considerazioni semiserie di un conducente di bus ...


9 dicembre 2010

che facciamo, li puniamo ?

Ieri leggendo questa lettera, apparsa su un quotidiano locale, mi sorprendevo ad essere per una volta, in totale accordo con lo scrivente:

La gente che non rispetta le regole e sale/scende da ogni varco ...
Il confronto con gli altri ...

Poi arrivato a metà, ecco il solito fine:

Poteva mai essere possibile che per una volta, non vi fossero critiche all'azienda trasporti, ma solo agli utenti ?
Figurarsi ...
Infatti, se le persone non hanno il senso civico, non è mica colpa loro ...
No, la responsabilità (grossa, sic) è dell'azienda trasporti che non fa nulla affinchè le regole siano rispettate ...
Chiederei a sto personaggio cosa si dovrebbe fare allora:

L'autista dovrebbe chiudere, chi non rispetta correttamente ingressi/uscite, tra le porte ?
(uhm ... che a dire il vero a volte capita ... ma non ho mica notato l'inversione di tendenza)

Dovrebbe alzarsi e inveire con forza contro chi manca di senso civico ?
(uhm, che a dire il vero capita ... e in quei casi hai la quasi matematica certezza di beccarti un reclamo ... e ovviamente "quello cattivo" sei sempre tu)
Magari potrebbe elargire qualche buffetto educativo
(della serie quanno ce vo, ce vo) ?
O forse, bisognerebbe istituire squadre apposite dotate di manganelli a vigilare, alle fermate affinchè tutto si svolga come da regole ?

Mi viene da pensare che chi scrive utilizzi davvero poco il bus nella sua città.

Se così non fosse, magari avrebbe notato che tante volte, gli autisti si ribellano alle persone che non seguono le regole, vuoi che sia chi sale/scende dalla porta sbagliata, piuttosto di chi accede con il passeggino aperto sul bus dove lo devi chiudere ...
Ma cosa ottengono ?

Solitamente nulla, qualche volta anzi è un buon modo per innescare una discussione dove, quasi sempre, (e non certo a ragione) passano dalla parte del torto ...
Ecco che allora dopo qualche tentativo, uno, per il quieto vivere, lascia anche correre.

Secondo me, fondamentalmente, le regole o sai rispettarle oppure no ...

Altrove infatti le cose funzionano perchè le persone sono prima di tutto coscienziose ...
Non esiste proprio che la maleducazione e la mancanza di senso civico, siano conseguenza di mancati controlli sui comportamenti ...
a ragionarla in questo modo, aspetta e spera che l'anarchia scompaia ...

(e ogni qualvolta non ci sarà chi controlla, ricomparirà più caotica di prima)

11 commenti:

S ha detto...

si anche qui gli autisti di milano hanno mollato il colpo... era una causa persa. ognuno sale e scende a caso da dove vuole. non c'è modo di cambiare questa caotica tendenza.
raramente ho assistito a scene in cui il conducente non apriva le porte preposte solo all'entrata, e sempre gli utenti gli hanno urlato "LE PORTEEEE!!" o anche solo "DIETROOOO!!"
che maleducazione!!!
poi anche in questi casi, una e una sola volta il conducente, invece di sospirare e aprire le porte come di solito, ha urlato di rimando "NO! siete voi che non scendete dalla porta giusta!!!"

UN MITO

ma in tutta la vita visto una sola volta

gabrimitn ha detto...

mah, io sono un passeggero e non considero per nulla un mito quell'autista, dato che a Milano tale regola non esiste più da svariati anni, ed è consentito salire e scendere da ogni porta, vi è l'oridine di servizio in ATM per gli autisti di usare tutte le porte come di salita e discesa - fortuna sua che non c'era un graduato a bordo del bus, altrimenti si sarebbe beccato un rapporto.

Mi è capitato in Ligura per l'impossibilità di scendere dalla porta prevista per via dell'affollamento del mezzo oltre la norma (pur consapevole che in liguria questa regola esiste) di perdere la fermata che avevo prenotato perchè l'autista si è fermato ma si è rifiutato di aprire l'unica porta che potevo raggiungere, una volta il contrario, mi è stata negata la salita sul bus perchè la parte della salita era troppo affollata e non mi è stata aperta la porta di discesa e ho dovuto aspettare la corsa successiva (30 minuti dopo)...

questa regola aveva un senso 40 anni fa quando c'era il bigliettaio, ma di fatto al giorno d'oggi a cosa serve? Secondo me a niente, anzi rende più scomodi gli spostamenti a bordo del bus, e in casi di particolari affollamenti è una cosa da delirio essere costretti a rispettarla, speso è addirittura impossibile.

Un applauso all'ATM che per una volta ha saputo guardare oltre il proprio naso ed eliminare un rimasuglio storico totalmente insensato! CLAP CLAP

Ciao a tutti e complimenti per il Blog!

CassieraInBilico ha detto...

eh sì, certo, ci manca solo che vi mettiate a insegnare l'educazione alla gente.
comunque quella persona avrà pure preso bus in tutta italia, ma evidentemente roma e provincia le ha saltate, visto che succede la stessa identica cosa che accade a bologna.

mg_cartman ha detto...

@ gabrimitn
credo che a bologna siano davvero pochi gli autisti che non aprono tutte le porte quando il bus è stracolmo e non c'è modo di raggiungere le porte "giuste".
il buon senso c'è ancora e sono sicura che lo fa anche il buon blogger che ci ospita..
il problema è sempre la mancanza di rispetto x gli altri (e quindi, secondo me, riguarda quindi anche i colleghi liguri troppo ligi...)
se hai la possibilità usi la porta giusta senza travolgere chi sta salendo o respingere sul mezzo chi sta scendendo... e comunque è sempre fondamentale il modo con cui lo fai!
poi 7 euro di sanzione x l'uso scorretto delle porte non sono un gran deterrente...
ciao!
mg

autistaxcaso ha detto...

In effetti come si legge anche in questo blog, pur riluttante, le apro tutte le porte ogni volta, guardando spesso altrove, ma si badi bene;
anche per me la regola delle porte di salita / discesa è assurda e ormai anacronistica, credo che ogni varco dovrebbe servire indistintamente x salire/scendere usando la sola accortezza di far PRIMA scendere le persone.
Ecco, visto che poi in questo senso il caos regna assoluto, forse la regola resiste ancora, anche per questo.
Trovo cmq sia assurdo incolpare qualcuno di nn vigilare affinchè le regole nn siano calpestate.
Per coerenza, tali regole dovrebbero essere rispettate dal singolo, indipendentemnte dai controlli (che poi, come dice mg, capirai ... x 7 euro ... fossero 500 magari uno ci penserebbe, ma così ...).
Mi vien da dire (poi lo so che è un luogo comune ormai), l'approccio alle regole, marca spesso la differenza tra l'italiano e il cittadino di un qualsiasi altro paese civile.

S ha detto...

che sia una regola anacronistica o no, che sia caduta in disuso o no, se quell'autista ha specificato che ci sono delle porte specifiche da cui scendere, così è e basta.

di certo non pensiamo che il conducente si stia divertendo a inventarsi regole inutili, vero?

e se lui vuol far rispettare questa regola, può farlo assolutamente. tanto più che non era neanche ora di punta.

mg_cartman ha detto...

teoricamente l'esigenza di salire dalle porte ant/post nasce dal posizionamento delle emettitrici e delle validatrici dei titoli di viaggio subito dopo gli ingressi: sali, ti trovi la validatrice davanti, convalidi.. o al max fai un breve passamano del titolo, ma ci arrivi. (vero è che alcune emettitrici sono vicino le ralle degli snodati.. ma vabbè ;-).
diversamente, salendo dalla porta di uscita, il tragitto diventa moooolto più lungo e la buona volontà di convalidare rischia di arenarsi tra telefonate, dubbi e improvvisi flashback, in quegli interminabili... quanto saranno al max? 2,5/3 metri(?!?!??)
sai quante volte mi ritrovo davanti al tipo che, seduto beatamente nell'ultima fila di un bus affollato, al ns "signori, il biglietto x cortesia" si alza, scruta con espressione corrucciata l'orizzonte della parte anteriore del bus - manca solo la mano a mo' di tesa sulla fronte x coprirsi dalla luce - raccoglie le forze e, con uno sforzo sovrumano, affaticato e preoccupato dalla consapevolezza dell'ardua impresa, tende la "pargoletta mano" a mostrare un biglietto (a volte anche già convalidato, ma vabbé è un dettaglio;-) e afferma deciso:" guardi... sono appena salito (il vtv pensa: se fossi appena salito saresti come gli altri schiacciato a pelle d'orso sulla porta centrale) solo che c'è molta gente e stavo PROPRIO cercando di timbrare...".
eh?!??!?!??!?!

è meravigliosa la botta di energia e di entusiasmo che percepiamo in questi casi... saliamo dalla porta d'uscita (i cattivissimi controllori, x esigenze di servizio, possono salire ovunque... soprattutto se il bus è stracolmo) tutte quelle braccia che lottano per arrivare alla validatrice che è davanti...
praticamente un documentario del national geographic sui salmoni che risalgono la corrente eheheheh..

vabbè, è il punto di vista di una povera vtv... sono un po' prevenuta, ecco... chiedo venia!
un saluto a tutti!
mg

mg_cartman ha detto...

dimenticavo...quoto in pieno quanto di sacrosanto detto dal collega:
"Per coerenza, tali regole dovrebbero essere rispettate dal singolo, indipendentemnte dai controlli".
io credo banalmente che le regole, nelle società civili, sono fatte semplicemente perché se tutti le rispettano tutti riusciamo a convivere + facilmente.
mi lascerò andare al qualunquismo, xò è vero che noi italiani, se possibile, le regole non le rispettiamo, e sempre con un'ottima e personale giustificazione... della serie:" ma dai, solo x questa volta mi è successo di tutto oggi ecc... giuro, non lo faccio mai!!"

(eheheh sempre in tema di verifica... ci sono dei passeggeri sfigatissimi: fanno sempre il biglietto ma li becchiamo proprio nell'unico giorno in cui, x cause non dipendenti da loro, non ce l'hanno... cavolo!!! poi vogliono sempre mostrarci, a riprova di quanto dicono, dei titoli già convalidati... il dettaglio è che spesso le ultime timbrature risalgono a mesi prima - se non all'anno precedente! ma così è troppo facile!:-)
ariciao,
mg

autistaxcaso ha detto...

Fermo restando, che salendo e scendendo ovunque, nel caso l'utente debba convalidare il biglietto ...
Nulla impedirebbe di salire dalla porta che si trova più vicino all'obliteratrice (che in realtà, sanno tutti benissimo, forse meglio anche di me, dove si trovano).
Ma siamo alle solite ...
di fronte alla regola, il protezionismo in questo paese è a livelli stellari
(che manco i genitori con i figli arrivano ad essere così premurosi ... e ho detto tutto).
Poveri, se nn riescono ad obliterare agevolmente, poi magari si appigliano al cavillo per fare ricorso ...
Boh, mi chiedo se sia meglio vivere così, in una giungla di interpretazioni e possibili escamotages o altrove, dove fatta una regola o la rispetti o ne paghi le conseguenze.

mg_cartman ha detto...

"Boh, mi chiedo se sia meglio vivere così, in una giungla di interpretazioni e possibili escamotages o altrove, dove fatta una regola o la rispetti o ne paghi le conseguenze."

l'eccessiva permissività di ricorsi avvantaggia chi può permetterseli mentre il rispetto delle regole e l'eventuale sicura sanzione garantiscono l'equità di trattamento, quindi credo che ogni persona di buon senso risponderebbe... la sèconda che hai detto!
almeno qui da noi, dove, ormai, il qualificarsi come avvocato genera + panico che mostrare un tesserino di forze dell'ordine..
a noi capita spesso in verifica:"... guardi, sono un'avvocato..." buttato lì come a brandire una spada, della serie: guarda che ti faccio un c@@@ così a forza di ricorsi, tanto io non pago niente...
e io rispondo, in genere:" proprio perché è avvocato conoscerà la legge meglio di me...".
triste episodio agli inizi della carriera da vtv: un ragazzino mi mostra un documento, ai miei inesperti occhi, perfetto e redigo il verbale.
qche giorno dopo vengo chiamata dal capo megagalattico che mi chiede se ricordo l'episodio.
x farla breve.. il biondo pargolo mi aveva mostrato un documento falso.. la mamma, AVVOCATO, invece di irritarsi per una cosa del genere (no, mio figlio ha mostrato il documento vero! sì e io ho inventato gli estremi dell'altro...)
si era imbufalita con l'azienda perché io avevo fatto firmare un minore.. "non si trattano così i minori!!"
mah..
ciao!!!


ps: collega scusa la produzione di post, ma sono a casa con l'influenza... una settimana di motorshow e manifestazioni varie alla fine ha colpito... e poi dicono che i vtv non fanno un...

autistaxcaso ha detto...

ma figurati ...
anzi più commentate più il blog diventa bello ...
Mica posso sempre raccontarmele da solo ;-)))

buona guarigione