ad una linea in servizio nella zona cittadina in cui è ubicata, (e non necessariamente occorre passarvi davanti ... basta anche solo che dal centro il bus vada verso quella zona) tante persone chiedono come raggiungerla.

Sarà il nome particolare ?
Sarà che più delle zone erbose balza all'occhio la massicciata ferroviaria che scorre nelle vicinanze e magari così si perde il naturale riferimento ?

Fatto sta che il nome è spesso e volentieri storpiato ...
gli esempi si sprecano ...
un tale, un giorno, voleva andare a "villa certosa" e li magari, più del bus sarebbe stato indicato un aereo (sennò hai voglia arrivarci ...).
Lo stesso titolo di questo post è veritiero, tempo fa arrivò una persona dicendo proprio:
"mi sa dire che bus prendere per andare a Villa ... e .. e .. qualche cosa"
ma l'autista è ormai preparato a tutto e se il nome fa rima o richiama in un certo qual modo "erbosa" sa esattamente dove andare a parare ...
O almeno quasi sempre ...
Ieri sono in servizio sulla linea che vi passa proprio di fronte, ad un certo punto vedo una signora che corre a perdifiato a 20 metri dal bus.
L'aspetto in fermata ...
e non poco perchè il perdifiato, rapportatelo ad una signora di 60 e passa anni ...
della serie, il fiato manca quasi subito, ma la velocità è quella che è ...
e quando arriva con un filo di voce mi fa:
"senta, va a villa erbosa questo bus ?"
"certo signora"
"ah grazie, volevo solo saperlo ... sono a posto così grazie"
e se ne va ...
ad appoggiarsi sotto la pensilina per riprendere fiato ...

Ecco in questi casi come questo l'autista resta un po' smarrito ...

Venti metri di corsa per cosa ?
per avere la conferma che quel bus va dove pensavi (o supponevi) andasse ...
Ma se non era così urgente, magari guardare sulla tabella della linea o prendertela con calma, aspettando il bus successivo no ?
Vabbè che è una casa di cura, però sarebbe consigliabile arrivarci liberamente con il bus ...
Mica in emergenza con un principio di infarto ...

2 commenti:

Unknown ha detto...

Questo mi fa venire in mente quella volta che una signora alla fermata stava facendo una tragedia per il ritardo del suo autobus (il 93), e si lamentava a destra e sinistra. Poi quando è arrivato il bus, ha attraversato la strada e non l'ha preso!

PS: visto che è la prima volta che commento, anche se ti leggo da un po', ti faccio i complimenti per il blog bello ed interessante! Ciao.

autistaxcaso ha detto...

Grazie per i complimenti e spero di continuare a postare spunti di riflessione interessanti e/o divertenti.