considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


21 luglio 2010

rissa verbale




Passeggini ...
ieri, sono in transito verso il deposito insieme a qualche collega.
Bus abbastanza "vissuto" per non dire brutalmente proprio attempato ...
Gradini per salire e aria condizionata mancante per intenderci ...
Ad una fermata ecco la madre di colore che vuole infiltrarsi sul bus con il passeggino aperto ...
E qui il passeggino merita una descrizione:
Avete presente quei 3 ruote (2 dietro 1 davanti) allungati stretti davanti e larghi dietro che fanno un po' dragster?
sarà lungo più di un metro e qui allora immaginate come sia pratico caricarlo ...
nonostante la buona anima che prontamente accorre in aiuto, prima si impunta con la ruota anteriore ...
poi si incastra con quelle posteriori ...
oltre che un lavoraccio brigoso, issarlo a bordo comporta un sacco di tempo di attesa in fermata e così, dopo un po' interviene un collega in transito come me ...
Invita la signora a chiudere il passeggino che paragona ad un "astronave" e qui vabbè ...
Magari la definizione poteva risparmiarsela (anche se come detto, il passeggino era quantomeno particolare), però "in soldoni" dice il giusto, visto che il bus non è certo attrezzato per accogliere passeggini aperti ...
La donna però fa orecchie da mercante, stiva faticosamente la carrozzina a bordo, ovviamente in mezzo al corridoio e da inizio al parapiglia ...
Non lei direttamente, la miccia l'accende l'immancabile persona che deve prendere le difese di qualcuno, una donna giovane con bambino che difende chiaramente la madre col passeggino ...
Sostiene che comunque si può salire con il passeggino aperto poichè non è specificato da nessuna parte che va chiuso ...
il collega che ha innescato la discussione, si domanda ironicamente se non basti scriverlo sulle regole di viaggio generali ... che andrebbero anche lette, ma la donna dice che no, bisogna scriverlo chiaro (e dove ?) e salta di palo in frasca criticando le persone che non fanno sedere le donne in gravidanza ...
Comportamento censurabile e ripetuto (in effetti coloro che cedono il posto sono rarissimi ... in tutti i casi) ma che c'entra ben poco con il passeggino aperto ...
I passeggeri intanto iniziano a schierarsi dall'una o dall'altra parte e il caldo rende sempre più flebili le logiche mentali ...
Arriva il pensionato e chiede alla giovane donna di cedere il posto a lui, la giovane donna rifiuta perchè il pensionato era già seduto in coda al bus e non capisce quindi perchè voglia sedersi proprio lì ...
Il pensionato replica che quello è un posto riservato alle persone anziane e lì lui vuole quindi sedersi ...

Intanto una donna deve scendere e sbuffa verso la madre con la carrozzina ...
La quale perde il lume della ragione ed inizia ad urlare come una pazza che lei ha il biglietto e che quell'autobus è pieno di razzisti ...
L'occhiataccia verso il collega fomentatore è inevitabile (cioè ma cosa sei andato a tirare fuori ??? detto all'unisono) ma ormai la frittata è fatta ...
E lui anzichè contenersi inizia a cercare la regola sui passeggini ...
la giovane donna lo sfida (se la trovi ti do un euro) mentre il pensionato non vuole più sedersi nel posto a lui riservato ma sta comunque ancora questionando su regole e quant'altro ...
La madre minaccia di chiamare i carabinieri ma non si capisce bene per cosa ...
Provo a calmare le acque facendo riflettere le 2 donne:

"Scusi, provi a pensare una cosa, se ora il mio collega qui che guida frena bruscamente e il passeggino si rovescia, poi che sccede ?"
"il bambino si fa male ..."
"ecco ha capito ora perchè andrebbe chiuso ..."
"se la mettevate su questo piano, sulla sicurezza intendo, l'avrebbe chiuso subito il passeggino"
(è la giovane donna a parlare perchè l'altra non dice nulla)
"si ma signora, forse che è la madre dovrebbe pensarle in autonomia certe cose preoccupandosi prima di tutto della salute di suo figlio ?"

Guardo la madre in cerca di un segno ...

La calma piatta mi fa pensare che questa manco ci aveva mai pensato che il passeggino potesse rovesciarsi ...
Intanto il collega ha trovato la regoletta e invita le donne a leggersela:

Sugli autobus opportunamente attrezzati e riconoscibili da apposita segnaletica è possibile salire con bambini su carrozzine e passeggini rispettando le indicazioni esposte.
Sugli autobus non attrezzati, carrozzine e passeggini devono essere ripiegati.

Anche il pensionato si placa soddisfatto, mentre chi era pro passeggino aperto resta deluso in silenzio ...
La giovane donna deve scendere e udite udite ...

dopo aver lasciato sdegnata l'euro sull'obliteratrice (che nessuno ovviamente aveva reclamato e ci mancherebbe) ci invita ad andare tutti in chiesa a pregare ...
Partendo dal presupposto che nessuno di noi ha offeso lei o chicchessia, un'affermazione davvero curiosa se in definitiva ci si è limitati discutere su quelle che sarebbero le regole ...

Ma come detto ...

questioni spinose quelle riguardanti i passeggini ...
girala come vuoi ma una motivazione per agire come meglio si crede chissà perchè salta sempre fuori.

4 commenti:

S ha detto...

DIO che gente odiosa...!!!!

ma come fai a mantenere la calma???

Marcella Materazzi ha detto...

Il caldo fa decisamente male... non smetterò mai di dirlo

citaro85 ha detto...

Il discorso sui passeggini è qualcosa di molto annoso...Io sono uno che crede che le regole debbano essere rispettate nella maniera più precisa possibile (vedi : si sale dall'entrata, si scende dall'uscita), e se l'autobus non è attrezzato, il passeggino deve essere chiuso, e più volte l'ho fatto notare al passeggero che saliva col passeggino aperto su un autobus non attrezzato (in particolare nei casi, e mi è capitato, in cui i passeggini a bordo erano più d'uno, della serie :"poi, vuole salirne qualcun altro?"). Quando il bus non è attrezzato, spesso cerco di indurre la persona col passeggino a fare rispettare la regola. Sovente, infatti, le madri col passeggino, non appena vedono arrivare il bus, si fiondano verso la porta centrare per cercare di salire da lì, anche se il bus non è attrezzato, in quanto sui bus attrezzati la porta predisposta è quella. Prontamente, se nessuno deve scendere, lascio chiusa la porta centrare e cerco di fermarmi con la porta anteriore davanti alla madre dotata di passeggino, sperando capisca da sola che il bus non è attrezzato. A volte funziona, altre volte no, e il passeggino deve salire ad ogni costo anche se la cosa viene resa impossibile dalle barriere architettoniche di cui è dotato il bus (vedi gradini o pali di sostegno). Io penso :"porca miseria, vedi che fai fatica a salire, lo capirai che il bus non è attrezzato e quindi che lo devi chiudere??". Figurati! Potrebbe esserci anche una scalinata di 100 gradini, quel passeggino deve salire sul bus!
Il problema fondamentale è stato dare l'avvio a questa moda, ovvero attrezzare alcuni bus anche per il trasporto dei passeggini. Se la cosa non fosse stata fatta, credo che il problema sarebbe stato molto più arginato, e soprattutto si avrebbe avuto molta più voce in merito, ma si sa, della serie :"ti ho dato una mano, ti sei preso il braccio, almeno restituiscimi l'orologio!", a dare l'avvio, la gente poi se ne approfitta.
Sono rari i casi in cui trovi la persona educata, a me è capitato solo una volta.
Arrivo alla fermata, avevo il bus abbastanza pieno, non era attrezzato per i passeggini; a terra una famiglia di chiara origine araba con passeggino al seguito, mi fermo, sale la ragazza più giovane (che ha oltretutto sfoderato un italiano impeccabile) e mi chiede con estrema gentilezza:"Può salire il passeggino?". Io, con altrettanta gentilezza, faccio notare che il bus non è attrezzato, oltretutto è pieno e quindi il passeggino a bordo aperto non potrebbe salire. Ma visto che non è mi facoltà lasciare a terra delle persone, faccio altresì notare che, se esso viene ripiegato, si può tranquillamente salire. La ragazza allora, compaciuta, mi chiede per conferma se col passeggino chiuso può salire, annuisco, e mi chiede, testuali parole :"Posso chiuderlo, però mi ci vorranno trenta secondi, riesci ad aspettare? Se no fa lo stesso". Di fronte a tanta inaspettata gentilezza non posso rimanere indifferente, e rispondo "Fate pure, metteteci il tempo necessario". La ragazza ringrazia, l'intera famiglia inizia ad armeggiare per chiudere il passeggino, lo fanno, salgono, e si riparte. Tempo perso : non più di 30 secondi. Durante il viaggio, questa ragazza si intrattiene a chiacchierare con me, io le spiego che purtroppo negli autobus non attrezzati il passeggino non può salire, inoltre saremmo stati in difficoltà in quanto il bus era particolarmente pieno. Lei capisce e approva.
Scendono, ci mettono il tempo che ci devono mettere, ma io aspetto, saluto e ringrazio.
Quando la gente si pone in questa maniera, educata, cortese e civile, non ho problemi a dare alla gente il tempo necessario per poter ripiegare il passeggino e salire. E' quando si pongono con maleducazione (vedi: cercare di salire a tutti i costi e poi lamentarsi pure) che allora la cosa inizia a starmi sui nervi...

Buon lavoro, scusa se mi sono dilungato troppo!!

autistaxcaso ha detto...

L'azienda avendo solo parte dei bus attrezzati al carico dei passeggini alimenta la confusione, ma dal loro punto di vista non possono fare altrimenti ...
Se aspettavano di averli attrezzati tutti, sai quanto tempo passava ancora ...

Al solito è sempre questione di buonsenso, se il bus non è attrezzato ma ci sono poche anime a bordo, magari lo strappo alla regola ci sta, ma se è pieno ...